Provincia Prato: la Polizia provinciale contro catture abusive

Solita buffonata all'italiana....dai gli storni se eran ancora vivi li si poteva liberare,se non lo erano.... stavano bene arrosto con un po' di polenta....Sembra sia stata sgominata una banda di malviventi...
Ma una guardia volontaria (che credo che cacci)non sa che ci sono ben altri problemi....mhaaaaa
Ci sono ben altre cose molto più importanti da mettere sul giornale,probabilmente fa molto scalpore un anziano catturato in flagrante con otto storni di m@@@@....
 
Albe'....te voglio bene :mrgreen: !Tu ,giustamente,posti 'ste operazioni antibracconaggio e io nun voglio fa' er rompicojoni ogni volta!Anche da quest'articolo s'evince che la brillante operazione e' stata condotta dalla provinciale su segnalazione dei volontari federcaccia!Vorrei soltanto ricordare che il fenomeno in questione (almeno x stavolta risulta esser estraneo al mondo venatorio!) ora si becca tutti gli oneri del caso per otto (8) storni che altrove vengono abbattuti cmq a stagione chiusa col consenso delle autorita'....pensa che ca@@ata [14] !Un saluto.
 
Albe'....te voglio bene :mrgreen: !Tu ,giustamente,posti 'ste operazioni antibracconaggio e io nun voglio fa' er rompicojoni ogni volta!Anche da quest'articolo s'evince che la brillante operazione e' stata condotta dalla provinciale su segnalazione dei volontari federcaccia!Vorrei soltanto ricordare che il fenomeno in questione (almeno x stavolta risulta esser estraneo al mondo venatorio!) ora si becca tutti gli oneri del caso per otto (8) storni che altrove vengono abbattuti cmq a stagione chiusa col consenso delle autorita'....pensa che ca@@ata [14] !Un saluto.

probabilmente sono storni che non mangiano ciliegie, uva e olive...............però "questi" volontari con che cura controllano il territorio "selvaggio" della provincia, potrebbero andare di notte nei boschi dove i veri "bracconieri" FUCILANO CINGHIALI, CAPRIOLI,DAINI, CERVI ECC........e misurarsi sul quel terreno, forse mi risulterebbero più simpatici.............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
mi chiedo che emozione si provi a "CATTURARE" un bracconiere di 70 anni in un orto di casa, l'adrenalina deve scorrere a litri, ma la prevenzione, nel senso di prenderlo avvertirlo del tipo di rischio che correva e poi semmai avesse continuato procedere con i verbali..........questa per me è pura repressione gratuita che non appartiene e non deve più appartenere alla nostra società..........in bocca al cocker!!!!!!!!!!!
 
Albe'....te voglio bene :mrgreen: !Tu ,giustamente,posti 'ste operazioni antibracconaggio e io nun voglio fa' er rompicojoni ogni volta!Anche da quest'articolo s'evince che la brillante operazione e' stata condotta dalla provinciale su segnalazione dei volontari federcaccia!Vorrei soltanto ricordare che il fenomeno in questione (almeno x stavolta risulta esser estraneo al mondo venatorio!) ora si becca tutti gli oneri del caso per otto (8) storni che altrove vengono abbattuti cmq a stagione chiusa col consenso delle autorita'....pensa che ca@@ata [14] !Un saluto.

Scusa, da dove si evince che le Guardie volontarie sono della Federcaccia? Potrebbero essere di altre associazione venatoria (ARCI ...) o, più probabilmente, di una associazione ambientalista (ENPA, WWF ...) ...
 
Scusa, da dove si evince che le Guardie volontarie sono della Federcaccia? Potrebbero essere di altre associazione venatoria (ARCI ...) o, più probabilmente, di una associazione ambientalista (ENPA, WWF ...) ...

si evince dal fatto che e' scritto infondo all' articolo.
una spece nociva e dannosa e' diventata un patrimonio faunisco, che come dice achille viene regolarmente abbattuta anche a caccia chiusa.
sarebbe stato un reato da punire con uno sculaccione, non con un penale.........un vecchietto che da una mano al controllo nocivi con una rete da materasso si mette sul giornale, avevo gia' letto l' articolo nei giorni scorsi visto che e' accaduto qui' vicino, mi meraviglio solo dei volontari che han pure fatto la spia sapendo le conseguenze che avrebbe subito quella persona, ecco a loro si avrei fatto un penale................
 

Alberto 69

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Sequestrata una grossa trappola artigianale e 8 uccelli catturati illegalmente.

Trappola.jpg

La Polizia Polizia provinciale ha messo a segno un altro colpo contro la cattura abusiva di uccelli selvatici con il sequestro di una trappola e 8 uccelli vivi (storni) la cui cattura è vietata. Il tempestivo intervento effettuato qualche giorno fa a Prato nella zona di Chiesanuova ha permesso di cogliere il responsabile sul fatto, all'interno di un terreno agricolo completamente recintato.
“La vigilanza degli agenti provinciali, soprattutto nelle zone periferiche meno controllate dalle altre forze dell'ordine, è indispensabile per contrastare illeciti ambientali e salvaguardare la tutela del patromonio faunistico del nostro territorio”, commenta con decisione il comandante della Polizia provinciale Michele Pellegrini. “La prevenzione e repressione degli illeciti in materia di caccia, pesca e ambiente richiede una presenza continua del personale di vigilanza. E soprattutto nelle zone periferiche ed extraurbane, dove le forze di Polizia impegnate in altre attività sono meno presenti, l'attività della Polizia provinciale è spesso l'unico presidio” conclude Pellegrini.
Ma torniamo all'intervento che, come si diceva, ha permesso di individuare una persona che aveva predisposto un impianto di cattura di uccelli (trappola) costruito artigianalmente. Il marchingegno è in sostanza una rete in ferro di circa 1,80 metri di lunghezza per 80 cm di larghezza, avvolta da un reticolato a maglie fitte e sorretta da un lato da un bastoncino di legno lungo 50 cm a sua volta legato ad una corda che si estendeva per circa 15 metri fino a una delle baracche di rimessaggio (la corda, completamente srotolata misura 27 metri) da dove veniva manualmente azionata. Sotto la rete, sul terreno, del pane che fungeva da esca.
Dagli accertamenti successivi venivano rinvenuti all'interno di una voliera posta nelle vicinanze della trappola 8 uccelli vivi (storni), appartenenti a specie vietate. La trappola abusiva e gli animali illegalmente catturati e detenuti sono stati posti sotto sequestro penale e la persona, risultata non cacciatore, denunciata alla Procura della Repubblica di Prato per esercizio di caccia in periodo di divieto generale, con mezzi vietati e per cattura e detenzione di specie selvatiche vietate, tutte sanzioni penali in riferimento alla Legge 157 del 1992 sulla caccia.
L'intervento è stato possibile grazie alla segnalazione delle Guardie Venatorie Volontarie della Federcaccia di Prato, che forniscono sempre un prezioso apporto in materia ittico-venatoria.
Si ricorda la disponibilità della Polizia provinciale a fornire informazioni e ricevere richieste e/o segnalazioni attraverso il numero 337-317977 o il sito della Provincia (Home Page/Home).


30/03/2015 13.59

Provincia di Prato
 
Questi sedicenti volontari riescono solo a far passare dei guai a qualche innocuo pensionato, ma perché non vanno in cerca di chi fa veramente bracconaggio? Forse è un po' più pericoloso? Sono dei vigliacchi che se la prendono solo con i più deboli.
 
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