Smantellata la banda del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise

Alberto 69

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Mercoledì 03 dicembre 2014

COLTI SUL FATTO DUE BRACCONIERI SCAPPANO MA LA FORESTALE LI INSEGUE E LI ARRESTA. ORA SONO AI DOMICILIARI

corpo-forestale.jpg Ispettorato Generale

Pescasseroli (AQ), 2 dicembre 2014 - Il vertice di una banda di bracconieri che operava all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è stato smascherato in un'operazione effettuata domenica pomeriggio dai Comandi stazione di Avezzano e di Gioia dei Marsi del Corpo forestale dello Stato.
A seguito di una intensa ed efficace attività di investigazione, i Forestali coordinati dal Comando Provinciale di L'Aquila e dal Coordinamento Territoriale per l'Ambiente di Pescasseroli hanno colto in flagranza di reato, in località S. Sebastiano del comune di Bisegna (AQ), due bracconieri "storici", già attenzionati da tempo perché notoriamente dediti alla caccia di frodo e con precedenti penali specifici.
Al momento del blitz uno dei due è scappato dileguandosi nella fitta vegetazione, ma inseguito dai Forestali è stato bloccato. L'altro, che impugnava una carabina con matricola abrasa, dotata di un sistema ottico decisamente professionale, vistosi circondato si è fermato all'alt.
Nell'eseguire le perquisizioni domiciliari sono state sequestrate anche carabine, pistole, munizioni, armi da punta e da taglio, trofei, fauna tassidermizzata nonché parti di cinghiale congelato.
I reati contestati vanno dall'esercizio di attività venatoria in area protetta, alla detenzione e utilizzo di arma con matricola abrasa.
Il Pubblico Ministero reperibile della Procura di Avezzano ha disposto la misura degli arresti domiciliari per entrambi i bracconieri.
Ora l'organizzazione che faceva riferimento ai due arrestati è senza punti di riferimento e non si esclude che ci possano essere successivi sviluppi investigativi.




fonte:corpoforestale.it
 
Ma quanti sono in Italia i bracconieri? Forse sono più loro che noi cacciatori veri.

Diciamo che a leggere giornali e ad ascoltare i mass-media sono certamente più i trasgressori che gli onesti e in tutte le categorie senza eccezione alcuna (se qualcuno conosce una categoria dove non c'è corruzione lo scriva che mi rincuora).
 
Conosco un tale che è stato beccato dentro il P.N.d'ABRUZZO dalla forestale,con l'ausilio di elicottero e mezzi da motocross,ha patteggiato e dopo aver scucito 22.000 euro è tornato a caccia come se niente fosse! Il bello,pardon,il brutto è che ogni tanto viene citato come esperto su riviste specializzate,ma non c'è da scandalizzarsi altrimenti non saremmo in Italia..
Ibal
 
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