un pugnale detenuto illegalmente???? oh raga datemi qualche dritta io ce n'ho decine di coltelli non vorrei che si debbano denunciare???
Tra un po bisogna denunciare pure il numero esatto dei peli del kulo perche se ne manca qualcuno si presuppone che sei checca.., ve la metterei io una bella presupposta dove non batte il sole... aahahaha.
Ma per favore è d'obbligo servire carni registrate e tutto nei ristoranti ma quelle a casa scusatemi ma se mi voglio mangiare qualche cervo sarò pure padrone di farlo, complimenti ai verdi rovinafamiglie.
Ibal,Gabriele.
 
Un pericoloso terrorista, con un pugnale tra i denti, si aggirava nei pressi della cucina del suo ristorante, avvertite dai servizi segreti, le forze dell'ordine, coadiuvate dai caschi blu, sono riusciti a salvare Kg 2 di cervo e mezzo capriolo, altrimenti destinati a finire in pentola.
Complimenti ai solerti artefici, per l' eccezionale azione di "bonifica" effettuata nella zona di Biella. Ancora una volta assistiamo stupiti, al magnifico operato dei più forti contro i più deboli, complimenti.
Cordialità
piero
 

Alberto 69

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Giovedì 15 Maggio 2014

DENUNCIATO IL PROPRIETARIO DI UN RISTORANTE, SEQUESTRATE CARNI, ARMI E MUNIZIONI.

corpo-forestale.jpg Comando Provinciale Biella

Biella - Nella settimana appena trascorsa, il Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) di Biella ha svolto una significativa attività di controllo antibracconaggio. Dopo un'intensa attività investigativa durata alcuni mesi, la sera di venerdì 2 maggio, è stato ritrovato, all'interno delle cucine di un ristorante sito presso il Santuario di Oropa, mezzo capriolo già porzionato, illecitamente detenuto e, probabilmente, illecitamente abbattuto. La carne, fresca e non surgelata, era già pronta per essere utilizzata. Il proprietario non è stato in grado di fornire alcuna documentazione che attestasse la lecita provenienza delle carni.
I successivi controlli hanno consentito di ritrovare anche carne di cervo surgelata pure sfornita di documentazione di lecita origine. Verosimilmente anche questa carne (circa due chilogrammi, sottoposta anch'essa a sequestro) era destinata all'uso del ristorante.
Negli ulteriori controlli in abitazione, sono state ritrovate diverse armi e munizioni. Alla fine dell'attività, sono state sottoposte a sequestro 10 armi da sparo di vario calibro, regolarmente denunciate, ma detenute in maniera non sicura, in violazione a quanto prescritto dalla legge.
Sono ulteriormente state sequestrate un totale di 117 munizioni (molte delle quali detenute illecitamente) ed un pugnale, detenuto illegalmente. Per la carne ritrovata è stato contestato il reato di furto ai danni dello Stato. La selvaggina, infatti, è patrimonio indisponibile dello Stato e può essere lecitamente acquisita solo con abbattimenti effettuati in periodo consentito e con le modalità previste dalla legge. Vi sono, poi, elementi investigativi che lasciano presupporre l'illecito abbattimento dell'animale e, di conseguenza, l'illecita detenzione ad uso commerciale. A breve, verrà eseguita un'autopsia presso l'Istituto di veterinaria dell'Università di Torino per definire, in maniera certa, le cause della morte dell'animale.
Il ristorante è anche stato segnalato alla locale Autorità sanitaria per verificare la piena ottemperanza delle norme in materia di igiene e sanità all'interno del locale. Infatti, per la selvaggina ritrovata, manca ogni preventiva necessaria valutazione di idoneità dal punto di vista veterinario ed ogni indicazione che consenta la tracciabilità delle carni, come prescritto dalla legge.
Tutta la carne e le armi ritrovate, sono state poste sotto sequestro. Dei reati è stata notiziata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Biella. Per tutti i fatti, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria il proprietario del ristorante, un cittadino italiano residente in provincia di Biella.


fonte:corpoforestale.it
 
bravo lo stato........... altre 2 famiglie senza lavoro , siccome in italia i disoccupati sono pochi metteteci anche del vostro a peggiorare le cose......
mezzo capriolo , 2 kg di cervo , ma vaff e pensate alle cose serie..
 
Ma in ke schifo di paese siamo!!! e li pagano pure alla forestale x rovinare le famiglie..complimenti stato di M......a
 
Giovedì 15 Maggio 2014

DENUNCIATO IL PROPRIETARIO DI UN RISTORANTE, SEQUESTRATE CARNI, ARMI E MUNIZIONI.

Vedi l'allegato 50942 Comando Provinciale Biella

Biella - Nella settimana appena trascorsa, il Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) di Biella ha svolto una significativa attività di controllo antibracconaggio. Dopo un'intensa attività investigativa durata alcuni mesi, la sera di venerdì 2 maggio, è stato ritrovato, all'interno delle cucine di un ristorante sito presso il Santuario di Oropa, mezzo capriolo già porzionato, illecitamente detenuto e, probabilmente, illecitamente abbattuto. La carne, fresca e non surgelata, era già pronta per essere utilizzata. Il proprietario non è stato in grado di fornire alcuna documentazione che attestasse la lecita provenienza delle carni.
I successivi controlli hanno consentito di ritrovare anche carne di cervo surgelata pure sfornita di documentazione di lecita origine. Verosimilmente anche questa carne (circa due chilogrammi, sottoposta anch'essa a sequestro) era destinata all'uso del ristorante.
Negli ulteriori controlli in abitazione, sono state ritrovate diverse armi e munizioni. Alla fine dell'attività, sono state sottoposte a sequestro 10 armi da sparo di vario calibro, regolarmente denunciate, ma detenute in maniera non sicura, in violazione a quanto prescritto dalla legge.
Sono ulteriormente state sequestrate un totale di 117 munizioni (molte delle quali detenute illecitamente) ed un pugnale, detenuto illegalmente. Per la carne ritrovata è stato contestato il reato di furto ai danni dello Stato. La selvaggina, infatti, è patrimonio indisponibile dello Stato e può essere lecitamente acquisita solo con abbattimenti effettuati in periodo consentito e con le modalità previste dalla legge. Vi sono, poi, elementi investigativi che lasciano presupporre l'illecito abbattimento dell'animale e, di conseguenza, l'illecita detenzione ad uso commerciale. A breve, verrà eseguita un'autopsia presso l'Istituto di veterinaria dell'Università di Torino per definire, in maniera certa, le cause della morte dell'animale.
Il ristorante è anche stato segnalato alla locale Autorità sanitaria per verificare la piena ottemperanza delle norme in materia di igiene e sanità all'interno del locale. Infatti, per la selvaggina ritrovata, manca ogni preventiva necessaria valutazione di idoneità dal punto di vista veterinario ed ogni indicazione che consenta la tracciabilità delle carni, come prescritto dalla legge.
Tutta la carne e le armi ritrovate, sono state poste sotto sequestro. Dei reati è stata notiziata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Biella. Per tutti i fatti, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria il proprietario del ristorante, un cittadino italiano residente in provincia di Biella.


fonte:corpoforestale.it


L'autopsia verra' effettuata con il forno pronto a 180°
 
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