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Pero' LEI e' bona .....
A caccia nelle Valli di Comacchio con il richiamo elettronico illegale
- Creatore Discussione Alberto 69
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ma quale è lei ?
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massimo60
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La prima cosa d'interessante che ho notato!!! poi vestiti estivi a gennaio!!!
Sicuramente otiima operazione di salvaguardia dell'avifauna che sta scomparendo a vista d'occhio, causa richiami elettronici!!!!!
Come diceva Totò.... "ma fateme u piacere"!!!
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.....un uomo beccato a cacciare nelle Valli di Comacchio con l'ausilio di un riproduttore del canto di avifauna a funzionamento elettronico, strumento assolutamente vietato. .....
Ma vah???? Anche questo mi tocca sentire??? Non c'è più religione...Non c'è più religione...Non c'è più religione...Non c'è più religione...Non c'è più religione...
Ma vah???? Anche questo mi tocca sentire??? Non c'è più religione...Non c'è più religione...Non c'è più religione...Non c'è più religione...Non c'è più religione...
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I fenomeni............
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Giambi l'utilizzo di richiami acustici elettronici è vietato.
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Martedì 07/01/2014
RAVENNA - La forestale ha denunciato un uomo beccato a cacciare nelle Valli di Comacchio con l'ausilio di un riproduttore del canto di avifauna a funzionamento elettronico, strumento assolutamente vietato. Il controllo è scattato in questi ultimi giorni, quando il corpo forestale dello stato ha fermato un natante e i suoi occupanti. L'imbarcazione aveva appena lasciato l’appostamento di caccia collocato in prossimità del confine lagunare della provincia di Ravenna.
A bordo del mezzo è stata rinvenuta una cassetta in metallo a tenuta stagna all’interno della quale era custodito un riproduttore del canto di avifauna elettronico, completo di cassa acustica. All’interno della cassetta stagna in metallo era stata posta, sul fondo, una piastra in piombo del peso pari a circa 2 chilogrammi, affinchè la cassetta si potesse depositare velocemente sul fondo della valle, in caso di messa in atto della manovra di occultamento dell’apparato. Il manico della cassetta stagna era inoltre corredato di un cordino galleggiante in modo da poter successivamente recuperare facilmente l’attrezzatura. Ai cacciatori è stata contestata la detenzione illegale dell’apparecchiatura elettronica, oggetto di sequestro amministrativo, ma anche la navigazione a motore all’interno dello specchio vallivo, in quanto attività espressamente vietata dal Piano Particolareggiato di Stazione emanato dell’Ente di gestione Parco delta del Po.
In seguito ai tanti controlli effettuati con mezzi nautici dal corpo forstale dello Stato all'interno del comprensorio delle Valli di Comacchio - classificato di interesse internazionale quale sito di importanza comunitaria per la tutela della fauna acquatica ed inserito all’interno delle aree Rete Natura 2000 - è stata riscontrata una recrudescenza del fenomeno. La forestale ha notato infatti l’abitudine da parte degli occupanti gli appostamenti, di gettare in acqua, all’approssimarsi della pattuglia nautica del CFS, i riproduttori sonori posti all’interno di contenitori stagni, in modo da eludere i controlli. Tale strategia, dando ai cacciatori la possibilità di non essere colti in flagranza di reato, ha fatto sì che l’utilizzo di tali apparecchiature elettroniche si diffondesse e per questo sono stati intensificati i controlli. "Il Corpo Forestale dello Stato - ha dichiarato Giovanni Naccarato, Comandante Provinciale - effettua costantemente servizi al fine di reprimere comportamenti scorretti nell’ambito dell’attività venatoria, e prevenire danni all’avifauna migratoria e stanziale, oggetto di tutela dalle norme nazionali e internazionali"
fonte:romagnanoi.it
RAVENNA - La forestale ha denunciato un uomo beccato a cacciare nelle Valli di Comacchio con l'ausilio di un riproduttore del canto di avifauna a funzionamento elettronico, strumento assolutamente vietato. Il controllo è scattato in questi ultimi giorni, quando il corpo forestale dello stato ha fermato un natante e i suoi occupanti. L'imbarcazione aveva appena lasciato l’appostamento di caccia collocato in prossimità del confine lagunare della provincia di Ravenna.
A bordo del mezzo è stata rinvenuta una cassetta in metallo a tenuta stagna all’interno della quale era custodito un riproduttore del canto di avifauna elettronico, completo di cassa acustica. All’interno della cassetta stagna in metallo era stata posta, sul fondo, una piastra in piombo del peso pari a circa 2 chilogrammi, affinchè la cassetta si potesse depositare velocemente sul fondo della valle, in caso di messa in atto della manovra di occultamento dell’apparato. Il manico della cassetta stagna era inoltre corredato di un cordino galleggiante in modo da poter successivamente recuperare facilmente l’attrezzatura. Ai cacciatori è stata contestata la detenzione illegale dell’apparecchiatura elettronica, oggetto di sequestro amministrativo, ma anche la navigazione a motore all’interno dello specchio vallivo, in quanto attività espressamente vietata dal Piano Particolareggiato di Stazione emanato dell’Ente di gestione Parco delta del Po.
In seguito ai tanti controlli effettuati con mezzi nautici dal corpo forstale dello Stato all'interno del comprensorio delle Valli di Comacchio - classificato di interesse internazionale quale sito di importanza comunitaria per la tutela della fauna acquatica ed inserito all’interno delle aree Rete Natura 2000 - è stata riscontrata una recrudescenza del fenomeno. La forestale ha notato infatti l’abitudine da parte degli occupanti gli appostamenti, di gettare in acqua, all’approssimarsi della pattuglia nautica del CFS, i riproduttori sonori posti all’interno di contenitori stagni, in modo da eludere i controlli. Tale strategia, dando ai cacciatori la possibilità di non essere colti in flagranza di reato, ha fatto sì che l’utilizzo di tali apparecchiature elettroniche si diffondesse e per questo sono stati intensificati i controlli. "Il Corpo Forestale dello Stato - ha dichiarato Giovanni Naccarato, Comandante Provinciale - effettua costantemente servizi al fine di reprimere comportamenti scorretti nell’ambito dell’attività venatoria, e prevenire danni all’avifauna migratoria e stanziale, oggetto di tutela dalle norme nazionali e internazionali"
fonte:romagnanoi.it
