Antibracconaggio: Sequestrati dispositivi elettronici e attrezzature di caccia

titusmax

Utente Registrato
Messaggi
998
Punteggio reazioni
4
Punti
16
Rinvenuti dalla Forestale diversi lacci in acciaio e un'apparecchiatura fonofilo nascosti tra la vegetazione del bosco. Il tutto è al vaglio dell'Autorità Giudiziaria
Sono stati sequestrati strumenti ed attrezzi di caccia vietati, posizionati nei boschi dei Monti Picentini tra i comuni di Fisciano, Mercato San Severino, Baronissi e Siano (SA). Il personale del Comando Stazione Forestale di Mercato San Severino (SA), coadiuvato dai volontari "Rangers d'Italia" di Cava dei Tirreni (SA), nell'ambito dell'attività di monitoraggio del territorio finalizzato alla salvaguardia della fauna ed al contrasto degli illeciti in materia ambientale e di caccia, ha effettuato dei controlli amministrativi e di vigilanza in aree boschive e terreni al confine dei Parchi Regionali "Monti Picentini" e "Diecimare". Dai controlli effettuati, è stato accertato che in località "Villa-Le Mandre" del comune di Fisciano (SA), diversi lacci in acciaio erano disposti a poca distanza tra loro, utilizzati per la cattura dei cinghiali, occultati con foglie e rami in un fondo privo di recinzione costituito da bosco ceduo misto. Inoltre, in località "Crocette di Spiano-I Seniti" tra i comuni di Mercato San Severino (SA) e Baronissi (SA), è stata ritrovata un'apparecchiatura fonofilo a funzionamento meccanico con amplificazione ed annessa batteria per l'alimentazione e relativi fili elettrici di collegamento, occultata tra la vegetazione del bosco. Si è proceduto così al sequestro considerata la necessità di evitare alterazione e dispersioni o modificazione delle cose, tracce o luoghi del reato, ma anche per evitare incidenti a persone o animali che potessero incappare nei lacci di cattura. Il tutto è al vaglio dell'Autorità Giudiziaria.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto