Denunciato bracconiere per utilizzo illecito di richiamo elettronico

Alberto 69

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LA FORESTALE HA RINVENUTO SEI QUAGLIE CHIUSE IN PICCOLE GABBIE. IL CACCIATORE DI FRODO RISCHIA FINO AD UN ANNO E SEI MESI DI ARRESTO E UN'AMMENDA FINO A 2.065 EURO.

corpo-forestale.jpg Coordinamento Territoriale Ambiente San Sebastiano al Vesuvio


Napoli, 8 Ottobre 2013 - Denunciato un uomo di 75 anni che all'interno del Parco Nazionale del Vesuvio nella cittadina di Boscotrecase (NA) utilizzava richiami sonori che si diffondevano nell'area di caccia attraverso sette altoparlanti ed un amplificatore professionale, per adescare volatili ed imprigionarli in una grande rete.
Il personale del Coordinamento Territoriale Ambiente San Sebastiano al Vesuvio e quello del Comando Stazione di Boscoreale (NA) e San Sebastiano al Vesuvio ha rinvenuto sei quaglie chiuse in piccole gabbie durante l'operazione di controllo del territorio su vasta scala al fine di eliminare il fenomeno dell'uccellagione.
Questa attività considerata una forma di bracconaggio si è attuata mediante l'impiego di dispositivi fissi, di diversa natura o tipologia, atti a catturare indiscriminatamente varie specie di volatili. Al fine di rendere più facile la cattura delle prede si possono usare dei richiami sonori registrati oppure addirittura vivi. In quest'ultimo caso gli animali vengono generalmente chiusi in piccole gabbie per favorirne il canto.
Il trasgressore è stato denunciato a piede libero e rischia fino ad un anno e sei mesi di arresto ed un'ammenda fino a 2.065 euro, oltre alla sanzione amministrativa prevista dal regolamento dell'Ente Nazionale Parco del Vesuvio.

fonte:corpoforestale.it
 
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