La conferma che non si tratta di una bufala, anche se il titolo non mi piace.
ANTIBRACCONAGGIO: ARRESTATO UN CACCIATORE ALL'INTERNO DEL PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO
SEQUESTRATE ARMI CLANDESTINE, MUNIZIONI, RICHIAMI ACUSTICI E GABBIE CON DUE ANIMALI VIVI, STRUMENTI IL CUI USO È VIETATO ALL'INTERNO DELL'AREA PROTETTA
Coordinamento Territoriale Ambiente San Sebastiano al Vesuvio
Napoli, 28 Agosto 2013 - Armi clandestine utilizzate ripetutamente per la caccia e richiami per volatili: questi gli strumenti sequestrati dal Corpo forestale dello Stato ad un bracconiere arrestato alle prime luci dell'alba di oggi all'interno del Parco Nazionale del Vesuvio.
Da diverso tempo il personale del Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del Vesuvio stava monitorando l'area del Parco per evitare che persone senza scrupoli e senza nessun interesse per la salvaguardia delle specie animali, praticassero il bracconaggio, attività vietata in tutta l'area protetta. Questa notte i Forestali, insieme ai colleghi dei Comandi Stazione Parco San Sebastiano al Vesuvio e Ottaviano e dell'Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Caserta, hanno scoperto una persona che aveva realizzato una postazione fissa per la caccia con richiami elettromeccanici, strumenti il cui uso è vietato nell'area del Parco.
L'uomo, trovato in possesso di una doppietta con matricola abrasa, di diverse munizioni di vario calibro e di altre armi, è stato arrestato, deferito all'autorità giudiziaria e tradotto immediatamente presso la Casa Circondariale di Poggioreale a Napoli. Il personale del Corpo forestale ha inoltre sequestrato le armi, le munizioni e i vari materiali elettrici ed elettronici, nonché due gabbie con una quaglia e un tordo vivi.
Nel territorio nazionale sono vietati la fabbricazione, la detenzione e l'utilizzo di armi clandestine e, in particolare, nell'area del Parco Nazionale del Vesuvio è vietata la caccia di ogni specie animale e non è consentito l'utilizzo di richiami acustici.
fonte:corpoforestale.it