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LA FORESTALE HA PROVVEDUTO ALLA LORO IMMEDIATA RIMOZIONE, COMUNICANDO L'ACCADUTO ALL'AUTORITÀ GIUDIZIARIA.
Comando Provinciale Cosenza
Cosenza, 19 Luglio 2013 - In seguito a una lunga attività di controllo del territorio, il personale del Comando Stazione di Cetraro e Sangineto (CS) ha sequestrato sedici lacci di varie dimensioni utilizzati dai bracconieri per la cattura degli animali nella località di S.Tommaso (CS). Il primo ritrovamento è avvenuto all'interno di una sughereta, dove la Forestale ha rinvenuto un cavo d'acciaio legato ad una pianta e costituito da un grosso cappio utilizzato dai bracconieri per la cattura di animali selvatici di grosse dimensioni, in genere appartenenti alla famiglia degli ungulati. Il personale del Corpo forestale dello Stato ha dapprima rimosso il laccio utilizzato per la cattura e successivamente ha proceduto ad un'accurata ispezione dell'area circostante rinvenendo altri quindici lacci di varie dimensioni, tutti posizionati lungo sentieri limitrofi al bosco.
La posizione dei lacci è significativa poichè essa facilitava la cattura degli animali in transito. La Forestale ha provveduto all'immediata rimozione e al sequestro dei lacci ritrovati durante la perlustrazione dando successiva comunicazione all'Autorità Giudiziaria competente.
Nel frattempo continua l'attività d'indagine finalizzata ad individuare i presunti responsabili dei reati a danno della fauna selvatica.
L'operazione degli uomini del Corpo forestale dello Stato di Cosenza, condotta nei giorni scorsi sulla fascia tirrenica, sta portando ad importanti risultati in tema di tutela e protezione della fauna selvatica.
Comando Provinciale Cosenza
Cosenza, 19 Luglio 2013 - In seguito a una lunga attività di controllo del territorio, il personale del Comando Stazione di Cetraro e Sangineto (CS) ha sequestrato sedici lacci di varie dimensioni utilizzati dai bracconieri per la cattura degli animali nella località di S.Tommaso (CS). Il primo ritrovamento è avvenuto all'interno di una sughereta, dove la Forestale ha rinvenuto un cavo d'acciaio legato ad una pianta e costituito da un grosso cappio utilizzato dai bracconieri per la cattura di animali selvatici di grosse dimensioni, in genere appartenenti alla famiglia degli ungulati. Il personale del Corpo forestale dello Stato ha dapprima rimosso il laccio utilizzato per la cattura e successivamente ha proceduto ad un'accurata ispezione dell'area circostante rinvenendo altri quindici lacci di varie dimensioni, tutti posizionati lungo sentieri limitrofi al bosco.
La posizione dei lacci è significativa poichè essa facilitava la cattura degli animali in transito. La Forestale ha provveduto all'immediata rimozione e al sequestro dei lacci ritrovati durante la perlustrazione dando successiva comunicazione all'Autorità Giudiziaria competente.
Nel frattempo continua l'attività d'indagine finalizzata ad individuare i presunti responsabili dei reati a danno della fauna selvatica.
L'operazione degli uomini del Corpo forestale dello Stato di Cosenza, condotta nei giorni scorsi sulla fascia tirrenica, sta portando ad importanti risultati in tema di tutela e protezione della fauna selvatica.
