- Messaggi
- 21,273
- Punteggio reazioni
- 8,087
- Punti
- 650
Giovedì, 13 Giugno 2013
[h=2]IN UN RUDERE SCOPERTI ANCHE SEI FALCHI PELLEGRINI[/h]
Due pulcini di aquila del Bonelli rubati da un nido nell'Agrigentino lo scorso 8 maggio sono stati ritrovati dalla sezione investigativa Cites del Corpo forestale dello Stato in un rudere delle campagne di Alessandria. Un uomo è stato denunciato per violazioni della normativa sulle specie protette e sulla caccia e per maltrattamento animali.
Durante la perquisizione, nel casolare è stato scoperto anche un laboratorio clandestino per la riproduzione di anelli di marcaggio, certificati Cites olandesi falsi, corde e chiodi d'arrampicata e strumenti per il bracconaggio, oltre a numerosi animali morti conservati in congelatore. Coordinati dal sostitutuo procuratore di Agrigento, Brunella Sardoni, gli accertamenti condotti dalla Forestale hanno portato al ritrovamento e al sequestro non solo dei due esemplari di aquila del Bonelli, ma anche di sei falchi pellegrini catturati illegalmente. Dalle indagini sarebbe emerso che tutti gli animali ritrovati sarebbero poi stati immessi nel mercato clandestino, dove un esemplare di aquila del Bonelli accompagnato da documenti falsi o riciclati può valere fino a 15 mila euro.
[h=2]IN UN RUDERE SCOPERTI ANCHE SEI FALCHI PELLEGRINI[/h]
Due pulcini di aquila del Bonelli rubati da un nido nell'Agrigentino lo scorso 8 maggio sono stati ritrovati dalla sezione investigativa Cites del Corpo forestale dello Stato in un rudere delle campagne di Alessandria. Un uomo è stato denunciato per violazioni della normativa sulle specie protette e sulla caccia e per maltrattamento animali.
Durante la perquisizione, nel casolare è stato scoperto anche un laboratorio clandestino per la riproduzione di anelli di marcaggio, certificati Cites olandesi falsi, corde e chiodi d'arrampicata e strumenti per il bracconaggio, oltre a numerosi animali morti conservati in congelatore. Coordinati dal sostitutuo procuratore di Agrigento, Brunella Sardoni, gli accertamenti condotti dalla Forestale hanno portato al ritrovamento e al sequestro non solo dei due esemplari di aquila del Bonelli, ma anche di sei falchi pellegrini catturati illegalmente. Dalle indagini sarebbe emerso che tutti gli animali ritrovati sarebbero poi stati immessi nel mercato clandestino, dove un esemplare di aquila del Bonelli accompagnato da documenti falsi o riciclati può valere fino a 15 mila euro.