Francia: Chi ha ucciso l'aquila del bonelli nelle gorges de l'ardèche?

Non so chi abbia ucciso l'aquila del Bonelli, ma è senz'altro un (bracconiere) ****...
se si doveva sporcare le mani con un atto di bracconaggio non era meglio tirare a un cinghiale o un cervo, o qualcosa di piacevolmente trasformabile in pietanza, oltreche' abbondante e non in via di estinzione,anziché sparare ad un animale di nessun valore alimentare....
 
Certo,ma con una grossissima differenza!!
Un qualsiasi mezzo di informazione italiano avrebbe riportato la notizia attribuendo la colpa all'attività venatoria e ovviamente solo ai cacciatori, qui per lo meno non lo danno per scontato.
Sono di un altro pianeta!
Questo e' purtroppo vero, in Italia avrebbero semplicemente scritto " uccisa da un cacciatore " senza scomodarsi a scrivere che poteva non essere stato un cacciatore oppure a distinguere la figura del cacciatore rispetto a quella del bracconiere...cacciatore=bracconiere, da noi funziona così...
 

Alberto 69

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"Non è necessariamente l'atto di un cacciatore "

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Il 3 aprile, l'aquila del Bonelli, è stata trovata morta nelle gole dell'Ardèche. Una denuncia contro ignoti per la distruzione di specie protette è stata presentata Sabato scorso.
Il cadavere del raptor, emblematico di ambienti mediterranei, è stato trovato all'interno della Riserva Naturale Nazionale delle gole dell'Ardèche. E' stata trovata da un agente nel comune di La Bastide-de-Virac, lungo il fiume in mezzo al Grand Canyon ", dice Françoise Gonnet-Tabardel, direttore dell'Unione dell'Ardèche Gole, che ha presentato una denuncia contro ignoti Sabato scorso.
L'uccello, una femmina di 4 anni, è stato sottoposto ad autopsia. Esami veterinari e radio hanno rivelato la presenza di cinque colpi che causano la morte. Difficile sapere. "Non è necessariamente l'atto di un cacciatore, può essere qualcuno, per esempio un contadino che ha agito infastidito" . Il tiratore può essere perseguito per la distruzione di specie
protette e comporta un anno di prigione e una multa di 15.000 €.
Ora è la gendarmeria di Vallon-Pont-d'Arc, che conduce le indagini.



 
Non so chi abbia ucciso l'aquila del Bonelli, ma è senz'altro un (bracconiere) ****...
se si doveva sporcare le mani con un atto di bracconaggio non era meglio tirare a un cinghiale o un cervo, o qualcosa di piacevolmente trasformabile in pietanza, oltreche' abbondante e non in via di estinzione,anziché sparare ad un animale di nessun valore alimentare....


Che sia un atto di bracconaggio e' fuori di dubbio ma potrebbe anche essere stato un pastore a cui questi rapaci predano gli agnelli o un contadino a cui fanno fuori i polli....i rapaci a volte possono essere veramente dannosi per chi campa allevando gli animali, al pari di volpi, faine, donnole etcc etcc
 
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