Re: Ci risiamo caccia nel parco
Mi piacerebbe capire il perché questa gente rischi tanto. Non posso credere che siano spinti da necessità alimentari, ma è più facile che possano esserci altri due motivi importanti: il primo per lucro, vendita di selvaggina. Il secondo per l'emozione della trasgressione. Altro non mi viene in mente. Voi che idea vi siete fatti?
Semplicemente l'indole di persone che non temono le sanzioni, nè lo stato, nè si curano della gravità del proprio operato.
Queste cose succedono dove lo Stato è latitante, perlopiù.
Non difendo assolutamente i fuorilegge, per carità. Certo che, soprattutto al sud, certi "parchi" sono solo delle istituzioni mangia soldi, senza dietro nessun progetto se non favori, amici, stipendiati e quant'altro, che non credono nemmeno loro nella struttura di cui fanno parte, se non per il fatto che dà loro retribuzione ed impiego. E se loro che ne fanno parte non ci credono, figuriamoci la gente comune.......
Questo fenomeno succede anche qui, nel profondo Nord.
Prendi un esempio: i Colli Euganei, parco regionale.
E' un parco creato per il 75% su proprietà private, di cui un buon 20% addirittura recintate. Non c'è in piedi nessun progetto ambientale valido che non siano le staccionate, o le panchinette o le piazzole per i pic nic. I cinghiali censiti l'anno scorso erano 600 e ne sono stati catturati, per esuberi scandalosi, dalla Polizia Provinciale, ben 1200!!!!!!
Dietro tutto questo un ente parco che è la solita farsa all'italiana, fatto solo per creare un ente tra i tanti inutili di questo paese. Gente che vive per stampare volantini con sopra disegnata la volpe e il capriolo, che viaggia in suv da un ristorante all'altro.
Il risultato è che il solo modo in cui un enete del genere si fa sentire è quando deve raccogliere il modulo di richiesta per l'abbattimento degli alberi nel tuo fondo, oppure qualche altra scartoffia che finirà per marcire in qualche schedario, ma sulla quale questa gente lavora solertemente per apporvi sopra un bel timbro.
E così, anche qui, in molti se ne sbattono di tali enti, e dei conseguenti divieti. E cominciano a disprezzarli.
Ci sono i motocrossisti che se ne sbattono dei divieti di transito nei sentieri, quelli che raccolgono tonnellate di funghi, e quelli che vanno alla posta alla beccaccia. Tutto questo in un parco. Perchè????? Perchè non riconoscono l'isituzione, e se ne sbattono.
Fanno male, dici tu. E lo dico pure io.
Ma secondo me è anche vero che questi fuorilegge esistono solo perchè hanno proibito a quelli come noi, che alla legge si attengono, di controllare un territorio e una disciplina come la caccia, in troppe parti dìItalia, solo per aver piantato in terra un cartello con su scritto "Parco".
Che ora se li tengano, i loro problemi.....