LEGGE: libera interpretazione!

Sarebbe interessante leggere le motivazioni della sentenza, prima di sparare a mille. Credo che il giudice abbia ritenuto plausibile lo stato di necessita', aldilà della legge sulla caccia. Infatti, l'articolo non parla ne' di fucile n'è di cacciatore. Credo che si riferisca ad una persona che aveva allestito delle trappole nella sua proprieta' a seguito dei danneggiati che i cinghiali, o animali nocivi, gli arrecavano.
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

Innanzitutto stiamo parlando di una richiesta di archiviazione del PM accolta dal Giudice!! Quindi stiamo dicendo che sono DUE magistrati orientati nell'assoluzione.
In seconda analisi, credo che la formulazione del capo d'accusa sia stato formulato erroneamente. E su questo che hanno avuto soluzione facile i due magistrati che non hanno, a giusta ragione, riqualificato il delitto in uccisione di animali.
Infatti, per i casi previsti da leggi speciali, l'articolo 3 della L. 189/04, ha apportato delle modifiche alle disposizioni di coordinamento e transitorie del codice penale, inserendo l'articolo 19-ter. (Leggi speciali in materia di animali) che recita: "Le disposizioni del titolo IX-bis del Libro II del codice penale non si applicano ai casi previsti dalle leggi speciali in materia di caccia, di pesca, di allevamento, di trasporto, di macellazione degli animali, di sperimentazioni scientifica sugli stessi, di attività circense, di giardini zoologici, nonché dalle altre leggi speciali in materia di animali. Le disposizioni del titolo IX-bis del libro II del codice penale non si applicano altresì alle manifestazioni storiche e culturali autorizzate dalla regione competente".

Ora, spero, che comprendiate l'importanza di questa sentenza per la difesa di quella che è la propretà. Ma non solo! Si pensi, per esempio, al mondo degli agricoltori.
Stando ai ragionamenti che leggo, potremnmo dire allora:
chi mette i cocci di vetro sul muro perimetrale di casa?
chi mette gli spuntoni al portone di ferro al cancello d'ingresso di casa?
Non mi pare che l'articolo parlasse di un cacciatore. Se si fosse trattato di un cacciatore in esercizio di caccia, l'esito del procedimento sarebbe stato di divertso orientamento, statene certi.
Ciao Enzo,sono ancora io....per difendere le colture agricole ti ripeto ci sono altri metodi dissuasivi e più efficaci dei lacci e sopratutto sono legali...Da poco la rossa ha varato sta legge sugli animali,giusta o sbagliata che sia,vieni multato se il box del cane non è idoneo,se il trasportino dei cani non è a norma e tante altre leggi che vuoi Tu,vedi l'esempio del sequestro del pesce rosso perchè ritenuto stressato....e poi leggi che una persona prende un cinghiale con un laccio (mezzo illegale) ma può essere anche un'altro animale...e viene assolto...pensi che il laccio non porti sofferenza?Mi sembra ci sian 2 pesi e 2 misure,sarebbe il caso di rivedere qualcosina non trovi?E' come se viaggiassi a 300 all'ora in autostrada (in Italia) e fermato dalla polizia gli dicessi...lo sò è vietato...ma avevo fretta...Con questo mi fermo quì...
Con simpatia Giu75
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

Come dice Enzo, bisogna leggere le motivazioni della sentenza. Resta il fatto, che comunque, di reati penalmente rilevanti, ve ne sono. A prescindere che l'autore sia o meno un cacciatore o proprietario del terreno ove è accaduto l'episodio. Io penso che questa sentenza, verrà impugnata e le cose si ribalteranno.
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

Giu75, ho capito perfettamente il tuo disappunto, ma il paragone che hai citato non è approriato, a mio avviso. Se vai a 300 k/h in autostrada perchè a bordo trasporti un ferito che ha urgente bisogno di cure, puoi invocare l'esimente dello stato di necessità. Non perchè ti piace la velocità....(vedi che nel nuovo articolo del CdS è previsto passare col semaforo rosso in tale circostanza!)E' la stessa esimente riconosciuta, probabimente, in quella causa. Cioè la necessità di evitare un pericolo imminente o per impedire l’aggravamento di un danno alla persona o ai beni ritenuto altrimenti inevitabile. Il laccio è solo lo strumento per giungere al fine giacchè non esiste un "protocollo" per la cattura da parte del privato. Capisco che il fatto può sembrare cruento, ma di certo con i cinghiali non puoi usare il sonnifero sperando che poi si sparga la voce nella comunità animale. Tieni conto, anche, che nel periodo dei fatti, era vigente la cattura e l'abbatimeno di quella specie in crescente aumento, che aveva destato allarme sociale nella popolazione. Quindi stiamo parlando di determinate circostanze che sicuramente hanno influito nella decisione.
Se non ricordo male,verso il mese di ottobre, i cinghiali erano scesi fino alle case a Genova edavevano invaso le strade alla ricerca di cibo. Allora io chiedo: in quelle circostanze, l'abbattimento è consentito da chicchessia e con qualsiasi mezzo? ...ci sono avvenimenti che derogano alle regole. Ed è giusto che sia così.
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

Oltre ad essere fortunato.....probabilmente ha anche un buon avvocato.

- - - Aggiornato - - -

Oltre ad essere fortunato.....probabilmente ha anche un buon avvocato.
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

.....se pensiamo...eche un mese fà un cacciatore di Portogruaro.....per uno storno si è beccato 4000 euro di multa .....

Altro che ingiusta sta sentenza....oltretutto era un brakkoniere e doveva essere condannato!!!!!!!!!!!


Due sentenze che sono agli antipodi , due sentenze che non rendono giustizia... ne da una parte ... ne dall'altra.
I 4,000 euro e il penale,... per uno Storno... mi sembra davvero una pena spropositata, come trovo davvero spropositata l'assoluzione per tizio che ha fatto uso di mezzi illeciti per la cattura dei cinghiali.
Essere giudicati e sperare che.....un giudice non sia troppo "Animalaro" ....
Essere giudicati e sperare che.....un giudice non sia troppo "Pro caccia".....
Chissà se un giorno "troveremo" un po di equilibrio!
 

Jago

Utente Registrato
Messaggi
3,306
Punteggio reazioni
162
Punti
163
Un uomo, denunciato dalla Polizia Provinciale per aver catturato dei cinghiali con trappole e per essersi impossessato illecitamente di fauna selvatica di proprietà dello Stato, è stato assolto.

Nei mesi scorsi un uomo era stato sorpreso dagli agenti della Polizia Provinciale mentre cacciava cinghiali con trappole a lacci pertanto era stato denunciato. L’accusa era quella di essersi impossessato illecitamente di animali selvatici di proprietà dello Stato. Pochi giorni fa è arrivata la sentenza del Gip che ha accolto la richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero motivata dal fatto che non si sarebbe verificata alcun furto di patrimonio pubblico poiché gli animali andavano comunque abbattuti. Il giudice ha infatti condiviso la tesi del PM il quale ha evidenziato che l’elevato numero di cinghiali nel territorio della provincia rappresenta un serio problema.

I danni che questi animali provocano sempre più di frequente sia agli automobilisti che alle coltivazioni negli ultimi anni hanno totalizzato centinaia di migliaia di euro; inoltre sono stati abbattuti meno della metà dei cinghiali previsti dal piano della Provincia e che quindi i capi ancora da abbattere superavano le 500 unità.

Da qui l’osservazione, condivisa dal giudice, che negli ultimi anni non sono stati abbattuti ben 561 cinghiali che avrebbero invece dovuto essere soppressi. Insomma, secondo il giudice, l’uomo avrebbe sostanzialmente dato una mano alla Provincia abbattendo alcuni di quegli animali già indicati dal piano. Quindi, sempre secondo il giudice, non c’è stato alcun depauperamento del patrimonio pubblico in quanto è inconcepibile accusare qualcuno di tentato furto per aver tentato di catturare un paio di cinghiali, dato che la Provincia ne vorrebbe far abbattere 500 all’anno e nemmeno ci riesce.

Secondo i giudici quindi non è reato cacciare per necessità i cinghiali utilizzando trappole improvvisate con lacci metallici a scatto; va così in fumo il lavoro svolto dagli uomini Polizia Provinciale per cogliere in flagranza di reato il “bracconiere”.

2 gennaio 2013
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

Sinceramente non trovo sia una sentenza giusta,se i lacci son vietati son vietati punto e basta.Io pago licenza,tasse varie e rispetto le regole,poi arriva uno mette i lacci e lo assolvono?????
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

Sinceramente non trovo sia una sentenza giusta,se i lacci son vietati son vietati punto e basta.Io pago licenza,tasse varie e rispetto le regole,poi arriva uno mette i lacci e lo assolvono?????

La sentenza è altamente ingiusta!!! siamo stupidi che ci atteniamo giustamente alle regole e poi arriva uno qualsiasi, che violando le regole (sancite da un'apposita legge), viene pure assolto?
In base a questo tutti si sento autorizzati a braccare cinghiali...
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

Cioè la necessità di evitare un pericolo imminente o per impedire l’aggravamento di un danno alla persona o ai beni ritenuto altrimenti inevitabile.

Pericolo imminente?
A cosa?
Alle colture agrarie?
Ci sono gli indennizzi per i danni provocati dalla fauna selvatica.
Ma soprattutto, come per altre attività, anche l'agricoltore deve mettere in atto tutta una serie di difese (vedi ad es. pastore elettrico).
Se lascio la porta di casa aperta e un cane entra ed alza la gamba per pisciare sul mio tappeto persiano, per causa di necessità gli posso sparare in testa?

Il laccio è solo lo strumento per giungere al fine giacchè non esiste un "protocollo" per la cattura da parte del privato.
Certamente che non esiste un protocollo: è vietato!

Capisco che il fatto può sembrare cruento, ma di certo con i cinghiali non puoi usare il sonnifero sperando che poi si sparga la voce nella comunità animale. Tieni conto, anche, che nel periodo dei fatti, era vigente la cattura e l'abbatimeno di quella specie in crescente aumento, che aveva destato allarme sociale nella popolazione. Quindi stiamo parlando di determinate circostanze che sicuramente hanno influito nella decisione.
Il piano di contenimento dei cinghiali da parte di personale autorizzato si estende a tutto l'anno in molte regioni italiane.
Secondo quanto tu dici qualsiasi proprietario di un appezzamento di terra può quindi, in queste regioni, appostarsi o mettere trappole per la cattura dei cinghiali?

Se non ricordo male,verso il mese di ottobre, i cinghiali erano scesi fino alle case a Genova ed avevano invaso le strade alla ricerca di cibo. [/SIZE][/COLOR]
Guarda che non è stata un invasione, alcuni soggetti, durante il loro girovagare, una volta imboccata una strada sbagliata non sono più stati in grado di ritornare sui loro passi, se stai a sentire i giornali......

Se non ricordo male,verso il mese di ottobre, i cinghiali erano scesi fino alle case a Genova edavevano invaso le strade alla ricerca di cibo.
Allora io chiedo: in quelle circostanze, l'abbattimento è consentito da chicchessia e con qualsiasi mezzo?
...ci sono avvenimenti che derogano alle regole. Ed è giusto che sia così.[/SIZE][/COLOR]
..... e quei cinghiali chi li ha abbattuti: il primo che possedeva una carabina e li ha avvistati dal balcone?
Non penso proprio!

Il vero problema è che ci sono giudici e magistrati che in materia di caccia e/o ambiente non hanno una grande preparazione ed a volte, anche in buona fede, emettono sentenze che per chi non è addentrato a fondo nella materia potrebbero sembrare anche logiche ma perché non pensano ai risvolti sociali che possono creare.
Nel mio ambito lavorativo ho assistito ad una sentenza di indennizzo per danni "ricevuti" da un cinghiale e dopo aver fatto ricorso e aver spiegato la situazione reale, un po' lontana probabilmente da chi per lavoro passa la vita in un ufficio anziché dentro la natura, il giudizio è stato ribaltato.
Spero proprio che ciò avvenga anche in questa circostanza.

Chiudo precisando che, per quanto mi riguarda, sto semplicemente esternando la mia personalissima, e magari errata, opinione, sperando di non offendere nessuno.
Peace and love.
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

Sicuramente è una sentenza che farà discutere, ma quello che ritengo più grave che molti si sentiranno autorizzati a praticare il bracconaggio con lacci e tagliole!
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

Sicuramente è una sentenza che farà discutere, ma quello che ritengo più grave che molti si sentiranno autorizzati a praticare il bracconaggio con lacci e tagliole!

Non mi meraviglio più di nulla. Siamo in Italia e ciascuno usa le leggi a modo suo. L'unica cosa che avrei in questo caso approvato è che il giudice aveesse condannato la Provincia o la Regione o chi per loro per non aver controllato l'esubero di cinghiali che arrecano danni agli agricoltori e all'agricoltura in genere. Il bracconiere non poteva essere assolto a meno che non avesse autorizzazione scritta dagli organi competenti.
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

anche se la sentenza, non la si possa ritenere giustissima, la cosa non mi disturba per niente. perchè non fa altro che ridicolizzare i nostri (poco) cari animalisti, che non fanno altro che imporre con ogni mezzo le loro idee "integranimaliste", volendo far credere che i cacciatori sono la causa di ogni male, che possa almeno servire alla gente, per imparare, proprio su questi dati, che la caccia non minaccia assolutamente in alcun modo le specie animali, che sia un cinghiale, piuttosto che un (come dicono loro) "uccellino", non fa differenza.
Secondo me, é proprio il caso di dirlo: non tutto il male vien per nuocere!

- - - Aggiornato - - -

probabilmente quel signore, ha avuto la rara fortuna, di incappare in giudice, e pm anti-animalisti, e nessuno mi venga a dire, che non avrebbero piacere di aver la stessa fortuna.
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

Quindi se, per esempio, prendono un cinese che cattura al laccio i cani dei cacciatori per mangiarli, perché affamato: stato di necessità - assolto!
Se ho freddo e non ho soldi per la legna è vado a tagliare i boschi del demanio: stato di necessità - assolto!
Questa sentenza, che non voglio nemmeno commentare, sarà sicuramente impugnata, mi auguro, altrimenti in base al proprio mod. 101 o mod. 730 sei autorizzato o meno ad infrangere la legge sulla proprietà pubblica.
Vuoi quindi che se ruba ad un privato, per stato di necessità, non abbia almeno un'attenuante?
Il Far West si avvicina.
Dovrebbero essere addirittura le associazioni dei cacciatori, potendo, che si opponessero ad una sentenza simile, per tutelare chi effettua prelievi venatori in rispetto della legge.
Provate a pensare se, non essendo in grado i vigili urbani di effettuare tutte le sanzioni per divieto di sosta, arrivasse un pinco pallino che si mette a sanzionare, dal momento che gli addetti non ci riescono in toto e si creasse un reddito perché disoccupato: stato di necessità - assolto!
Ma, viviamo in Italia o a Topolinia? ahahahahahah
Rido per non piangere.
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

Quindi se, per esempio, prendono un cinese che cattura al laccio i cani dei cacciatori per mangiarli, perché affamato: stato di necessità - assolto!
Se ho freddo e non ho soldi per la legna è vado a tagliare i boschi del demanio: stato di necessità - assolto!
Questa sentenza, che non voglio nemmeno commentare, sarà sicuramente impugnata, mi auguro, altrimenti in base al proprio mod. 101 o mod. 730 sei autorizzato o meno ad infrangere la legge sulla proprietà pubblica.
Comprendo lo sgomento, ma alle volte bisogna attenersi al diritto, che non è oppurtunista a secondo della convenienza.
A parte il fatto che nelle cause di escusione del reato o delle sanzioni amministrative, è prevista l'esimente dello stato di necessità.
Probabilmente e diversamente da come la raccontano i giornalisti, la dinamica dei fatti è molto diversa. L'azione era finalizzata sicuramente a tutelare il patrimonio dai danneggiamenti arrecati, in una proprietà privata, dagli animali selvatici e non quella di catturare cinghiali!!!
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

Comprendo lo sgomento, ma alle volte bisogna attenersi al diritto, che non è oppurtunista a secondo della convenienza.
A parte il fatto che nelle cause di escusione del reato o delle sanzioni amministrative, è prevista l'esimente dello stato di necessità.
Probabilmente e diversamente da come la raccontano i giornalisti, la dinamica dei fatti è molto diversa. L'azione era finalizzata sicuramente a tutelare il patrimonio dai danneggiamenti arrecati, in una proprietà privata, dagli animali selvatici e non quella di catturare cinghiali!!!
Ciao Enzo,quando mi entrano i cinghiali nel terreno chiamo la polizia provinciale...mica metto i lacci,ci sono molti altri metodi legali dissuasivi per farli allontanare ...
Il punto che mi fà rodere è che se una cosa è vietata lo deve essere per tutti e senza tante storie.
Poi se i giudici sono o no pro caccia non me ne può fregar di meno,devono essere IMPARZIALI perchè fin d'ora dove ho sbagliato ho sempre pagato e mi piacerebbe lo facessero tutti o sbaglio??
Non ci sono motivazioni che tengano altrimenti i processi durano anni,non si risolve niente e tutto và a rotoli...
Chi sbaglia paga...giudici compresi...
Ciaociao

- - - Aggiornato - - -

Comprendo lo sgomento, ma alle volte bisogna attenersi al diritto, che non è oppurtunista a secondo della convenienza.
A parte il fatto che nelle cause di escusione del reato o delle sanzioni amministrative, è prevista l'esimente dello stato di necessità.
Probabilmente e diversamente da come la raccontano i giornalisti, la dinamica dei fatti è molto diversa. L'azione era finalizzata sicuramente a tutelare il patrimonio dai danneggiamenti arrecati, in una proprietà privata, dagli animali selvatici e non quella di catturare cinghiali!!!
Ciao Enzo,quando mi entrano i cinghiali nel terreno chiamo la polizia provinciale...mica metto i lacci,ci sono molti altri metodi legali dissuasivi per farli allontanare ...
Il punto che mi fà rodere è che se una cosa è vietata lo deve essere per tutti e senza tante storie.
Poi se i giudici sono o no pro caccia non me ne può fregar di meno,devono essere IMPARZIALI perchè fin d'ora dove ho sbagliato ho sempre pagato e mi piacerebbe lo facessero tutti o sbaglio??
Non ci sono motivazioni che tengano altrimenti i processi durano anni,non si risolve niente e tutto và a rotoli...
Chi sbaglia paga...giudici compresi...
Ciaociao
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

Giu75, ho capito perfettamente il tuo disappunto, ma il paragone che hai citato non è approriato, a mio avviso. Se vai a 300 k/h in autostrada perchè a bordo trasporti un ferito che ha urgente bisogno di cure, puoi invocare l'esimente dello stato di necessità. Non perchè ti piace la velocità....(vedi che nel nuovo articolo del CdS è previsto passare col semaforo rosso in tale circostanza!)E' la stessa esimente riconosciuta, probabimente, in quella causa. Cioè la necessità di evitare un pericolo imminente o per impedire l’aggravamento di un danno alla persona o ai beni ritenuto altrimenti inevitabile. Il laccio è solo lo strumento per giungere al fine giacchè non esiste un "protocollo" per la cattura da parte del privato. Capisco che il fatto può sembrare cruento, ma di certo con i cinghiali non puoi usare il sonnifero sperando che poi si sparga la voce nella comunità animale. Tieni conto, anche, che nel periodo dei fatti, era vigente la cattura e l'abbatimeno di quella specie in crescente aumento, che aveva destato allarme sociale nella popolazione. Quindi stiamo parlando di determinate circostanze che sicuramente hanno influito nella decisione.
Se non ricordo male,verso il mese di ottobre, i cinghiali erano scesi fino alle case a Genova edavevano invaso le strade alla ricerca di cibo. Allora io chiedo: in quelle circostanze, l'abbattimento è consentito da chicchessia e con qualsiasi mezzo? ...ci sono avvenimenti che derogano alle regole. Ed è giusto che sia così.




------------------------------------------------------------------
Enzo, quello che dici è giustissimo, ma resta il fatto, (e ne devi convenire con me), che la magistratura "ha voluto" aiutare questa persona. Lo stato di necessità, si applica quando non c'è in quel momento altra possibilità alcuna. Si riconosce tale stato anche per chi commette un omicidio per salvare la propria vita ( due persone in barca di salvataggio che ne può contenere una sola).
Resta anche il fatto, che il "laccio" non è selettivo, quindi poteva finirci dentro anche un cane da caccia (com'è successo a me anni fa). Le leggi (anche quelli regionali), normano tutto quello che gira intorno agli animali selvatici e quindi anche per i danni arrecati alle colture e altro. Il signore doveva sporgere denuncia alla regione e chiedere il rimborso dei danni e nel contempo chiedere l'intervento di contenimento della specie tramite abbattimento, che so si pratica anche di notte con la coaudizione della polizia locale.
Come detto prima, la sentenza è impugnabile e a buon ragione e se tanto mi da tanto, penso che "qualcuno" farà ricorso.
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

Walker, tu lo sai che la magistratura non aiuta nessuno! Interpreta la legge e la applica. Quanto al tuo esempio, mi hai fatto ricordare i bei tempi, perché, come ben sai, e' il classico "esempio scolastico" dello stato di necessita'.
Ad ogni modo, la fase contorta e' stata la contestazione del furto. Forse vi e' sfuggito. Da li' e' sorto lo stato di necessita' stante le circostanze di tempo e di luogo. Ed e' su quello che i due magistrati hanno giudicato e non ci sarà alcun ricorso perché e' stato il PM a chiedere l'archiviazione e il GIP l'ha accolta. Quindi il ricorso chi lo proporrà, l'indagato? Probabilmente qualche associazione animalista!?
Non voglio aggiungere altro sulle probabili considerazioni che i due magistrati potrebbero aver fatto, perché alimenterei una discussione già di per s'è turbolenta.



------------------------------------------------------------------
Bé Enzo...sul fatto che i magistrati non aiutino nessuno (nella legalità) non mi trovi d'accordo, L'ho constatato di persona più volte. Sul fatto del furto ci sarebbe da discutere. Io intendevo il modo e i mezzi della cattura, illegali, quindi proibiti e perseguibili penalmente...secondo il mio modesto parere. Per quanto riguarda l'impugnazione, a mio parere, verrà fatta da animalisti ecc...che secondo me non aspettano altro.
Per il furto dicevo; si potrebbe perpetuare il furto, in quanto la selvagina è patrimonio indisponibile dello Stato. Solo chi ha legittima autorizzazione (pd o licenza di caccia), può prelevarne numero, specie e in periodi consentiti. Mi sembra di aver capito, che quel signore, non aveva alcun titolo.
Secondo me, il prelievo venatorio, per eccesso di presenza su un dato territorio, implica delle autorizzazioni da parte della regione, che stabilisce; attori, numero di abattimenti (divisi per sesso) , luoghi, modalità e tempi. Quindi Enzo...se tanto mi da tanto, per me, questo signore ha dei Santi in Paradiso!
 
Re: LEGGE: libera interpretazione!

.....se pensiamo...eche un mese fà un cacciatore di Portogruaro.....per uno storno si è beccato 4000 euro di multa .....

Altro che ingiusta sta sentenza....oltretutto era un brakkoniere e doveva essere condannato!!!!!!!!!!!
 
R: LEGGE: libera interpretazione!

R: LEGGE: libera interpretazione!

Brako da noi i giudici vengono "premiati" con la politica......
 
LEGGE: libera interpretazione!

Walker, tu lo sai che la magistratura non aiuta nessuno! Interpreta la legge e la applica. Quanto al tuo esempio, mi hai fatto ricordare i bei tempi, perché, come ben sai, e' il classico "esempio scolastico" dello stato di necessita'.
Ad ogni modo, la fase contorta e' stata la contestazione del furto. Forse vi e' sfuggito. Da li' e' sorto lo stato di necessita' stante le circostanze di tempo e di luogo. Ed e' su quello che i due magistrati hanno giudicato e non ci sarà alcun ricorso perché e' stato il PM a chiedere l'archiviazione e il GIP l'ha accolta. Quindi il ricorso chi lo proporrà, l'indagato? Probabilmente qualche associazione animalista!?
Non voglio aggiungere altro sulle probabili considerazioni che i due magistrati potrebbero aver fatto, perché alimenterei una discussione già di per s'è turbolenta.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto