Sorpresi a posizionare strumentazioni il cui impiego è vietato dalla legge sulla caccia, i due presunti responsabili sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria
Due bracconieri sono stati fermati dagli agenti del Corpo forestale dello Stato nel pescarese per attività venatoria illecita, poiché colti in flagranza per aver posizionato dei richiami acustici per uccelli, dispositivi il cui impiego è vietato dalla legge sulla caccia. Le strumentazioni utilizzate sono state poste sotto sequestro.
Gli agenti dei Comandi Stazione di Tocco da Casauria e di Caramanico Terme (PE), grazie ad un appostamento notturno, hanno scoperto che in località "Colle Morto", nel comune di Bolognano (PE), due cacciatori usavano delle apparecchiature illegali: dei richiami a funzionamento elettromagnetico attivati mediante un orologio timer, i quali emanano dei suoni di richiamo per alcune specie (come quaglie e anatre) che poi diventano facile preda per i cacciatori.
I due presunti responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Pescara e rischiano un'ammenda fino a circa 1.500 euro. I due saranno, inoltre, sanzionati per un importo fino a 930 euro.