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quando si dice "la caccia e x pochi" questa e l'ennesima conferma!
2 bracconieri di meno, speriamo che in futuro gli passi la voglia del bracconaggio.
Siiiiiiiiii in galera,cosi ci tocca anche mantenerli:lavori utili alla comunita'!!!Personalmente ho piacere nel leggere notizie come queste, plauso agli agenti della Forestale, sono sempre 2 personaggi che dovrebbero pagare non solo una multa ma "in galera".
Saluti
Conducevano attività venatoria in aree protette e con l'ausilio di mezzi non consentiti
Due bracconieri sono stati denunciati dalla Forestale nel ternano per reati commessi durante l'esercizio dell'attività venatoria.
Durante le operazioni di controllo volte alla repressione del fenomeno del bracconaggio, i Forestali hanno rinvenuto e sequestrato 4 gabbioni e 6 lacci utilizzati per la cattura dei cinghiali all'interno dell'Oasi del Lago di Alviano, nelle località "Villa", "Colle" e "Podere Mezzeria", tutte del comune di Alviano (TR). I servizi di perlustrazione ed appostamento hanno portato il personale dei Comandi Stazione di Montecchio, Orvieto ed Amelia (TR) all'individuazione di un uomo intento a preparare le trappole. Il bracconiere è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Terni.
L'altro bracconiere è stato, invece, denunciato perché scoperto dagli agenti del Comando Stazione di Montecchio a cacciare all'interno dell'area protetta del Parco fluviale del Tevere, in località "Rota", nel comune di Baschi (TR).
I due presunti responsabili, denunciati per aver esercitato attività venatorie in aree protette e con l'ausilio di strumenti di caccia non consentiti, rischiano l'arresto fino a sei mesi e ammende da 465 a 1.500 euro.
Credo che sia un pò come una specie di malattia, ne più ne meno come la cleptomania, o come certi che fanno una vita da barboni poi hanno migliaia e migliaia di euro conservati.