ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arresti

Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

descrivete la calabria come il farwest...comunque come ho raccontato ad Antonio (marbizzaboy) anche nella mia zona qualche giorno fa c'è stata una entrata massiccia di falchi pecchiaioli (adorni) e ..fortunatamente non c'è la stessa tradizione di Reggio C. ...è sempre uno spettacolo vederli
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

Tra i denunciati anche due ventenni......ma al giorno d'oggi c'è ancora bisogno di fare ste cazz@@@....??Ma andate a fighe che è meglio!!!!

Chissa mai con chi se la prenderà l'opinione pubblica???
Ma se hanno il pda che gli e lo straccino sotto gli occhi e un bel verbalone............
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

Questi sono solo stupidi! E pagheranno cara la loro stupidità. Eppure lo sanno tutti che in questo periodo molti forestali, anche venuti da fuori, sono a caccia di bracconieri. Non curanti di niente, per una tradizione stupida e sorpassata dai tempi, che serve solo a gettare fango sulla categoria dei cacciatori ligi e onesti e oserei dire di "veri cacciatori".
Spero che gli facciano bruciare il c....o e il portafogli per molto tempo e che gli vietino a vita di andare a caccia, visto che non ne sono degni.
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

Questi sono solo stupidi! E pagheranno cara la loro stupidità. Eppure lo sanno tutti che in questo periodo molti forestali, anche venuti da fuori, sono a caccia di bracconieri. Non curanti di niente, per una tradizione stupida e sorpassata dai tempi, che serve solo a gettare fango sulla categoria dei cacciatori ligi e onesti e oserei dire di "veri cacciatori".
Spero che gli facciano bruciare il c....o e il portafogli per molto tempo e che gli vietino a vita di andare a caccia, visto che non ne sono degni.


walker scusa l'ignoranza... ma che tradizione è? L'obbiettivo di questa cosa assurda è l'eliminazione di "nocivi" o cosa?
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

AHI AHI AHI... Che è ora vi ricordate che esiste la CALABRIA!!! Se succede qualcosa che vi fa bruciare il culo pure a voi del nord vi lamentare che siamo barbari, assassini, cretini qua e la, quando però siamo noi che facciamo presente che ogni mattina non sappiamo se torniamo vivi, o se oltre ad essere derubati di fucile, cellulari, soldi, macchina e cani, rischiamo di prendere una fucilata. Però a voi cosa interessa se muore un cacciatore, collega, potenziale amico cacciatore??? Per voi è più grave che muori un adorno anzichè un essere umano è questo il problema...! io abito a villa san giovanni dove da mercoledì fino a stamattina il cielo era oscurato di adorni e vi posso dire che ne ho puntati e messi a fuoco molti con la mia macchina fotografica e non mi sogno neanche di sparare a un selvatico del genere perchè è talmente da **** tirare a un selvatico super protetto come l'adorno e soprattutto a caccia chiusa... xò non nascondo che se era aperta ci andavo!!! e comuque voi dite che è una caccia stupida xk non si mangia... invece vi sbagliate di grosso, se si sa cucinare è meglio di un pollo!!! come l'anatra.. se non si sa cucinare si butta pure la padella, ma se si sa cucinare vi mangiare pure la padella... poi ogni caccia ha la sua corte di appassionati e ognuno deve rispettare tutti i tipi di caccia e i cacciatori che la praticano (NON QUESTI CACCIATORI QUI PERO' XK QUESTI NON POSSONO DEFINIRSI TALI).... io la penso così... poi pensatela come volete...

e le foto starebbero??? :D
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

Forse mi sono spiegato male ,
non voglio difendere il reato sia chiaro ... volevo solo fare una distinzione tra tradizione un tempo legale , e quella di oggi fuori legge ....
poi come dice NIGNO84 , non sono cacciatori ma bracconieri veri è propri . gente ke non ha nulla da perdere , con fedine penali lunghe un miglio e la legge li tutela in un certo senso .....

ammiro ke riteniate il problema italiano , ma come lo è x gli adorni lo deve essere pure x quei cacciatori ke non ritorneranno più a casa a crescere i figli , solo xke un criminale lo ha freddato con una terzaiola .....

non è un problema di controlli o di inteligenz come dici , xke i controlli ci sono , ma alle 11:00 del mattino in pieno giorno .
anni fa hanno provato a contrastare le rapine , ma è finita a fucilate con i criminali e da quel giorno non si è fatto più niente ....

Siccome un bracconiere con un falco fa + pubblicità di un rapinatore , in + è mino rischioso , vanno tutti a caccia di bracconieri , sia chiaro VANNO ARRESTATI TUTTI , ma queste operazioni non devono finire a SETTEMBRE ma proseguire a tutela di noi CACCIATORI onesti tutto l'anno ...
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

walker scusa l'ignoranza... ma che tradizione è? L'obbiettivo di questa cosa assurda è l'eliminazione di "nocivi" o cosa?

Jago, per tradizione si intende una caccia che si è fatta,a torto o a ragione, per molti anni in epoche passate. Mio padre che di anni ne ha 70 la praticava da giovane con mio nonno.Ti parlo di decenni fa.
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

Il comunicato stampa ufficiale cfs.

Antibracconaggio : TRIPLICE OPERAZIONE DELLA FORESTALE NEL REGGINO NEI GIORNI DI MAGGIORE FLUSSO MIGRATORIO DEI RAPACI
Sette persone denunciate e tra queste due tratte in arresto per porto abusivo di arma clandestina. Sequestrate munizioni, quattro fucili da caccia di cui uno con matricola abrasa e alcuni esemplari abbattuti di falco pecchiaiolo

Triplice operazione antibracconaggio nel reggino nei giorni di più intenso flusso migratorio dei rapaci sullo Stretto di Messina, grazie all'azione sinergica del personale del Reparto "Adorno" del Nucleo Operativo Antibracconaggio (NOA), proveniente dall'Ispettorato Generale di Roma del Corpo forestale dello Stato, e del personale dei Comandi Stazione Forestali dipendenti dal Comando Provinciale di Reggio Calabria, con la collaborazione dei volontari delle associazioni protezionistiche.In località Petile, nel comune di Calanna (RC), due uomini sono stati sorpresi e tratti in arresto dal personale del NOA. Erano impegnati in attività venatoria illecita contro i numerosi falchi che in quel momento transitavano nella zona. L'arma utilizzata, un fucile automatico calibro 20, presentava la matricola abrasa e, quindi, era da considerare di provenienza clandestina. I due responsabili, professionisti locali rispettivamente di 64 e 67 anni, sono stati denunciati per reati, in concorso tra loro, da quello venatorio al porto d'arma clandestina e alla presunta ricettazione.Pertanto, sono stati posti agli arresti domiciliari su disposizione dell'Autorità Giudiziaria competente. Successivamente, nel rispetto della normativa vigente sulle armi, si è proceduto al ritiro amministrativo di tutte quelle che erano legittimamente detenute nei rispettivi domicili degli indagati.Gli arresti dei due responsabili sono stati convalidati dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria, che ha successivamente disposto la scarcerazione e la misura cautelare dell'obbligo di firma tre volte a settimana presso la sede di Polizia Giudiziaria territorialmente competente.L'operazione pone in risalto la problematica relativa all'uso di armi con matricola abrasa provenienti dai numerosi furti che ogni anno vengono perpetrati, specialmente nella provincia di Reggio Calabria, ai danni dei cacciatori. Furti che vanno ad alimentare un fiorente mercato illegale gestito da soggetti legati ai gruppi criminali locali, al quale attingono anche bracconieri senza scrupoli.Nell'ambito di una seconda operazione svolta in località "Pellaro-Campicello", nel comune di Reggio Calabria, il personale del NOA ha, invece, colto in flagranza di reato, tre persone impegnate in attività di bracconaggio, stavolta con l'ausilio di due fucili da caccia regolarmente provvisti di matricola e detenuti legalmente. Nella postazione di caccia ed in una casa semidiroccata sita nelle immediate adiacenze, oltre alle munizioni, sono stati rinvenuti due esemplari appena abbattuti di falco pecchiaiolo, specie protetta dalle vigenti normative nazionali e comunitarie. I tre uomini, tutti residenti a Reggio Calabria, sono stati denunciati a piede libero per esercizio abusivo di caccia in periodo di chiusura generale e contro specie protette. Tutto il materiale repertato è stato sottoposto a sequestro penale ed è a disposizione dell'Autorità Giudiziaria competente.Nella terza operazione, condotta dal NOA in località Embrisi nel comune di Montebello Jonico, sono stati sorpresi due ragazzi, poco più che ventenni, mentre praticavano attività di bracconaggio. Alla vista degli agenti si sono dati alla fuga ma uno dei due è stato bloccato dopo un breve inseguimento. Durante la fuga aveva tentato di disfarsi di un falco pecchiaiolo appena abbattuto. L'altro bracconiere è stato rintracciato successivamente, in seguito ad indagini svolte dal NIPAF di Reggio Calabria sulla base di alcune repertazioni. Anche in questo caso, dopo le contestazioni di rito ed il sequestro penale del fucile, delle munizioni e del rapace abbattuto, è scattata la denuncia a piede libero.
In caso di accertata responsabilità penale, la vigente normativa prevede che ai soggetti risultati colpevoli venga ritirata, ove posseduta, la licenza di porto di fucile dalla competente autorità di Pubblica Sicurezza.​
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

Credo che qui nessuno vuole parlare male della terra calabrese. Ogni luogo ha i suoi problemi. Che poi la calabria sia pervasa da problemi di criminalità è un'ovvietà ma da Italiano li sento come problemi anche miei. Del resto alla favola del Nord operoso e legale ormai credono solo quelli che prendono le lauree in Albania :)
Detto questo ripeto che dobbiamo come cacciatori schierarci dalla parte della legalità e non "difendere" episodi così gravi con la solita scusa delle tradizioni. I tempi passano e non tutte le tradizioni hanno diritto a rimanere.
Nika, se no si spara più come vent'anni fa è perchè ci sono i controlli, altrimenti tutto continuava come prima...per quanto riguarda la repressione e prevenzione delle rapine c'è da fare molto, sicuramente. ma intercettare questi ******** a caccia aperta non è facile. direi quasi impossibile, vorrebbe dire presidiare tutti i monti e le vallate a piedi. quanti uomini ci vorrebbero? allora è comprensibile che si attuino posti di blocchi e poi si vada, immagino con un ottimo lavoro di "intelligence", a beccare gli utilizzatori finali. la cronaca è piena di arresti per arma clandestina in calabria. due sole notizie in due giorni:
http://www.crotone24news.it/crotone...n-uomo-di-47-anni-per-detenzione-di-armi.html


http://www.crotone24news.it/crotone...to-un-fucile-a-canne-mozze-in-un-pollaio.html

interroghiamoci quindi sulle pene. quanto si becca uno per detenzione di arma clandestina: un anno poco o poco più. ma se fosse anche dieci anni cosa cambierebbe? forse che per le pene alte sullo spaccio di **** non ci sono più spacciatori?

ma qui parliamo di cacciatori che hanno il vizietto di sparare ai falchi, è nostro compito educare. ripeto lo dobbiamo fare noi.

se le pene fossero certe sarebbe un deterrente.
Magari a suo tempo chi a detto che ammazzare un adorno ti proteggeva dalle corna l'ha fatto per allontanare i mariti dalle mogli e approfittare della loro assenza....
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

[h=1]Chi sono i professionisti del bracconaggio di Reggio Calabria[/h][h=3]Uno cura i bambini, l'altro gli affari della Regione.[/h]di redazione | 18 maggio 2012GEAPRESS – Sono un pediatra ed un funzionario regionale ora in pensione i due professionisti fermati dalla Forestale nei piani di Petile (RC) agli inizi di maggio e trovati in possesso di un fucile calibro 20 con matricola abrasa (vedi articolo GeaPress). I due erano intenti nell’attività venatoria abusiva ai danni dei numerosi falchi pecchiaioli in migrazione.
Il Giudice ha ora rifiutato la richiesta di patteggiamento a 22 mesi di reclusione, optando per il rito ordinario. Pediatra e funzionario in pensione sono sottoposti attualmente all’obbligo della firma tre volte la settimana mentre per le armi regolarmente denunciate, ritrovate a casa al momento della perquisizione, era già stato disposto il sequestro amministrativo.
Nel maggio dell’anno scorso, proprio a Reggio Calabria ed in coincidenza con il passaggio dei Falchi Pecchiaioli, si ebbe il fermo di un soggetto con regolare porto d’armi uso caccia. L’arma utilizzata, pur essendo lo stesso proprietario di fucili regolarmente denunciati, risultava però con matricola abrasa. Il motivo è semplice. Nel caso di un controllo improvviso, l’arma viene abbandonata o occultata in un nascondiglio. Se ritrovata, la matricola abrasa impedirà di ricondurla al suo possessore.
Il tempestivo intervento del Nucleo Operativo Antibracconaggio del Corpo Forestale, ha impedito che questo avvenisse. Proprio in alcune province calabresi è molto noto il fenomeno, in alcuni casi concluso tragicamente, del furto dell’arma a cacciatori in legittimo possesso. Evidentemente, in alcune circostanze, l’arma non fa poi molta strada, rimanendo pur sempre in ambito venatorio purtroppo dedito al bracconaggio.
Il NOA della Forestale, inoltre, ha portato a compimento in queste ore un altro importante servizio antibracconaggio. In una veranda di una casa di Reggio Calabria, veniva infatti osservato un individuo intento a badare a numerosi uccellini in gabbia. Si trattava di specie protette. Gli animali erano in buona parte in possesso di anellino di riconoscimento in realtà riconducibile ad un allevatore di canarini di Reggio Calabria. Rintracciato dalla Forestale, non ha saputo dare spiegazioni, negando ogni addebito, circa la presenza dei suoi anelli nella casa dell’uccellatore. Nella perquisizione domiciliare condotta proprio nella dimora di quest’ultimo, veniva inoltre trovato un Falco pecchiaiolo imbalsamato.
© Copyright GeaPress – Tutti i diritti riservati
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

grazie della info... non ne ero a conoscenza e non ne avevo mai sentito parlare. un saluto
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

Credo che qui nessuno vuole parlare male della terra calabrese. Ogni luogo ha i suoi problemi. Che poi la calabria sia pervasa da problemi di criminalità è un'ovvietà ma da Italiano li sento come problemi anche miei. Del resto alla favola del Nord operoso e legale ormai credono solo quelli che prendono le lauree in Albania :)
Detto questo ripeto che dobbiamo come cacciatori schierarci dalla parte della legalità e non "difendere" episodi così gravi con la solita scusa delle tradizioni. I tempi passano e non tutte le tradizioni hanno diritto a rimanere.
Nika, se no si spara più come vent'anni fa è perchè ci sono i controlli, altrimenti tutto continuava come prima...per quanto riguarda la repressione e prevenzione delle rapine c'è da fare molto, sicuramente. ma intercettare questi ******** a caccia aperta non è facile. direi quasi impossibile, vorrebbe dire presidiare tutti i monti e le vallate a piedi. quanti uomini ci vorrebbero? allora è comprensibile che si attuino posti di blocchi e poi si vada, immagino con un ottimo lavoro di "intelligence", a beccare gli utilizzatori finali. la cronaca è piena di arresti per arma clandestina in calabria. due sole notizie in due giorni:
http://www.crotone24news.it/crotone...n-uomo-di-47-anni-per-detenzione-di-armi.html


http://www.crotone24news.it/crotone...to-un-fucile-a-canne-mozze-in-un-pollaio.html

interroghiamoci quindi sulle pene. quanto si becca uno per detenzione di arma clandestina: un anno poco o poco più. ma se fosse anche dieci anni cosa cambierebbe? forse che per le pene alte sullo spaccio di **** non ci sono più spacciatori?

ma qui parliamo di cacciatori che hanno il vizietto di sparare ai falchi, è nostro compito educare. ripeto lo dobbiamo fare noi.



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Non prendere questo a male, per carità! Ma "calabria", si scrive con la "C" maiuscola, alla stessa stregua di come scrivi "Italiano", non per altro, ma qualcuno potrebbe capire che stai sminuendo la Regione.
Andiamo a noi. Tutti i Calabresi del forum, stanno dicendo che condannano il gesto, perchè illegale, dichiarato tale da circa 20 anni e più, prima era una caccia legale, ora non si può e chi viene beccato, deve pagare.
Gli amici Calabrese, stanno dicendo (giustamente) che queste forze, si dovrebbero mettere in atto anche a caccia chiusa e nelle zone "calde", che si conoscono benissimo. Ti assicuro, che soltanto con la presenza delle forze dell'ordine in loco, i rapinatori non si farebbero vedere. Non ci vogliono molti uomini e neanche per monti e per valli. Ci vuole un servizio organizzato ad hoc, che non sto qui a dire.
Secondo te, un fucile rubato, a quanto lo vendono? Da fonti sicure, non arriva a 1000 euro, che saranno 10 gr di eroina o cocaina, non so non me ne intendo, ma di sicuro lo spaccio di **** è molto più redditizio, quindi non credo che per chi rapina un fucile e gli danno 10 anni, poi abbia ancora voglia di andare a rubarne un altro. Invece chi spaccia, lo farà ancora e poi ancora.
Il fatto è e rimane, che qui siamo in Italia e certe cose che non fanno notizia si lasciano correre.
Ragà, siamo arrivati al punto che un animale (cane, falco ecc) siano più importanti della vita umana. Ma finiamola!
Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e dare l'importanza giusta a tutto, pesando di volta in volta.
Rimango sempre dell'idea, che chi sbaglia con volontà, debba pagare salato.
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

qualche anno fa nel comprensorio dei Castelli Romani esisteva una banda che rapinava dei fucili i cacciatori come da voi, e che grazie ad una operazione fatta da un gruppo di CARABINIERI e' stata portata a buon fine e il fenomeno debellato. Quindi credo che sia tutta una questione di buona volonta' da parte delle forze dell'ordine e sicuramente si potrebbe risolvere pure da voi.

Amico Cicalone, il problema è proprio questo... conosco amici carabienieri che hanno prestato servizio in quelle zone dove i furti di fucili sono quotidiani nel periodo di caccia aperta, e sai cosa mi hanno detto... che i loro comandanti gli hanno ordinato in passato di evitare di passare in quelle zone per paura che un delinquente potesse sparargli! quindi come vedi qui hanno paura di risolvere il problema le forze dell'ordine! come si potrebbe risolvere??? bhoooooo... è anni che si cerca... ma ancora non si è trovato nulla!
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

Forse non hai ben compreso il senso del mio scrivere caro Walker, purtroppo l'organizzazione che menzioni TU e qualcunaltra non esiste solo nella TUA terra ma nel tempo si e' spostata piu' a nord invadendo altre regioni che prima ne erano immuni, parlo ovviamente di delinquenze mafiose, camorriste etcc etcc ecco che anche a Roma, Milanom, Torino etcc etcc per non citare altre citta' piu' o meno grandi ci sono e si sono moltiplicati omicidi mirati oltre che di delinquenze comuni anche di delinquenze diverse e NOI ne dovremmo essere al corrente in particolar modo....la banda della Magliana che a Roma ha imperversato per molti anni continua ancora a mietere le sue vittime e gli omicidi si susseguono pure oggi, non venirmi a dire per favore che il grado di delinquenza della tua terra e' maggiore della mia, vorrei ricordarti che qualche anno fa nel comprensorio dei Castelli Romani esisteva una banda che rapinava dei fucili i cacciatori come da voi, e che grazie ad una operazione fatta da un gruppo di CARABINIERI e' stata portata a buon fine e il fenomeno debellato. Quindi credo che sia tutta una questione di buona volonta' da parte delle forze dell'ordine e sicuramente si potrebbe risolvere pure da voi.
Di contro pure noi si rischia la pelle a Roma, malgrado a TE non sia noto, finire dentro una sparatoria ( chi poi la faccia non me ne frega nulla) non e' tanto ipotetico, come finire asfaltati da un tossico o da un rumeno ubriaco e drogato.....quindi siamo in Italia e sarebbe bene analizzare che sono ben poche le citta' da nord a sud dove si riesca a vivere in maniera tranquilla e al riparo da infiltrazioni delinquenziali e al giorno d'oggi comunque sempre meno!
Ciao[/QUOTE]



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Ecco lo hai detto, devi convenire con me, che la ndragheta si è estesa dappertutto, come una piovra, estende i suoi tentacoli ovunque. Solo che c'è una differenza, Tra noi e voi, noi qui, nella MIA terra, (come dici tu) siamo nella tana del lupo. Le tradizioni, legate alla terra della Calabria, riguardanti la ndrangheta, sono molto differenti dai comportamenti che usa quando è fuori dal suo territorio. Qui si sente padrona, sicura, sapendo bene di poter contare sull'omertà della gente e sull'aiuto di parenti e amici. Conosce bene il suo territorio.
Quando mi citi la zona dei Castelli, per il furto dei fucili, quello è stato un caso isolato, facile da debellare, reprimere, infatti così è stato. Anche qui qualcuno è stato "pizzicato" con le mani nel sacco, ma sai com'è? come ben dici tu "siamo in Italia" Ho assistito personalmente alla convalida d'arresto, da parte del GIP, come ho assistito personalmente al tribunale del riesame....Il risultato te lo puoi immagginare.
Quello che volevo farti capire io, era che nella tua "città", (non nella campagna ove ti rechi all'alba a caccia); c'è si la delinguenza comune, dalla quale puoi rispondere ad una loro violenza e avere la meglio, magari fermando e arrestando l'energumeno. Qui la meglio, non l'avrai MAI!!! Anche se ti illudi, (come hanno risposto molti sul forum in altro post, ove si professavano sceriffi dal grilletto facile) di battere in eventuali sparatorie i rapinatori, magari essendo più veloce o preciso o che so io, mica finisce lì. Sarà meglio che subito cambi stato, e forse questo non basta.
Ti faccio un esempio: se per caso, ti si presenta in metropolitana, un tizio armato che ti chiede il portafogli e magari riesci ad accopparlo, non ti succederà niente, solo a che fare con inquirenti e magistrati.
Se invece, qui, a tordi, in una bella mattinata di novembre, mentre ti stai divertendo spensierato, ti si avvicina "uno" non necessariamente armato, anche a mani vuote e ti dice di posare il fucile per terra, insieme al cellulare e le chiavi della macchina, è meglio che fai come ti dice.
1° perchè non sai chi c'è nascosto vicino.
2° perchè non conviene rischiare la vita per un fucile (le assicurazioni, nella nostra regione, ti assicurano anche per la rapina, penso sia l'unica regione d'Italia)
3° la cosa più importante, quello che viene, ha alle spalle una famiglia e miriadi di parenti dediti a delinguere, che non lascerebberò MAI e dico MAI, passare questo "sgarro". Il fatto è che non se la prenderebbero solo con te, ma anche con i tuoi figli, fratelli, padri, parenti e amici.
Mi sono stancate le dita a scrivere :cool:
Spero che ora tu abbia notato la "legera" differenza fra la tua citta e la mia regione.
Il fatto più brutto è che la maniera di debellare questo "schifo" c'è, esiste. Evidentemente, ancora non si ha la volontà di agire in merito. Poi del resto si sà...paese che vai...delinguenti che trovi!
Ciao BELLA GIOIA [Friends_emoticon.g:

--- AGGIUNTA AL POST ---

Che ci rimetti sempre te !!!! Stanne certo !


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Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

Politicamente no, personalmente invece sì, nel senso fisico del termine. C'è da dire pure una cosa, a parte il resto: a pensarci, ricordo che abbiamo a che fare ipoteticamente con bracconieri che magari potrebbero essere gli stessi a non farsi scrupoli a rapinare del fucile una persona armata e a ucciderla se è necessario. I forestali a mio parere non esistono solo per rompere le palle ai cacciatori....e loro credo che siano più autorizzati di noi a fare il culo a certi elementi...quando vai con il gilet da guardia volontaria dico per dire, vedi a uno intento a bracconaggio, vai là e gli dici: "Questo non si fa, ora ti faccio sistemare io per le feste" in una terra come la nostra tu credi sia difficile che questi reagiscano come "meglio" credano?

se un volontario becca un bracconiere secondo me gli fa fare la stessa fine dell'adorno da come ragionano qua purtroppo.... di certo un bracconiere non va a farsi intervistare di sicuro....
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

Non credo che si debba fare una manifestazione, ma piuttosto collaborare con la forestale per debellare il fenomeno. Stoppa al posto di intervistare quelli della Lipu parlerebbe dei Cacciatori che combattono il bracconaggio. abbiamo migliaia di guardie venatorie nostre in italia, perchè il presidio non lo facciamo noi?

Io sono pure di questo avviso, le manifestazioni ormai mi sono reso conto che per quanto possano essere importanti a livello personale, a livello diciamo di onestà intellettuale personale, a dire "io sono coerente con il mio essere, con i miei ideali e in qualche modo dimostro agli altri che io mi attivo per essi", lasciano comunque il tempo che trovano. Io sono dello stesso avviso sia di Gaetano quando giustamente dice che ci buttano **** addosso e noi ci facciamo tranquillamente la doccia e con beccacciaiomi con il dire che se si vuole veramente fare qualcosa bisogna che noi cacciatori stessi quando notiamo certi fenomeni dobbiamo essere i primi a denunciare.
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

Bhe' in quel caso pure LUI stanne sicuro Fabbie'



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Hai figli? moglie? fratelli, sorelle, madre, padre.....ci rimetteranno anche loro, comunque vada a finire, o vivo o morto.
Te l'ho spiegato nel post precedente. Ti potrei fare un'elenco di cose successe qui, che dopo 30 anni del tuo lavoro, rimarresti ancora con la bocca aperta.
Te ne dico una sola: Circa 7/8 anni fa, qui vicino, un mio conoscente, venne rapinato del fucile a caccia, in una zona di una certa "famiglia", i rapinatori avevano il passamontagna (lo mettono per una TUA sicurezza), il mal capitato, che è un uomo tutto dun pezzo, gli disse che se erano uomini e avevano coraggio si dovevano mostrare in faccia. Come tutta risposta, gli spararono in mezzo alle gambe. Adesso si ritrova senza i gioielli di famiglia e l'inquilino che sta sopra. Niente!!! lo hanno castrato di netto!! Mi domando io se ne valeva la pena. Fortunatamente non è morto, ma per lui è come se lo fosse, anche se ha 4 figli e non so quanti nipoti.
Ora domando a te.....ne vale la pena?:cry:
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

noi Cacciatori del forum,lo sappiamo che questi sono bracconieri,ma vallo a spiegare alla gente,che fa di un'erba un fascio..........ciao padelloni
 
Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr

Mah ragazzi, non sarei tanto sicuro che quei fucili siano di provenienza totalmente "illecita". Niente di più probabile che "se lo siano rubato". Un conto è essere presi per aver ucciso un adorno, un altro è essere beccato con un fucile rubato a qualcuno.......

Non ho capito tu dici che hanno fatto una finta denuncia per poter cosi far diventare il fucile con la matricola abrasa? Quindi dovrebbero essere cacciatori con regolare licenza di caccia e detenzione di armi? Mi sembra assurdo
 
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