Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette trentine

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Re: Caccia abusiva fuori provincia, multate 300 doppiette tr

Re: Caccia abusiva fuori provincia, multate 300 doppiette tr

Al senato è passata la modifica dell' articolo;aspettiamo la camera e forse stavolta (se non cade il governo)la finiamo sta sega!!
 
Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

Comunque,in tutta la storia,gli unici che veramente ci guadagnano sono solo gli avvocati che per una lettera voglion 500 euri al colpo....e hanno tutto l'interesse affinche la cosa vada per lunghe forti del fatto che la pena accessoria è la sospensione del pd per un anno .....vedremo se finisce
 
Re: Caccia abusiva fuori provincia, multate 300 doppiette tr

Re: Caccia abusiva fuori provincia, multate 300 doppiette tr

Borrik ha scritto:
Ma se un cacciatore trentino viene a caccia in Lombardia in iserva (Azienda Faunistico Venatoria o Azienda Agri Turistica Venatoria) rischia di commettere anche lui infrazione?
Mi sembrerebbe veramente assurdo.


no ..è consentito. la cosa che non è chiara è cacciare fuori da dette aziende.


Presentato un emendamento alla legge nazionale 157/92
CACCIA AL DI FUORI DEL TRENTINO: LA PROVINCIA STA LAVORANDO DA MESI




Da tempo il problema, che tocca centinaia di cacciatori trentini, connesso alla disciplina dell'esercizio della caccia al di fuori del territorio della regione di residenza è all'attenzione della Provincia autonoma di Trento, che per risolvere la questione legata all'applicazione interpretativa della norma nazionale data dalle singole Amministrazioni provinciali si è mossa fin dall'inizio della scorsa estate. L'intervento provinciale - che si è sviluppato in un allargato confronto in sede di Conferenza delle Regioni e Province autonome, che ha attivato uno specifico tavolo tecnico per affrontare il problema - ha portato alla presentazione, lo scorso 30 settembre, alla Commissione Politiche agricole ministeriale di una proposta di emendamento alla legge nazionale n. 157/92, art. 12, intesa a chiarire e regolarizzare la posizione dei cacciatori trentini.




Alla riunione della Commissione che ha discusso la proposta tecnica intesa a modificare la legge 157/92 presentata dal Trentino, su incarico della Conferenza delle Regioni e Province autonome, era presente l'assessore Tiziano Mellarini. "Un'interpretazione restrittiva della normativa nazionale - spiega Mellarini - aveva portato a precludere ai cacciatori trentini la possibilità di esercitare la caccia anche in altri ambiti del territorio nazionale, esterni alla cosiddetta "zona Alpi". Ciò ha generato un contenzioso ancora in corso ed una situazione di poca chiarezza, alla quale si intende ora porre rimedio attraverso l'emendamento che abbiamo proposto e che abbiamo presentato alla Conferenza Stato Regioni per il definito avvallo".

La questione è così riassumibile.
L'attività venatoria sul territorio nazionale è praticata, ai sensi dell'art. 5 della Legge 157/92 "in via esclusiva in una delle seguenti forme: a) vagante in zona Alpi; b) da appostamento fisso; c) nell'insieme delle altre forme praticate nel rimanente territorio.
Il territorio della provincia di Trento è interamente compreso nella "zona faunistica delle Alpi" e quindi i cacciatori trentini che chiedono il permesso per esercitare la caccia in provincia (ai sensi della legge provinciale n. 24/91) di fatto non esercitano alcuna opzione tra le tre forme di caccia citate sopra, rientrando "automaticamente" nella categoria a) (caccia vagante in zona Alpi).
Un'interpretazione restrittiva della normativa nazionale ha portato invece a ritenere, in alcuni casi, che i cacciatori trentino esercitino comunque un'opzione nel momento in cui chiedono il permesso di caccia in provincia di Trento, con la conseguenza che, dovendo essere tale scelta effettuata "in via esclusiva", essa preclude ai cacciatori stessi la possibilità di esercitare la caccia anche in altri ambiti del territorio nazionale (esterni alla cosiddetta "zona Alpi").
Ciò ha generato un contenzioso ancora in corso ed una situazione di poca chiarezza, alla quale si intende appunto porre rimedio attraverso l'emendamento presentato dalla Provincia autonoma di Trento. (cz)
 
Re: Caccia abusiva fuori provincia, multate 300 doppiette tr

Re: Caccia abusiva fuori provincia, multate 300 doppiette tr

TRENTO. La Conferenza delle Regioni ha approvato ieri la proposta della Provincia autonoma di Trento in materia di esercizio dell'attività venatoria. Il testo elaborato dall'amministrazione provinciale, e già approvato dalla Commissione agricoltura l'11 novembre scorso, è stato infatti accolto. Lo scopo è dirimere le difficoltà di interpretazione in materia di caccia esercitata al di fuori dei territori di residenza. A fine ottobre infatti era balzato alle cronache un episodio in cui 48 cacciatori trentini erano stati multati in Maremma, nonostante provvisti di permessi per quelle riserve, ma in base a una norma che non avrebbe permesso loro di cacciare fuori dal territorio di residenza. Avevano dovuto pagare circa 2.000 euro ciascuno, per un totale di 92.000, in base a un conto che prevedeva una sanzione di 420 euro per ogni giornata di caccia. Del caso, che nelle scorse settimane era balzato agli onori della cronaca, si stava occupando da tempo l'assessore all'agricoltura Tiziano Mellarini. Da Roma il presidente della Provincia, Lorenzo Dellai, ha espresso soddisfazione in merito. Le maximulte avrebbero coinvolto almeno 300 doppiette. Il problema era sorto da un'interpretazione diversa della norma, secondo cui un cacciatore poteva sparare solo nella zona "opzionata". In parole povere: se veniva opzionata la zona delle Alpi, non si poteva cacciare il cinghiale in Toscana. Per di più, i cacciatori trentini potevano cacciare esclusivamente nelle "riserve di diritto", nella zona di residenza. I cacciatori trentini si sentivano coperti dal permesso da ospite, ma in realtà non era sufficiente. Ora il testo interpretativo ha posto rimedio al problema.
il trentino. 19 novembre 2010
 
Re: Caccia abusiva fuori provincia, multate 300 doppiette tr

Re: Caccia abusiva fuori provincia, multate 300 doppiette tr

"Ora il testo interpretativo ha posto rimedio al problema"


Solo a parole per il momento ..............
 
Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

Dopo aver publicizzato alle fiere di settore la possibilità di cacciare in mobilità a pagamento gli ungulati negli ATC tanti trentini ,dopo aver fatto domanda e pagato la cifra richiesta si sono recati a caccia in detti atc con il tesserino rilasciato dalla prov di trento con l'opzione c (tutte le altre forme consentite) legittimato da un parere legale che gli avvocati della prov di trento avevano richiesto a quelli di alcune province limitrofe per eviitare sanzioni visto che in mezzo ci sono tanti politici locali.il fatto è che un tizio della ns zona [****.gif] che vive commerciando capi che compera dagli atc e rivende ai cacciatori con un notevole ricarico,vistosi scavalcato,ha pensato bene di fare un esposto in procura la quale ha proceduto alle verifiche riscontrando un anomalia tra la legge nazionale (che non permette il cambio della forma di caccia)e quella regionale (che in trentino non consente la scelta della forma in quanto noi possiamo esercitare contemporaneamente tutte le forme ,sia vagante che da appostamento );questi sono i fatti.Poi è entrata la politica che oggi è l'unica in grado di risolvere le cose con una interpretazione che faccia chiarezza una volta per sempre
 
Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

scusate, potete spiegarmi in parole povere i fatti?
perchè io sapevo che tanti cacciatori che praticavano la zona Alpi riuscivano anche a cacciare nei normali ATC fuori regione, giusto?
 
Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

quindi questi cacciaoti facevano SOLO ED ESCLUSIVAMENTE caccia in altri ATC senza fare in nessun modo ZONA ALPI e sono stati multati per questo?
ho capito bene?
 
Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

No facevano anche la zona alpi ma la legge provinciale non lo vieta mica anche perchè in ATC si è in mobilità mica lo si di diritto
 
Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

se è così a me non è che mi piace tanto..
o meglio..
la 157/92 dice una sola forma di caccia..
del resto anche a me piacerbbe fare entrambe le cose..ma non è possibile..
 
Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

Qui non si parla di cosa piace o meno; se fanno pubblicita' in luoghi aperti a tutti; tu chiedi e ti danno un permasso ( senza nascondere da dove vienoi e che form€a di caccia hai) la accettano,incassano e poi ti inculano non mi sembra un comportamento corretto;perche chchi ha la vagante in lombardia puo fare la vagante in sicilia e noi trentini no ?
 
Re: Caccia abusiva fuori provincia, multate 300 doppiette tr

Re: Caccia abusiva fuori provincia, multate 300 doppiette tr

Ma se un cacciatore trentino viene a caccia in Lombardia in iserva (Azienda Faunistico Venatoria o Azienda Agri Turistica Venatoria) rischia di commettere anche lui infrazione?
Mi sembrerebbe veramente assurdo.
 
Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

robytn ha scritto:
Qui non si parla di cosa piace o meno; se fanno pubblicita' in luoghi aperti a tutti; tu chiedi e ti danno un permasso ( senza nascondere da dove vienoi e che form€a di caccia hai) la accettano,incassano e poi ti inculano non mi sembra un comportamento corretto;perche chchi ha la vagante in lombardia puo fare la vagante in sicilia e noi trentini no ?

Ovviamente CONDIVIDO in pieno che sia sbagliato fregare così i cacciatori...
ma la forma esclusiva di caccia secondo me resta un punto fisso..
 
Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

Re: Caccia abusiva fuori provincia, multa 300 doppiette tren

E allora che ci permettano la scelta della forma visto che noi,pagando la licenza ,le abbiamo tutte consentite non vedo quale e' quella "esclusiva"; bene le regole,ma chiare e uguali x tutti dal nord al sud; qui possiamo cacciare solo nel comune diresidenza e basta (o dove sono nati i ns genitori previa domanda e accoglimento che non sempre e' fattibile);in giro possono invece avere anche cento atc; non mi sembra uniformita di regole
 
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