Re: Lo scemo di turno..
Condivido in termini di "categorie e generalizzazioni" e mi congratulo x il tuo esemplare comportamento venatorio.
Un conto però è il disturbo da attraversamento ed un conto è lo stazionamento fisso od appostamento a scapito di altri con sparo; un conto è l'uomo che vuole "egoisticamente fare carniere ad ogni costo" ed un conto è l'uomo che caccia; un conto è vagare soli od in compagnia x rastrellare e tirare a tutto quello che capita ed un conto sono i "comportamenti dei cani" prima e quello specialistico dei loro padroni poi, in azione. X non parlare delle poste alla beccaccia ed i beccacciai col cane; i rastrellatori di boschi e siepi x tutto con chi fa solo stanziale-beccaccia;..... .
Insomma, "gli stanzialisti non sono certo tutti santi, anzi spesso sono spocchiosi e si ritengono padroni del territorio, ..... anche grazie ad aavv e atc", ma è altrettanto vero che "in azione venatoria e sul terreno pratico cacciano-inseguono-tirano di fatto solo a quel tipo di selvaggina ricercato specificatamente fin dall'alba (addirittura i vecchi lepraioli nemmeno tirano ai fagiani)" e questo "E'" il vero motivo dell'ars venandi o della caccia specializzata e "non sparano certo a tutto quello che incontrano, con ben minor danno agli altri cacciatori che cacciano in via esclusiva quei selvatici da loro evitati od ignorati".
NON C'è RECIPROCITà DI COMPORTAMENTO ..... e lo stesso dicasi x i waterfowlers ad es. ..... e questo differenzia cacciatori specializzati migratoristi e sparatutto ed è questo che alimenta eterne polemiche tra stanzialisti-beccacciai-cinghialai e migratoristi (che fanno casino e sparano nei boschi .....) e tra migratoristi specializzati e sparatutto (es.: avere un appostamento fisso o temporaneo e vedersi "circondato" dal "fuoco aperto" di chi si apposta ai bordi ed a distanze minimali x trarre vantaggio "egoistico" x il proprio carniere a scapito dei richiami curati tutto l'anno o del luogo creato con fatica e spese .....).
Vogliamo poi parlare dei danni dei rastrelli e dei blitz di gruppo in campagna ed alle culture, e soprattutto x lo stanziamento-fermata delle specie ?? Vogliamo parlare del fatto che molte delle stesse persone sparatutto sono anche quelle che le distanze da case e strade, da aie e macchine operatrici, da culture e colleghi, ..... le misurano spesso ..... in m anzichè decine di metri o che sistematicamente fanno partire fucilate alle "ombre ancor prima di individuare la specie" ?? Vogliamo poi parlare di come sono percepiti i migratoristi dal mondo agricolo rispetto agli stanzialisti ??
Concordo quindi sulle perplessità, legittimissime, ma sugli "sparatutto ho le idee ben chiare" ..... xchè ne conosco veramente purtroppo tanti e sono quelli che poi ai bar fanno a gara di numeri e di specie varie alla confusa ..... mentre non è questione di "specie" cacciata, tutte nobili e meritevoli, dalle allodole al cinghiale, ma dal "modo di cacciare in senso tecnico e dalle modalità di comportamento verso la specie prevalente insidiata e SOPRATTUTTO in relazione e verso le altre .....". Dopo di che oggi ciascuno di noi può andare a tordi, domani a beccaccie, l'altro giorno ad anatidi, poi ancora a fagiani, ..... ma sempre con rispetto dei colleghi e dei selvatici non oggetto prevalente di caccia quel giorno, con ulteriore grande attenzione verso "la tipologia di selvatici curati da capannisti, temporanei e fissi" posizionati vicino.
Mi auguro di aver chiarito la riflessione ..... che mira solamente alla ricerca di un maggior grado di maturità e di consapevolezza nei comportamenti venatori reali da parte di tutti, di maggior rispetto verso chi fa caccie specialistiche e di appostamento con fatica altrui che può durare un anno intero, nonchè sulla necessità di riconoscere finalmente sul "campo" la reciprocità dei comportamenti venatori di cui "lo sparo diviene veramente x tutti l'ultima cosa, la mera chiusura dell'azione venatoria (iniziata prima con la scelta dell'appostamento, col richiamo, con lo stampo, con in cane, col fischio, con la conoscenza approfondita x esperienza del selvatico insidiato in quel territorio e con quel clima-orario, con quel fucile, quel choke, quelle cartucce, quel piombo, ecc.), senza che la caccia sia confusa con sparo di quello che si ha in canna o spesso "tentativo ad alta probabilità di ferimento", xchè tanta altra gente come noi "ha bisogno x cacciare di tanto silenzio e di un pò di respiro agli animali, tutti" !!".
Cordialità.