NON CREDO
NON CREDO
Non credo troppo che la personalità dei genitori abbia molto a che fare con quella dei cuccioli individuali. Come con le persone, genitori timidi possono avere figli coraggiosi e viceversa. Quando si osservano cuccioli della stessa cucciolata di qualche settimana d'età si notano subito differenze fra cucciolo e cucciolo. Certi sono timidi, certi altri sono aggressivi, certi sono curiosi ed esplorano, certi altri se ne stanno in un angolo. Io quando scelgo un cucciolo voglio osservarli tutti prima a lungo e per diverse volte, a distanza di qualche giorno. Curiosità e aggressività (moderata) sono le caratteristiche che voglio in un cucciolo.
Secondo me la personalità del cucciolo dipende pure tanto da come il cucciolo viene allevato. Quelli che strillano al cucciolo (e magari lo picchiano) ogni volta che morde una gamba di tavolino o fa la pipì dentro casa andranno quasi sempre a finire con un cane timido e pauroso non solo degli spari, ma anche di un libro che cade sul pavimento.
Comunque, parlando di esperienze personali, quando si fanno associare al cucciolo i rumori forti con esperienze piacevoli, la paura dello sparo non esisterà. Come dice Siska, battere su pentole ogni volta che gli si dà da mangiare, e poi l'uso di petardi, ecc. quando si porta il cane a giocare, ecc. "vaccinerà" il cane contro la paura degli spari. Anzi, il cane si ecciterà in maniera positiva quando sente uno sparo, pensando che qualcosa di buono stia per avvenire.
Non sono d'accordo per il tiro al piattello o il poligono. Se ci si porta il cane DOPO che lo si è abituato bene agli spari singoli, il piattello o il poligono è necessario per abituare il cane alle "raffiche." Quando come faccio io si cacciano le anatre al capanno col cane seduto davanti a due o anche tre cacciatori, a volte quando arriva uno stormo di anatre sugli stampi pare Capodanno. Nove botte in quattro o cinque secondi! Tutte sparate con le volate dei fucili a un metro o poco più davanti e sopra le orecchie del cane! Pensa un po' che rumore!