Re: cane col dente duro

OK arsvenandi. Questo mi pare un ottimo consiglio. Devo farle capire, quindi, con maniere un pò meno melliflue che il capo "branco" sono io. Vediamo cosa succede . Teniamoci aggiornati : ti farò sapere. Grazie
Non fraintendere, non devi assolutamente usare maniere forti, la leadership si conquista con l’autorevolezza non con l’autorità.
 
Re: cane col dente duro

Ti ringrazio. Farò tesoro dei tuoi consigli. Cercherò di seguirli, sperando che la cucciolona ..si ravveda !!! Crepi il lupo!
 
Re: cane col dente duro

ho avuto il tuo stesso problema perché ho commesso gli stessi errori, però con calma e qualche dritta buona si riesce a risolvere. troverai ancora nel forum qualche post sul tema, lunghina, esercizi e pazienza. Non esistono scorciatoie, ci vuole tempo. ciao
 
Re: cane col dente duro

Totu, hai scritto:"Il mattino , dopo averne riportato bene il primo, ho notato che il secondo colombaccio (caduto ferito) l'ha riportato malvolentieri aveva i segni di tre denti affondati nella carne." Secondo me ti dovevi incominciare a preoccupare già da questo episodio, sempre secondo la mia opinione il cane si stava preparando a metterti "i piedi in testa" "Dopo me ne ha portato bene un altro, ma l'ultimo non me lo voleva dare e si allontanava da me mentre la chiamavo, lei continuava a masticare l'uccello. Infatti dopo averti tastato il polso ha deciso di non riportare e a mangiarsi la preda. Questo lo deduco dal tuo primo scritto, non sono neanche troppo sicuro che il titolo sia quello giusto, il cane che ha il dente duro mastica mentre riporta, ma non mangia la selvaggina, in qualsiasi caso non scappa e non si allontana con la preda. Nel caso specifico il cane non ha riportato con il preciso intento di mangiare la preda. L'ultima tua versione non è come la prima, se non sbaglio hai scritto che sei andato tu in cerca del cane e dopo aver notato la spiumata hai visto il cane che masticava, invitato a riportare si allontanava sempre di più. Quindi il cane non ha riportato perchè si stava mangiando il selvatico.
 
Re: cane col dente duro

Se può allietarvi vi racconto quello che ha fatto per anni la mia setter Gordon... Ha iniziato nei primi anni di vita a mangiare qualsiasi piccolo migratorio abbattuto per primo che sia tordo, merlo o quaglia... Tengo a precisare che è stata un ausiliare eccezionale per ferma, riporto e cerca... Però il suo difetto non lo ha mai tolto e a me è andata bene così... Saluti
 

carlo 1964

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ciao a tutti,possiedo un breton maschio di tre anni e mezzo dopo due stagioni fatte sulla stanziale fagiani e lepre con buoni risultati ottima cerca,buon riporto e ferma quest'anno ho iniziato a sparare a coloombi tordi e merli per i colombi non ci sono problemi tordi e merli un disastro esita nel riporto e sopratutto li mastica riducendoli dellle polpette chi mi puo aiutare!!!!
 
Re: cane col dente duro

La mia breton aveva più o meno lo stesso problema, sventrava i tordi però solo alcune volte, probabilmente quando cadevano insanguinati e comunque aveva sempre la tendenza a masticarli un po’ prima di riportarli. Ci ho lavorato parecchio con tanta pazienza soprattutto usando quaglie morte e avvolgendole 2 o 3 volte con una rete metallica a maglie abbastanza larghe 1 o 2 cm in modo da non nascondere completamente l’animale ma allo stesso tempo con la funzione di impedire di azzannarlo in profondità. Così facendo (o forse grazie alla maturità – ora ha 4 anni) ho ottenuto un discreto miglioramento ma non la perfezione assoluta che credo sia difficile da raggiungere. Comunque mi accontento.
 
Re: cane col dente duro

Ringrazio tanto sia abrelati e sia germano56. Concordo con voi su tutto ciò che avete detto, ma se leggete attentamente quello che io ho riportato nel mio primo messaggio, la cucciolona dopo aver solo addentato il primo colombo ferito nella mattinata (dove io ho avuto il sentore che c'era qualcosa che non andava) , nel corso della mattinata e tutto il pomeriggio me ne ha "riportati" bene (lasciandomeli davanti ai piedi) almeno altri 5 colombacci; sull'ultimo della giornata colpito bene (quindi non ferito), vedevo che la cagna tardava a rientrare al mio appostamento; sicché mi sono avvicinato più o meno dove ritenevo che fosse il selvatico e non ho visto che le piume per terra. Dopo qualche minuto essa si è a me avvicinata ed al mio comando : " porta", si è rifiutata allontanandosi leggermente da me e cominciava a masticare il colombo. Io cercavo di avvicinarla piano piano ma essa altrettanto piano si allontanava da continuando la masticazione. Al che io ho girato di tacco e me ne sono andato alla macchina. Dopo un pochino la cucciola "birbante" è tornata da me senza niente in bocca. Suppongo, quindi, che se lo sia divorato. Io ho fatto finta di niente ; l'ho accarezzata lo stesso e l'ho messa in macchina , lasciando il posto di caccia perché era già quasi buio. Cosa ne pensate? Cosa devo fare quindi per correggerla adeguatamente ? Vi faccio notare che , lo ripeto, dai primi di ottobre fino all'altro ieri, la cucciola aveva a me riportato, lasciandomeli davanti ai piedi, tutti i colombacci colpiti (sia feriti che presi bene - circa una trentina) senza che io mi fossi mai mosso dall'appostamento. Non ne ho mai perso nessuno, pur avendo frequentato zone impervie con fitto sottobosco costituito prevalentemente da more selvatiche e piante di edera uncinata sotto i lecci.Di nuovo grazie per la vs cortese risposta e buonasera a tutti
Io penso che il cane era troppo piccolo per quel tipo di lavoro, un cucciolone va tenuto costantemente sotto controllo, lo si manda a riportare in terreni facili ed aperti dove è possibile esercitare l'azione di controllo. Non lo so che tipo di addestramento hai fatto al cucciolo, presumo che hai incentivato la sua dote spontanea al riporto, e hai ottenuto grazie alla buona relazione che avevi con il cucciolo. Però con il passare del tempo la relazione sociale fra cucciolo e padrone cambia se non ce stata una buona socializzazione, quello che il cucciolo era disposto a fare a 9 mesi potrebbe non essere più disposto a farlo a 11 mesi. Un altro cambiamento caratteriale il cane lo avrà dai 24 ai 30 mesi, in questo periodo il cane raggiunge la maturità intellettiva, in termini umani diventa maggiorenne. Il problema del cane che mangia la selvaggina è sociale, non è problema addestrativo. Secondo me devi ristabilire con il cucciolone le giuste distanze, poca confidenza e poche carezze, quelle poche devono essere sempre ben motivate. Il gioco è importante quindi riaddestra giocando, non è difficile capire quando il cucciolone si diverte e apprende attraverso il gioco. Prima di fargli abboccare la selvaggina, usa riportelli e materiali fari, quando vedi che il cucciolo ritorna a "palla" per consegnare in mano puoi cominciare con la selvaggina. Il cucciolone deve andare sul punto di caduta veloce e deve ritornare a galoppo pieno, quelli che vanno veloci e rientrano lenti hanno tutto il tempo di pensare a masticare. L'addestramento alla chiamata è anche importante, se il cane risponde bene a questo importante ordine si presenta dal padrone con qualsiasi cosa ha in bocca. Dopo il ricondizionamento i primi riporti di selvaggina fredda è meglio non farglieli fare con il colombaccio. Io non mi preoccuperei più di tanto, se il cane riportava riporterà, è ancora un cucciolone non ha ancora la forza necessaria per diventare leader. Quando occorre usa l'avvertimento e la minaccia, questo lo devi fare per interrompere l'azione del cane, subito dopo lo devi premiare. Ciao e auguri.
 
Re: cane col dente duro

il cane è molto giovane, forse troppo, per pretendere di aver finito con l'addestramento. Il riporto del selvatico ferito dovrebbe essere evitato a caccia per i cuccioloni, prima occorre fare qualche prova in un luogo confinato dove puoi avere il cane sotto controllo e magari con la corda. Il cane avendo avvertito che il selvatico era ancora vivo, ha pensato bene di finirlo, però si è reso conto che assaggiato non era niente male! Non portarlo a caccia e fai degli esercizi, cerca di averlo sotto controllo come ubbidienza e poi riprendi piano piano a fare il riporto. Per un pò lascerei perdere il riporto di selvaggina appena abbattuta. Pazienza e pazienza, appena sbaglia un esercizio, un NO secco e ritorno nel box. Dopo il primo colombo masticato, andava subito legata e riportata nel trasportino e stop caccia. in bocca al lupo
Ciao abrelati, ti ho ringraziato per avermi dato la possibilità di dire la mia opinione in merito, a quello che hai scritto, preciso che non voglio assolutamente contrastare quelle che sono le tue convinzioni frutto delle tue esperienze. Perfettamente d'accordo sul fatto che il cane è molto giovane per svolgere un lavoro da retriever, anche perché non lo è. Per il riporto del selvatico ferito non sono convinto che per i cuccioloni è da evitare, anche perché non è un riporto, è un recupero, in alcuni casi dove il cane rifiuta il lavoro di manovalanza (riporto) si cerca di usare il recupero, prima per farlo abboccare e dopo l'abbocco si cerca di spiegare al cane la convenienza del riporto. Se il cane è stato predisposto all'acqua si può tentare di farlo recuperare dall'acqua e aspettarlo sulla riva per farselo consegnare prima che lo metta per terra. Se il cane non è molto predisposto si utilizza un animale vivo che oltre al recupero incentiva il cane ad entrare in acqua. Per me non è il recupero dell'animale ferito che rovina il riporto al cane, anche se giovane. Quello che potrebbe creare qualche problema al cane giovane è metterlo a far lavori difficili e faticosi non ancora alla sua portata. I colombi sono buoni pedinatori un colombo feriti d'ala può mettere a dura prova un cane adulto. Un cane stanco se non ben addestrato e soprattutto motivato può fare di tutto, il cervello perde lucidità al punto da non fargli rispondere ai comandi. Sono d'accordo con te quando dici di non portarlo a caccia, il cucciolone secondo me ha bisogno di riposo, il lavoro deve essere un gioco dove il cane si diverte insieme al padrone. Sempre secondo la mia opinione Totu doveva fermare il cane prima, quando ha capito che qualcosa non stava andando per il verso giusto, mettere il cane a riposo con un riporto (anche se non fatto bene) avrebbe avuto un motivo valido. Non è conveniente chiudere il cane in macchina con un rifiuto da parte del cane o con una azione fatta male. La famosa pezza d'appoggio tutti dovrebbero averla per mettere il cane a riposo con una azione fatta bene. Il cane vive il presente, pensa, valuta, ma non fa ragionamenti complessi, cioè "mi ha chiuso in macchina perché mi sono comportato male". Ognuno è libero di pensare come vuole senza paura di sbagliare, quello che pensa il cane nessuno lo può sapere. In questo caso ognuno trae le proprie deduzioni da quelle che sono le proprie conoscenza ed esperienze. Io ho dedotto che alcuni addestratori applicano il metodo di chiudere il cane in macchina solo perché gli è stato tramandato. Il chiudere il cane in macchina è un problema sociale che nulla a che vedere con l'addestramento, chi non ha socializzato, non può ribadire al cane cose che il cane non potrà capire, quindi in qualsiasi caso è sempre meglio chiudere il cane con un esercizio fatto bene. Abrelati, non si può essere d'accordo su tutto. Non capisco perché una persona competente come Te fa così pochi interventi. Ciao e alla prossima discussione.
 
Re: cane col dente duro

Strano che ancora nessuno ha scritto di riporto forzato, che in alcuni ambienti va tanto di moda. Appena qualcuno scrive "il mio cane non riporta o ha smesso di riportare" arriva puntualmente la risposta "l'unico modo per farlo riportare è il riporto forzato" quando qualcuna chiede spiegazioni tutti muti, nessuno spiega in cosa consiste questo riporto forzato. Qualcuno addirittura cerca di cambiare la parola "forzato" perché brutta e il metodo non ha niente di forzato, penso che se non avesse niente di forzato si potrebbe chiamare riporto autonomo, riporto libero, riporto istintivo, se lo hanno chiamato forzato vuol dire che il metodo prevede delle correzioni fatte con delle forzature. Mi sembra logico che le forzature si applicano per durata ed intensità tenendo conto del carattere del cane, ma in ogni caso il metodo è basato sulla punizione. Lo possiamo chiamare come vogliamo ma in qualsiasi caso rimarrebbe un riporto forzato. Di forzato non c'è niente fino a quando non ci sino dei rifiuti, se ci sono dei rifiuti da parte del cane si passa al metodo coercitivo, anche con l'ausilio di strumenti che al cane provocano fastidio, per non dire altro. Il riporto forzato è basato sulla punizione e non sul premio, chi dice il contrario non dice la verità o non applica il riporto forzato. Il metodo di controllare il cane tramite il dolore fisico è antico, il cane esegue per evitare la punizione, obbedisce per evitare qualcosa di sgradevole e anche doloroso. La punizione fisica può evitare un comportamento e può piegare il cane ad eseguire un comportamento. In entrambi i casi il cane obbedisce per mettere fine al maltrattamento. Il riporto forzato al cane non insegna niente, i risultati anche se veloci non durano in eterno, la coercizione insegna al cane ad avere paura.
 
Re: cane col dente duro

Totu, il cane sta maturando e quello che faceva da piccola per gioco ora potrebbe decidere di non farlo perché convinta o almeno ci prova ad essere il capo branco. Il riporto con selvatico ferito accentua l'istinto predatorio (infatti si utilizza per i cuccioloni poco interessati alla caccia come stimolo), poi il cane ha sperimentato che se non vuole farti prendere il selvatico Tu non hai modo di fare nulla, ha assaggiato il sangue e la carne, per questi motivi non vi sono le condizioni per ritornare subito a caccia! A me il tutto è iniziato col riporto di un tordo ferito ed ho impiegato 5 mesi per recuperare, analizzando quanto successo man mano che cominciavo a capire il mio cane, vi erano stati tanti errori legati alla socializzazione col cane in quanto convinto che il cane se a 7 mesi fa tutto quello che serve allora è fatta! Per il primo mese mi sono dedicato solo all'ubbidienza al richiamo, poi ho ripreso col riporto con la corda, poi al riporto con piccione freddo e poi al quagliodromo. Per il riporto con selvaggina piccola tipo il tordo, per evitare che masticasse, ho utilizzato gli stuzzicadenti infilzati. Ma nessun accorgimento o dritta funziona bene se il cane, non ha capito il suo ruolo e il tuo! A 10 mesi quando le davo da mangiare a volte mi ringhiava se non mi allontanavo dalla sua ciotola, ora dopo che ho riempito la ciotola, aspetta il mio "segnale" per avvicinarsi e mangiare. Questo per farti capire che non è questione di problemi di riporto ma di ruoli e consapevolezza. Ho avuto solo 2 cani per cui non ho esperienza, ma leggo molto dai libri e dal forum. Il tuo cane e TUO per cui nessuno può conoscerlo meglio di Te, ma devi imparare a farti capire e riconoscere. Osserva il suo comportamento e cerca di capire come puoi aiutarlo a capire. Al mio prossimo cucciolo di sicuro non lo porterò a caccia se non ha superato un certo numero di prove in giardino, per le prime uscite mai abbattere selvaggina, poi con abbattimento ma mai con altri cani, mai iniziare con piccola selvaggina, prima in pianura e poi nel bosco fitto...
in bocca al lupo
 
Re: cane col dente duro

il consiglio che mi è stato dato è di prendere un uccello (quaglia, merlo, tordo) ed inserirci dentro dei chiodini (tipo quelli senza testa per appendere i quadri o fissare i battiscopa) facendoli uscire di un paio di millimetri (sennò si fa troppo male)dalla pelle e poi congelare l'animale...
far così eseguire il riporto al cane che capirà che stringendo si fa male e regolerà la presa abituandosi...

io comunque non l'ho fatto perchè con un paio di scapezzoni sono riuscito a fargli avere un riporto decente, ma ci sto ancora lavorando....
 
Re: cane col dente duro

Io ho sempre posseduto cocker e molte volte ho cacciato con amici con cocker ed avendo questa razza un bel caratterino anche nel riporto a volte si tribola, detto questo mi sono sempre trovato bene per iniziare il riporto su piccoli animali con gli storni in quanto secondo me sono duri e forse anche poco"appetitosi" in quanto odorano di petrolio. Il tordo a mio avviso è il più difficile perchè molto tenero. Un cane (cucciolone) abituato a animali di taglia ben maggiore si trova un po' spiazzato abboccando un animale di molto più piccolo. Non so se fosse opportuno proceder per gradi, magari con qualche piccione.
 
Re: cane col dente duro

Sto notando che di frequente in razze non propriamente da riporto molti hanno il dente duro. Comunque io so che in casi del genere bisogna inanzitutto lavorare con il cane inizialmente solo nel far mantenere la presa del selvatico senza masticarlo, cosa che si fa mettendo seduto il cane davanti a sè, posizionandogli in bocca il selvatico congelato e intimandogli il TIENI e premiarlo quando lo tiene in bocca senza masticarlo e sgridandolo e ricominciando da capo facendoglielo mantenere per tempo più breve. Dopo di chè si procede al riporto sempre del selvatico congelato. C'è anche chi avvolge in un panno il selvatico per poi dopo ogni sessione di addestramento lentamente scoprirlo dal panno, c'è anche chi usa filo spinato o chiodi all'interno del selvatico (ma personalmente quest'ultimo metodo non lo userei) o chi usa il metodo della punizione remota lanciando piccole manciate di ghiaia o ricorrendo ad una pistola a pallini colpendo il cane sul posteriore qualora cominci a masticare il selvatico, ma anche qui sono credo tutti metodi da usare con parsimonia onde evitare che il cane si traumatizzi a tal punto di aver paura di afferrare qualsiasi cosa gli si ordini di riportare. Io consiglio sempre a chi ha problemi di riporto un manualetto chiamato "Guida rapida all'addestramento al riporto" di Vincenzo Celano editoriale Olimpia, credo che sia abbastanza utile. Prova, magari in parte riuscirai a risolvere il problema, purtroppo è anche una questione di attitudine personale al riporto del cane. Ci sono cani che per natura riportano alla mano il selvatico intatto mentre c'è chi ha bisogno di un attento addestramento.
 
Re: cane col dente duro

Ringrazio tanto sia abrelati e sia germano56. Concordo con voi su tutto ciò che avete detto, ma se leggete attentamente quello che io ho riportato nel mio primo messaggio, la cucciolona dopo aver solo addentato il primo colombo ferito nella mattinata (dove io ho avuto il sentore che c'era qualcosa che non andava) , nel corso della mattinata e tutto il pomeriggio me ne ha "riportati" bene (lasciandomeli davanti ai piedi) almeno altri 5 colombacci; sull'ultimo della giornata colpito bene (quindi non ferito), vedevo che la cagna tardava a rientrare al mio appostamento; sicché mi sono avvicinato più o meno dove ritenevo che fosse il selvatico e non ho visto che le piume per terra. Dopo qualche minuto essa si è a me avvicinata ed al mio comando : " porta", si è rifiutata allontanandosi leggermente da me e cominciava a masticare il colombo. Io cercavo di avvicinarla piano piano ma essa altrettanto piano si allontanava da continuando la masticazione. Al che io ho girato di tacco e me ne sono andato alla macchina. Dopo un pochino la cucciola "birbante" è tornata da me senza niente in bocca. Suppongo, quindi, che se lo sia divorato. Io ho fatto finta di niente ; l'ho accarezzata lo stesso e l'ho messa in macchina , lasciando il posto di caccia perché era già quasi buio. Cosa ne pensate? Cosa devo fare quindi per correggerla adeguatamente ? Vi faccio notare che , lo ripeto, dai primi di ottobre fino all'altro ieri, la cucciola aveva a me riportato, lasciandomeli davanti ai piedi, tutti i colombacci colpiti (sia feriti che presi bene - circa una trentina) senza che io mi fossi mai mosso dall'appostamento. Non ne ho mai perso nessuno, pur avendo frequentato zone impervie con fitto sottobosco costituito prevalentemente da more selvatiche e piante di edera uncinata sotto i lecci.Di nuovo grazie per la vs cortese risposta e buonasera a tutti
 
Re: cane col dente duro

Una volta lessi su una rivista specializzata,che dava dei risultati il mettere la paprika sul selvatico usato per l'addestramento,a meno che non gli piacciano le Pringles piccanti [rire.gif]
 
Re: cane col dente duro

Strano che ancora nessuno ha scritto di riporto forzato, che in alcuni ambienti va tanto di moda. Appena qualcuno scrive "il mio cane non riporta o ha smesso di riportare" arriva puntualmente la risposta "l'unico modo per farlo riportare è il riporto forzato" quando qualcuna chiede spiegazioni tutti muti, nessuno spiega in cosa consiste questo riporto forzato. Qualcuno addirittura cerca di cambiare la parola "forzato" perché brutta e il metodo non ha niente di forzato, penso che se non avesse niente di forzato si potrebbe chiamare riporto autonomo, riporto libero, riporto istintivo, se lo hanno chiamato forzato vuol dire che il metodo prevede delle correzioni fatte con delle forzature. Mi sembra logico che le forzature si applicano per durata ed intensità tenendo conto del carattere del cane, ma in ogni caso il metodo è basato sulla punizione. Lo possiamo chiamare come vogliamo ma in qualsiasi caso rimarrebbe un riporto forzato. Di forzato non c'è niente fino a quando non ci sino dei rifiuti, se ci sono dei rifiuti da parte del cane si passa al metodo coercitivo, anche con l'ausilio di strumenti che al cane provocano fastidio, per non dire altro. Il riporto forzato è basato sulla punizione e non sul premio, chi dice il contrario non dice la verità o non applica il riporto forzato. Il metodo di controllare il cane tramite il dolore fisico è antico, il cane esegue per evitare la punizione, obbedisce per evitare qualcosa di sgradevole e anche doloroso. La punizione fisica può evitare un comportamento e può piegare il cane ad eseguire un comportamento. In entrambi i casi il cane obbedisce per mettere fine al maltrattamento. Il riporto forzato al cane non insegna niente, i risultati anche se veloci non durano in eterno, la coercizione insegna al cane ad avere paura.

Si potrebbe parlare di riporto indotto, niente punizioni ma premi ogni volta che un esercizio viene svolto correttamente; la differenza starebbe solo nel prescindere dalle attitudini del cane, conoscendo il metodo di insegnamento lo si fa fare anche ad un asino il riporto.[2]
 
Re: cane col dente duro

Ciao Carlo

non ho la certezza che funzioni ...ma prova a congelare uno due storni con le penne o tordi ...(se li hai trovati perche io nisba ) e farglieri riportare un po di volte ...

possono succedere due cose ... si abbitua a nn mastricarlo ... il ghiaccio è freddo

oppure scopre che al tuo cane piace il ghiacciolo al tordo !!! ( magra consolazione )

:eek: :eek: :eek:
 
Re: cane col dente duro

Achille_1988 ha scritto:
Ciao Carlo

non ho la certezza che funzioni ...ma prova a congelare uno due storni con le penne o tordi ...(se li hai trovati perche io nisba ) e farglieri riportare un po di volte ...

possono succedere due cose ... si abbitua a nn mastricarlo ... il ghiaccio è freddo

oppure scopre che al tuo cane piace il ghiacciolo al tordo !!! ( magra consolazione )

:eek: :eek: :eek:


[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] bella questa [Trilly-77-24.gif]
 
Re: cane col dente duro

OK abrelati e germano56! Cercherò di starle dietro , di nuovo , con l'ubbidienza al richiamo prima e col riporto dopo. Mi han detto di provare a foderare la selvaggina (durante l'addestramento) con una retina metallica dura in modo tale che non affondi i denti. Che ne pensi? Oppure , conviene provarle tutte, cioè selvaggina legata con la cordicella, poi selvaggina ghiacciata e poi, ancora, il sistema da me citato prima con la rete, e forse in ultima analisi : selvaggina avvolta col fino spinato! A germano56 dico che , certo, ho incentivato la sua indole spontanea al riporto che ha avuto sin da piccolissima; pensa che l'ha sempre fatto senza ricevere il classico bocconcino premio per aver svolto l'azione voluta. La socializzazione fra me e la cagnetta è sempre stata buona, ottima direi; dopo il fattaccio ho ripreso a farle riportare qualunque oggetto, ed essa va a prenderlo velocemente e velocemente me lo riporta senza alcun tentennamento. Devo segnalarvi anche questo per farvi capire il carattere di questa "cucciola" : dopo un bel pò di tempo trascorso a giocare con questo riporto di oggetti vari, essa non ha più voglia di rientrare nel suo box cuccia; anzi quando capisce che la voglio riportare dentro , essa si allontana da me e non mi ubbidisce più. , in quanto vuole continuare a giocare; tant'è vero che va in cerca di un pezzo di legno e me lo porta facendomi capire che vuole continuare col gioco. Per farla breve, e farla rientrare nel box perché magari è già quasi buio, devo prendere il guinzaglio , metterglielo al collo e via dentro! Insomma, crepi io lupo. Speriamo bene! Mah?!
 
Re: cane col dente duro

Per il rientro in box, usa dei pezzetti di formaggi che le fai annusare poi entri nel box e le metti nella ciotola. Il cane entrerà di sicuro. Dopo un po vedrai che entrerà ogni volta che ti avvicini al box .

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Non usare nulla ma solo selvatico freddo e magari un piccione o una ghiandaia. Metterei qualche stuzzicadente infilzato che esca agli estremi solo se il cane stringe. Per un po non fare riporto ma lavora per qualche settimana solo passeggiate ubbidienza e socializzazione. Insegnale il rientro al box e poi passi al riporto
 
Re: cane col dente duro

OK abrelati e germano56! Cercherò di starle dietro , di nuovo , con l'ubbidienza al richiamo prima e col riporto dopo. Mi han detto di provare a foderare la selvaggina (durante l'addestramento) con una retina metallica dura in modo tale che non affondi i denti. Che ne pensi? Oppure , conviene provarle tutte, cioè selvaggina legata con la cordicella, poi selvaggina ghiacciata e poi, ancora, il sistema da me citato prima con la rete, e forse in ultima analisi : selvaggina avvolta col fino spinato! A germano56 dico che , certo, ho incentivato la sua indole spontanea al riporto che ha avuto sin da piccolissima; pensa che l'ha sempre fatto senza ricevere il classico bocconcino premio per aver svolto l'azione voluta. La socializzazione fra me e la cagnetta è sempre stata buona, ottima direi; dopo il fattaccio ho ripreso a farle riportare qualunque oggetto, ed essa va a prenderlo velocemente e velocemente me lo riporta senza alcun tentennamento. Devo segnalarvi anche questo per farvi capire il carattere di questa "cucciola" : dopo un bel pò di tempo trascorso a giocare con questo riporto di oggetti vari, essa non ha più voglia di rientrare nel suo box cuccia; anzi quando capisce che la voglio riportare dentro , essa si allontana da me e non mi ubbidisce più. , in quanto vuole continuare a giocare; tant'è vero che va in cerca di un pezzo di legno e me lo porta facendomi capire che vuole continuare col gioco. Per farla breve, e farla rientrare nel box perché magari è già quasi buio, devo prendere il guinzaglio , metterglielo al collo e via dentro! Insomma, crepi io lupo. Speriamo bene! Mah?!
Totu è proprio questo il problema: non sei tu che giochi col cane , ma il cane che gioca con te, in pratica comanda lei. Per buona socializzazione si intende il giusto ruolo del cane nel branco( famiglia nel caso di cane domestico) , che deve essere subordinato ad ogni elemento che lo compone: nessun componente del branco dev’essere subordinato al cane.
Lascia perdere gli espedienti tramandati dalle esperienze da bar, il cane ha bisogno di riconoscerti come leader, deve capire che senza di te lei non può far nulla, devi ricominciare da qui se vuoi il mio parere, usare altri mezzi che prescindono dal ristabilire la gerarchia, possono risultare nel tempo insufficienti.[2]
 
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