Re: Carenza zone addestramento cani da ferma e loro importanza

Tra Toscana Umbria e Marche vuoi non trovare un azienda valida che faccia allenare i cani? Ce ne sono un milione da voi.
Ad esempio, Valle di Fiordimonte, fa allenare senza sparo sul ripasso delle beccacce.

è l'unica maniera
se c'è un'azienda che ti fa sciogliere il cane a marzo-aprile (a 5 min da livorno c'è Suese) e ha boschi idonei puoi trovare quell'animale che vi piace tanto (ma cos'ha poi non lo capirò mai)
io ci portavo il setter mille anni fa e ci ho portato la springer qualche volta fino ad un paio di anni fa

il problema è che spesso son care

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E' un'argomento che io e il mio compagno di caccia abbiamo affrontato giorni fa.Si, sarebbe l'ideale avere queste aree cinofile rigorosamente senza sparo.Tra l'altro alcune regioni,vedi ABRUZZO,le hanno gia'.Facevamo un'altra riflessione.Nel Lazio ci sono molte aree protette,perche' non far pagare un tesserino annuo,tanto per ottenere qualcosa bisogna sempre pagare e permettere ai cacciatori cinofili di allenare in questi siti?Magari 2-3 volte a settimana,in un periodo ben preciso,insomma ci potrebbero essere tanti compromessi che farebbero comodo a tutti.Regione e cinofili.Lo so,io e il mio amico l'abbiamo sparata grossa,ma sognare non costa nulla,almeno per il momento:mrgreen:

l'idea è supergiusta, con un po di volontà (e magari volontariato) sarebbe attuabile
c'è un problema e ti ho sottolineato in rosso qual'è
t'immagini la stampa? "Cacciatori nelle aree protette!!!!!" Apriti cielo!!!!!
 
Re: Carenza zone addestramento cani da ferma e loro importanza

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l'idea è supergiusta, con un po di volontà (e magari volontariato) sarebbe attuabile
c'è un problema e ti ho sottolineato in rosso qual'è
t'immagini la stampa? "Cacciatori nelle aree protette!!!!!" Apriti cielo!!!!![/QUOTE]
Ma quello siamo,CACCIATORI![thumbsup.gif]
 
Re: Carenza zone addestramento cani da ferma e loro importanza

Si si, io quello dicevo zone addestramento senza sparo .. ci mancherebbe.
Per quanto riguarda le aziende presenti in realta' quelle di una certa dimensione sono veramente poche ... che poi ci siano animali in giro non messi pochissime .. in effetti la Valle di Fior di Monte sembrerebbe una bella azienda ma ci vogliono circa 2 ore da dove abito io, non e' proprio dietro l'angolo.
Io sono convinto che tra i cinofili quello che sto' dicendo sia realmente interessante e da perseguire .. certo con un po' di volontariato e anche pagando il giusto come dice Spartano! .. le nostre associazioni dovrebbero impegnarsi per queste cose altrimenti di questi passi i cinofili ogni anno saranno sempre di meno! (a parte quelli dedicati al cinghiale che da noi imperversa ovunque)

Una buona serata a tutti
 
Re: Carenza zone addestramento cani da ferma e loro importanza

Allenare su selvaggina stanziale non immessa e impossibile....
Qualsiasi animale, minimamente intelligente, dopo 3 giorni di cani e conduttori fa le valige e di sposta. Quindi bisogna per forza immettere continuamente.
Per le aree protette e' una storia vecchia....

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SETTER67

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Stante la situazione attuale della piccola selvaggina stanziale (fagiani – starne & co.) che perlomeno dalla mie parti, Umbria (ma per sentito dire credo che all’incirca sia uguale in tutta Italia) e’ assolutamente insufficiente, sommata ad annate come questa dove di beccacce se ne sono trovate veramente poche, si evidenzia l’assoluta necessita’ di poter disporre di di zone addestramento cani di adeguate dimensioni, ben tenute e con selvaggina vera, altrimenti si rischia che gli amanti della caccia con il cane da ferma dovranno inevitabilmente abbandonare la loro passione.
E’ palese che i cani per poter diventari perlomeno sufficienti devono incontrare della selvaggina e che tutti non possono sobbarcarsi costose trasferte all’estero e/o in luoghi lontani (come il sottoscritto).
Quindi a mio avviso sarebbe fondamentale che tutti gli ATC si dotassero di almeno un paio di queste strutture dove poter portare ad allenare ed incontrare selvaggina i propri ausiliari e credo che tutti i “codaioli” sarebbero ben felici di questo e potrebbero contribuire con il loro impegno per crearli e mantenerli, credo anche che queste strutture sarebbero importanti al pari, anche se con finalita’ diverse, alle zone di ripopolamento e cattura.
A chi lo fa’ fare ad un seguace di Diana, di tenere un cane un anno intero per portarlo utilmente a caccia o in campagna (per utilmente intendo giornate in cui ho possibilita’ di incontrare qualcosa – vedi primi 10 gg. dall’apertura e i gg. precedenti per l’allenamento – senza considerare i desiderati migratori) quando va bene pochi giorni all’anno ??
Ci sono AFV ma ci limitiamo al capo prelevato dalla voliera e messo tra un rovo con la speranza che quando passa il cane questo non l’abbocchi quello a cui mi riferivo io e’ tutt’altra cosa!
E voi cosa ne pensate?

Un saluto
 
Re: Carenza zone addestramento cani da ferma e loro importanza

Nelle aree protette almeno qui in Toscana di piccola selvaggina stanziale non ce n è ci sono solo ungulati per cui forse si potrebbe incontrare qualche beccaccia nel ripasso e basta!
 
Re: Carenza zone addestramento cani da ferma e loro importanza

Non sono uno stanzialista, quindi faccio un ragionamento non dettato dalla ragione, ma da semplici considerazioni. Avere una zona di addestramento cani su selvaggina vera, credo sia un'ottima iniziativa, ma deve essere l'addestramento consentito senza sparo, nello stesso periodo ( o poco più ) in cui si caccerebbe o addestrerebbe in terreno libero.
 
Carenza zone addestramento cani da ferma e loro importanza

Sai qual'è la cosa strana che se c'è un cane da passeggio nel campo o nel bosco per farla sgambare un po' è normale se c'è un cane di razza da caccia e verbale si dovrebbero impegnare a poter fare uscire i propri ausiliari sui tutti terreni fino alla fine di maggio e poi dal 15 di agosto in poi xchè penso che sia un diritto e dovere far uscire il cane e non tenerlo chiuso in canile essendo che si sentono tutti ambientalisti e amanti della natura e degli animali devono capire che il cane razza da caccia ha bisogno di correre ma siccome le prime associazioni e poi gli atc gli sta bene così pazienza, terreni liberi la migliore cosa


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Re: Carenza zone addestramento cani da ferma e loro importanza

L'ultima beccaccia i cani me l'hanno tirata fuori prima di questo grande freddo. Purtroppo da oggi solo zona addestramento cani e zone cinofili. Nella zona addestramento cani non si trova molto, serve per far muovere i cani, ogni tanto capita qualche fagiano e qualche lepre, a me va bene tutto, in mancanza di altro per allenare mi vanno bene anche i caprioli, ho cani da cerca.
 
Re: Carenza zone addestramento cani da ferma e loro importanza

Tra Toscana Umbria e Marche vuoi non trovare un azienda valida che faccia allenare i cani? Ce ne sono un milione da voi.
Ad esempio, Valle di Fiordimonte, fa allenare senza sparo sul ripasso delle beccacce.
 
Re: Carenza zone addestramento cani da ferma e loro importanza

E' un'argomento che io e il mio compagno di caccia abbiamo affrontato giorni fa.Si, sarebbe l'ideale avere queste aree cinofile rigorosamente senza sparo.Tra l'altro alcune regioni,vedi ABRUZZO,le hanno gia'.Facevamo un'altra riflessione.Nel Lazio ci sono molte aree protette,perche' non far pagare un tesserino annuo,tanto per ottenere qualcosa bisogna sempre pagare e permettere ai cacciatori cinofili di allenare in questi siti?Magari 2-3 volte a settimana,in un periodo ben preciso,insomma ci potrebbero essere tanti compromessi che farebbero comodo a tutti.Regione e cinofili.Lo so,io e il mio amico l'abbiamo sparata grossa,ma sognare non costa nulla,almeno per il momento:mrgreen:
 
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