si tranquillo lo tengo prensente, ma li considero comunque ottimi consigli. Il cane quando stiamo in campagna interagisce tutto il tempo con me, o perchè stiamo giocando o perchè lo richiamo con il fischio, oppure gli faccio fare il terra ecc ecc, questo dopo averglielo fatto fare praticamente tutti i giorni in giardino per circa dieci minuti dopo il lavoro. E devo dire che adesso anche in campagna con mille distrazioni mi ascolta al 100%. Per il secondo proble, non ricordavo che mi avessi già risposto, speriamo le passi crescendo. Grazie[/QUOTE Con"ti ho già risposto" intendevo dire ti ho risposto al punto (1) Ho sicuramente dedotto in modo sbagliato. Toglimi una curiosità se il cucciolo interagisce tutto il tempo con te, quando lo trova il tempo di stare molto spesso con il naso per terrà? I problemi comportamentali il cane se li deve risolvere da solo, noi lo possiamo aiutare con dei controcondizionamenti e procurandogli delle buone esperienze, al resto ci deve pensare il cane. "Chi di speranza vive disperato muore" in questo momento puoi risolvere il problema tenendo il cucciolo sempre sul pulito. Dopo i pasti principali lo devi portare fuori a fargli fare i bisogni, meno sta a contatto con la sua cacca meglio è, più speranze ci sono che in futuro il cane possa cambiare le sue abitudini. Comunque la coprofagia è un problema mentale, per me non centra con la carenza alimentare. Non lo so se ci sono altre discussioni riguardante la coprofagia, ti conviene scrivere in sez. veterinaria, Max potrebbe darti qualche aiuto più concreto. Ciao e auguri.
 
buongiorno a tutti, vi do qualche aggiornamento e chiedo un consiglio su un problema riscontrato. Sabato non ho resistito ed ho portato la cucciola in zona addestramento cani con sparo. Ho provato con 4 quaglie, le prime due con la lunghina e poi avendo visto che fermava senza problemi le ultime due senza lanche per vedere che movimenti faceva. Per quello che puo contare con questi animali il cane mi ha soddisfatto, fermava bene, segue le mie indicazioni e pare molto motivata. Un solo problema, spero non grave, dopo lo sparo lei corre verso la quaglia, la trova subito, le ordino il porta ma lei si rifiuta di addentarla, come se le facesse schifo, rimane li davanti, ho fatto altri tentativi poi ritirandogliela, l'ha abboccata un paio di volte ma subito rilasciata. Sconsolato ieri nel giardino di casa dopo un paio di riporti con il riportello fatti benissimo, ho riprovato con la quaglia, solo una volta l'ha abboccatta come per portarmela e l'ha lasciata ad un paio di metri da me. Come mai si conporta così?? che faccio adesso?? grazie
 
Quando si vuol far eseguire le cose per forza…; il grado di sopportazione non è per tutti uguale. Ad ogni soggetto dobbiamo adattare il metodo secondo la sua psicologia.
Il metodo migliore è il gioco, è migliore perché permette al cane di interagire con il padrone e quando il padrone è coinvolto nel gioco, tutto fila liscio e veloce. Le forzature servono a quelli che se ne fregano di interagire con il cane, il cane deve solo obbedire. Il riporto forzato serve a far eseguire al cane un ordine per forza e con forza.
 
Il riporto forzato è una caratteristica della scuola tedesca o asburgica che dir si voglia i cui cinofili si avvalgono di razze canine molto determinate caratterialmente ma non credo che tale metodologia sia valida per i breton specialmente di solito molto sensibili.
E' un metodo antico, quando si pensava che l'unico modo per far capire al cane erano le mazzate. Secondo la mia opinione chi applica questi metodi non è un cinofilo. Questo metodo non è adatto a nessuna razza, basta vedere cosa produce. Pochi giorni fa in un altro forum hanno messo una foto di un cucciolone che teneva in bocca un germano reale, o un riportello, non ricordo bene, questo non è importante. Il padrone mostrava questa foto con orgoglio, se ne fotteva dell'espressione triste ed insofferente del cane.
i cui cinofili si avvalgono di razze canine molto determinate caratterialmente ma non credo che tale metodologia sia valida per i breton specialmente di solito molto sensibili.
Molto probabilmente non è il caso di questo Breton che secondo me ha carattere da vendere. Il cane che si sottrae fuggendo può avere molto più carattere di quello che reagisce mordendo. Come ho spesso detto i cani possono essere fortemente dominanti senza manifestare aggressività. Secondo me il metodo forzato applicato da pec74 non ha avuto successo perché non è stato ben applicato, la forzatura non è stata adeguata alla "forza del cane" Ricordo che con alcuni soggetti non basta mettere in bocca e stringere, altrimenti il tavolo di lavoro a cosa servirebbe? Non tutti i cani sopportano il dolore allo stesso modo. Ho sempre portato i cani dal veterinario senza museruola, soprattutto quando i cani dovevano subire piccoli interventi e manipolazioni fastidiose, proprio per capire e dire al veterinario quando doveva mollare perché il cane sentiva troppo dolore. Il cane il dolore lo comunicava tramite il morso, più il veterinario gli faceva male più stringeva i denti sul mio braccio, quando comunicavo al vet. che il cane sentiva troppo dolore è il vet. mollava la pressione così il cane mollava la sua presa. Non è un cane intelligente lo faceva di riflesso, e qualche onzo approfittando di questo riflesso ne approfitta per far stringere la bocca del cane sul riportello. Adesso mi fermo altrimenti ………… Setterman, ti ho quotato non perché sono contrario a quello che hai scritto, ti ho quotato perché mi hai dato la possibilità di esprimere la mia opinione in riguardo ad alcuni metodi addestrativi.
 
Re: fasi e tempi addestramento bretoncina

Se la cuccia è fatta bene, di misura giusta, con la porticina, riparata dal vento e dall'umidità, dentro non andrà sotto zero. Però se hai un locale in muratura dove spostare la cuccia è meglio.

grazie Germano e scusami se non ho risposto prima, alla fine questa notte causa freddo e soprattutto neve ha dormito in salone ed io sul divano e tutto sommato è stata brava
 
Re: fasi e tempi addestramento bretoncina

grazie Germano della risposta. Lo sparo mi sono dimenticato di scriverlo ma un paio di volte lo ha sentito a distanza, ed altre due volte ad una cinquantina di metri con dei raudi. Il RESTA penso mi sia molto utile ed avevo anche iniziato a farlo, gli dico ferma ma la sostanza non penso che cambi. Devo perfezionarlo insieme al terra che fa benissimo fino a quando mi vede, appena mi perde di vista lo rompe e mi viene a cercare, invece mi sembra di aver capito che sia con il terra che il resta non si dovrebbe muovere fino a quando non le do l'ordine io. Piano piano ci arriveremo. Per notizia ho letto moltissimi interventi qui sul forum e continuo a leggerli perchè li trovo molto utili soprattutto per la mia inesperienza.
Volevo chiederti un'opinione su un problema, lei si mangia di tutto, dalle sue feci a quelle di tutti gli animali, ha iniziato non potendo uscire per via dei vaccini con le sue, su consiglio del veterinario le abbiamo iniziato a mettere una polvere nei croccantini che rendendole amare avrebbe dovuto smettere, ma cosi non è stato. Anzi uscendo di casa, sia in strada che in campagna lei pare ossessionata da qualsiasi cosa che trova, si mangia tutto, qualsiasi cacca che incontra, strappa l'erba dal prato e se la mangia, fazzoletti ecc ecc. Se la strilli mastica piu velocemente per finire prima, stiamo provando con il premio dicendole lascia ma fino ad ora con pochi risultati. Cosa mi consigliate??
I petardi sono diversi dal colpo di fucile, preferisco direttamente fargli sentire il rumore dello sparo, anche se a grande distanza e con tutte le precauzioni. La sostanza non cambia, ma in alcuni casi è importante anche la forma. "Ferma" è una parola che si presta per altre cose, è una parola che viene fuori dalla bocca istintivamente, se sei sicuro di utilizzare solo la parola "ferma" per quel determinato esercizio usala, altrimenti è meglio usare le parole "resta" o "stai". Il terra non centra niente con il "resta" se vuoi che il cane rimane fermo dove ha fatto il terra devi ordinare "terra" e dopo "resta". "Resta" vuol dire "resta non muoverti fino a quando non ritorno" Non lo devi perfezionare, se il cucciolo abbandona e ti viene a cercare lo devi correggere, in poche parole correggi al cane un tuo errore, se il cucciolo sbaglia è per colpa tua. Per me è troppo presto per scomparire dalla vista del cucciolo. Qualsiasi azione di comando va esercitata con il controllo, non è una mia opinione, è una regola. Se non vedi il cucciolo è ovvio che non riesci a controllarlo, anche se ti allontani troppo non riesci a controllarlo. Va fatto tutto per gradi, devi raggiungere l'apice salendo un gradino alla volta, devi riuscire ad avere sul cane un buon controllo prima a corta, dopo a media e dopo a lunga distanza. Per nasconderti alla vista del cucciolo le prime volte bastano pochi secondi, se gli giri in torno molto stretto controlli il cucciolo e ti nascondi alla sua vista per pochi secondi, questo è l'inizio, con il tempo il cerchio lo allargherai sempre di più e quando passi dietro al cucciolo i secondi aumenteranno. Il cerchiare ha anche un altro significato, ma per avere qualche effetto il cane anche se fermo deve continuare ad interagire con il padrone, per questo motivo io preferisco mettere il cane sul seduto e non sul terra, ma qui si dovrebbe parlare della rinuncia del cane che ha quando assume quella posizione, specialmente quando gli viene imposta con metodi poco gentili, in questo caso girargli intorno o passargli sopra non serve a niente, serve solo a non avere rispetto per il cane. Il cane in quelle condizioni non gliene frega niente di quello che fa il suo padrone, subisce per non patire, non è collegato, e quando dimenticherà la punizione farà bene a non aspettare il padrone che lo ha lasciato sul "resta". Questo per dire che meno imposizione c'è meglio sarà la collaborazione del cane.
 
Se non sbaglio avevamo già parlato di riporto di selvaggina, che per il cane non ha lo stesso significato del riportello o di qualsiasi altro materiale, la selvaggina, da morta finisce di essere preda e diventa alimento, non è più un gioco specialmente quando è calda. Il cane per riportarla deve essere ben motivato o ben addestrato. Il fatto che in giardino l'ha abboccata e lascia a due metri da te è già un passo avanti. Io per non fare troppe forzature cambierei selvaggina, sulla quaglia ci potrai sempre ritornare. La selvaggina più idonea è quella di media grandezza, il colombo potrebbe andare benissimo. Glielo fai riportare ben pulito e solo quando viene raggiunto dal rigor mortis. La prima volta io glielo farei abboccare messo in una calza trasparente di quelle che usano le donne, si taglia quello che è eccessivo, si fa un nodo e si lancia come se fosse un riportello. Per adesso è meglio smettere di abbattere al cane la quaglia, l'abbattimento bisogna rifarlo quando si ha la certezza che il cane è nelle condizioni di non poter rifiutare l'ordine di "porta"
 
In commercio sono offerti vari libri di psicologia canina che sarebbe opportuno studiare per capire come pensa il cane e come comunica. Quando ero ragazzo e mi cimentavo nell'addestramento avevo a disposizione 2 testi ritenuti "sacri" della cinofilia venatoria: il "Addestramento del cane da ferma" di Felice Delfino e "quarant'anni di addestramento" di Gastone Puttini. Due testi filosoficamente diversi ma entrambi dettavano metodi inoppugnabili senza fare alcun cenno alla psicologia. Comprensibilissimo perché redatti ai primi del '900. Oggi….ce ne sono abbastanza.
setterman1
 
Re: fasi e tempi addestramento bretoncina

Non è un obbligo rispondere. Comunque l'importante è che quando finisce l'esigenza non la rimetti dentro. Io avrei messo dentro anche la cuccia. Potrebbe valere lo stesso principio del "dove c'è il letto c'è l'affetto" Ciao.
 
Re: fasi e tempi addestramento bretoncina

Buongiorno a tutti, premetto che ho letto tantissimi post che mi sono utilissimi considerando la mia inesperienza nell'addestramento di un cane da caccia, ho pensato di aprirne uno nuovo perche volevo essere sicuro di rispettare le varie fasi ed i tempi di addestramento. Faccio un piccolo riassunto, la mia bretoncina ha 4 mesi ed è con me da circa 40 giorni. Dopo la prima settimana, dieci giorni di adattamento alla nuova casa e conoscenza reciproca ho iniziato con l'addestramento. Come letto qui ho iniziato con la chiamata, prima a voce e successivamente con un fischio, in casa ed in giardino risponde benissimo e viene al primo richiamo, in campagna inizialmente molto meno ma adesso viene senza problemi e quando la chiamo si mette seduta spontaneamente davanti a me guardandomi. Poi le ho insegnato il terra, inizialmente a voce, adesso lo esegue con la mano alzata ed il doppio fischio, in giardino perfettamente, rimane ferma finchè non la chiamo, in campagna ancora da affinare perchè praticamente quasi se ne frega, ma nemmeno ho insistito molto, per adesso quando la porto fuori è piu uno sfogo per lei e per farle conoscere e familiarizzare con i vari ambienti, penso che per adesso l'importante è che risponda alla chiamata, Ho notato in giardino, e non so se sia un difetto o no, che lei vuole comunque sempre vedermi, se le comando il terra a 4-5 metri da me e lei lo esegue, se poi mi allontano e lei mi perde di vista, si alza e viene a cercarmi. Poi sono passato al riporto, prima con pallina da tennis, poi con un riportello costruito da me con un pezzo di jeans, in giardino le esegue penso bene, non me lo lascia in mano ma lo lascia in mezzo ai miei piedi, immagino che la perfezione sia che si metta seduto davanti a me per poi lasciarmelo in mano, non so se posso accontentarmi di come lo fa ora oppure insistere. Da una settimana ho iniziato anche con il fiocco(si chiama cosi??) praticamente una frusta da cavallo con uno straccio legato, i primi giorni se ne fregava lo rincorreva solo per poi abbandonare, adesso lo ferma, qui viene un altro dubbio, lo ferma secondo me troppo vicino, circa mezzo metro, e dopo una quindicina di secondo cerca di prenderlo. Concludo dicendo che tutti i giorni tornando dal lavoro gli dedico una ventina di minuti cercando di farle fare 3/4 riporti, un paio di minuti con il fiocco, qualche chiamat, senza dilungarmi troppo per non annoiarla.
Scusate se sono stato troppo lungo, spero di essermi spiegato bene, si accettano tutti i tipi di consigli, se sto sbagliando qualcosa vi prego ditemelo senza problemi, oltre ad ipotetici sbagli vorrei sapere come continuare nei prossimi mesi, grazie delle eventuali risposte.
Effettivamente sei stato un poco lungo, se qualcuno vuole esprimere qualche opinione non sa da dove iniziare. Io inizio nel dire che i cuccioli è meglio prenderli dalle cucciolate primaverili, le giornate sono più lunghe ed è più facile dedicare qualche ora in più al cucciolo, anche predisporre il cucciolo per un futuro lavoro in acqua il periodo estivo per ovvi motivi è più adatto. Adesso lascia stare l'acqua che insieme allo sparo va fatto il prima possibile, lo sparo al cucciolo con le dovute modalità glielo dovevi già far sentire. Insisti con la chiamata, è importantissima se il cane risponde bene a questo comando lo puoi portare a caccia da qualsiasi parte. Osserva bene il comportamento del cane se lo vedi troppo interessato verso qualcosa è meglio non chiamarlo, lo devi chiamare quando sei sicuro che il cucciolo non lo può rifiutare, se sei troppo distante non chiamarlo, aspetta che si avvicina o avvicinati tu. Ci sono delle piccole regole che aiutano ad avere una risposta alla chiamata a tempo zero. Il "terra" e il "resta" sono ordini diversi. Comunque se il cucciolo ti viene a cercare è positivo, quindi ti conviene addestrarlo al "resta" Non conviene quando il cucciolo abbandona per andare in giro a fare gli affari suoi. Il resta è un ordine utile, io lo utilizzo non spesso ma lo utilizzo, specialmente quando devo entrare in qualche negozio a prendere il particolare, il "resta" serve a tenere il cane fermo in un punto senza doverlo legare. In alcuni ambienti come la città oltre al resta bisogna che il cane impara fin da piccolo a rispettare i gatti, e anche gli altri cani che in quel momento possono passare vicino al che fermo sul resta. Ti dico questo perché se il resta non ti serve è inutile perdere tempo. Valuta bene prima di far eseguire un esercizio al cucciolo, se non sei sicuro che lo possa eseguire è meglio non farglielo fare. Il riporto è meglio farglielo fare bene, la consegna in mano è meglio di quella al piede, anche perché il 100 che raggiungi in casa e in giardino fuori si riducono a 70 e con il riporto della selvaggina può ridursi anche al 30. Secondo me bisogna sapere insistere, perché se lo fai nel modo sbagliato puoi perdere quello che hai guadagnato, con il cane non devi mai giocare a "braccio di ferro". Con il fiocco o la farfalla si potrebbe provare con un cucciolo di 40/50 giorni, serve di più a rassicurare il padrone e diciamo pure che è bello vedere il cucciolotto fermare a 50 giorni, per il resto non insegna niente. Ci sono stati cuccioli che la farfalla non l'hanno mai fermata eppure sono diventati degli eccellenti cani da ferma. Per me stai facendo bene, continua ad addestrare giocando senza nessuna imposizione, il cucciolo deve passare dal gioco al lavoro senza accorgersene. Nel forum ci sono tante cose che parlano di addestramento dagli una letta. Sul riporto ne possiamo riparlare per quello che riguarda la consegna in mano. Ciao

- - - Aggiornato - - -

Io il fiocco l"ho usato solo all'inizio, ossia fino ai 6/7 mesi, per abituare il cane alla ferma, ma utilizzavo una canna da un paio di metri con un filo da pesca lungo altrettanto è legato in cima un mazzo di penne di fagiana. Non più di due volte alla settimana e in tutto una decina di volte....poi sono sempre passato alla quaglia viva...fino ad ora i miei Breton ( la mia esperienza è limitata a questa razza) sono sempre stati dei buoni fermatori. In ogni caso, dopo la Quaglia, per affinare la ferma sul selvatico vero, ho sempre portato i miei cani lungo il fiume alla ricerca di gallinelle d'acqua, che sono animali dalla forte emanazione , che tendenzialmente si muovono di pedina all'interno del fitto e sono perfette, secondo me, per abituare il cane alla ferma, alla guidata ed allo scovo nel fitto della macchia.

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La gallinella secondo me non è adatta al cane da ferma, è adatta a svegliare i cani da ferma "addormentati" è adatta a risvegliare l'istinto del predatore che stenta a venire fuori, anche la lepre aiuta molto, ma non aiuta il cane a fermare. Sono solo opinioni.
 
Buongiorno a tutti, la mia bretoncina ha ormai 10 mesi, diciamo che procede tutto abbastanza bene, ora ci godiamo le vacanze e poi a settembre si parte....non vedo l'ora, forse è la prima volta che spero che le vacanze passino presto:smile:. Volevo chiedervi una cosa sull'alimentazione: il mio veterinario insiste che deve mangiare due volte al giorno, mattina e sera. Nelle giornate di caccia come dovrò regolarmi?? Come faccio a farla mangiare la mattina?? voi come vi regolate con i vostri cani?? grazie delle risposte
 
Re: fasi e tempi addestramento bretoncina

grazie Germano della risposta. Lo sparo mi sono dimenticato di scriverlo ma un paio di volte lo ha sentito a distanza, ed altre due volte ad una cinquantina di metri con dei raudi. Il RESTA penso mi sia molto utile ed avevo anche iniziato a farlo, gli dico ferma ma la sostanza non penso che cambi. Devo perfezionarlo insieme al terra che fa benissimo fino a quando mi vede, appena mi perde di vista lo rompe e mi viene a cercare, invece mi sembra di aver capito che sia con il terra che il resta non si dovrebbe muovere fino a quando non le do l'ordine io. Piano piano ci arriveremo. Per notizia ho letto moltissimi interventi qui sul forum e continuo a leggerli perchè li trovo molto utili soprattutto per la mia inesperienza.
Volevo chiederti un'opinione su un problema, lei si mangia di tutto, dalle sue feci a quelle di tutti gli animali, ha iniziato non potendo uscire per via dei vaccini con le sue, su consiglio del veterinario le abbiamo iniziato a mettere una polvere nei croccantini che rendendole amare avrebbe dovuto smettere, ma cosi non è stato. Anzi uscendo di casa, sia in strada che in campagna lei pare ossessionata da qualsiasi cosa che trova, si mangia tutto, qualsiasi cacca che incontra, strappa l'erba dal prato e se la mangia, fazzoletti ecc ecc. Se la strilli mastica piu velocemente per finire prima, stiamo provando con il premio dicendole lascia ma fino ad ora con pochi risultati. Cosa mi consigliate??
 
Re: fasi e tempi addestramento bretoncina

Buongiorno a tutti, ho un questito da porvi che centra poco con l'addestramento. La bretoncina di quattro mesi dorme fuori sin dal primo giorno che l'abbiamo presa(6 gennaio), mai pianto o creato problemi, cuccia in legno sotto il portico con materassino all'interno ed una coperta in pile, piu una porta tipo quelle in plastica. In previsione delle basse temperature che forse ci saranno a Roma da domenica fino a mercoledi, si parla anche di meno 6/7 gradi di notte, mi consigliate di farla dormire dentro oppure lascio tutto com'è che tanto non succede niente?? Scusate è ma ho moglie e figlia che sono due giorni che mi rompono, il mio timore è che poi quando la rimetto fuori possa in qualche modo iniziare ad abbaiare o piangere perche vuole entrare. Cosa ne pensate???
 
Concordo con il primo libro, testo fondamentale per un approccio più etologico dell addestramento; dissento fortemente con il secondo , sia per metodo che per contenuto.
 
Anch'io. Infatti mi sono sempre rifatto agli insegnamenti del Delfino, allora. Oggi ho ampliato il ventaglio di tecniche molto più sofisticate avendo e continuando a studiare la psicologia canina seppur a livello dilettantistico. Ma nel '71....
setterman1
 
Re: fasi e tempi addestramento bretoncina

I petardi sono diversi dal colpo di fucile, preferisco direttamente fargli sentire il rumore dello sparo, anche se a grande distanza e con tutte le precauzioni. La sostanza non cambia, ma in alcuni casi è importante anche la forma. "Ferma" è una parola che si presta per altre cose, è una parola che viene fuori dalla bocca istintivamente, se sei sicuro di utilizzare solo la parola "ferma" per quel determinato esercizio usala, altrimenti è meglio usare le parole "resta" o "stai". Il terra non centra niente con il "resta" se vuoi che il cane rimane fermo dove ha fatto il terra devi ordinare "terra" e dopo "resta". "Resta" vuol dire "resta non muoverti fino a quando non ritorno" Non lo devi perfezionare, se il cucciolo abbandona e ti viene a cercare lo devi correggere, in poche parole correggi al cane un tuo errore, se il cucciolo sbaglia è per colpa tua. Per me è troppo presto per scomparire dalla vista del cucciolo. Qualsiasi azione di comando va esercitata con il controllo, non è una mia opinione, è una regola. Se non vedi il cucciolo è ovvio che non riesci a controllarlo, anche se ti allontani troppo non riesci a controllarlo. Va fatto tutto per gradi, devi raggiungere l'apice salendo un gradino alla volta, devi riuscire ad avere sul cane un buon controllo prima a corta, dopo a media e dopo a lunga distanza. Per nasconderti alla vista del cucciolo le prime volte bastano pochi secondi, se gli giri in torno molto stretto controlli il cucciolo e ti nascondi alla sua vista per pochi secondi, questo è l'inizio, con il tempo il cerchio lo allargherai sempre di più e quando passi dietro al cucciolo i secondi aumenteranno. Il cerchiare ha anche un altro significato, ma per avere qualche effetto il cane anche se fermo deve continuare ad interagire con il padrone, per questo motivo io preferisco mettere il cane sul seduto e non sul terra, ma qui si dovrebbe parlare della rinuncia del cane che ha quando assume quella posizione, specialmente quando gli viene imposta con metodi poco gentili, in questo caso girargli intorno o passargli sopra non serve a niente, serve solo a non avere rispetto per il cane. Il cane in quelle condizioni non gliene frega niente di quello che fa il suo padrone, subisce per non patire, non è collegato, e quando dimenticherà la punizione farà bene a non aspettare il padrone che lo ha lasciato sul "resta". Questo per dire che meno imposizione c'è meglio sarà la collaborazione del cane.



grazie Germano della risposta, cercherò di cambiare il ferma con il resta perchè hai pienamente ragione e seguirò gli altri consigli che mi hai dato. Quando le dico ferma(che da oggi in poi sarà resta) oppure le ordino il terra(che svolge bene con la mano alzata ed un doppio fischio), se io rimango a vista, anche a distanza di metri, lei non si muove, aspetta che le do il vai o che la chiami a me, questo nel mio giardino, fuori ancora non siamo a questo livello, ma è normale penso, bisogna insistere gradualmente. I tuoi consigli, e degli altri utenti, per me sono utilissimi perchè è il primo cane e spero proprio che venga su bene, ti ridisturberò di nuovo..........
 
mi segue dappertutto, si siede e fa il terra senza problemi al minimo ordine.
Non mi va di rileggermi tutto, quindi prendo spunta da "mi segue dappertutto" è dico che secondo la mia opinione il comportamento del cane sempre attaccato al sedere del padrone non è normale. La vita del cane è fatta di periodi e fra questi bisogna capire quando è il momento di staccarsi il cucciolone di dosso, quando dal "tu" bisogna incominciare a dargli del "lei" Per me devi rivedere qualcosa che riguarda il comportamento con il cane. Il nostro grande problema è quello di sottovalutare il cane. Il cane non fa ragionamenti complessi, però è in grado di pensare e valutare, e non sbaglia mai quando valuta cosa è per lui più conveniente fare, ma non per questo si sottomette e ci elegge a capobranco. In base alle esigenze assume il comportamento, in casa ci fa credere di essere sottomesso, e in bosco diventa dominante, questo fa parte del famoso discernimento, il cane equilibrato ne ha da vendere.
 
Grazie Livia della risposta, possono sembrare domande stupide ma per me sono preziose in quanto è il mio primo cane, quindi le farò saltare il pasto della mattina ed integro quello della sera prima con un pò di carne, tipo carne macinata?? sbollentata?? ed aumento anche la quantità di croccantini??
 
Figurati non è scontato nulla. Anzi è importante che tu ti faccia queste domande perchè significa che hai a cuore il tuo cane ed hai individuato alcune criticità.
Io con i miei cani mi regolo anche a seconda di quante volte escono, se ci sono uno o più giorni di recupero tra una volta e l'altra, della temperatura / clima.
Se fa freddo gli faccio un bel pastone pieno di macinato grasso e riso con verdure. Il riso lo faccio stracuocere e poi lo sciacquo bene dall'amido, poi rimetto l'acqua aggiungo verdure e carne lascio bollire il tutto per altri 10 minuti, spengo e lascio freddare. Vedrai che l'acqua di cottura che avra' raccolto il grasso della carne e le sostanze delle verdure verrà assorbita dal riso ed il pappone assumerà una consistenza gelatinosa. Io ne faccio tantissimo perchè ho tre cani e perche cosi lo posso dare per almeno tre giorni consecutivi. E' importante che lo conservi in frigo e prima di somministrarlo sia a temperatura ambiente. (io metto le ciotole a bagnomaria nell'acqua calda o aggiungo acqua calda)
 
Figurati non è scontato nulla. Anzi è importante che tu ti faccia queste domande perchè significa che hai a cuore il tuo cane ed hai individuato alcune criticità.
Io con i miei cani mi regolo anche a seconda di quante volte escono, se ci sono uno o più giorni di recupero tra una volta e l'altra, della temperatura / clima.
Se fa freddo gli faccio un bel pastone pieno di macinato grasso e riso con verdure. Il riso lo faccio stracuocere e poi lo sciacquo bene dall'amido, poi rimetto l'acqua aggiungo verdure e carne lascio bollire il tutto per altri 10 minuti, spengo e lascio freddare. Vedrai che l'acqua di cottura che avra' raccolto il grasso della carne e le sostanze delle verdure verrà assorbita dal riso ed il pappone assumerà una consistenza gelatinosa. Io ne faccio tantissimo perchè ho tre cani e perche cosi lo posso dare per almeno tre giorni consecutivi. E' importante che lo conservi in frigo e prima di somministrarlo sia a temperatura ambiente. (io metto le ciotole a bagnomaria nell'acqua calda o aggiungo acqua calda)

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