buongiorno a tutti e ben trovati, l'addestramento procede abbastanza bene e la cagnolina ha 6 mesi, ho dei dubbi su come continuare, stavo pensando di comprare un paio di quagliette, che ne pensate?? e come procedi?? prima in giardino magari legata ad una canna o direttamente su un prato?? grazie

Se puoi evitare le quaglie di allevamento e meglio.
fra poco arrivano le quaglie vere e quelle sono una scuola perfetta per il cucciolone
non devi neanche star a legarle ad una canna :)
 

pec74

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Buongiorno a tutti, premetto che ho letto tantissimi post che mi sono utilissimi considerando la mia inesperienza nell'addestramento di un cane da caccia, ho pensato di aprirne uno nuovo perche volevo essere sicuro di rispettare le varie fasi ed i tempi di addestramento. Faccio un piccolo riassunto, la mia bretoncina ha 4 mesi ed è con me da circa 40 giorni. Dopo la prima settimana, dieci giorni di adattamento alla nuova casa e conoscenza reciproca ho iniziato con l'addestramento. Come letto qui ho iniziato con la chiamata, prima a voce e successivamente con un fischio, in casa ed in giardino risponde benissimo e viene al primo richiamo, in campagna inizialmente molto meno ma adesso viene senza problemi e quando la chiamo si mette seduta spontaneamente davanti a me guardandomi. Poi le ho insegnato il terra, inizialmente a voce, adesso lo esegue con la mano alzata ed il doppio fischio, in giardino perfettamente, rimane ferma finchè non la chiamo, in campagna ancora da affinare perchè praticamente quasi se ne frega, ma nemmeno ho insistito molto, per adesso quando la porto fuori è piu uno sfogo per lei e per farle conoscere e familiarizzare con i vari ambienti, penso che per adesso l'importante è che risponda alla chiamata, Ho notato in giardino, e non so se sia un difetto o no, che lei vuole comunque sempre vedermi, se le comando il terra a 4-5 metri da me e lei lo esegue, se poi mi allontano e lei mi perde di vista, si alza e viene a cercarmi. Poi sono passato al riporto, prima con pallina da tennis, poi con un riportello costruito da me con un pezzo di jeans, in giardino le esegue penso bene, non me lo lascia in mano ma lo lascia in mezzo ai miei piedi, immagino che la perfezione sia che si metta seduto davanti a me per poi lasciarmelo in mano, non so se posso accontentarmi di come lo fa ora oppure insistere. Da una settimana ho iniziato anche con il fiocco(si chiama cosi??) praticamente una frusta da cavallo con uno straccio legato, i primi giorni se ne fregava lo rincorreva solo per poi abbandonare, adesso lo ferma, qui viene un altro dubbio, lo ferma secondo me troppo vicino, circa mezzo metro, e dopo una quindicina di secondo cerca di prenderlo. Concludo dicendo che tutti i giorni tornando dal lavoro gli dedico una ventina di minuti cercando di farle fare 3/4 riporti, un paio di minuti con il fiocco, qualche chiamat, senza dilungarmi troppo per non annoiarla.
Scusate se sono stato troppo lungo, spero di essermi spiegato bene, si accettano tutti i tipi di consigli, se sto sbagliando qualcosa vi prego ditemelo senza problemi, oltre ad ipotetici sbagli vorrei sapere come continuare nei prossimi mesi, grazie delle eventuali risposte.
 
Re: fasi e tempi addestramento bretoncina

Io il fiocco l"ho usato solo all'inizio, ossia fino ai 6/7 mesi, per abituare il cane alla ferma, ma utilizzavo una canna da un paio di metri con un filo da pesca lungo altrettanto è legato in cima un mazzo di penne di fagiana. Non più di due volte alla settimana e in tutto una decina di volte....poi sono sempre passato alla quaglia viva...fino ad ora i miei Breton ( la mia esperienza è limitata a questa razza) sono sempre stati dei buoni fermatori. In ogni caso, dopo la Quaglia, per affinare la ferma sul selvatico vero, ho sempre portato i miei cani lungo il fiume alla ricerca di gallinelle d'acqua, che sono animali dalla forte emanazione , che tendenzialmente si muovono di pedina all'interno del fitto e sono perfette, secondo me, per abituare il cane alla ferma, alla guidata ed allo scovo nel fitto della macchia.

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Io aspetterei ancora un poco per portarla. Dopo puoi incominciare in terreni facili. Uscite brevi e sempre con l'acqua pulita al seguito, altrimenti quei pochi muscoli che sta incominciando a mettere su se li brucia.
 
grazie delle risposte, la mia idea era di prenderne due, tenerle in gabbia per una quindicina di giorni ed alimentarle bene per "spurgarle" e poi andare su un prato facile vicino casa, sistemarle senza che lei le veda, tirarla fuori dalla macchina e vedere come si comporta guidandola un po e poi fra un paio di mesi magari portarla in una zona addestramento cani o anche prima in cerca di qualche quaglia selvatica. Pensavo che questo fosse il natuale percorso di un addestramento, certo a caccia aperta sarebbe stato piu facile. Se mi dite di lasciar perdere seguirò in consiglio, il mio dubbio è che se aspetto le beccacce(novembre??) praticamente arriverà a piu di un anno senza vedere un animale...e non è poi cosi scontato che sia io che lei saremo in grado di trovarle.

Se le tieni in gabbia e peggio.
Perché devi aspettare novembre ? Hai tutto maggio e giugno sulle quaglie poi stai tranquillo luglio e agosto ( troppo caldo secondo me) e a settembre ricominci.
Io credo si debba iniziare la scuola dalle elementari.... poi si arriverà all universita ....
Ti presenti a novembre nel bosco con il cane ?? Butti via un altro anno
Fidati la quaglia selvatica e una palestra perfetta
tieni d occhio la discussione passo quaglie 2018
 
buongiorno, un paio di domande per voi, vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte:
1) portando la cucciola in campagna, noto che sta molro spesso con il naso a terra e cercare. Avendo letto, sia qui sul forum che su un paio di libri, che è un comportamento sbagliato per un cane da ferma, lo considerate normale avendo solamente 4 mesi e mezzo oppure devo iniziare a preoccuparmi?? Eventualmente c'è un modo di correggerlo??
2) la cucciola cotinua a mangiare i suoi bisogni e quando ancdiamo in campagna è alla disperata ricerca di quelli degli altri, le è indifferente se di pecora cavallo o altri cani. Ne ho parlato con il veterinario piu di un mese fa ed inizialmente mi ha dato una polverina da mettere sui croccantini che avrebbe dovuto far diventari amari i bisogni tanto da dissuaderla, ma niente da fare. Poi mi ha dato dei sali minerali ma niente da fare anche in questo caso. Io personalmente le ho provate un pò tutte, con dei premi, dicendole no ecc, ma finora i risultati sono stati nulli, avete consigli?? prima o poi smetterà oppure quando andremo a caccia invece dei selvatici mi cercherà i loro bisogni??
 
Buongiorno a tutti, ritiro su questo mio post per richiedervi dei consigli, la mia bretoncina ha già 16 mesi, quest'anno per tutti e due è stato il primo anno di caccia, diciamo che è andata così così, sicuramente ho fatto degli errori ma ho acquistito esperienza, qualcosa abbiamo trovato, soprattutto fagiani, il cane ha un buon naso ed una bella ferma, ma ho riscontrato qualche problema che vi elencherò di seguito sperando in qualche buon consiglio.
1) non ama molto lo sporco della macchia, fino a quando siamo sui campi, anche sporchi con vegetazione tipo farascone(si chiama cosi??) non ci sono problemi, gira bene, ma se le dico di entrare in una spalletta o nello sporco, indicandole la direzione con le braccia, lei lo fa ma tende ad uscire quasi subito, e se c'è uno stradello lei in linea di massima predilige quello, le danno fastidio pungitopo e rovi, mi fa disperare, cerco di ovviare a questa cosa entrando con lei nella macchia ed incitandola, sperando che prima o poi lo faccia sola.
2) secondo problema forse più grave è il riporto, si rifiuta categoricamente di farlo, quì forse ho sbagliato io, però penso di aver fatto tutte le fasi di addestramento come si deve, pallina, riportello, riportello con penne, faceva tutto in modo perfetto, per questo sono passato alla selvaggina, ed ho subito notato una repulsione, come se le facessero schifo le penne, ho provato con la calza e andava un po meglio. Poi a caccia aperta ho lasciato un pò stare, ora dallo scorso fine settimana avendo letto di questo riporto forzato ho voluto provare, secondo me sto peggiorando la situazione, sembra aver paura di me, scappa e non viene quando la chiamo avendo già capito cosa voglio fare...che faccio insisto o ci rinuncio??
Ho il timore che il cane si sia un pò rovinato, vivendo si in giardino ma in continuo contatto con tutta la famiglia, forse eccessive coccole l'hanno irrimediabilmente inborghesita ed ora dovrò tenermela cosi. Scusate sono stato un pò lungo
 
buongiorno, un paio di domande per voi, vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte:
1) portando la cucciola in campagna, noto che sta molro spesso con il naso a terra e cercare. Avendo letto, sia qui sul forum che su un paio di libri, che è un comportamento sbagliato per un cane da ferma, lo considerate normale avendo solamente 4 mesi e mezzo oppure devo iniziare a preoccuparmi?? Eventualmente c'è un modo di correggerlo??
2) la cucciola cotinua a mangiare i suoi bisogni e quando ancdiamo in campagna è alla disperata ricerca di quelli degli altri, le è indifferente se di pecora cavallo o altri cani. Ne ho parlato con il veterinario piu di un mese fa ed inizialmente mi ha dato una polverina da mettere sui croccantini che avrebbe dovuto far diventari amari i bisogni tanto da dissuaderla, ma niente da fare. Poi mi ha dato dei sali minerali ma niente da fare anche in questo caso. Io personalmente le ho provate un pò tutte, con dei premi, dicendole no ecc, ma finora i risultati sono stati nulli, avete consigli?? prima o poi smetterà oppure quando andremo a caccia invece dei selvatici mi cercherà i loro bisogni??

1) mettere il naso a terra è normalissimo, è controproducente metterlo per un cane da ferma. Il tuo è ancora un cucciolo, ancora non sa il motivo del perchè si trova in quell'ambiente, qualcosa deve fare e allora va a mettere il naso su tutte le "porcherie" che trova. Per questo motivo c'è ancora qualcuno che il cane non lo porta prima di una diecina di mesi di età. Io sono per la via di mezzo, però gli evito di fargli fare quello che vuole. Il cucciolo prima di interagire con l'ambiente deve interagire con il padrone, altrimenti l'ambiente potrebbe diventare più interessante del padrone. Si porta il cucciolo in campagna, lo si slega, gli si fanno espletare i bisogni, si chiama il cucciolo e si comincia a giocare, questo per tenere viva l'attenzione del cane verso il padrone, è sempre meglio di far mettere al cucciolo il naso da per tutto. Al cucciolone l'autonomia e l'iniziativa bisogna lasciargliela quando gli scatta la famosa molla. Quando questo accadrà si avrà un cucciolone già ben impostato, autonomo ma mai indipendente. 2)Su questo punto credo di aver già risposto, aggiungo di controllare più spesso il cucciolo e di portarlo fuori dal box o dal giardino ad espletare i sui bisogni. Ho una cagna di dodici anni che si strofina su resti di animali morti e anche su escrementi umani, per fortuna su questi raramente, e da qualche anno che non lo fa più o non li trova. Sono riuscito ad ottenere che quando è avvista dopo la prima strofinata mi guarda e aspetta l'ordine per lasciare la postazione. Non l'ho mai punita, sempre minacciata prima e premiata dopo. P.S. Quello che ho scritto sopra non è sempre applicabile, dipende dal carattere e da quello che il cucciolo o cucciolone ha dentro come doti naturali, ci sono cuccioloni che è meglio farli interagire prima con l'ambiente e quelli che è meglio fargli interagire prima con il padrone. Quindi ci sono anche quelli che andrebbero prima portati e dopo addestrati. Devi tenere sempre ben presente che qui si fanno deduzioni e supposizioni.
 
ciao, corre verso il fagiano, lo trova, l'annusa e finisce li, quando lo prendo in mano mi sale con le zampe addosso come se lo volesse, ma poi non lo addenta
 
Si allora .... io abituo i cani ad abboccare qualsiasi cosa debbano riportare prima di lanciarla.
Quindi cane seduto davanti a me, faccio abboccare e trattenere il riportello prima di ordinare il lascia. Solo quando ha imparato questo passo ai lanci. Lo faccio per tutte le cose

ps le coccole non hanno mai rovinato i cani sempre che si rispettino i ruoli
 
Entrare nella macchia con la canina è un buon sistema; magari standole davanti e lascia cadere a terra qualche pezzettino di formaggio e aumenta il numero e la pezzatura la volta successiva. Il riporto: in Toscana si dice "che per forza nemmeno il prete dice la messa". E' una opinione personale. Potresti provare a ricondizionare il cane munendoti di 2 palline identiche e lanciatene una quando l'ha abboccata comanda il riporto facendogli vedere l'altra nella tua mano e rimbalzare e fino a che non ti ha riportato la prima non gli lanci la seconda. Quando il procedimento procede come pianificato porta un piccione morto che sostituirà la seconda pallina. Gli esercizi, tutti, ripetili 2-3 volte non di più altrimenti diventa routine e... addio. A fine sezione, se comportato bene, servili il pranzo più succulento che mai. Se non esegue governalo alla sua ora. Addestrare i cani in qualunque disciplina è cosa per esperti. Dovremmo, in tanti, seguire corsi ad hoc. Ma lo so, il tempo, i soldi…. Cerchiamo di fare il meglio che possiamo.
setterman1
 
si tranquillo lo tengo prensente, ma li considero comunque ottimi consigli. Il cane quando stiamo in campagna interagisce tutto il tempo con me, o perchè stiamo giocando o perchè lo richiamo con il fischio, oppure gli faccio fare il terra ecc ecc, questo dopo averglielo fatto fare praticamente tutti i giorni in giardino per circa dieci minuti dopo il lavoro. E devo dire che adesso anche in campagna con mille distrazioni mi ascolta al 100%. Per il secondo proble, non ricordavo che mi avessi già risposto, speriamo le passi crescendo. Grazie
 
Ciao pec, io farei un paio di settimane di pausa dopodiché ripartirei con la chiamata seguita dal premio, poi ritorna col riporto gradualmente iniziando con la palletta per poi passare ad altro..... come ti hanno detto, due/tre volte al dì, premi e coccole solo quando fa una buona azione e con un po'di pazienza si dovrebbero avere i risultati...
Ancora è giovane e col tempo sicuramente migliorera'(anche per entrare nello sporco).
Ti posto il mio set di riportelli...
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Re: fasi e tempi addestramento bretoncina



Aspettiamo altre opinioni sul fiocco allora
Ciao
Anche per me il fiocco lascia il tempo che trova.L'ho iniziato ad usare con la prima setter.Mi gonfiavo d'orgoglio quando la facevo vedere agli amici fermare il fiocco(io avevo messo un'ala di beccaccia).Gliel'ho fatto cosi'tanto che ormai fermava gia'da quando prendevo la canna in mano e la cosa piu'deleteria e'stata che il primo anno mi ha cacciato solamente a vista.Forse l'ho usato in modo sconsiderato ma dopo di lei non ho piu'addestrato cani con il fiocco.IBAL!
 
grazie delle risposte, la mia idea era di prenderne due, tenerle in gabbia per una quindicina di giorni ed alimentarle bene per "spurgarle" e poi andare su un prato facile vicino casa, sistemarle senza che lei le veda, tirarla fuori dalla macchina e vedere come si comporta guidandola un po e poi fra un paio di mesi magari portarla in una zona addestramento cani o anche prima in cerca di qualche quaglia selvatica. Pensavo che questo fosse il natuale percorso di un addestramento, certo a caccia aperta sarebbe stato piu facile. Se mi dite di lasciar perdere seguirò in consiglio, il mio dubbio è che se aspetto le beccacce(novembre??) praticamente arriverà a piu di un anno senza vedere un animale...e non è poi cosi scontato che sia io che lei saremo in grado di trovarle.
 
grazie a tutti per le risposte, cerco di rispondere a tutti in un unico messaggio. Lo scorso anno eseguiva il riporto in maniera perfetta, dalla pallina al riportello, fino al riportello ricoperto da varie penne. I problemi sono cominciati quando siamo passati alla quaglia, al tordo al piccione. La prima sensazione avuta è stata proprio lo schifo o il fastidio delle penne in bocca, almeno a me dava questa impressione, non è che non riportava, aveva proprio problemi ad imboccarlo, qualche volta lo prendeva in bocca per poi rilasciarlo subito, raramente si avvicinava a me lasciandolo ad un paio di metri. Solo una volta in una zac in presenza di un altro cane, forse per gelosia, me lo ha riportato ai piedi. Poi ho deciso di lasciar perdere ed aspettare che chiudesse la caccia, da due o tre giorni ho voluto provare questo riporto forzato o inddotto, che più o meno inizia come descritto da Darkmax, ovverro aprirle la bocca con le dita, metterle l'oggetto in bocca e prima che lo lascia, cioè dopo due tre secondi ordinare il lascia, e poi darle il premio. Poi aumentare il tempo ecc ecc. Li ho avuto proprio la sensazione che mi evitasse, scappava da me e non veniva alla chiamata anche dopo un ora, forse per la paura di ricominciare. Naturalmente poi la sera tutto ok con la chiamata, sono sicuro che lei veda in me il capobranco, mi segue dappertutto, si siede e fa il terra senza problemi al minimo ordine. Diciamo che è il riporto quello che mi preoccupa di più, entrare nello sporco spero che prima o poi migliori, anche se penso che il buon giorno si veda dal mattino, difficilmente la vedrò infilarsi un mezzo ad una spinara.....
 
Li ho avuto proprio la sensazione che mi evitasse, scappava da me e non veniva alla chiamata anche dopo un ora, forse per la paura di ricominciare. ..

Credo che ci siano problemi più grandi del riporto.
Non è normale che un cane scappi dal padrone e non torni per un ora solo per paura di fare un esercizio. Da come parli del tuo cane non penso proprio tu l abbia "presa a calci" quindi prova a ripensare se c'è stato qualcosa che l ha disturbata a casa o anche a caccia.
 
per minacciare il cane che intendete? forse sgridarlo?

Si pero, prima si avverte con un no e dopo si sgrida, l'importante è interrompere al cane l'azione indesiderata, è anche importante non andare oltre, altrimenti il cane smette ma non è più in grado di apprendere, quindi dopo l'interruzione dell'azione bisogna premiare il cane. Bisogna stare attenti di non farsi usare dal cane, basta poco per fargli capire che a quella azione corrisponde il premio, farà quella azione indesiderata per essere fermato e ricevere il premio.
 
Quando si vuol far eseguire le cose per forza…; il grado di sopportazione non è per tutti uguale. Ad ogni soggetto dobbiamo adattare il metodo secondo la sua psicologia. Se il cane prima riportava anche se quasi sempre di malavoglia o pure parzialmente con il tentativo di imporre un'azione con la forza è stata compromessa la fiducia che il cane deve avere nel conduttore, requisito essenziale per avere successo nell'addestramento. Il riporto forzato è una caratteristica della scuola tedesca o asburgica che dir si voglia i cui cinofili si avvalgono di razze canine molto determinate caratterialmente ma non credo che tale metodologia sia valida per i breton specialmente di solito molto sensibili. Adesso, per me, dovresti lasciar perdere il riporto e portarlo sulla selvaggina anche senza fucile e farlo appassionare agli animali senza brontolarlo e meno che mai punirlo. Poi a caccia, quando meno te lo aspetti, ti riporterà la selvaggina dal momento che se ha già riportato sa benissimo cosa vuoi dal lui.
setterman1
 
Secondo me non serve tenere le quaglie per tanto tempo in gabbia, altra cosa è tenerle in una voliera, stando attenti di non farle ingrassare. La quaglia di voliera per addestrare è più adatta ai professionisti o a cacciatori esperti. La usano per correggere il cane da alcuni vizi, è sicuramente più facile e veloce condizionare il cane avendo la selvaggina prontamente disponibile. Al cane questo tipo di selvaggina non insegna niente, anzi se non vengono prese delle precauzioni si fanno danni. Con le quaglie di allevamento faccio qualche gara, però i cani li porto dopo due stagioni di caccia già addestrati. E' un gioco e i cani ci stanno perché gli piace. Io ti consiglio di portare il cucciolone a contatto con la selvaggina nata libera o almeno inselvatichita, pero se vuoi provare per vedere il cane fermare usa come precauzione un lunghina di una quindicina di metri, questo per evitare al cucciolone eventuali abbocchi dopo il frullo, con le quaglie di allevamento non è difficile l'abbocco dopo la rincorsa. Per mettere la quaglia bisogna stare attenti a non passare sul terreno dove il cane incomincerà l'azione di cerca, quindi bisogna andare a metterla dalla parte opposta e quando la metti deve avere il vento sulla nuca, L'assopimento dato al selvatico deve essere giusto, altrimenti se troppo la quaglia stenta a frullare e se poco va via di piede, e non serve più allo scopo, il cane potrebbe mettere il naso a terra per seguirla, potrebbe acquisire un difetto. P.S. quando metti la quaglia devi rifare la stessa strada. Se non hai l'occhio allenato e non hai dei buoni punti di riferimento ti consiglio di mettere un segnale nelle vicinanza della quaglia. Ancora una cosa, se hai la possibilità portati qualcuno che ti aiuta con una bacchetta a far frullare la quaglia, questo ti eviterà di portare il cucciolone troppo vicino alla quaglia. Se decidi di provare (te lo sconsiglio) facci sapere come è andata la prova.
 
Grazie a tutti per le risposte. Ho provato questo metodo cercando su internet ed anche su questo sito le possibilità di far fare al cane il riporto che si rifiuta di fare. Il cane non è più un cucciolo, ho provato ma visto la reazione ho smesso subito. E' il mio primo cane e l'inesperienza è tanta, ma tempo e passione non mancano, non ho mai picchiato il cane ed ho cercato sempre di insegnare le varie cose tramite gioco e premi, ora un pò di pausa e poi ricomincerò col riportello, ma so bene che lo farà, il problema è quando si passa al selvatico che non ci pensa proprio, vorrà dire che me ne farò una ragione
 
il mio dubbio è che se aspetto le beccacce(novembre??) praticamente arriverà a piu di un anno senza vedere un animale...e non è poi cosi scontato che sia io che lei saremo in grado di trovarle.
Secondo me è meglio aspettare e portare il cane sulla selvaggina che caccerà in prevalenza, il cane imparerà a trattarle prima e meglio. Le misure che il cane prende per trattare la selvaggina di allevamento non sono le stesse che deve prendere per la beccaccia. Ci potrebbe essere una lontana possibilità che al cane gli potrebbero piacere le cose facili. Se ci sono le beccacce e il cane ha tutta la dotazione del cacciatore, dopo i primi sfrulli le incomincerà a fermare. Questo volendo essere pessimisti, altrimenti potrebbe fermare la prima beccaccia senza sfrullarla.
 
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