Re: Pointer scorretto nel riporto

Non dovresti mai andare verso lui quando ha qualcosa in bocca, prova ad andare dalla direzione opposta anche correndo e chiamando il "porta", devi allontanarti e chiamarlo.
Se non è troppo tardi, gli hai dato un brutto vizio che a due anni e mezzo non sarà facile da togliere, poi un pointer non è che ce l'ha nel sangue il riporto.
Prova ad iniziare con qualche palletta in un canale chiuso, dove deve per forza passare e tornare da te per poi premiarlo con qualcosa, ma armati di tanta pazienza.
Ricordati che il gioco lo inizi quando vuoi tu e lo termini quando decidi tu, non il cane.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Mauro ciò che non è stato fatto ai tempi dovuti bisognerà farlo ora, e non sarà una passeggiata.
Ti dico quello che farei io : per il riporto lo addestrerei da zero applicando un metodo efficace e non coercitivo, preferisco il metodo Delfino; contemporaneamente rafforzerei la mia leadership, perché è chiaro che il cane scambia volentieri i ruoli, infatti da ciò che hai scritto, si capisce molto bene che è lui che fa giocare te e non il contrario.[29]
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

L'allevatore mi ha consigliato di legarlo con una corda abbastanza lunga, buttargli un fagiano e recuperando lentamente la corda dicendogli di riportare farlo arrivare fino a me e fargli i complimenti, ho provato ma di animali ormai freddi non ne vuol sapere, li annusa e li lascia dove sono, mentre a caccia quando va a recuperare è incredibilmente tenace. Voglio provare con tanta pazienza a fare la stessa cosa su quaglie adesso a primavera, praticamente quando è in ferma legarlo con la corda, far volare la quaglia (che devo farlo io perché è capace di stare in ferma una giornata intera), sparargli e quando la recupera portarlo con l'utilizzo della corda vicino a me e fargli i complimenti. Non so che altro fare. Grazie mille
Mauro
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

L'allevatore mi ha consigliato di legarlo con una corda abbastanza lunga, buttargli un fagiano e recuperando lentamente la corda dicendogli di riportare farlo arrivare fino a me e fargli i complimenti, ho provato ma di animali ormai freddi non ne vuol sapere, li annusa e li lascia dove sono, mentre a caccia quando va a recuperare è incredibilmente tenace. Voglio provare con tanta pazienza a fare la stessa cosa su quaglie adesso a primavera, praticamente quando è in ferma legarlo con la corda, far volare la quaglia (che devo farlo io perché è capace di stare in ferma una giornata intera), sparargli e quando la recupera portarlo con l'utilizzo della corda vicino a me e fargli i complimenti. Non so che altro fare. Grazie mille
Mauro
Il consiglio te l’ho dato, sta a te decidere.
Ci sono allevatori che sanno anche di addestramento, non mi sembra il tuo caso purtroppo, a mio parere il suo consiglio non avrà effetti, lo spero per te naturalmente, ma ho forti dubbi, al tuo cane manca completamente il collegamento “ ciò che ho in bocca non è mio ma del mio padrone “ ; se non gli fai capire questo avrai sempre problemi.

p.s.: hai un cane che è l e senza stessa del cane da ferma, nessuna altra razza ti trasmette l emozione del pointer in ferma, nemmeno il setter, sarebbe un delitto lasciargli quel difetto.[lol2.gif][2]
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

"Ricordati che il gioco lo inizi quando vuoi tu e lo termini quando decidi tu, non il cane." "contemporaneamente rafforzerei la mia leadership, perché è chiaro che il cane scambia volentieri i ruoli, infatti da ciò che hai scritto, si capisce molto bene che è lui che fa giocare te e non il contrario." Io incomincerei a riflettere su queste due frasi e dopo sceglierei la strategia più adatta al cane, in considerazione dell'età e del carattere del cane. Aspetta che chiude la caccia e dopo senza sfidare il cane a "braccio di ferro" parti da lontano e incomincia ad addestrare il cane con esercizi di obbedienza. Partendo dal presupposto che il tuo pointer porta e a mio parere lo fa anche spontaneamente. Il problema sempre in base alla mia opinione è la tua mancanza di esperienza. All'inizio tralascerei il riporto e inizierei con la chiamata, con il seduto e con il resta. La chiamata è l'esercizio più importante di tutti, va insegnato e mantenuto con un costante allenamento, se il cane risponde bene all'ordine sia con la voce che con il fischietto lo puoi portare in qualsiasi posto e non solo a caccia. Se rispondeva bene alla chiamata sarebbe venuto senza pensare a cosa avesse in bocca. Dopo la chiamata devi far fare al cane il seduto, perché tutto dovrebbe partire dal seduto, dopo il seduto, va insegnato il resta. Dopo se vuoi parliamo di esercizi che ti saranno utili al controllo del cane. I premi hanno la loro importanza e vanno saputi dare, molto probabilmente il bocconcino che vuoi dare al cane è meno importante di quello che sta facendo il cane in quel determinato contesto. Il bocconcino non è conveniente quando il cane caccia ed ha tutti i parametri ai massimi livelli, è pericoloso, questo a prescindere se li accetta o non li accetta. Dopo sempre se hai voglia e tempo da dedicare al cane possiamo parlare di conduzione, anche questa serve per avere un buon controllo del cane. Se come hai detto il cane ha voglia di giocare, avrà anche voglia di imparare. P.S. il rinforzo positivo più potente è la selvaggina, ma prima della selvaggina viene la leadership, quindi se ti fermi e il cane continua a cacciare per i fatti suoi, non sta interagendo, ti ha messo in ordine d'importanza dopo la selvaggina, se ti siedi e ti viene addosso si prende delle confidenze che se le possono permettere i cani dominanti nei confronti dei sottomessi. Se ti mangi un panino l'ultimo boccone è per il cane che ha mantenuto in silenzio le distanze.

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Si tutto va bene per raggiungere lo scopo, ma iniziare con il fagiano e la lunghina proprio no, miglio un colombo.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Il consiglio te l’ho dato, sta a te decidere.
Ci sono allevatori che sanno anche di addestramento, non mi sembra il tuo caso purtroppo, a mio parere il suo consiglio non avrà effetti, lo spero per te naturalmente, ma ho forti dubbi, al tuo cane manca completamente il collegamento “ ciò che ho in bocca non è mio ma del mio padrone “ ; se non gli fai capire questo avrai sempre problemi.

p.s.: hai un cane che è l e senza stessa del cane da ferma, nessuna altra razza ti trasmette l emozione del pointer in ferma, nemmeno il setter, sarebbe un delitto lasciargli quel difetto.[lol2.gif][2]

Cosa centra il collegamento con il riporto ? Cani collegatissimi e bravi cacciatori fanno schifo nel riporto.
Vedo moolti simboli dell euro nel tuo post (€) e altri strani, forse non ho capito la frase.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Cosa centra il collegamento con il riporto ? Cani collegatissimi e bravi cacciatori fanno schifo nel riporto.
Vedo moolti simboli dell euro nel tuo post (€) e altri strani, forse non ho capito la frase.

Purtroppo usando l iPad la punteggiatura viene evidenziata da tutti quei simboli strani, non mi stupisco che la frase sia stata mal interpretata, colpa mia, avrei dovuto scrivere diversamente, comunque quello che manca dopo collegamento sono le virgolette, il significato della frase è che il cane non ha capito che ciò che ha in bocca non è suo ma del padrone ; avrei dovuto usare un termine diverso da collegamento, tipo : compreso, così sarei stato più chiaro.[29]
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Per alcuni basta che il cane non si perde per essere collegato. Il cane può essere collegato o scollegato anche da seduto a pochi metri dal padrone. Anche i cani che gironzolano vicino al padrone sono collegati, l'importante è non scambiare l'inettitudine per collegamento. Anche il cane che fa lacets impeccabili sembra collegato. Anche il cane che ha subito qualche colpetto di collare sembra collegato. Sono cani collegatissimi che non riportano. Comunque il cane che denota qualsiasi forma di indipendenza o dipendenza non è collegato. "Il collegamento è la collaborazione spontanea concessa dal cane al padrone" e questa sotto ogni aspetto e non solo su quello della cerca.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Gli inglesi non hanno mai capito niente di cani ....
Hanno cacciato per secoli con pointer e setter scollegati, non pretendendo da loro il riporto. E pensare che se li sono inventati loro ....
La cinofilia mondiale non capisce niente di cani, laurea campioni cani che non si sa nemmeno se son collegati o meno, non essendo previsto il riporto nel 99% delle prove per cani da ferma.
Solo nelle prove per cani da cerca credo sia prevista la prova di riporto ma ..... in previsione di 4 o 5 post sugli springer Qui si parla di pointer !
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

A questo cane non è stato insegnato il riporto.
Può essere ugualmente un ottimo cane perfettamente collegato al cacciatore.
Il collegamento poi è istintivo, non si insegna al contrario del riporto che può essere anch'esso istintivo ma va di certo migliorato con l addestramento.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Per tutti : capisco che è facile partire da un argomento e poi perdersi nelle mille sfaccettature che la passione per i cani ci offre, però ragazzi rischiamo di non essere utili a chi ha posto una domanda e deve risolvere un problema, cerchiamo di focalizzarci su questo aspetto per quanto possibile. Grazie [2]
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Per darkmax : la prova di riporto per cani da ferma è necessaria per ottenere la qualifica di che italiano di lavoro.

La prova di riporto per cani da ferma è ridicola. Sulla carriera di un pluricampione,che trovi su tutti i certificati, il riporto vale zero. Cosa sbagliatissima secondo me.
Comunque hai ragione, la prova c'è.

Tornando in tema io se fossi in MauroV mi prenderei un bel libro e ricomincerei, a caccia chiusa, dalle basi.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Sembra il tipico atteggiamento del cane che vorrebbe tenere il selvatico x sé ma poi sa che invece il suo dovere corrisponde ad altro e fa una sorta di via di mezzo. Da ciò che ci dici mi sembrerebbe che il cane é "insicuro". Per conto mio questa attitudine al riporto che il cane ha, altrimenti non riporterebbe neanche fino a dove riporta, deve essere incentivata. Prova, una volta che il cane ha la selvaggina in bocca, a tendergli la mano con un premio(ovviamente fai in modo che se ne accorga); se riporta alla mano gli dai il biscottino o qualsiasi altra chicca, altrimenti no. Aldilà di questo mi pare che il cane vada incoraggiato, l'hai per caso sgridato qualche volta per via di questo comportamento? In tal caso a mio modesto parere é da evitare.

Saluti.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Parti dal presupposto che il pointer inglese, non riportava. Gli inglesi lasciavano questo compito ai retrevier.
Mi domando e ti domando, i tuoi cani sono di una linea inglese?
Quella che ho avuto io, mi riportava anche i quagliotti vivi, quando era in allenamento.

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Ciao a tutti, chiedo a chi ha esperienza di addestramento di cani da ferma.
Ho un Pointer maschio di 2 anni e mezzo, ottimo cercatore e puntatore eccezionale, ma ha un difetto che non so come correggere "recupera il selvatico, lo porta un po' in giro, se è vivo non lo molla, ma se è morto lo abbandona non molto lontano ad me" non so come correggerlo, non ho esperienza di addestramento, lo stesso problema lo aveva il mio precedente Pointer, bravissimo sulla cerca e sulla punta, ma per il riporto, stesso problema.
Grazie a tutti.
Mauro


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Un consiglio; presentati nella stanza "Mi presento" così ti conoscono tutti.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Non lo so se gli inglesi hanno capito o non hanno capito di cani, allo stato attuale gli italiani hanno capito più degli inglesi, e non certamente per la misura delle orecchie o dell'altezza al garrese. Se non pretendevano il riporto era un problema loro e non dei loro cani. Molto probabilmente vietavano di far riportare per altri motivi che con il riporto non centrava niente. Ci sono campioni che sono stati "costruiti" che di collegamento naturale hanno molto poco.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Prima di insegnare il riporto al cane dovrebbe essere insegnata l'educazione. Il collegamento non si insegna con l'addestramento, l'addestramento può far cacciare il cane più vicino al padrone, ma un cane che caccia vicino non vuol dire che è collegato. Il collegamento fa parte della socializzazione, il cane decide spontaneamente di collaborare, perché trova convenienza. I cani non nascono scollegati o collegati, lo diventano, il collegamento non è istintivo.
 
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