Re: Pointer scorretto nel riporto

La selezione si basa sulle doti istintive geneticamente trasmesse, il riporto è l'ultima cosa di cui preoccuparsi, per doti istintive si intende tutto quello che serve al cane per farlo diventare un eccellente predatore. Io non ho mai chiesto prima di acquistare un cucciolo al proprietario del cucciolo se la madre o il padre del cucciolo riportavano. Il riporto dipenderà dal rapporto che saprò creare con il cucciolo, il resto è di contorno, è perfezionamento. Sono d'accordo che con la calma e la pazienza si potrebbe iniziare dall'inizio. Per il libro non sono molto convinto, non credo che il libro possa creare l'addestratore, ci sono troppe varianti e il libro non può prevederle tutte.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Siete proprio cattivi con me, lo ammetto non sono bravo nell'addestramento, proprio per questo motivo chiedo aiuto, quelli che mi avete dato sono tutti consigli validi ma adesso sta a me dare delle priorità, non si può fare tutto contemporaneamente, ma occorre definire un percorso corretto, comincerò con l'ubbidienza e poi il resto. Grazie dei preziosi consigli.
C'è qualcuno che abita in toscana?
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Mi farebbe piacere fare una chiacchierata con te, io con precisione abito a Montespertoli, ma lavoro a Firenze pertanto non è un problema prendere un caffè insieme, magari, fare qualche uscita insieme, così puoi giudicare anche tu.
Se vuoi scrivimi su [email protected] così Ti do il mio cell.
Grazie mille per i preziosi consigli.
Mauro
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

No, non l'ho mai sgridato, ho provato con un premio perfino della carne ma quando è a caccia non ne vuol sapere di mangiare neanche quello che a casa ci va matto. non so cosa fare......

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Come faccio, ad inserire una mia presentazione? inserisco un nuovo argomento?
Grazie mille.
Mauro
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

No, non l'ho mai sgridato, ho provato con un premio perfino della carne ma quando è a caccia non ne vuol sapere di mangiare neanche quello che a casa ci va matto. non so cosa fare......

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Come faccio, ad inserire una mia presentazione? inserisco un nuovo argomento?
Grazie mille.
Mauro

Che il cane a caccia sia disinteressato ai premi e' giusto.
I cani che quando ti fermi per mangiare un panino ti stanno addosso io li darei via ... il cane a caccia deve avere una sola cosa in testa.
Scusa come lo hai addestrato al riporto ? Perché aspettare 2 anni e mezzo ?
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

No, non l'ho mai sgridato, ho provato con un premio perfino della carne ma quando è a caccia non ne vuol sapere di mangiare neanche quello che a casa ci va matto. non so cosa fare......

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Come faccio, ad inserire una mia presentazione? inserisco un nuovo argomento?
Grazie mille.
Mauro
Ciao Mauro, si devi aprire un nuovo argomento.


Riprendo la domanda di darkmax : come hai addestrato il cane sul riporto?
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Gli inglesi a suo tempo capirono che non si usa un coltello per tagliare la legna o una sega per tagliare il prosciutto e che un coltello con la lama liscia da un lato ed una seghettata dall'altro non e' veramente buono ne' per tagliare la legna ne' per tagliare il prosciutto. Siccome nel passato la caccia in Inghilterra era prerogativa soltanto dei proprietari terrieri e dei loro ospiti nobili, si potevano permettere sia i cani che trovavano e fermavano a perfezione la selvaggina viva, sia quelli che trovavano e riportavano a perfezione quella morta o ferita. Quindi pointers e setters per il primo compito, retrievers per il secondo. Il cane tuttofare a quei tempi non era una necessita' come lo era per gli altri europei e non-europei che si potevano permettere un solo cane. Oggi invece il cane tuttofare e' necessario quasi per tutti, ma un pointer geneticamente e' un pointer, e non e' un riportatore eccellente. Interessante il fatto che oggi, anche in Inghilterra, si cerca di migliorare le caratteristiche di certe razze per ottenere nuove stirpi di cani tuttofare. Negli ultimi decenni si e' vista la selezione di cani che geneticamente erano predisposti essenzialmente al riporto per fare in modo che si sviluppasse in certe razze anche l'abilita' di fermare (che e' comunque presente piu' o meno forte in tutti
i canidi, volpi, coyotes e lupi compresi). Ecco quindi il "pointing Labrador," che sta prendendo piede ovunque. Tornando al topic, vedo che ci sono due problemi con questo pointer: mancato o difettoso addestramento al riporto, e poca predisposizione genetica allo stesso. Anch'io avevo un pointer quando ero in Italia. Fermava e puntava molto bene, ma rifiutava di riportare a meno che la preda non fosse caduta dove io non potevo arrivare. Se il selvatico cadeva al pulito, lei gli si avvicinava, lo annusava, e poi aspettava che venissi a raccoglierlo. Se cadeva nel folto, lei lo andava a trovare, lo portava fuori fino al margine del pulito, e poi mi aspettava, probabilmente pensando: "Adesso te lo puoi raccogliere tu da solo, essere inferiore incapace di penetrare fra i rovi come faccio io." Pero' in giardino, per gioco, riportava la sua palla e me la metteva in mano. Ovviamente anch'io non avevo saputo insegnarle che il riporto completo lo si fa anche a caccia. Ero giovane, a quei tempi, impaziente e distratto da troppe cose, a cominciare dalla passera, per passare piu' tempo ad addestrare il cane. Da allora non ho piu' avuto nessun pointer. Ho avuto invece un incrocio di springer spaniel e cocker spaniel che non valeva niente e che mi tolse il disturbo facendosi investire da una motoslitta nel Montana. poi tanti anni senza cani, e poi 16 anni fa un incrocio di Labrador americano e Labrador inglese, che come retriever rasentava la perfezione. Purtroppo l'anno scorso mi ha lasciato, uccisa da vecchiaia e cancro. Non puntava, ma scovava, lavorava vicino (a beccaccini), gattonava, rallentava vicino all'uccello ma senza veramente fermarsi e puntare, e lo faceva frullare. Non ne perse mai uno, neanche quelli soltanto disalati. Ma il riporto delle anatre in acqua gelida, a volte rompendo il ghiaccio per un centinaio di metri, era la sua specialita'. Questione di genetica (pedigree pieno di campioni di lavoro) e, modestia a parte, di addestramento. Cominciai subito poco dopo lo svezzamento con l'addestramento all'obbedienza, e passai un anno intero ad addestrarla senza portarla a caccia, ma usando ali di anatre e fantocci imbevuti di muschio di anatra. Quando finalmente approdo' in palude con me comincio' a darmi grandi soddisfazioni dal primo giorno.
Per il tuo pointer ti suggerirei di non portarlo piu' a caccia prima di avergli fatto ripetere un anno di scuola sia di obbedienza che di riporto. Lascia perdere la palla, ma usa pezzi di legno con ali di fagiani, starne, anatre assicurati ad essi. Come ti hanno gia' detto insegnargli prima chi comanda, e quando non riporta verso di te non andargli incontro ma allontanati da lui finche' non viene da te col fantoccio. Non annoiarlo. Se vedi che comincia a sbagliare fagli fare una cosa facile bene e chiudi li'. Fagli fare una vita un po' noiosa eccettuato il tempo d'addestramento, che deve essere il solo divertimento per lui. Le coccole e le chicche soltanto quando fa bene cio' che vuoi che faccia. Purtroppo il tuo cane ha gia' un'eta', e mentirei se ti dicessi che sara' facile rimediare alle sue deficienze.
A proposito, sto pianificando di comprare un cucciolo di British Labrador. C'e' un allevatore di questi cani non lontano da qui. Naturalmente l'addestrero' al riporto, anche se ormai la caccia alle anatre non la faccio piu' perche' dove abito non ce ne sono affatto. Vuol dire che riportera' le tortore e qualche colino.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Gli inglesi a suo tempo capirono che non si usa un coltello per tagliare la legna o una sega per tagliare il prosciutto e che un coltello con la lama liscia da un lato ed una seghettata dall'altro non e' veramente buono ne' per tagliare la legna ne' per tagliare il prosciutto. Siccome nel passato la caccia in Inghilterra era prerogativa soltanto dei proprietari terrieri e dei loro ospiti nobili, si potevano permettere sia i cani che trovavano e fermavano a perfezione la selvaggina viva, sia quelli che trovavano e riportavano a perfezione quella morta o ferita. Quindi pointers e setters per il primo compito, retrievers per il secondo. Il cane tuttofare a quei tempi non era una necessita' come lo era per gli altri europei e non-europei che si potevano permettere un solo cane. Oggi invece il cane tuttofare e' necessario quasi per tutti, ma un pointer geneticamente e' un pointer, e non e' un riportatore eccellente. Interessante il fatto che oggi, anche in Inghilterra, si cerca di migliorare le caratteristiche di certe razze per ottenere nuove stirpi di cani tuttofare. Negli ultimi decenni si e' vista la selezione di cani che geneticamente erano predisposti essenzialmente al riporto per fare in modo che si sviluppasse in certe razze anche l'abilita' di fermare (che e' comunque presente piu' o meno forte in tutti
i canidi, volpi, coyotes e lupi compresi). Ecco quindi il "pointing Labrador," che sta prendendo piede ovunque. Tornando al topic, vedo che ci sono due problemi con questo pointer: mancato o difettoso addestramento al riporto, e poca predisposizione genetica allo stesso. Anch'io avevo un pointer quando ero in Italia. Fermava e puntava molto bene, ma rifiutava di riportare a meno che la preda non fosse caduta dove io non potevo arrivare. Se il selvatico cadeva al pulito, lei gli si avvicinava, lo annusava, e poi aspettava che venissi a raccoglierlo. Se cadeva nel folto, lei lo andava a trovare, lo portava fuori fino al margine del pulito, e poi mi aspettava, probabilmente pensando: "Adesso te lo puoi raccogliere tu da solo, essere inferiore incapace di penetrare fra i rovi come faccio io." Pero' in giardino, per gioco, riportava la sua palla e me la metteva in mano. Ovviamente anch'io non avevo saputo insegnarle che il riporto completo lo si fa anche a caccia. Ero giovane, a quei tempi, impaziente e distratto da troppe cose, a cominciare dalla passera, per passare piu' tempo ad addestrare il cane. Da allora non ho piu' avuto nessun pointer. Ho avuto invece un incrocio di springer spaniel e cocker spaniel che non valeva niente e che mi tolse il disturbo facendosi investire da una motoslitta nel Montana. poi tanti anni senza cani, e poi 16 anni fa un incrocio di Labrador americano e Labrador inglese, che come retriever rasentava la perfezione. Purtroppo l'anno scorso mi ha lasciato, uccisa da vecchiaia e cancro. Non puntava, ma scovava, lavorava vicino (a beccaccini), gattonava, rallentava vicino all'uccello ma senza veramente fermarsi e puntare, e lo faceva frullare. Non ne perse mai uno, neanche quelli soltanto disalati. Ma il riporto delle anatre in acqua gelida, a volte rompendo il ghiaccio per un centinaio di metri, era la sua specialita'. Questione di genetica (pedigree pieno di campioni di lavoro) e, modestia a parte, di addestramento. Cominciai subito poco dopo lo svezzamento con l'addestramento all'obbedienza, e passai un anno intero ad addestrarla senza portarla a caccia, ma usando ali di anatre e fantocci imbevuti di muschio di anatra. Quando finalmente approdo' in palude con me comincio' a darmi grandi soddisfazioni dal primo giorno.
Per il tuo pointer ti suggerirei di non portarlo piu' a caccia prima di avergli fatto ripetere un anno di scuola sia di obbedienza che di riporto. Lascia perdere la palla, ma usa pezzi di legno con ali di fagiani, starne, anatre assicurati ad essi. Come ti hanno gia' detto insegnargli prima chi comanda, e quando non riporta verso di te non andargli incontro ma allontanati da lui finche' non viene da te col fantoccio. Non annoiarlo. Se vedi che comincia a sbagliare fagli fare una cosa facile bene e chiudi li'. Fagli fare una vita un po' noiosa eccettuato il tempo d'addestramento, che deve essere il solo divertimento per lui. Le coccole e le chicche soltanto quando fa bene cio' che vuoi che faccia. Purtroppo il tuo cane ha gia' un'eta', e mentirei se ti dicessi che sara' facile rimediare alle sue deficienze.
A proposito, sto pianificando di comprare un cucciolo di British Labrador. C'e' un allevatore di questi cani non lontano da qui. Naturalmente l'addestrero' al riporto, anche se ormai la caccia alle anatre non la faccio piu' perche' dove abito non ce ne sono affatto. Vuol dire che riportera' le tortore e qualche colino.

Sta di fatto che riporto e collegamento non c'entrano niente ;)
A parte questo, cosa è il "muschio d anatra" ?
 
Pointer scorretto nel riporto

Può essere che riporto e collegamento non c'entrano niente ma sta di fatto che un cane se ha collegamento riporta. La differenza è aver chiaro che cosa è il collegamento.

È come quando rompi un piattello. Lo puoi rompere anche non facendo una perfetta azione tecnica, ma è sicuro che lo rompi se la fai. [emoji12]

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MauroV

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Ciao a tutti, chiedo a chi ha esperienza di addestramento di cani da ferma.
Ho un Pointer maschio di 2 anni e mezzo, ottimo cercatore e puntatore eccezionale, ma ha un difetto che non so come correggere "recupera il selvatico, lo porta un po' in giro, se è vivo non lo molla, ma se è morto lo abbandona non molto lontano ad me" non so come correggerlo, non ho esperienza di addestramento, lo stesso problema lo aveva il mio precedente Pointer, bravissimo sulla cerca e sulla punta, ma per il riporto, stesso problema.
Grazie a tutti.
Mauro
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Cercando di farmi riportare gli oggetti, ma da sempre questo per lui è stato un gioco, ovvero "prendimi se riesci" quando arrivo a casa, cerca sempre qualche cosa da portarmi, ma non se la fa prendere scappa e tenta di farsi rincorrere.
Non è facile per me, ecco perché chiedo consiglio, Purtroppo in passato ho sempre avuto meticci addestrati alla lepre.....
Grazie a tutti.
Mauro
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Quello che capirono gli inglesi era giusto per il loro modo di cacciare. Allo stesso modo è giusto quello che fanno fare i tedeschi ai loro cani da ferma, mentalità e modi diversi di rapportarsi alla caccia che è l'esatto contrario del modello inglese. I fatti dicono che i primi non hanno quasi più i cani da ferma, i secondi li hanno, ma non riescono (in senso metaforico) a mettere insieme una squadra da mandare ai campionati mondiali. Noi italiani che ci troviamo in mezzo, cioè non abbiamo estremizzato né da una parte né dall'altra, per fortuna abbiamo cani che ci fanno ben figurare a livello mondiale. Non faccio campanilismo, non ho rivalità né con gli inglesi né con i tedeschi, ognuno è libero di utilizzare i propri cani da ferma come meglio crede. Gli inglesi ai loro cani da cerca non li fanno pistare, è giusto per loro e sbagliato per noi. Quello che ha scritto da giovannit è giusto, non è giusto quando dice che solo gli inglesi si potevano permettere tre cani da portare contemporaneamente a caccia. In Italia i tre cani potevano non essere portati per usanza e tradizioni e non solamente per l'aspetto economico. Portare a caccia 3 cani, uno che cercava e fermava, uno che forzava e uno che riportava, voleva dire essere preso per il c.lo da amici, conoscenti e anche da chi andava solo a pesca. Gli italiani hanno dimostrato che un coltello fatto di un buon materiale se maneggiato bene può tagliare da una parte il legno e dall'altra parte il prosciutto. Dire che il pointer non è un riportatore eccellente solo perché gli inglesi non lo facevano recuperare e riportare è un poco azzardato, il Pointer non recuperava perché sul cane venivano fatte delle forzature. La cosa importante in un cane da caccia è il recupero e non il riporto. Il riporto lo hanno anche i cani da compagnia, anche un asino addestrato riesce a sollevare un secchio e portarlo al padrone. In Italia sia il Pointer che il setter hanno riportato e continuano a riportare, questo senza rovinare le importanti doti del cane da ferma, le funzioni del cane da ferma si rovinano con un addestramento non appropriato, non è appropriato addestrare un cane da ferma al riporto allo stesso modo che si addestra un retriever, ma questo vale per tutti i cani da ferma.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Tieni a mente un'altra cosa che a mio modesto parere é decisiva. I cani, così come gli uomini, hanno un loro "carattere". Tanti di loro riescono ad accettare un comando molto più semplicemente rispetto ad altri soggetti della stessa razza. L'inclinazione all'essere gregario o dominante é peculiare in ciascun soggetto. Certo è che con un buon lavoro di base si potrebbe ottenere ottimi risultati anche da cani con una predisposizione diciamo minore rispetto ad altri, al contrario un cane adattissimo ad essere dressato gestito malamente potrebbe sviluppare ennose abitudini..

Ps. Io vivo precisamente a Firenze, se hai voglia qualche volta si può fare una chiacchiera, saluti.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Collegamento? Io non ne ho parlato per niente. Con i retrievers non e' un punto cruciale come molti dicono che lo sia con i pointers, e ormai io mi considero un "retriever man" e del collegamento non mi preoccupo affatto. Poi, secondo me, il collegamento dipende anche dal cacciatore. Se uno e' bolso, ha il fiato corto, e' troppo grasso o vecchio, e' piu' difficile per lui di rimanere collegato a un pointer, che dopo tutto fa il lavoro suo, trovare e fermare, e non puo' preoccuparsi troppo di dove sia il padrone.
Il "muschio d'anatra" e' un liquido oleoso venduto negli U.S. in bottigliette di plastica per impregnare i fantocci di tela o cordura che si lanciano col lanciafantocci. E' ricavato dalla ghiandola sebacea del "codarone," da dove le anatre prendono il grasso col quale si impermealizzano le penne. Ha un odore particolare che anch'io posso distinguere (ma da vicino), uguale all'odore delle anatre selvatiche vere. Vendono anche sostanze analoghe per fagiani e altre specie di selvaggina.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Collegamento? Io non ne ho parlato per niente. Con i retrievers non e' un punto cruciale come molti dicono che lo sia con i pointers, e ormai io mi considero un "retriever man" e del collegamento non mi preoccupo affatto. Poi, secondo me, il collegamento dipende anche dal cacciatore. Se uno e' bolso, ha il fiato corto, e' troppo grasso o vecchio, e' piu' difficile per lui di rimanere collegato a un pointer, che dopo tutto fa il lavoro suo, trovare e fermare, e non puo' preoccuparsi troppo di dove sia il padrone.
Il "muschio d'anatra" e' un liquido oleoso venduto negli U.S. in bottigliette di plastica per impregnare i fantocci di tela o cordura che si lanciano col lanciafantocci. E' ricavato dalla ghiandola sebacea del "codarone," da dove le anatre prendono il grasso col quale si impermealizzano le penne. Ha un odore particolare che anch'io posso distinguere (ma da vicino), uguale all'odore delle anatre selvatiche vere. Vendono anche sostanze analoghe per fagiani e altre specie di selvaggina.

Grazie
Lo fanno anche al "sapore" di ungulati ?
Come si chiamano questi prodotti ?

OT di brutto scusate
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Intanto per parlare di collegamento bisogna distinguere la dipendenza dal collegamento, il cane dipendente potrebbe essere anche dominante, e non solo perché è attaccato ai pantaloni del padrone 24 ore su 24 deve essere considerato collegato. Non bisogna meravigliarsi perché cani collegati in questo modo non riportano. Il segugio per svezzare deve portare il cibo alla cucciolata, la stessa cosa la farà il cane da traccia. I cuccioli per non farsi fregare il pezzo che hanno conquistato devono abboccare e portare via. Un cane che collabora di qualsiasi razza è in grado di riportare.
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Non voglio essere antipatico, ma se ogni tanto date un occhiata al titolo del thread vi accorgerete che state discutendo di tutt altro.....
 
Re: Pointer scorretto nel riporto

Mauro per bere e cacciare insieme ben volentieri. Per giudicare forse non sono quello più adatto, c'é gente ben più esperta di me. Ad ogni modo mi appunto la mail magari ti scrivo nel week end e ci mettiamo d'accordo per quando sarà possibile. Per ora ti saluto!
 
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