Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Cercherò di capitalizzare i vostri preziosi consigli. Il cane a caccia è collegato, corretto e ubbidiente al richiamo e alle indicazioni di direzione. È reticente quando si accorge che sta finendo la cacciata ed anche all'atto del riporto quando si allontana con l'animale in bocca e faccio fatica farlo venire.
Oggi ho iniziato con un po di guinzaglio e premio alla venuta nei pressi dell'auto. Fatto salire da solo è balzato su e si è dimostrato quasi allegro quando è salito l'altro.
Mi rendo conto che i particolari fanno la differenza un po' come nel rapporto con gli adolescenti.
Una cosa che mi sconvolge è la voracità del cane. Oggi gli ho dato un avanzo di bistecca e l'ha ingoiata intera con l'osso. Mai vista una cosa simile: l'altro cane ha rosicchiato un ora. Leggevo che sono reminiscenze fameliche del lupo che divora nel modo più veloce possibile. Boh..



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Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Stesso problema con la setterina fi 13mesi cane straubbidiente ma quando si arriva alla macchina diventa un mulo. Un po che soffre la macchina un po che si sta meglio a caccia che a casa.... Se avete delle soluzioni sono lieto anche io di provarle.
 
Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Al di là del problema specfico al cane da caccia, secondo me, bisogna insegnare un comando per farlo stare fermo.
Una strada, una moto, altri cani o animali.
Il fermo o terra o seduto che sia e' fondamentale.
Difficile a distanza ma fattibilissimo quando il cane e' a qualche metro.
Ordino il seduto e guinzaglio risolvend molti problemi.
Io, se fossi in voi, farei così
 
Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Io sono generalmente contrario alle punizioni corporali, in questo caso però credo che ciò che serva sia una sgridata potente e due scappellotti. Questa é un'abitudine molto pericolosa, non va assolutamente tollerata.
 
Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Ho un problema con il mio setter di 20 mesi. Da due mesi a questa parte quando arriva nei pressi dell'auto a fine cacciata inizia a gironzolare, si avvicina a qualche metro e al richiamo si allontana iniziando a battere il terreno circostante. Tutto è iniziato quando il mio vecchio setter già in cassetta ha fatto prova di morsicarlo.
Alla partenza nessun problema , sale da solo anche se l'altro è dentro.
All'inizio per prenderlo bastava che mi accovacciavo e lui veniva a gicare e riuscivo a prenderlo. Ora gioca poco e anche quando entro nel box mi annusa di continuo ed è un po' freddino.
Sapendo questo cerco di metterlo al guinzaglio prima, ma sta imparando il giochetto e mi gira al largo.
Visto che è molto vorace posso utilizare del cibo per farlo venire?
Oppure meglio ricorrere a mezzi coercitivi?

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Romeo il cibo è un rafforzamento utile, però il problema non è detto che si risolva, come ti gira intorno ora che ha capito cosa lo aspetta, così mangerà la foglia anche con il cibo. Il rifiuto del cane ora, secondo me ha una ragione antica, cioè non ha collegato che il guinzaglio è un elemento positivo , quello che gli consente di uscire dal box ed andare a caccia o a passeggio, ma lo considera un elemento punitivo , lo strumento che lo riporta nel box che mette fine alla sua libertà.
Cosa mi sento di consigliarti: metti il guinzaglio per farlo uscire dal box, prima di farlo salire in macchina, prima di farlo scendere, prima di liberarlo per la sgambata in campagna o a caccia, insomma faglielo piacere.:D
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Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Un mio amico per far risalire la sua setter in macchina senza doverla inseguire si portava dietro un pezzetto di pancetta, gliela faceva odorare e poi gliela tirava nel trasportino e lei ci si tuffava dentro battendo anche la testa dalla foga, se no era impossibile si metteva a 5 mt dalla macchina, faceva il circolo e si accucciava.
 

rom1964

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Ho un problema con il mio setter di 20 mesi. Da due mesi a questa parte quando arriva nei pressi dell'auto a fine cacciata inizia a gironzolare, si avvicina a qualche metro e al richiamo si allontana iniziando a battere il terreno circostante. Tutto è iniziato quando il mio vecchio setter già in cassetta ha fatto prova di morsicarlo.
Alla partenza nessun problema , sale da solo anche se l'altro è dentro.
All'inizio per prenderlo bastava che mi accovacciavo e lui veniva a gicare e riuscivo a prenderlo. Ora gioca poco e anche quando entro nel box mi annusa di continuo ed è un po' freddino.
Sapendo questo cerco di metterlo al guinzaglio prima, ma sta imparando il giochetto e mi gira al largo.
Visto che è molto vorace posso utilizare del cibo per farlo venire?
Oppure meglio ricorrere a mezzi coercitivi?

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Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Ma un cane che riconosce il leader non dovrebbe entrare e uscire solo a comando? Indifferentemente se il padrone va e viene dalla porta mille volte?
Si, il cane deve seguire il padrone solo quando viene invitato, l'abbigliamento o il fucile non autorizzano il cane a seguire il padrone. Quando viene autorizzato non deve essere il cane il primo a varcare la soglia della porta, e al rientro non deve essere il leader ad entrare per primo. Si è leader fin quando si rispettano le leggi del cane, se ordini al cane a salire in auto quando in auto c'è un cane dominante non sei più leader, stai facendo fare al cane qualcosa che è contro la natura del cane, questo a prescindere dall'aggressività del dominante. Alcuni soggetti non manifestano la dominanza con l'aggressività. Se andate a caccia con l'auto di un vostro amico, a prescindere se ha trasportini separati, il cane del vostro amico deve trovare il vostro cane già in macchina.
 
Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Cercherò di capitalizzare i vostri preziosi consigli. Il cane a caccia è collegato, corretto e ubbidiente al richiamo e alle indicazioni di direzione. È reticente quando si accorge che sta finendo la cacciata ed anche all'atto del riporto quando si allontana con l'animale in bocca e faccio fatica farlo venire.
Oggi ho iniziato con un po di guinzaglio e premio alla venuta nei pressi dell'auto. Fatto salire da solo è balzato su e si è dimostrato quasi allegro quando è salito l'altro.
Mi rendo conto che i particolari fanno la differenza un po' come nel rapporto con gli adolescenti.
Una cosa che mi sconvolge è la voracità del cane. Oggi gli ho dato un avanzo di bistecca e l'ha ingoiata intera con l'osso. Mai vista una cosa simile: l'altro cane ha rosicchiato un ora. Leggevo che sono reminiscenze fameliche del lupo che divora nel modo più veloce possibile. Boh..



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E 'ubbidiente quando li conviene. Devi rivedere qualcosa che riguarda il rapporto con il cane, dopo bisogna trovare il metodo giusto per farsi obbedire. Basta capire il carattere del cane in base a questo si scelgono le strategie. Non possiamo usare lo stesso medo di un cane che ha deciso di sottomettersi con un cane che non ha convenienza a sottomettersi, si vive bene anche con un cane dominante, un buon riporto lo si riesce ad ottenere anche da un cane fortemente dominante, basta saperlo prendere bene per il c.lo, basta fargli crede che è lui quello che comanda. Più o meno è la stessa tecnica utilizzata dalle signore mogli con i loro mariti, fanno credere al marito che è lui a comandare, ma in pratica non è vero. Stai sempre attento, a non farti fregare, Sono contrario alla lunghina, però sarebbe meglio metterla al cane quando lo lascerai libero prima di farlo salire a comando in macchina, se il cane ha qualche colpo di testa, con un lunghina di una quindicina di metri lo potrai recuperare dolcemente e farlo salire in auto, non gli devi concedere niente. Io preferisco i cani voraci, i cani veloci sono veloci in tutto. Se dovessi scegliere solo sul modo che ha il cucciolo nel mangiare, sceglierei quello che divora la sua razione e lascerei quello che mangia più delicatamente. Però il cane potrebbe mangiare veloce per paura che il cibo gli possa venire rubato dal cane dominante, o potrebbe mangiare veloce per dopo andare a rubare il cibo al sottomesso.
 
Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

il problema reale è stare a pensare tutte le volte a questi particolari...ogni movimento e parola dovrebbe avere dietro un pensiero.
per fortuna i cani ci concedono anche degli sbagli.
 
Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Ho letto un po' velocemente ma secondo me le cose che dicono Arsvenandi e Dark sono quelle più semplici e altrettanto fondamentali. Abituare il cane ad uscire con il guinzaglio e rientrare con il guinzaglio e soprattutto il fermo o resta che torna utile in un'infinità di situazioni. Un cane che rispetta il fermo...non scappa quando devi rimetterlo in macchina, lo salvi in caso di cinghiali, strade, cani pastori ecc..... Il mio cane è capoccione ma mi son rotto talmente tanto a fargli eseguire il fermo che ora anche davanti a una bistecca se gli do il fermo da 50 mt finisce la bava ma non si muove.
 
Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Ho un problema con il mio setter di 20 mesi. Da due mesi a questa parte quando arriva nei pressi dell'auto a fine cacciata inizia a gironzolare, si avvicina a qualche metro e al richiamo si allontana iniziando a battere il terreno circostante. Tutto è iniziato quando il mio vecchio setter già in cassetta ha fatto prova di morsicarlo.
Alla partenza nessun problema , sale da solo anche se l'altro è dentro.
All'inizio per prenderlo bastava che mi accovacciavo e lui veniva a gicare e riuscivo a prenderlo. Ora gioca poco e anche quando entro nel box mi annusa di continuo ed è un po' freddino.
Sapendo questo cerco di metterlo al guinzaglio prima, ma sta imparando il giochetto e mi gira al largo.
Visto che è molto vorace posso utilizare del cibo per farlo venire?
Oppure meglio ricorrere a mezzi coercitivi?

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Se dopo la cacciata il cane vecchio non è in macchina, il cane giovane dovrebbe salire in macchina, non ci sarebbe motivo, visto che il cane vecchio non c'è. Secondo me il problema è fra te e il cane. In questo periodo il cane incomincia a maturare, da cucciolone sta diventando cane adulto, quello che era disposto a fare da cucciolone non è più disposto a farlo da cane adulto, sta prendendo consapevolezza, ti incomincia a sfidare. Il problema che il cane giovane ha avuto con il cane più vecchio lo ha avuto per colpa tua, molto probabilmente hai dato al cane giovane un ordine sbagliato, non puoi pretendere di far salire in macchina il giovane quando il dominante è in macchina, è una questione di precedenza, in natura i cani inselvatichiti rispettano queste precedenze e non si avvicinano al dominante senza il suo consenso. Sono dell'opinione che in macchina il sottomesso deve entrare prima del dominante, il cane dominante deve salire per ultimo e sul terreno di caccia deve scendere per primo. Anche il padrone deve essere il primo ad uscire fuori dalla porta e deve essere l'ultimo ad entrare, non è addestramento è socializzazione. In addestramento il cane non deve dare tutto per scontato, il fatto di andare vicino l'auto non vuol dire che deve salire in auto, non bisogna mai dare al cane la certezza assoluta. Il resta serve, a me serve per lasciare i cani fuori dal negozio per andare a comprare il particolare. Prima del "resta" bisogna insegnare al cane a venire incondizionatamente e a tempo zero dopo la chiamata. Il resta non deve diventare un espediente per catturare il cane. Il cane bisogna incominciare a condurlo e a controllarlo in passeggiata, lo si chiama lo si premia e lo si rimanda libero, quando il cane risponde bene alla chiamata si premia e si mette il guinzagli, dopo una ventina di metri lo si sgancia, dopo lo si chiama e lo si premia senza mettergli il guinzaglio, in poche parole il cane non sa mai se gli verrà messo il guinzaglio. Idem per quello che riguarda l'auto, si va vicino l'auto con il cane a guinzagli, si premia si prosegue e dopo si libera il cane, fino a liberarlo vicino l'auto. Quando il cane è in auto si possono fare due tre fermate facendo scendere il cane, il cane non deve avere la certezza che una volta in macchina destinazione è il box. Non bisogna mai chiamare il cane per cose spiacevoli, una volta condizionato bene all'ordine il cane anche se a mala voglia eseguirà qualsiasi ordine, anche se lo farà a coda bassa, la coda bassa non deve essere confusa con la coda fra le gambe, questo atteggiamento è per cani che hanno paura. Gli avvertimenti e le minacce non faranno mai mettere al cane la coda fra le gambe.
 
Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

il problema reale è stare a pensare tutte le volte a questi particolari...ogni movimento e parola dovrebbe avere dietro un pensiero.
per fortuna i cani ci concedono anche degli sbagli.
Il problema è proprio questo, quando educhi non devi pensare al cane se pensi al cane perdi di vista te stesso, il cane interagisce per quello che fai, e non da quello che dici. Ogni volta che apri bocca e ordini togli al cane la possibilità di pensare, il cane che non pensa non può interagire, può solo obbedire.
 
Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

L'unica cosa che puoi fare è portare con te qualche croccantino e abituarlo alla salita in macchina con questa ricompensa
 
Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Che sia utile non lo metto in dubbio. Però le cose che si possono evirare come le forzature è meglio evitarle, il cane non dovrebbe fare niente per costrizione. La costrizione il cane la subisce senza capirla, le cose facili non sempre sono quelle giuste, oltre a non essere giuste non sono mai sicure e durature. Il cane addestrato al terra non darà mai la sicurezza assoluta che rispetterà l'ordine per tutta la vita. Il cane ricorda solo quello che è di suo interesse l'altro tende a dimenticarlo, l'esempio lo danno i cani addestrati al fermo al frullo e allo sparo da professionisti, che perdono la correttezza in prova di lavoro, e hanno bisogno ogni tanto di essere rinfrescati la memoria. Il resta che non centra con il terra, va insegnato al cane collegato che non si muove perché aspetta per ricongiungersi al padrone, e non va insegnato al cane che dopo qualche minuto si dimentica del padrone e se ne va a zonzo fregandosene del padrone, non conviene punirlo per tenerlo sul "resta" Se non ha il famoso filo invisibile che lo collega incondizionatamente con il padrone bisogna mettergli quello visibile che è molto più sicuro di qualsiasi addestramento.
 
Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Bisogna considerare che i cani fino a 3 anni piu o meno sono ancora dei cuccioli o cuccioloni che dir si voglia. Non ho ricette sicure da darvi se non la pazienza e abituare bene il cane. Io ad esempio quando devo far rientrare le nuove leve nei box preno un pezzo di pane o un wurstel e mi faccio seguire ripetendo il comando dentro.Ciò determina un riflesso condizionato: il cane associa il DENTRO ad uno stimolo positivo e sarà molto piu fcile che se si ha costanza il cane risponderà al comando in futuro. Questo è solo un esempio, e altro consiglio è quello di usare sempre un solo e lo stesso comando. Ma innanzitutto ci vuole pazienza e capire che i cani si fanno nel tempo.
 
Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Se dopo la cacciata il cane vecchio non è in macchina, il cane giovane dovrebbe salire in macchina, non ci sarebbe motivo, visto che il cane vecchio non c'è. Secondo me il problema è fra te e il cane. In questo periodo il cane incomincia a maturare, da cucciolone sta diventando cane adulto, quello che era disposto a fare da cucciolone non è più disposto a farlo da cane adulto, sta prendendo consapevolezza, ti incomincia a sfidare. Il problema che il cane giovane ha avuto con il cane più vecchio lo ha avuto per colpa tua, molto probabilmente hai dato al cane giovane un ordine sbagliato, non puoi pretendere di far salire in macchina il giovane quando il dominante è in macchina, è una questione di precedenza, in natura i cani inselvatichiti rispettano queste precedenze e non si avvicinano al dominante senza il suo consenso. Sono dell'opinione che in macchina il sottomesso deve entrare prima del dominante, il cane dominante deve salire per ultimo e sul terreno di caccia deve scendere per primo. Anche il padrone deve essere il primo ad uscire fuori dalla porta e deve essere l'ultimo ad entrare, non è addestramento è socializzazione. In addestramento il cane non deve dare tutto per scontato, il fatto di andare vicino l'auto non vuol dire che deve salire in auto, non bisogna mai dare al cane la certezza assoluta. Il resta serve, a me serve per lasciare i cani fuori dal negozio per andare a comprare il particolare. Prima del "resta" bisogna insegnare al cane a venire incondizionatamente e a tempo zero dopo la chiamata. Il resta non deve diventare un espediente per catturare il cane. Il cane bisogna incominciare a condurlo e a controllarlo in passeggiata, lo si chiama lo si premia e lo si rimanda libero, quando il cane risponde bene alla chiamata si premia e si mette il guinzagli, dopo una ventina di metri lo si sgancia, dopo lo si chiama e lo si premia senza mettergli il guinzaglio, in poche parole il cane non sa mai se gli verrà messo il guinzaglio. Idem per quello che riguarda l'auto, si va vicino l'auto con il cane a guinzagli, si premia si prosegue e dopo si libera il cane, fino a liberarlo vicino l'auto. Quando il cane è in auto si possono fare due tre fermate facendo scendere il cane, il cane non deve avere la certezza che una volta in macchina destinazione è il box. Non bisogna mai chiamare il cane per cose spiacevoli, una volta condizionato bene all'ordine il cane anche se a mala voglia eseguirà qualsiasi ordine, anche se lo farà a coda bassa, la coda bassa non deve essere confusa con la coda fra le gambe, questo atteggiamento è per cani che hanno paura. Gli avvertimenti e le minacce non faranno mai mettere al cane la coda fra le gambe.
allora anche te sei daccordo col mitico Cesar Millan!!!!! ;):D
 
Re: Non si fa prendere quando arriva all'auto.

Anche il padrone deve essere il primo ad uscire fuori dalla porta e deve essere l'ultimo ad entrare, non è addestramento è socializzazione.
Ma un cane che riconosce il leader non dovrebbe entrare e uscire solo a comando? Indifferentemente se il padrone va e viene dalla porta mille volte?

Ma quando parti da casa il cane sale? Comunque segui i consigli e risolverai tutto... Anche io sto lottando con il mio che non vuole mai salire (è stato male da piccolo) adesso ha 7 mesi sale solo se mi arrabbio... Però è anche vero che ho messo un po' da parte il salire in macchina perché lo sto portando a caccia...però non sale ma se lo chiamo viene li e si siede davanti al bagagliaio e concordo con chi consiglia di lavorare sulla ubbidienza... Ne va della sua sicurezza
 
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