Re: insegnare riporto acqua breton
Rodienri77, deduco che se il cane riporta da terra, dovrebbe fare la stessa cosa dall'acqua, visto e considerato che in acqua ci va e sa nuotare. Come gli hai insegnato il riporto da terra così devi fare con il riporto dall'acqua, logicamente lo devi fare in acqua bassa. Non è il caso del tuo cane, ma ci sono cani che quando hanno scarse attitudini al recupero si disinteressano di quello che cade. "Non riporta molto" non vuol dire che non riporta, sarebbe utile sapere come, quando e quanto riporta, anche cosa riporta. Non hai risposto alla domanda più importante, il cane quando vede cadere qualcosa in acqua va a vedere cosa è caduto? Ho visto cuccioloni bravi nuotatori che hanno rifiuto di riportare il germano, ma perché non erano stati abituati ad abboccare quel tipo di selvatico, con i cani di un certo carattere questo comportamento è nella norma, in ogni caso vanno a vedere annusano e tornano indietro. I cani se portati imparano tutti a nuotare, se portati da piccoli imparano prima e meglio, ma questo non basta, il cane deve essere predisposto geneticamente. Quindi se dividessimo, i cani in tre categorie, la prima categoria è quella che rifiuta l'acqua perché non è mai stata portata a contatto con l'acqua; la seconda è quella che sa nuotare bene perché è stata abituata all'acqua, ma in condizioni non ottimali potrebbe fare qualche riporto e rifiutare i restanti, oppure in condizioni di acqua molto fredda potrebbe rientrare dopo pochi metri. Non è una questione di passione o venaticità, è una questione di predisposizione genetica, altrimenti non si spiegherebbe come gli stessi cani sul terreno sono disposti a qualsiasi sacrificio, resistendo alla fatica e al dolore e in acqua alzano "bandiera bianca" alla minima difficoltà. La terza categoria è quella che l'acqua non la rifiuta mai, anche a costo di rimetterci la vita. Per me non è solo una questione di avidità e coraggio, è questione di predisposizione genetica.