Re: Prevenire è meglio di correggere

Ok grazie ancora per la pazienza e per i consigli
dopo varie prove che mi sembravano andare discretamente bene ho provato forse ancora preso dalla voglia di poter usare il cucciolo a pieno in questa stagione stamani sono tornato in afv e provato un altra pernice .....risultato trovata ....partita ....colpita ma caduta ferita in una fitta spinara.....scusate se rammento sempre queste spinare ma è vero probabilmente caccio in posti dove sono molto frequenti....comunque il cane cerca esce e entra sembra mollare ....io che ero sicuro che fosse ferita dentro la spinara lo incito a cercare il cucciolo rientra ...e sento sbattere le ali dell ultimo sussulto della pernice sotto la stretta del cane ....esce con la preda si avvicina ma ancora una volta lascia la preda a circa 5 m da me....diciamo recupero effettuato ma riporto ancora una volta fallito ......dove ho ancora sbagliato ...dovevo insistere qualche giorno in più sull addestramento a me sembrava che andasse tutto bene....con la pernice fredda sia in giardino che in terreno aperto ero ruiscito a fargli fare il riporto praticamente in mano....forse dovevo continuare ancora qualche gg?
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Ho letto il post 30 . Io più o meno faccio come descritto , l' unica cosa che il cane non vede il selvatico cadere quindi gli do il comando porta e lo porto più o meno dove sta il selvatico e mi fermo a 2 o 3 metri da dove abboccherà. Ho provato anche ad allontanarmi mi viene dietro io lo fermo gli do l up lo accarezzo e gli do il lascia, e la cominciano i dolori; non lo molla nemmeno cn una leccornia. Se il selvatico cade vivo ancora peggio è talmente incuriosito da quell' essere che si scorda pure di cercarmi quando ho provato a nascondermi . Può dipendere dal carattere ancora immaturo del cane ? Tiene quasi 17 mesi ed ancora gioca come se ne avesse 4 , poi non so se è normale ma ancora non alza la gamba per urinare. Ho provato anche a mettergli il guinzaglio mentre teneva la preda in bocca e poi dargli la ricompensa ma niente.


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Non ho capito perché il cane non vede il selvatico cadere. Quando scova e abbatti il cane non rincorre il selvatico? La cosa importante è che il cane ti viene vicino con la preda in bocca, per farlo consegnare spontaneamente un modo lo si trova sempre. La "leccornia" come premio è meno importante del selvatico, il cane nel cambio ci rimette, specialmente se il selvatico è ancora vivo, per questo non ci sta a lasciare il selvatico. Dovresti a provare lo scambio con una quaglia viva con le ali spuntate, se la vede fare il voletto e dopo camminare, la possibilità che lascia quello che ha in bocca per andare a catturare quello che vede correre è molto più alta e soprattutto più veloce dello scambio con il bocconcino. Ci vuole tempo e pazienza, prima o dopo i cani cedono tutti. Gli metti il guinzaglio, meglio se una corda un poco più lunga, dopo avergli proposto lo scambio con il bocconcino, se non dovesse accettarlo te lo porti a spasso con la preda in bocca, gli dai un poco di corda, meno costretti si sente meglio è, ogni tanto lo chiami vicino se non dovesse obbedire lo recuperi delicatamente con la corda, se dovesse inchiodarsi ti avvicini tu e gli proponi lo scambio, se non lo accetta continui a portartelo a spasso. Prima o dopo il cane la preda te la consegnerà, quando la consegna, lo premi e gli fai riabboccare la preda, cosi per due tre volte. Alla terza volta lo premi e lo rimandi a cercare. Ma questo andava già fatto. Il cane ti da, tu lo premi e gli restituisci quello che il cane ti ha dato, il cane ha la sua convenienza a consegnare. Se ha visto io lo premio e gli restituisco la bottiglietta, dopo passo ad altro, fino a quando il cane non è ben condizionato, quando il cane ha raggiunto un buon livello consegna anche un wurstel o un pezzo di formaggio, si fida del padrone, sa che il padrone da senza togliere. Qualche anno fa un ragazzo in un altro forum si vantava perché riusciva a togliere l'osso dalla bocca del cane, gli risposi che l'osso bisogna farselo consegnare dal cane in modo gioioso. I maschi sono più tardivi delle femmine, a circa due anni i cani raggiungono la maturità intellettiva. Se gioca è positivo, i cani che continuano a giocare anche in età avanzata regrediscono dopo di quelli che smettono di giocare, e fino a quando il cane non va in regressione è sempre in grado di apprendere e di imparare cose nuove.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

germano scrivo da quest'altra parte perchè penso che questa discussione sia più inerente a ciò che voglio chiederti: come ben sai la mia Liz ha ormai superato i 3 mesi, inizio a pensare che voglia prendere il sopravvento. Sia per quello che dicesti tu la scorsa volta sul cerchiare e la dominanza, sia sul fatto che certe volte non mi sente proprio. Ci sono momenti in cui esegue praticamente tutti i comandi, altre volte è come se non mi sentisse e si agita (o forse è colpa mia che cambio tono di voce facendola agitare). Ciò che vorrei chiederti è se puoi indicarmi qualche gioco (magari unendo utile e dilettevole) per migliorare la socializzazione. Io ci provo a ragionare come un cane, ma evidentemente sbaglio qlk...dopotutto non sono pratico in quanto prima esperienza. Grazie mille come sempre...e scusami se ti scoccio sempre XD
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Non ho capito perché il cane non vede il selvatico cadere. Quando scova e abbatti il cane non rincorre il selvatico? La cosa importante è che il cane ti viene vicino con la preda in bocca, per farlo consegnare spontaneamente un modo lo si trova sempre. La "leccornia" come premio è meno importante del selvatico, il cane nel cambio ci rimette, specialmente se il selvatico è ancora vivo, per questo non ci sta a lasciare il selvatico. Dovresti a provare lo scambio con una quaglia viva con le ali spuntate, se la vede fare il voletto e dopo camminare, la possibilità che lascia quello che ha in bocca per andare a catturare quello che vede correre è molto più alta e soprattutto più veloce dello scambio con il bocconcino. Ci vuole tempo e pazienza, prima o dopo i cani cedono tutti. Gli metti il guinzaglio, meglio se una corda un poco più lunga, dopo avergli proposto lo scambio con il bocconcino, se non dovesse accettarlo te lo porti a spasso con la preda in bocca, gli dai un poco di corda, meno costretti si sente meglio è, ogni tanto lo chiami vicino se non dovesse obbedire lo recuperi delicatamente con la corda, se dovesse inchiodarsi ti avvicini tu e gli proponi lo scambio, se non lo accetta continui a portartelo a spasso. Prima o dopo il cane la preda te la consegnerà, quando la consegna, lo premi e gli fai riabboccare la preda, cosi per due tre volte. Alla terza volta lo premi e lo rimandi a cercare. Ma questo andava già fatto. Il cane ti da, tu lo premi e gli restituisci quello che il cane ti ha dato, il cane ha la sua convenienza a consegnare. Se ha visto io lo premio e gli restituisco la bottiglietta, dopo passo ad altro, fino a quando il cane non è ben condizionato, quando il cane ha raggiunto un buon livello consegna anche un wurstel o un pezzo di formaggio, si fida del padrone, sa che il padrone da senza togliere. Qualche anno fa un ragazzo in un altro forum si vantava perché riusciva a togliere l'osso dalla bocca del cane, gli risposi che l'osso bisogna farselo consegnare dal cane in modo gioioso. I maschi sono più tardivi delle femmine, a circa due anni i cani raggiungono la maturità intellettiva. Se gioca è positivo, i cani che continuano a giocare anche in età avanzata regrediscono dopo di quelli che smettono di giocare, e fino a quando il cane non va in regressione è sempre in grado di apprendere e di imparare cose nuove.
Non vede il selvatico cadere perché era un selvatico sparato al passo e dato che era alberato il cane non ha visto nulla . L ultimo uccello cercato dal cane ed abbattuto è stata una gabbiarola questa primavera ed in quel caso fu perfetto, cerca e riporto senza una sbavatura . E da fine settembre che inizia a fare i capricci , secondo me sono stato troppo morbido col cane . Devi provare il sistema del guinzaglio come mi hai suggerito anche se dovrò farlo durante una battuta di cacca perché a casa fa tutto regolarmente .

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Re: Prevenire è meglio di correggere

buongiorno a tutti!

La mia Liz fa progressi, sempre con giocattoli e bastoni, dopo l'ultima esperienza ho al momento evitato con i selvatici o con piume dandole ancora un pò di tempo (il 15 ottobre farà 4 mesi). L'ho portata un pò in giro e le ho fatto sentire un paio di fucilate con la flobert calibro 9 giusto per vedere il comportamento: (stava a una decina di metri da me) sulla prima,sparata in aria,si è allontanata di qualche metro per poi tornare sui suoi passi. Sulla seconda, sparata in una pianta, non ha battuto ciglio e dopo è andata sotto la pianta ad annusare (penso sia una cosa positiva,ma non so se sia pura coincidenza).
Inoltre, stamattina è capitata una cosa strana e vorrei un consiglio da germano se sia positiva o meno: stamattina ho aperto la porta e con mia sorpresa Liz aveva un passero morto tra le zampe. Non so dove e quando l'abbia preso. Non l'aveva mangiato, ma qnd si è avvicinata a me per il "buongiorno" l'ha preso in bocca e solo dopo un pò lo ha lasciato. Quando l'ho preso lei non ha fatto "casino" per riaverlo però lo seguiva con lo sguardo.
Cosa mi puoi dire riguardo a ciò? Io ho l'impressione che sia un'ottima cacciatrice, ma che sia troppo "gelosa" delle sue cose.
Grazie come sempre ;)
Fai abboccare e riportare al cane diversi materiali, compreso qualche pezzo di ferro, anche un mazzo di chiavi vanno bene, non insistere con i bastoncini, il cucciolo potrebbe prendere il vizio di stringere e masticare, dopo i vari abbocchi usa una spugna avvolta in uno straccio, meglio se in un pezzo di stoffa. Ci sono vari modi di far sentire la fucilata al cane, è stato scritto parecchie volte, il tuo metodo non mi ispira molta fiducia. Il fatto che ti è venuta vicino con il passero in bocca è sicuramente positivo, io dopo averla premiata, visto che aveva ancora interesse per il passero glielo avrei restituito il passero per dopo farmelo consegnare e ripremiare, cosi un due tre volte, l'ultima volta avrei premiato il cucciolo, avrei nascosto il passero, e avrei invitato il cane a giocare, non avrebbe più pensato al passero e avrebbe concluso tutto in modo positivo. La cucciola, secondo la mia opinione, dovrebbe incominciare a capire che per avvicinarsi deve avere la tua autorizzazione, sei tu che la devi chiamare per dargli il buon giorno, una buona chiamata dipende anche da questo particolare, per avere una risposta a tempo zero dopo la chiamata il solo bocconcino non basta.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Il fatto che ti è venuta vicino con il passero in bocca è sicuramente positivo, io dopo averla premiata, visto che aveva ancora interesse per il passero glielo avrei restituito il passero per dopo farmelo consegnare e ripremiare, cosi un due tre volte, l'ultima volta avrei premiato il cucciolo, avrei nascosto il passero, e avrei invitato il cane a giocare, non avrebbe più pensato al passero e avrebbe concluso tutto in modo positivo.

Non ci ho pensato perchè dal momento che l'ultima volta con le piume aveva masticato ho avuto più paura che potesse ingerirlo che altro XDXD ...se ricapita farò come hai detto ;)
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Non vede il selvatico cadere perché era un selvatico sparato al passo e dato che era alberato il cane non ha visto nulla . L ultimo uccello cercato dal cane ed abbattuto è stata una gabbiarola questa primavera ed in quel caso fu perfetto, cerca e riporto senza una sbavatura . E da fine settembre che inizia a fare i capricci , secondo me sono stato troppo morbido col cane . Devi provare il sistema del guinzaglio come mi hai suggerito anche se dovrò farlo durante una battuta di cacca perché a casa fa tutto regolarmente .

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Prima riprova con un selvatico lavorato dal cane, per vedere se ci sono stati cambiamenti e dopo riprova con quelli abbattuti in appostamento, ma devi mettere il cane in condizione di vedere il punto di caduta. Prima di riprovare devi mettere il cane in condizione di eseguire, altrimenti ad ogni rifiuto il canne diventa sempre più forte. Prova ad andare a posizionare un riportello portandoti dietro il cane al guinzaglio, dopo aver posizionato il riportello ti giri e ritorni indietro per un quindicina di metri, ti rigiri e indichi al cane la linea da seguire, il cane ci va a memoria, la linea gliela indichi per abituare il cane al riporto cieco. Ma questo è per vedere se il cane quando abbocca ritorna dritto come una candela per consegnare il riportello. Dopo puoi provare anche con un selvatico di medie dimensioni. Il cane si educa con avvertimenti e minacce, oltre non bisogna andare, perché non è conveniente né per il padrone né per il cane.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Succede quando il cane non è ben addestrato, come ho già detto il cane non ci dichiara sottomissione eterna, il cane osserva valuta e si comporta di conseguenza. Se la mattina ci vede scendere dal letto sempre con il piede sinistro, e un giorno ci vede scendere con il piede destro, il suo atteggiamento potrebbe cambiare, per ovviare si addestra il cane, lo si condiziona "artificialmente" Mi sembra di aver detto che quando socializziamo bisogna concentrarsi su noi stessi, questo per evitare che la mattina mettiamo per terra per primo il piede destro. Continua ad addestrare prima dentro e dopo fuori, il cane non ha ancora capito perfettamente cosa deve fare, secondo me quello che fa lo fa più per istinto che per addestramento. Se non sai come intervenire, non devi intervenire, altrimenti potresti perdere "Filippo con tutto il panaro" Quando il cane ti fa incazzare e non sai come intervenire per calmarti ed autocontrollarti ti devi dare due pugni nello stomaco. Lo hanno detto a me e io lo dico a te, per me funziona. Stai più tempo possibile con il cane serve a te per auto controllarti e serve al cane ad autocontrollarsi, con il cane devi fare tutto con il sorriso sulle labbra, se proprio qualche volta ti scappa di dirgli qualche parolaccia diglielo in modo molto dolce e suadente, fa bene a te e al cane che interpreta la parolaccia come un complimento. Per conquistare la leadership devi combattere con il cane ad armi pari, non avrai un robottino, avrai un cane che obbedisce continuando a pensare, quando hai perso la pazienza hai smesso di combattere, e ai fatto smettere al cane di pensare. "O la va o la spacca" è un metodo che non sempre funziona, prima di fare qualsiasi cosa devi avere sempre la famosa pezza d'appoggio cioè qualcosa per rimediare ad eventuali errori nostri o del cane, in modo da mettere il cane a riposo con un lavoro fatto bene. Comunque continua ad addestrare con il sorriso sulle labbra vedrai che il cane ti riporterà sempre più vicino fino a consegnarti in mano. Non esiste solo la consegna in mano, esiste anche la consegna al piede, la consegna in mano è solo più bella da vedere, se fatta con devozione, quelle fatte con costrizione sono brutte da vedere, mille volte meglio un cane che riporta spontaneamente al piede.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Non preoccuparti, il cane quello che non gli interessa lo dimentica, la punizione la dimenticherà, continua ad addestrare senza pensare agli insuccessi, dai un colpo di spugna e ricomincia piano piano dall'inizio, tutto e subito comporta dei rischi, che secondo me è meglio non correre. Oltre al sacrificio dell'addestramento bisogna sacrificare anche qualche anno di caccia, quando si ha dietro il cucciolone non si caccia ma si addestra, bisogna pensare solo al cucciolone. Io non mi pento di aver rifiutato tiri facili in ambienti difficili per il cane giovane, non me la sentivo di ordinare il porta dove c'erano altre probabilità che il cane giovane non sarebbe riuscito a recuperare e a riportare. Io al cane la soddisfazione di farmi vedere incaxxato non gliela do, quando vedo che mangia gli dico mangia, mi riferisco alla fetta biscottata che gli avevo ordinato di riportare. I cani fin da piccoli conoscono la parola "mangia" e la parola "porta". Non lo dico per vantarmi, lo dico per cercare di far capire che il cane fa tutto per convenienza, il riportare non fa eccezione.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Ritengo che la discussione sia importante e l'ho messa in rilievo; credo che si stia costruendo un bagaglio di informazioni utili per capire cosa significhi vivere con un ausiliare di caccia, e senza fare polemiche inutili ci stiamo riuscendo secondo me....[2][lol2.gif]
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Uccidere la selvaggina ferita non è assolutamente "dente duro" specialmente per un cucciolone, con l'esperienza e con il discernimento potrebbe portare viva la piccola selvaggina e uccidere solo quella più pesante che potrebbe dargli qualche problema nel riporto, ma questo dipende anche dalla stazza del cane. L'esuberanza del cane non deve mai essere repressa, se si saltano i periodi giusti, per recuperarli ci vuole molto tempo a messo che si riesca. Tu continua a far finta di non vederla, devi rimanere impassibile, non gli devi dire niente, anche un semplice "nò" il cane potrebbe interpretarlo come un premio. Ci vuole tempo perché non dipende solo da te, dipende soprattutto dal cane. Tu non pensare al cane concentrati solo su te stesso, se sbagli ritorni indietro e perdi quello che hai guadagnato, basta una semplice carezza data soprappensiero a far tornare il cane al punto di partenza. Quando il cane è fuori casa e tu sei dentro è naturale che il cane non vuole entrare, se lo chiami e lo fai entrare è solo per una tua comodità, ma l'ordine che gli stai dando è sbagliato è un'ordine che sbilancia il cane. Chi chiama il cane per farlo entrare in casa rimanendo fermo sulla porta di casa mette il cane in difficoltà, il cane fa fatica ad entrare, ha un atteggiamento apparentemente titubante. L'ordine giusto è uscire fuori dalla porta e ordinare al cane di entrare, è una questione di precedenze. Sono piccoli mattoncini che alla fine fanno la casa. Secondo me sei sulla strada giusta. Continua sempre con l'addestramento, gioca con il cane, ma ad iniziare deve essere sempre tu e a finire altrettanto, se il cane al tuo segnale di fine gioco si blocca e smette hai ancora un segnale positivo, pettina e spazzola il cane almeno una volta al giorno, vedrai che prima o dopo lo riuscirai a muovere letteralmente con lo sguardo. Ciao
Mah

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Uccidere la selvaggina ferita non è assolutamente "dente duro" specialmente per un cucciolone, con l'esperienza e con il discernimento potrebbe portare viva la piccola selvaggina e uccidere solo quella più pesante che potrebbe dargli qualche problema nel riporto, ma questo dipende anche dalla stazza del cane. L'esuberanza del cane non deve mai essere repressa, se si saltano i periodi giusti, per recuperarli ci vuole molto tempo a messo che si riesca. Tu continua a far finta di non vederla, devi rimanere impassibile, non gli devi dire niente, anche un semplice "nò" il cane potrebbe interpretarlo come un premio. Ci vuole tempo perché non dipende solo da te, dipende soprattutto dal cane. Tu non pensare al cane concentrati solo su te stesso, se sbagli ritorni indietro e perdi quello che hai guadagnato, basta una semplice carezza data soprappensiero a far tornare il cane al punto di partenza. Quando il cane è fuori casa e tu sei dentro è naturale che il cane non vuole entrare, se lo chiami e lo fai entrare è solo per una tua comodità, ma l'ordine che gli stai dando è sbagliato è un'ordine che sbilancia il cane. Chi chiama il cane per farlo entrare in casa rimanendo fermo sulla porta di casa mette il cane in difficoltà, il cane fa fatica ad entrare, ha un atteggiamento apparentemente titubante. L'ordine giusto è uscire fuori dalla porta e ordinare al cane di entrare, è una questione di precedenze. Sono piccoli mattoncini che alla fine fanno la casa. Secondo me sei sulla strada giusta. Continua sempre con l'addestramento, gioca con il cane, ma ad iniziare deve essere sempre tu e a finire altrettanto, se il cane al tuo segnale di fine gioco si blocca e smette hai ancora un segnale positivo, pettina e spazzola il cane almeno una volta al giorno, vedrai che prima o dopo lo riuscirai a muovere letteralmente con lo sguardo. Ciao
Mah piano piano le cose migliorano sempre di più seguendo i tuoi consigli.Il cucciolone sembra che abbia capito che dipende da me se mangia esce a caccia ecc... ed il bello è che per ora sembra felice che sia così.In giardino non è più invadente se io lavoro lui fà le sue cose senza disturbare, solo al mio richiamo arriva e presta attenzione ai miei comandi siamo completamente indipendenti fino al momento in cui non lo chiamo non invade più nessuno dei miei spazi .Ieri poi ha fatto un riporto da lacrime.Su un colombo mentre lo indirizzavo a cercare dove pensavo fosse caduto lui sparisce io distratto continuo a cercare nel pianoro....dopo circa 10minuti mi affaccio al bosco che scende ripido, tanto che per camminarci ci si deve reggere alle piante altrimenti si rischia di "ruzzolare in fondo al borro" , ad una 50 di metri in fondo vedo il cucciolone che arranca scivolando sulle foglie secche piano piano arriva sul pianoro viene verso di me scodinzolando, trotterellando a testa alta con gli occhi che sprizzavano felicità si avvicina gli dò il seduto....io dico "giù"....si siede allungo la mano dico ..dà!...lui lascia il colombo gli faccio una carezza dico bravo, un colpetto sulla spalla lui si pulisce la bocca delle piume con la lingua mi giro e torno in parata mi segue tranquillo a passo lesto e brillante.....mi sono emozionato....
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

buonasera a tutti...è un pò che non mi faccio sentire: la mia Liz continua a crescere ...ultimamente l'addestramento si sta affievolendo vuoi perchè per lavoro il tempo è poco (qnd torno è già quasi notte)...vuoi perchè quando sono a casa piove ed è difficile riuscire a fare qlk. Comunque, qualche riporto giornaliero riesco sempre a farglielo fare anche se ultimamente sta cambiando i denti e di conseguenza tende più a mordere che a riportare. Volevo solo informarvi della cosa e chiedere un consiglio a voi che avete già avuto esperienza: non c'è niente che posso fare per rendere meno forte il dolore dei denti? Ieri ho notato che aveva sangue sulle gengive, credo stesse cambiando qlk dente. Io di solito le do un pò di pane in modo che si mette a mangiucchiare e sembra che le giovi. Consigli? Il veterinario mi ha sconsigliato quei prodotti della dentlife perchè dice che le fanno più male che bene e di continuare con il pane...
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Ragazzi ..... non sono mai intervenuto, ne assiduo lettore della stanza dei nostri amici a 4 zampe, ma da un pò di tempo vedo che è molto animata ed interessante, poi ho anche scoperto che abbiamo un campione italiano di lavoro tra le nostre file. Bravi e Grazie !!
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Apro questa discussione perché qualche cacciatore dopo la prima giornata di caccia rientra a casa sconfortato dal comportamento del suo cane in riguardo al riporto. Il riporto è un atto di sottomissione, dove il cane offre in dono la sua preda al padrone. Per fare questo spontaneamente e senza subire deve riconoscere il suo padrone come leader. Deve sottomettersi spontaneamente, per farlo deve avere interesse, l'unico interesse del cane è la sopravvivenza della specie. Fatto questa premessa possiamo parlare dei difetti riscontrati nei cani nel primo vero riporto, per intenderci quello dopo lo sparo in una vera azione di caccia. Non è necessario essere leader per farsi riportare dal cane la selvaggina. Essere leader è un valore aggiunto e lo si nota nell'atteggiamento del cane, il cane che riconosce il suo padrone come leader, riporterà sollecitamente, per linea diretta, allegramente, velocemente, dove le forze glielo consentono a galoppo pieno e senza nessun tentennamento, in qualsiasi situazione di terreno e di selvatico, riporta anche il selvatico spappolato e pieno di sangue, questo non gli da nessun diritto a mangiarsi la preda, perché per mangiare deve rispettare le precedenze, queste vengono apprese con una buona socializzazione, in mancanza di questa si addestra il cane a non mangiare la selvaggina. Prevenire è meglio che curare, questo perché si cura con la correzione, e la correzione il cane al 99% la subisce senza capire il motivo, fa per imposizione. Si deve mettere il cane in condizioni di non fallire il primo riporto prevedendo tutto nei minimi dettagli. Non bisogna mai dare nulla per scontato, se il cane dopo il primo abbattimento si è mangiata la quaglia vuol dire che non era nelle condizioni di riportare la quaglia, e su questo sfido chiunque a dimostrare il contrario. Non è stato messo in condizione giusta, la condizione giusta è quella di portare il cane preparato. Per preparare il cane bisogna presentargli prima il selvatico che il cane deve riportare nella vera azione di caccia. Bisogna presentarglielo nel migliore dei modi, bisogna pulirlo se dovesse essere sporco di sangue, e bisogna farglielo riportare quando il selvatico si è indurito naturalmente con il sopraggiungere del rigor mortis. E' bene non giocare con la selvaggina, specialmente con cani di un certo carattere, la selvaggina è una risorsa alimentare, per il cane è sopravvivenza, due riporti fatti bene sono più che sufficienti. Il resto doveva essere fatto prima con i riportelli e vari materiali, al cane deve essere insegnato ad abboccare tutto anche metalli. I primi riporti è meglio farglieli fare con la selvaggina di media dimensione, difficile da ingoiare e facile da abboccare e riportare per dimensioni e peso. Chi si lamenta perché il suo cane non riporta il fagiano è perché non ha abituato il cane ad abboccare il fagiano. Il fagiano è pesante il cane si trova in difficolta per il peso, per le dimensioni, e anche per il piumaggio. Bisogna iniziare per gradi, primi si fanno riportare le ali, se non si vuole rischiare si mettono le ali in una calza trasparente, dopo che il cane riporta bene le ali si fa la stessa cosa con il busto, quando il cane riporta bene il busto messo nella calza, si fa riportare il busto senza la calza. Con questo sistema si evita al cane di riportare abboccando per le ali o per il collo, in ambienti con erba alta questo modo di riportare potrebbe indurre il cane ad abbandonare o lasciare prima il fagiano. Con l'altro metodo il cane impara prima la presa al petto, anche se il fagiano scalcia è difficile che possa toccare il cane con gli speroni. I primi riporti di fagiano devo essere fatti su terreni facili, a corta distanza, questo per avere un controllo maggiore sul cane e con piombo adatto a non rovinare il fagiano. Una cosa da non sottovalutare è l'efficienza fisica del cane, da un cucciolone stanco di taglia media non possiamo pretendere un riporto di fagiano caduto in un ambiente difficile. La colpa del mancato riporto è del padrone che non ha messo il cucciolone nelle condizioni adatte a farlo riportare. La parola "porta" per il cane deve essere categorica ma questo lo diventa se al cane non lo mettiamo in condizione di fallire nessun riporto, altrimenti il cane si limiterà a una azione veloce se trova va bene, altrimenti non perderà tempo, visto e considerato che è stato preso per il c.lo altre volte. Lo so che è controproducente scrivere tanto, alle persone gli passa la voglia di leggere, ho scritto tanto perchè non è obbligatorio leggere. Come sempre mi piace specificare che queste sono delle opinioni


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Su questa tua affermazione ti voglio un attimo smentire per esperienza personale. Anni fa Presi una pointer di 3 anni, (Mi era morto il bracco tedesco una settimana prima dell'apertura), rimase con me per altri 5 anni. All'apertura alla quaglia, la prima doveva essere categoricamente sua...la mangiava, solo la prima, tutte le altre e per tutti gli altri giorni li riportava gioiosamente. Aveva un riporto e un recupero eccezionale per un pointer. Il primo anno, quando vidi che mangiò la quaglia mi terrorizzai! Chiamai subito chi me l'aveva ceduta e mi rispose: mi ero dimenticato di dirtelo, ogni anno la prima quaglia abbattuta la mangia. Fu così finché non mi lasciò per diabete. La cosa sulle beccacce non succedeva. Come lo spieghi?
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

successo il patatrac.....e veramente non pensavo sicuramente ripensando a tutto ho veramente avuto troppa fretta di portare il cucciolone a caccia senza una solida base....in pratica sabato ho voluto portarlo a migratoria con me abbattendo rispettivamente 2 ghiandaie 1 tordo altra ghiandaia e altro tordo prima ghiandaia ritrovata ma portata fuori dal bosco con poca decisione e con la stessa poca decisione lasciata seconda ghaindaia praticamente distrutta dal cane ma non ingoiata io ho fatto finta che non mi interessasse chiamandolo e spostandomi, il primo tordo stessa fine quasi mangiato terza ghiandaia riportata integra quasi ai piedi......ultimo tordo mangiato completamente a quel punto ho perso la pazienza e ahimè gli ho dato due bottarelle sul muso ma non forti leggere sgridandolo per fargli capire che aveva sbagliato .....l unica fortuna forse è che poco dopo ha "vomitato il tordo con tutte le penne" ora però mi sembra un poco impaurito al richiamo non viene deciso. Tra l altro le prime 4 fucilate sono andate a vuoto ed il cane sembrava impaurito anche di questo non capendo il perchè dei colpi a vuoto ....penso ...insomma una tragedia molto deluso di me stesso ....
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Guarda Germano seguo molto i tuoi consigli di addestramento/socializzazione ho letto anche molte vecchie discussioni ed ho notato che quello che spieghi e tutto vero ti dico anche che questo cane se avesse avuto te come "capobranco" potrebbe essere stato un cane eccezionale almeno sull apprendimento sulla caccia effettiva poi ci vogliono anche altre doti e quelle ancora è presto per capire. Purtroppo io non riesco a mettere in atto al 100% il modo di pormi come leader sia per carattere che per tempo poi ci sono anche i pensieri di tutti gg che ti fanno dimenticare come comportarti con il cane.Un esempio il cane vive tra giardino e casa ed è abituato durante il giorno di stare con i miei figli in casa, la sera quando torno preso da stanchezza e pensieri apro la porta e lui abituato ad entrare e uscire a volte entra prima di me ......ed io non penso di riorganizzare la mia leadership tutte le volte .....e come questa ci sono anche altre occasioni in cui riesce a fregarmi un pò.....vedo però che il cane appena rimesso all ordine sempre con dolcezza e buone maniere rientra subito nel suo rango di subalterno almeno sembra via per questo ho ripreso un pò di fiducia .
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

L'ordine "porta" per il cane deve essere categorico. Il cane deve riportare per "devozione" e non per costrizione, in ogni caso deve riportare per interesse. Sono d'accordo con te, dovevi continuare con l'addestramento. Il cane quando va al riporto deve abboccare e rientrare con la stessa velocità che ha avuto per arrivare sul punto di caduta. Al rientro deve seguire una linea retta dal punto di caduta al punto dove è il cacciatore, ogni tentennamento o deviazione dalla linea vanno corretti. Per questo le prime volte per condizionare il cane bisogna fare abbattimenti a vista, su terreni pianeggianti senza ostacoli, e possibilmente il riporto non deve essere lungo. Quando il cane va al riporto devi recuperare qualche metro, non devi stare troppo lontano, il cane lo controlli meglio da vicino. Quindi devi recuperare i metri mentre il cane va, quando rientra lo devi chiamare ed incitare, possibilmente retrocedere di qualche metro, il cane quando vede che ti allontani ti dovrebbe seguire senza lasciare la preda. Il cane lascia, per andare a cercare una nuova preda, è un cane che decide, il cane deve avere la sua autonomia, ma non l'indipendenza. Ad azione conclusa deve rientrare e mettersi a disposizione. Dopo l'abbattimento deve riportare, consegnare e rimanere fermo al piede, devi riprendere la cerca solo quando gli viene dato il via, non deve fare mai i caxxi suoi. I cani sono intelligentissimi, se ti sai spiegare fanno quello che gli chiedi, lo fanno per interesse, per ottenere lo devi colpire nei suoi interessi. Con il cane puoi parlare come se fosse una persona, quando lascia la preda, lo devi chiamare e gli devi dire: "dove vai, vieni qua, devi prima finire il compito altrimenti non vai da nessuna parte". Lo porti sulla preda gliela indichi la preda e gli ordina il porta, se fa finta di non capire la muovi un poco con il piede, quado abbocca gli metti la mano sotto gli ordina il "da" e quasi contemporaneamente lo rimandi a cercare. Hai prima tolto e dopo hai premiato il cane sfruttando il suo interesse. Per fare questo il cane deve avere un minimo di infarinatura, in addestramento deve alzare da terra quello che il padrone gli indica e lo deve consegnare. Il cane riporta per condizione, questo vuol dire che se ci sono le condizioni giuste il cane è in grado di riportare con pochissimo addestramento. Le condizioni giuste si ottengono con una buona socializzazione, un cane ben socializzato collabora ed interagisce, un cane ben addestrato esegue senza interagire. Sia i cani che le persone possono eseguire senza collaborare. Si ritorna sempre sulle magiche tre parole, "dominanza, sottomissione, leadership" Continua ad addestrare, la quasi perfezione si raggiunge con le ripetizioni, però fatte bene senza nauseare il cane.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Rieccomi qua...caro germano aiutami tu XD...sono stato fuori per 4 giorni la scorsa settimana,l'ho lasciata con i miei, e da quando sono tornato le cose non vanno più tanto bene. Liz ( 4 mesi) è cambiata radicalmente nei miei confronti. Adesso quando mi vede non si stacca più da me, inizia a saltare sulle gambe e quando mi scanso comunque resta attaccata a me. Se mi siedo si mette a terra ai miei piedi, quasi sempre prova a morderli,ma qnd la fermo poi smette. Inoltre se entro in casa lei mi precede e poi è molto difficile farla uscire (prima lo faceva raramente e di solito restava sulla soglia). Inoltre, se sta fuori e la porta è chiusa e mi vede dentro inizia ad agitarsi facendo rumore sui vetri:questo non l'aveva mai fatto eccetto i primi giorni.Io ovviamente la ignoro totalmente e mi giro dall'altra parte. Solo quando usciamo per le passeggiate lei fa la brava e sta a una decina di metri da me e si avvicina solo al comando vieni.Quando stiamo nel territorio di casa, si lega a me e non si allontana. I comandi seduto,terra,vieni e porta li recepisce e li esegue sempre perfettamente. Lascia, NO e fuori sembra averli completamente dimenticati. Non vorrei che stando con i miei, soprattutto con mia mamma un pò più coccolona, abbia perso io autorità io come padrone. Cosa posso fare adesso?
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Non ho messo molti video, però vedere anche se poco rende molto meglio l'idea. YouTube speriamo che si vede qualcosa. Bisogna cercare "prime nozioni di riporto Yamaha del Re di Danari
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Ciao Salvatore, è un piacere risentirti. Si ha fatto il lavoro in piena autonomia. Un cane "ben addestrato" o come si preferisce disciplinato non si sarebbe mai permesso di fare di testa sua, proprio perché non pensa, lui esegue, fa solo quello che gli ordina il padrone. Non vedo il motivo del perché qualcuno si meraviglia quando dico che un cane poco addestrato al cane super addestrato gli fa il c.lo come un secchio.

Come ben sai sono in un periodo molto difficile ma ormai il peggio è passato....Il piacere ieri è stato tutto mio nel rientrare dopo parecchio tempo e trovare qualche bella discussione...anche se ne conoscevo già i contenuti ho letto a grandi linee e tutto d'un fiato..gran bel lavoro con giuste osservazioni e domande in merito ma senza interruzioni e stronzeggiamenti. E adesso venissero a dire che si parla in modo "criptato" che gliela dò io la banana.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

ma una domanda mi sorge spontanea, il premio alimentare resterà per tutta la vita del cane o solo nella fase di addestramento?
Credo che dare è meglio di non dare. Comunque a caccia il premio alimentare è meglio non darlo, potrebbe essere pericoloso. Quando il cane caccia ha tutto ai massimi livelli, anzi prima di farlo bere è meglio tenerlo fermo un cinque minuti. Per somministrargli il pasto dopo che il cane ha cacciato e meglio aspettare una buona oretta. Se il cane ha il peso forma per mantenerlo è meglio somministrargli il pasto sempre prima delle due ore, se il cane è in sovrappeso prima di somministrargli il pasto si aspetta che attinga dalla riserva di grasso, quindi abbondantemente dopo le due ore. Dare sempre è come non dare mai, quindi se l'addestratore ha intenzione di sospendere il premio alimentare dopo un determinato periodo, deve premiare sempre, altrimenti premierà ad intervalli, il premio intermittente si fissa meglio nella testa del cane di quello continuo. Il cane accetta meglio e prima la sospensione del premio alimentare se questo è continuo, però dopo non bisogna più premiare, altrimenti il premio continuo non sarà servito a niente. Alcune cose di quello che ho scritto sono mie opinioni, se qualcuno è di opinione diversa non vuol dire che la sua opinione è sbagliata.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Il pane va bene, ma senza esagerare. Cambiare i denti è naturale, non penso che il cucciolo soffre per il forte dolore, credo che è più un fastidio che un dolore. I cani sanno difendersi bene dal dolore emettendo delle sostanze analgesiche. Non sanno difendersi dai dolori che non conoscono. Per rendere meglio l'idea dico che sanno difendersi rimanendo lucidi ed attenti da una fucilata presa nel sedere, e non da una scollarata data dal collare elettrico. La corrente non la conoscono ed è per questo che gli provoca terrore che è peggio del dolore. Mi raccomando, è solo un esempio, non è una istigazione alla polemica, con il cane non bisogna usare né uno né l'altro. Quindi gioca con il cane, più interessi gli crei meno accuserà il fastidio, un osso di pelle fatto bene, male non gli fa, se dopo mentre mastica riesci a fartelo consegnare è ancora meglio, unisci l'utile al dilettevole. Mi raccomando di fartelo consegnare, di premiarlo, e di restituirgli l'osso. Ciao e cerca di mantenere vivo quello che nel cucciolone c'è di spontaneo e naturale.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Giovanni sei stato fortunato, io ho visto un cane e sentito di altri cani che una quaglia non gli bastava. Un cane non faccio il nome della razza, (anche perché tutte le razze mangiano altrimenti morirebbero di fame) incominciava a riportare dopo aver ingoiato la terza quaglia, ma non una volta all'anno, tutte le volte che veniva portato a quaglie. Di mezzo c'è sempre la dominanza, Ogni problema se non viene risolto subito diventa un vizio. I problemi vanno risolti con la socializzazione e con l'addestramento. Cani che mangiano le quaglie ce ne sono e sono anche tanti. Le gare provinciali "Sant'Uberto" ufficiali si possono disputare anche su quaglie liberate, nessuno fa gare su quaglie liberate perché ci sono cani che si pappano la quaglia, si preferisce spendere 20 euro in più di iscrizione e farle su starne o fagiani. Io al posto tuo con un cane di 3 anni che si mangiava una sola quaglia all'anno avrei fatto uguale, mettere le mani con il pericolo di rovinare il rapporto con il cane e peggiorare la situazione non è conveniente. Il cane mangia la quaglia perché è sicuramente più facile e più veloce da mandare giù, cosa molto più difficile con la selvaggina più grande, con la selvaggina più grande può succedere altro. Anche il cane ben educato che riconosce la leadership può mandare giù se non è stato addestrato ad abboccare. Però l'ingoio volontario è diverso da quello involontario. Il cane che dopo l'abbocco viene veloce a consegnare e all'ordine di "da" o "lascia" ti guarda e non tira fuori niente dalla bocca ha ingoiato involontariamente. Logicamente parlo di cose veramente piccole, senza volermi auto incensare ma ti posso garantire che al cane può essere insegnato ad abboccare in punta di labbra un coscia di quaglia, allo stesso modo si può insegnare a riportare un centesimo di euro. Giovani i vecchi con i loro detti non sbagliavano e non offendevano nessuno quando dicevano:"il cane che mangia la selvaggina davanti il padrone sta pisciando in faccia al padrone" Per socializzare un cane bisogna sapere chi è il cane, se lo conosciamo possiamo prevenire i futuri comportamenti con la socializzazione prima e con l'addestramento dopo. La lungimiranza sia nella socializzazione che nell'addestramento è fondamentale. Giovanni, con tutta sincerità mi devi dire quale lupo o cane dominante guarda mangiare a pochi metri il sottomesso, è sempre il contrario. Il cane dominante quando finisce di mangiare va via e non ha più diritto di ripensamento, anche il leader deve rispettare le regole, altrimenti smette di essere leader, "il padrone da e il padrone toglie" sono regole che ci siamo inventate noi, sono delle forzature che il cane non capisce. Addestrare il cane a non ringhiare quando mangia, non è socializzare è addestrare, mettere le mani nella ciotola del cane mentre mangia è aberrante. Non è un comportamento da leader, è un comportamento da sottomesso. Il cane pensa da cane, se mangia nella ciotola in nostra presenza, allo stesso modo mangerà la quaglia guardandoci negli occhi, lo abbiamo autorizzato. Dalla serie non è vero ma ci credo, io i cani non li guardo quando mangiano. Giovanni queste mie opinioni le esterno, perché ti reputo un amico, come considero amici anche altri che frequentano questo forum, altrimenti le mie opinioni me le sarei tenute per me.
 
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