Re: Prevenire è meglio di correggere

Ottimo. Praticamente mi hai dato degli spunti per chiarire perchè la mia Teti non ha riportato domenica le 2 quaglie abbattute. Da premettere che non ho lavorato molto sul riporto del singolo animale. Ho fatto esercizi con il riportello e quando in passeggiata trova bottiglie di plastica e le dico porta, lei me le porta subito, ma credo che lo faccia solo perchè spera di giocare...
Una volta abbattute le quaglie, lei è andata per prenderle , si è avvicinata, l'ha toccate con il muso e poi ci ha rinunciato. Una era molto rovinata.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Salve a tutti.
Il mio cane di 16 mesi ha deciso di non riportare più il selvatico abbattuto,quello appena abbattuto perchè quello lanciato da me ,anche in aperta campagna lo riporta.In pratica una volta abboccato ci gioca un po' poi me lo riporta ma non lo molla neanche con il bocconcino.
Adesso lo so che è un argomento già stato trattato ma non riesco a trovare il post,quindi qualcuno mi potrebbe spiegare passo passo come correggere il cane e il motivo di questo comportamento?
Da premettere che il cane non credo che sia di carattere dominante anzi è abbastanza sottomesso ed è per questo motivo che rimango incredulo a questo strano comportamento.
Grazie anticipatamente a chi vorrà dare consigli.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Sono contento che è andato tutto bene, vista l'età del cane, questo periodo non devi mai abbassare la guardia, devi continuare ad addestrare e non dare mai niente per scontato. Per me puoi premiare anche con la carne cruda. Il riporto dipende dal rapporto che si è saputo creare con il cane e anche da un buon condizionamento. "Al contadino non far sapere come è buono il formaggio con le pere" Questo proverbio non vale per il contadino onesto. La carne cruda non è comoda da portare, ci sono bastoncini di carne secca che è molto più adatta per premiare il cane velocemente. Alcuni cacciatori pensano che dando da mangiare carne cruda al cane, il cane può decidere di mangiarsi la selvaggina. Io ho sempre integrato con carne di manzo cruda e i cani non si sono mai mangiato la selvaggina. La carne cruda bisogna evitare di darla a cani con un carattere molto duro, specialmente se vivono insieme ad altri cani.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Sono stato stamani è andato, sembra, tutto bene per quanto riguarda lo sparo un poco però non troppo di indirizzo ho dovuto darlo specialmente sul secondo fagiano che aveva pedinato in una spinara fitissima ....comunque scovati e involati entrambi i colpi li ho fatti sparare ad un amico al momento del frullo a qualche decina di metri ma il cucciolo non si è assolutamente scomposto.Non contento allora ho voluto lanciare una pernice e provare a colpirla ed è andata così......cucciolo che caccia si sofferma, a questo punto forza la pernice parte io a quel punto con il cal 20 sparo e centro la pernice, il cane sparisce nell erba alta ma riappare subito con la pernice ben abboccata viene dritto verso di me........a circa 5 m da me però molla la preda......brutto segno ho veramente bruciato i tempi e dovrò correggere?
Sono stato stamani è andato, sembra, tutto bene per quanto riguarda lo sparo un poco però non troppo di indirizzo ho dovuto darlo specialmente sul secondo fagiano che aveva pedinato in una spinara fitissima ....comunque scovati e involati entrambi i colpi li ho fatti sparare ad un amico al momento del frullo a qualche decina di metri ma il cucciolo non si è assolutamente scomposto.Non contento allora ho voluto lanciare una pernice e provare a colpirla ed è andata così......cucciolo che caccia si sofferma, a questo punto forza la pernice parte io a quel punto con il cal 20 sparo e centro la pernice, il cane sparisce nell erba alta ma riappare subito con la pernice ben abboccata viene dritto verso di me........a circa 5 m da me però molla la preda......brutto segno ho veramente bruciato i tempi e dovrò correggere?
Devi correggere, per me non ti conviene ripetere l'abbattimento con il pericolo che il cane ripete lo stesso errore. Devi ricominciare ad addestrare incominciando dalla consegna, prima con il riportello in giardino e dopo lo stesso lavoro lo devi fare in territorio libero. Quando il cane in presenza di distrazioni riporta bene il riportello, gli fai riportare la starna fredda, possibilmente non di frigorifero.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

germano scrivo da quest'altra parte perchè penso che questa discussione sia più inerente a ciò che voglio chiederti: come ben sai la mia Liz ha ormai superato i 3 mesi, inizio a pensare che voglia prendere il sopravvento. Sia per quello che dicesti tu la scorsa volta sul cerchiare e la dominanza, sia sul fatto che certe volte non mi sente proprio. Ci sono momenti in cui esegue praticamente tutti i comandi, altre volte è come se non mi sentisse e si agita (o forse è colpa mia che cambio tono di voce facendola agitare). Ciò che vorrei chiederti è se puoi indicarmi qualche gioco (magari unendo utile e dilettevole) per migliorare la socializzazione. Io ci provo a ragionare come un cane, ma evidentemente sbaglio qlk...dopotutto non sono pratico in quanto prima esperienza. Grazie mille come sempre...e scusami se ti scoccio sempre XD
Il primo cambiamento lo farà quando raggiungerà la maturità sessuale, in quel periodo guai ad abbassare la guardia. Ti ho detto come lo devi contrastare, se non funzione lo metti sul resta e gli giri in torno. Se non ti sente vuol dire che ha qualcosa di molto più interessante da fare, sbagli a chiamarla, sei tu che ti vai a cercare il rifiuto. Lo devi ripagare con la stessa moneta. Osserva il cucciolo quando ti viene vicino, viene sempre per chiederti qualcosa, devi capire cosa vuole e dopo lo devi letteralmente mandare a quel paese, non gli devi concedere niente, solo quando ha rinunciato a quello che voleva lo devi chiamare e lo devi dare quello che ti aveva chiesto. Cerca di non farti fregare, perché quando capisce ti viene a chiedere dopo si allontana e aspetta che lo chiami, in questo modo non ha rinunciato. Il cane con il padrone gli piace fare tutto, anche giocare a rincorrersi, una volta fai la preda e una volta fai il predatore. Però aspetta prima di iniziare, dopo questo trattamento il cane incomincerà a rispondere alla chiamata a tempo zero, dopo decidi di iniziare e terminare qualsiasi gioco. In questo periodo ho avuto da fare, e non sono riuscito a rispondere in tempi brevi, pero qui possono rispondere tutti, anzi bisogna rispondere. Non bisogna fare battute se ringrazio Livia e qualche altro che da il suo contributo alla discussione.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Alla base c'è sempre una mancanza di esperienza nell'addestrare e nel rapportarsi con il cane. Provare a giocare con qualcosa che al cane piace, i giochi devono essere finalizzati per la consegna degli oggetti, della derrate alimentari e della selvaggina. Intanto il cucciolo deve saper fare il "resta" se non lo sa fare bisogna mettergli il guinzaglio. Gli si fa vedere un pezzo di wurstel, gli si stacca un pezzettino e glielo si offre al cane per la sua attenzione, il pezzo grande lo si chiude in uno strofinaccio, altri pezzi bisogna metterseli in un borsello, solo per non sporcare le tasche dei pantaloni, con questi pezzi bisogna premiare il cane a tempo zero quando consegna lo strofinaccio, l'altro pezzettino glielo daremo quando snoderemo lo strofinaccio, dopo si rimette il pezzo avanzato nello strofinaccio e si ripete altre due tre volte. Quando si fa abboccare lo strofinaccio, al cane bisogna dargli l'ordine di porta, quando ce lo faremo restituire l'ordine sarà o "dà" o "lascia". Quando il cane ha imparato alla perfezione, e vuoi la prova che l'esercizio si è ben fissato nella sua testa, fai finta che ti casca lo strofinaccio per terra se il cane è più veloce di te a raccoglierlo e a consegnartelo, vuol dire che puoi passare all'esercizio successivo. Questo va fatto prima in casa dopo in giardino e dopo in terreno libero, allo stesso modo va fatto con la selvaggina. Un cucciolo di 5 mesi che consegna al piede la selvaggina, è da fargli un monumento.

Questo metodo descritto da Nicola, è quello che ho imparato agli inizi della mia avventura "cinofila", funziona bene se eseguito bene e se a monte c'è un buon rapporto tra cane e padrone, come non ci stanchiamo mai di ripetere, e non abbiate fretta , ci vuole pazienza e perseveranza, pretendere risultati in breve tempo o innervosirsi sugli errori del cucciolo , porterà sicuramente al fallimento.
il mio metodo per abituare in cucciolo allo sparo inizia presto, diciamo intorno ai 3 mesi, ma non con lo sparo, bensì con l'abituarlo ai rumori "simili" , aumentando l'intensità gradatamente, e lo faccio sfruttando la "ciotola", quando mi accorgo che il cucciolo non si scompone più di tanto, passo al fucile caricato con cartuccia solo innescata, prima da lontano poi sempre più vicino e sempre alla "ciotola". Così facendo non ho mai avuto problemi con il cucciolo quando sono passato alla vera azione di caccia, ormai lo sparo non lo associava ad alcuna negatività e non era una novità da classificare in positivo o negativo, aveva già stabilito che era positiva con la "ciotola", non gli restava che associarlo alla positività della caccia.[2]
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Albano, le regole si stabiliscono prima del gioco e non durante. Bisogna stabilirle e fissarle molto bene in modo che durante non ci devono essere malintesi. I due colpetti dati sul muso, il cane non li ha capiti, come ho già detto se il cane si è comportato in quel modo si è sentito autorizzato, se prima lo "autorizzi" e dopo lo punisci il cane perde il suo l'equilibrio perché non sa per quale motivo è stato punito. I cani sono ottimi pensatori, ma non fanno ragionamenti complessi. L'equilibrio del cane si può rovinare con le punizioni date fuori tempo a qualsiasi costo, senza tenere conto di quello che ci comunica il cane. Il cane quando ha capito quello che gli sta per accadere, con il movimento del corpo ci chiede "scusa" ci dice che non vuole essere punito, se lo punisci il cane si sbilancia, non capisce perché noi non abbiamo capito quello che ci ha comunicato, non capisce perché dopo quel segnale abbiamo continuato a punirlo. Bisogna socializzare con avvertimenti e minacce, se passiamo alle vie di fatto, oltre a rovinare il rapporto con il cane, gli dichiariamo la resa. Il grido deve servire a interrompere l'azione del cane, dopo l'interruzione si premia e non si punisce. Con il cane puoi gridare come un pazzo, ma subito dopo lo devi chiamare e premiare. Solo così il cane il grido non lo interpretata come un preludio alla punizione. Dopo il grido non deve chiudersi ma deve rimanere lucido pronto ad seguire eventuali comandi. Molte volte ho sentito rispondere da cacciatori esperti a chi chiedeva cosa fare per far smettere al cane di mangiare la selvaggina, la risposta era sempre la stessa "lascialo che mangi" Non chiederti perché ha riportato quasi perfettamente, devi chiederti perché non ha voluto riportare. Portare o rovinare ghiandaie, cornacchie, gazze, non è grave, era più grave se non le avesse abboccate. Fai riportare la selvaggina fredda prima di ogni abbattimento. Parlo per me, io al cucciolone non gli abbatto niente se prima non gli ho presentato il selvatico che deve riportare dopo un abbattimento, ho detto deve non dovrebbe, perché se ho un minimo dubbio che il cane possa rifiutare il riporto, rimando tutto quando il cane lo vedo molto più sicuro. "Prevenire è meglio che correggere"
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Sulla quaglia rovinata, il cane va giustificato, anche sulla selvaggina abboccata da un altro cane il cane che rifiuta di abboccare va giustificato. Va giustificato perché non era nelle condizioni di poter fare quel tipo di riporto. Se al cane gli insegnavi a riportare, la quaglia l'avrebbe riportata. L'importante è non ripetere lo stesso errore, prima di rimandare la Teti sulla prossima quaglia la devi addestrare, altrimenti la cagna rafforza ancora di più il suo comportamento.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Come ben sai sono in un periodo molto difficile ma ormai il peggio è passato....Il piacere ieri è stato tutto mio nel rientrare dopo parecchio tempo e trovare qualche bella discussione...anche se ne conoscevo già i contenuti ho letto a grandi linee e tutto d'un fiato..gran bel lavoro con giuste osservazioni e domande in merito ma senza interruzioni e stronzeggiamenti. E adesso venissero a dire che si parla in modo "criptato" che gliela dò io la banana.
Salvatore è un piacere rileggerti e sapere che le cose vanno per il meglio[29]

Nella mia stanza non si litiga e non si stronzeggia, sai come la penso , ho accettato la moderazione per un preciso obiettivo:fornire una guida a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto per relazionarsi con il proprio ausiliare , fatta e scritta dalle esperienze di chi sa e fa , evitando prese di posizioni oltranziste e ideologiche , si discute e ci si confronta, ma non si litiga![lol.gif]
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Salve Germano io dovrei andare in afv per far sentire al cane il primo colpo di fucile su selvaggina trovata da lui.....si spera.....il tuo consiglio è di provare anche il primo riporto sull abbattimento se ci sarà visto che userò un piccolo calibro o posso fermare il cane se cela faccio ed aspettare per il recupero/ riporto?
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Devi correggere, per me non ti conviene ripetere l'abbattimento con il pericolo che il cane ripete lo stesso errore. Devi ricominciare ad addestrare incominciando dalla consegna, prima con il riportello in giardino e dopo lo stesso lavoro lo devi fare in territorio libero. Quando il cane in presenza di distrazioni riporta bene il riportello, gli fai riportare la starna fredda, possibilmente non di frigorifero.
Ok grazie ancora per la pazienza e per i consigli
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

grazie germano sempre preciso nelle spiegazioni!!!...Liz sia da grande che adesso "deve" stare fuori, infatti appena entra dentro viene presa per il collare e messa alla porta, se riprova ad entrare viene chiusa e lei resta fuori. Purtroppo a volte mia mamma la fa stare sulla soglia e le ho già detto mille volte che questa cosa non va bene XDXD...riproverò...grazie ancora...senza di te e senza questo forum e i preziosi consigli sparsi in giro sarei stato veramente perso :)
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Leggi il post. n°30, così potrai fare altre domande. Quando prendi in mano il selvatico, per il cane diventa un riportello, ha una valenza diversa. La sottomissione del cane non è sempre facile capirla, anche il cane dominante quando ha convenienza si sottomette per ottenere, specialmente quando la risorsa alimentare non è prontamente di sua disponibilità, anche per questo a casa fa il sottomesso, e a caccia fa il dominante.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Non preoccuparti, il cane quello che non gli interessa lo dimentica, la punizione la dimenticherà, continua ad addestrare senza pensare agli insuccessi, dai un colpo di spugna e ricomincia piano piano dall'inizio, tutto e subito comporta dei rischi, che secondo me è meglio non correre. Oltre al sacrificio dell'addestramento bisogna sacrificare anche qualche anno di caccia, quando si ha dietro il cucciolone non si caccia ma si addestra, bisogna pensare solo al cucciolone. Io non mi pento di aver rifiutato tiri facili in ambienti difficili per il cane giovane, non me la sentivo di ordinare il porta dove c'erano altre probabilità che il cane giovane non sarebbe riuscito a recuperare e a riportare. Io al cane la soddisfazione di farmi vedere incaxxato non gliela do, quando vedo che mangia gli dico mangia, mi riferisco alla fetta biscottata che gli avevo ordinato di riportare. I cani fin da piccoli conoscono la parola "mangia" e la parola "porta". Non lo dico per vantarmi, lo dico per cercare di far capire che il cane fa tutto per convenienza, il riportare non fa eccezione.
Allora siccome ho un carattere un pò strano e ad un certo punto dico " ola và o la spacca" ..ieri ho riportato il cane con me senza pensare a quello che potrebbe essere successo....e le cose sono andate cosi.....cioè molto meglio...preso 3 tordi il cucciolone li ha riportati tutti senza sciuparli non proprio al piede ma comunque a poca distanza da me .....lasciati ......e come dice Germano negl occhi vedevo ........felicità....erano occhi luminosi e tranquilli mentre mi veniva incontro insomma sembrava veramente contento di interagire con me ....speriamo che non ci siano cambiamenti.. continuerò nell addestramento sembra impossibile ma ho ripreso un pò di fiducia ...però chiedo ancora......come può esserci nel giro di pochi gg cambiamenti così repentini che ...secondo me non danno nemmeno la capacità di capire come comportarsi con il cane?
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Ciao Martino, felice di rileggerti...in questo modo qualsiasi opinione discordante o no che sia, non può che essere di aiuto alla discussione..ben vengano i confronti, sempre costruttivi per se stessi e gli altri.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Leggi il post. n°30, così potrai fare altre domande. Quando prendi in mano il selvatico, per il cane diventa un riportello, ha una valenza diversa. La sottomissione del cane non è sempre facile capirla, anche il cane dominante quando ha convenienza si sottomette per ottenere, specialmente quando la risorsa alimentare non è prontamente di sua disponibilità, anche per questo a casa fa il sottomesso, e a caccia fa il dominante.
Ho letto il post 30 . Io più o meno faccio come descritto , l' unica cosa che il cane non vede il selvatico cadere quindi gli do il comando porta e lo porto più o meno dove sta il selvatico e mi fermo a 2 o 3 metri da dove abboccherà. Ho provato anche ad allontanarmi mi viene dietro io lo fermo gli do l up lo accarezzo e gli do il lascia, e la cominciano i dolori; non lo molla nemmeno cn una leccornia. Se il selvatico cade vivo ancora peggio è talmente incuriosito da quell' essere che si scorda pure di cercarmi quando ho provato a nascondermi . Può dipendere dal carattere ancora immaturo del cane ? Tiene quasi 17 mesi ed ancora gioca come se ne avesse 4 , poi non so se è normale ma ancora non alza la gamba per urinare. Ho provato anche a mettergli il guinzaglio mentre teneva la preda in bocca e poi dargli la ricompensa ma niente.


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Re: Prevenire è meglio di correggere

buongiorno a tutti!

La mia Liz fa progressi, sempre con giocattoli e bastoni, dopo l'ultima esperienza ho al momento evitato con i selvatici o con piume dandole ancora un pò di tempo (il 15 ottobre farà 4 mesi). L'ho portata un pò in giro e le ho fatto sentire un paio di fucilate con la flobert calibro 9 giusto per vedere il comportamento: (stava a una decina di metri da me) sulla prima,sparata in aria,si è allontanata di qualche metro per poi tornare sui suoi passi. Sulla seconda, sparata in una pianta, non ha battuto ciglio e dopo è andata sotto la pianta ad annusare (penso sia una cosa positiva,ma non so se sia pura coincidenza).
Inoltre, stamattina è capitata una cosa strana e vorrei un consiglio da germano se sia positiva o meno: stamattina ho aperto la porta e con mia sorpresa Liz aveva un passero morto tra le zampe. Non so dove e quando l'abbia preso. Non l'aveva mangiato, ma qnd si è avvicinata a me per il "buongiorno" l'ha preso in bocca e solo dopo un pò lo ha lasciato. Quando l'ho preso lei non ha fatto "casino" per riaverlo però lo seguiva con lo sguardo.
Cosa mi puoi dire riguardo a ciò? Io ho l'impressione che sia un'ottima cacciatrice, ma che sia troppo "gelosa" delle sue cose.
Grazie come sempre ;)
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

In questo periodo ho avuto da fare, e non sono riuscito a rispondere in tempi brevi, pero qui possono rispondere tutti, anzi bisogna rispondere. Non bisogna fare battute se ringrazio Livia e qualche altro che da il suo contributo alla discussione.

Figurati!!...già è tanto che rispondi donandoci un pò della tua esperienza :) ....grazie mille per quello che fai...
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

ciao a tutti, non da un po' di tempo in questo forum che seguo più da lettore che da scrittore.
volevo fare una domanda a germano56 e a chiunque voglia rispondere, anche io quest' anno ho il mio primo cucciolo di springer e mi trovo ad addestrare il mio primo cane, il cucciolo ha quasi 5 mesi ed è molto ubbidiente, con il riporto di oggetti non ci siamo, nel senso che spesso vuole giocarci e non me li riporta mentre è quasi perfetto con la selvaggina con un dente molto morbido anche con animali vivi. (quaglie e colombi per il momento).
Secondo voi potrebbe essere un problema in futuro? con la selvaggina dico quasi perfetto perché mi riporta tutto scodinzolante ma una volta arrivato ai miei piedi lascia il selvatico, credo per prendere le carezze anche se a volte non aspetta neanche le carezze e corre a cercare, mentre io vorrei che lo lasciasse solo al comando "lascia".
Come posso risolvere?
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Giocando!!!
Per me è ancora troppo piccolo per pretendere la perfezione.....purtroppo quando crescerà " non gli basteranno più le tue carezze" consiglio di germano, per questo in questa fase cerca piuttosto di non farlo stancare del gioco (perchè lui adesso sta giocando, non lavorando) che sta facendo con te e prova a stimolare e rafforzare il legame tra te e lui. Come ? giocando ed osservandolo.
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Albano, le regole si stabiliscono prima del gioco e non durante. Bisogna stabilirle e fissarle molto bene in modo che durante non ci devono essere malintesi. I due colpetti dati sul muso, il cane non li ha capiti, come ho già detto se il cane si è comportato in quel modo si è sentito autorizzato, se prima lo "autorizzi" e dopo lo punisci il cane perde il suo l'equilibrio perché non sa per quale motivo è stato punito. I cani sono ottimi pensatori, ma non fanno ragionamenti complessi. L'equilibrio del cane si può rovinare con le punizioni date fuori tempo a qualsiasi costo, senza tenere conto di quello che ci comunica il cane. Il cane quando ha capito quello che gli sta per accadere, con il movimento del corpo ci chiede "scusa" ci dice che non vuole essere punito, se lo punisci il cane si sbilancia, non capisce perché noi non abbiamo capito quello che ci ha comunicato, non capisce perché dopo quel segnale abbiamo continuato a punirlo. Bisogna socializzare con avvertimenti e minacce, se passiamo alle vie di fatto, oltre a rovinare il rapporto con il cane, gli dichiariamo la resa. Il grido deve servire a interrompere l'azione del cane, dopo l'interruzione si premia e non si punisce. Con il cane puoi gridare come un pazzo, ma subito dopo lo devi chiamare e premiare. Solo così il cane il grido non lo interpretata come un preludio alla punizione. Dopo il grido non deve chiudersi ma deve rimanere lucido pronto ad seguire eventuali comandi. Molte volte ho sentito rispondere da cacciatori esperti a chi chiedeva cosa fare per far smettere al cane di mangiare la selvaggina, la risposta era sempre la stessa "lascialo che mangi" Non chiederti perché ha riportato quasi perfettamente, devi chiederti perché non ha voluto riportare. Portare o rovinare ghiandaie, cornacchie, gazze, non è grave, era più grave se non le avesse abboccate. Fai riportare la selvaggina fredda prima di ogni abbattimento. Parlo per me, io al cucciolone non gli abbatto niente se prima non gli ho presentato il selvatico che deve riportare dopo un abbattimento, ho detto deve non dovrebbe, perché se ho un minimo dubbio che il cane possa rifiutare il riporto, rimando tutto quando il cane lo vedo molto più sicuro. "Prevenire è meglio che correggere"
Grazie ancora .....parlare e capire con chi è esperto ti apre un mondo che purtroppo può diventare anche problematico, l avevo fatta più semplice la cosa ora vedo molto bene gli errori .....ma con molta difficoltà la soluzione anche se il cane avendo 8 mesi è ancora molto giovane ma l entusiasmo con cui ero partito stà iniziando a scemare e quando si inizia a pensare di non essere in grado di educare il cane come vorresti o di non avere il tempo per poterlo fare la cosa diventa molto difficile.Spero solo di non averlo impaurito troppo e che almeno continui ad abboccare il selvatico e di riprendre la voglia il tempo e anche la costanza dell "addestramento" altrimenti lo porterò ugualmente con me sperando che l intelligenza del cane faccia il resto.
 
Correggere un cane da ferma di quasi 3 anni che non ferma e carica sarà ancora possibile. Il primo passo è stato fatto, ora il cane incomincia a capire come deve usare il naso, peccato che lo usa discretamente bene solo quando ha la lunghina. speriamo che lo utilizzi bene anche quando sarà senza lunghina. Alcuni cani che usavano solo gli occhi sono stati corretti facendogli cacciare con l'oscurità, non vedendo hanno imparato ad usare il naso. Una percentuale purtroppo di notte usava il naso e di giorno ha continuato ad usare gli occhi. Spero che non sia il caso di questo cane che con la lunga si comporta bene e senza continua a non fermare e a caricare. Ho ancora qualche freccia per il mio arco, qualcuno ha qualche suggerimento in merito all'argomento? Un grazie anticipatamente.
 

germano56

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Apro questa discussione perché qualche cacciatore dopo la prima giornata di caccia rientra a casa sconfortato dal comportamento del suo cane in riguardo al riporto. Il riporto è un atto di sottomissione, dove il cane offre in dono la sua preda al padrone. Per fare questo spontaneamente e senza subire deve riconoscere il suo padrone come leader. Deve sottomettersi spontaneamente, per farlo deve avere interesse, l'unico interesse del cane è la sopravvivenza della specie. Fatto questa premessa possiamo parlare dei difetti riscontrati nei cani nel primo vero riporto, per intenderci quello dopo lo sparo in una vera azione di caccia. Non è necessario essere leader per farsi riportare dal cane la selvaggina. Essere leader è un valore aggiunto e lo si nota nell'atteggiamento del cane, il cane che riconosce il suo padrone come leader, riporterà sollecitamente, per linea diretta, allegramente, velocemente, dove le forze glielo consentono a galoppo pieno e senza nessun tentennamento, in qualsiasi situazione di terreno e di selvatico, riporta anche il selvatico spappolato e pieno di sangue, questo non gli da nessun diritto a mangiarsi la preda, perché per mangiare deve rispettare le precedenze, queste vengono apprese con una buona socializzazione, in mancanza di questa si addestra il cane a non mangiare la selvaggina. Prevenire è meglio che curare, questo perché si cura con la correzione, e la correzione il cane al 99% la subisce senza capire il motivo, fa per imposizione. Si deve mettere il cane in condizioni di non fallire il primo riporto prevedendo tutto nei minimi dettagli. Non bisogna mai dare nulla per scontato, se il cane dopo il primo abbattimento si è mangiata la quaglia vuol dire che non era nelle condizioni di riportare la quaglia, e su questo sfido chiunque a dimostrare il contrario. Non è stato messo in condizione giusta, la condizione giusta è quella di portare il cane preparato. Per preparare il cane bisogna presentargli prima il selvatico che il cane deve riportare nella vera azione di caccia. Bisogna presentarglielo nel migliore dei modi, bisogna pulirlo se dovesse essere sporco di sangue, e bisogna farglielo riportare quando il selvatico si è indurito naturalmente con il sopraggiungere del rigor mortis. E' bene non giocare con la selvaggina, specialmente con cani di un certo carattere, la selvaggina è una risorsa alimentare, per il cane è sopravvivenza, due riporti fatti bene sono più che sufficienti. Il resto doveva essere fatto prima con i riportelli e vari materiali, al cane deve essere insegnato ad abboccare tutto anche metalli. I primi riporti è meglio farglieli fare con la selvaggina di media dimensione, difficile da ingoiare e facile da abboccare e riportare per dimensioni e peso. Chi si lamenta perché il suo cane non riporta il fagiano è perché non ha abituato il cane ad abboccare il fagiano. Il fagiano è pesante il cane si trova in difficolta per il peso, per le dimensioni, e anche per il piumaggio. Bisogna iniziare per gradi, primi si fanno riportare le ali, se non si vuole rischiare si mettono le ali in una calza trasparente, dopo che il cane riporta bene le ali si fa la stessa cosa con il busto, quando il cane riporta bene il busto messo nella calza, si fa riportare il busto senza la calza. Con questo sistema si evita al cane di riportare abboccando per le ali o per il collo, in ambienti con erba alta questo modo di riportare potrebbe indurre il cane ad abbandonare o lasciare prima il fagiano. Con l'altro metodo il cane impara prima la presa al petto, anche se il fagiano scalcia è difficile che possa toccare il cane con gli speroni. I primi riporti di fagiano devo essere fatti su terreni facili, a corta distanza, questo per avere un controllo maggiore sul cane e con piombo adatto a non rovinare il fagiano. Una cosa da non sottovalutare è l'efficienza fisica del cane, da un cucciolone stanco di taglia media non possiamo pretendere un riporto di fagiano caduto in un ambiente difficile. La colpa del mancato riporto è del padrone che non ha messo il cucciolone nelle condizioni adatte a farlo riportare. La parola "porta" per il cane deve essere categorica ma questo lo diventa se al cane non lo mettiamo in condizione di fallire nessun riporto, altrimenti il cane si limiterà a una azione veloce se trova va bene, altrimenti non perderà tempo, visto e considerato che è stato preso per il c.lo altre volte. Lo so che è controproducente scrivere tanto, alle persone gli passa la voglia di leggere, ho scritto tanto perchè non è obbligatorio leggere. Come sempre mi piace specificare che queste sono delle opinioni
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Albano, il cane non ha paura degli spari, anche se un poco li ha accusati, l'ho dedotto dall'altra discussione. Quindi è sempre meglio non rischiare sul primo e neanche sul secondo scovo. Quando il cane scova il selvatico fallo rincorrere e quando è a buona distanza esplodi il colpo in aria. Prima dell'abbattimento fallo due tre volte, in queste cose è meglio non avere fretta. Io non esagererei con le indicazioni, lascia lavorare il cane in piena autonomia, il cane che interroga continuamente il padrone non è bello da vedere, per me non è collaborazione è dipendenza. Se questo non riguarda il tuo cane fai finta che non ti ho detto niente. Ciao
Sono stato stamani è andato, sembra, tutto bene per quanto riguarda lo sparo un poco però non troppo di indirizzo ho dovuto darlo specialmente sul secondo fagiano che aveva pedinato in una spinara fitissima ....comunque scovati e involati entrambi i colpi li ho fatti sparare ad un amico al momento del frullo a qualche decina di metri ma il cucciolo non si è assolutamente scomposto.Non contento allora ho voluto lanciare una pernice e provare a colpirla ed è andata così......cucciolo che caccia si sofferma, a questo punto forza la pernice parte io a quel punto con il cal 20 sparo e centro la pernice, il cane sparisce nell erba alta ma riappare subito con la pernice ben abboccata viene dritto verso di me........a circa 5 m da me però molla la preda......brutto segno ho veramente bruciato i tempi e dovrò correggere?
 
Re: Prevenire è meglio di correggere

Le cose stanno migliorando notevolmente i consigli di Germano almeno nel mio caso stanno dando i suoi frutti probabilmente il cane ci mette molto del suo le ultime due uscite ha riportato molto bene l ultima poi consegnato un paio di merli in mano non morde piùcon forza la selvaggina abbattuta tende a stringere solo quella ferita all inizio della presa ma penso che sia normale anche al seduto ed alla chiamata il cane risponde molto bene forse si stà accorgendo che senza di me non si esce a caccia ......e si deve ubbidire.Tende sempre però a farmi molte feste al mio rientro tentando anche di mettermi le zampe addosso ed a salire sulla macchina se trova la portiera aperta....in casa ha imparato a darmi la precedenza all entrata anzi la maggior parte delle volte non entra senza il mio permesso mentre con gli altri membri della famiglia entra tranquillamente .Alla ciotola è calmo e non inizia a mangiare finchè io non mi sono allontanato.Io continuo con questo tipo di socializzazione mi sembra funzioni.
Uccidere la selvaggina ferita non è assolutamente "dente duro" specialmente per un cucciolone, con l'esperienza e con il discernimento potrebbe portare viva la piccola selvaggina e uccidere solo quella più pesante che potrebbe dargli qualche problema nel riporto, ma questo dipende anche dalla stazza del cane. L'esuberanza del cane non deve mai essere repressa, se si saltano i periodi giusti, per recuperarli ci vuole molto tempo a messo che si riesca. Tu continua a far finta di non vederla, devi rimanere impassibile, non gli devi dire niente, anche un semplice "nò" il cane potrebbe interpretarlo come un premio. Ci vuole tempo perché non dipende solo da te, dipende soprattutto dal cane. Tu non pensare al cane concentrati solo su te stesso, se sbagli ritorni indietro e perdi quello che hai guadagnato, basta una semplice carezza data soprappensiero a far tornare il cane al punto di partenza. Quando il cane è fuori casa e tu sei dentro è naturale che il cane non vuole entrare, se lo chiami e lo fai entrare è solo per una tua comodità, ma l'ordine che gli stai dando è sbagliato è un'ordine che sbilancia il cane. Chi chiama il cane per farlo entrare in casa rimanendo fermo sulla porta di casa mette il cane in difficoltà, il cane fa fatica ad entrare, ha un atteggiamento apparentemente titubante. L'ordine giusto è uscire fuori dalla porta e ordinare al cane di entrare, è una questione di precedenze. Sono piccoli mattoncini che alla fine fanno la casa. Secondo me sei sulla strada giusta. Continua sempre con l'addestramento, gioca con il cane, ma ad iniziare deve essere sempre tu e a finire altrettanto, se il cane al tuo segnale di fine gioco si blocca e smette hai ancora un segnale positivo, pettina e spazzola il cane almeno una volta al giorno, vedrai che prima o dopo lo riuscirai a muovere letteralmente con lo sguardo. Ciao
 
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