Non sono ancora una cacciatrice, ma una semplice aspirante. Sosterrò l'esame per la licenza ad aprile.
Tanti auguri per gli esami di aprile. Mi associo a Walker e ad arsvenandi, per gli amici Giovanni e Martino, niente più quaglie di allevamento.
Poi mi sono resa conto che le avrei fatto un torto non portandola a caccia. Da qui è nata anche la passione per l'attività venatoria. Mi sono innamorata vedendola correre e fermare a qualunque cosa.
E' un classico, anche altri hanno deciso di prendere la licenza per avere la possibilità di portare il cane a caccia, in poche parole cacciano per il cane. Io caccio per il cane, l'abbattimento glielo dedico completamente al cane, e quando sbaglio, mi dispiace per lui.
Purtroppo, non avendo la licenza le nostre attività sono limitate .
Non sei limitata, quando addestri devi dimenticare il fucile e la caccia, tu sei avvantaggiata perché non hai né licenza né fucile.
Però cerco di convincere più cacciatori possibili a venire con me per sparare a qualche quaglia.
Se proprio vuoi portare il cane, devi convincere più cacciatori a portarti con loro, però devi accompagnarti a qualche cacciatore che può darti qualche consiglio valido, sia per quello che riguarda Te per la conduzione del cane, sia quello che riguarda l'addestramento del cane.
Il cane adora gli spari, e li ha sentiti in tre occasioni e le piacciono tanto.
Le ho insegnato il riporto con dei giochi e dei bastoni. La premio con il wurstel e risponde sempre.
Secondo me più che gli spari gli piace quello che avviene dopo lo sparo, in fatti gli piaceva tanto e ha mangiato la quaglia. Evita i bastoni, usa materiale morbido, i bastoni incentivano il cane a stringere e a masticare.
Le compro delle quaglie d'allevamento perché in zona non c'è molta selvaggina. Avrà visto una decina di quaglie, so già che sono poche per cui ora sto intensificando gli allenamenti.
Sono anche troppe, per me il cane non era ancora pronto per questo tipo di lavoro, la quaglia non la puoi più utilizzare per il riporto, quindi per non avere sorprese, il prossimo vero abbattimento non glielo devi fare sulla quaglia, la starna è sicuramente meglio. Nel Forum dovresti trovare il modo di come presentare la selvaggina fredda, (ma non di frigo)al cane prima del vero abbattimento.
La porto fuori due volte a settimana, però compravo sempre le quaglie, ora penso che gliele farò trovare almeno una volta a settimana.
Non va bene neanche una volta a settimana le quaglie di allevamento, il cane prima le dimentica meglio è. E' più redditizio portalo 3 volte a settimana senza farlo stancare eccessivamente, uscite brevi e al minimo cenno di cedimento o svogliatezza lo leghi e lo porti in auto.
È poco brava nella cerca, molto bravo nella ferma e per nulla brava nel riporto.
Se continui a portare il cane sulle quaglie di allevamento diventerà sempre meno brava nella cerca. La cerca viene prima della ferma, il cane deve prima cercare, dopo trovare e fermare e non il contrario. Se non è brava nel riporto, la colpa non è del cane. Il cane ha l'età giusta per fare un riporto coretto, però bisogna vedere cosa ha fatto prima in questi 7/8 mesi.
Solitamente non riporta però non scappa, per cui mi avvicino e riesco a prendere la selvaggina. Oggi invece scappava dappertutto e alla fine ha mangiato la quaglia.
Non dovevi prendere la selvaggina, te la dovevi far consegnare, prendi oggi, prendi domani, dopo domani il cane non è stato più disposto a farsi togliere la selvaggina dalla bocca.
Sono certa che la colpa è mia e della mia inesperienza, per questo sto cercando dei consigli.
Grazie a tutti.
PS cercherò di leggere i messaggi precedenti come mi è stato consigliato
Se hai ancora da chiedere scrivi, qualcuno ti risponderà. Sapere è meglio di non sapere, solo per questo motivo devi leggere il più possibile. Ciao e buona fortuna
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Martino, non tutto quello che ha scritto Delfino deve per forza essere condiviso, bisogna stare attenti, umanizzare il cane non vuol dire socializzare, Felice Delfino all'epoca umanizzava, ma questo non lo dico io, lo dicevano i suoi colleghi. Ai tempi di Delfino i cani erano molto più socializzati, proprio perché venivano trattati da cani, la lunghina era invisibile, i cani l'avevano nella testa. Ho sempre avuto una mezza idea di aprire una discussione e intitolarla "commentando Delfino" mi spaventa perché la discussione potrebbe essere lunghissima, a prescindere dai vari interventi.
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

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Bella domanda! Specialmente per un cane del genere (la gente o è pazza o l'accoppiamento è stato "non voluto). Comunque il cane è cane e si adatta a quello che vuole e gli fa ripetere il padrone. Ho visto boxer cacciare conigli e pastori tedeschi riportare tordi, tutto è possibile e tutto sta al rapporto cane padrone. In primis però dovresti capire (ancora è presto) le preferenze del cane e se è mezzo pastore e mezzo labrador oppure tre quarti e un quarto. E' la psiche del cane e il suo fisico a dirlo, intanto controlla se ha le zampe palmate, o se inizia a drizzare le orecchie da questi piccoli spunti potrai incominciare a capire che percentuale ha ereditato dai genitori.


Secondo me ha preso metà e metà: le zampe sono quelle tipiche del pastore tedesco, le orecchie sono del labrador all'ingiù e la coda pure è del labrador (sottile e non sta mai ferma XD). Caratterialmente è più un labrador: socializza molto,giocherella praticamente con tutti grandi e piccini mentre ha molta paura di stare da solo. Ha un olfatto ottimo riesce a trovare già le crocchette che ogni tanto nascondo tra l'erba giusto per giocare. Ama l'acqua tantissimo, si tuffa nelle pozzanghere ( devo provare a portarla su qlk vasca appena avrà qlk mese in più).Per il riporto: come faccio a capire che è il momento di utilizzare un selvatico al posto della pallina da tennis o di un ramo? devo utilizzare prima qlk stoffa intrisa di penne del selvatico o partire direttamente con il selvatico?
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Germano io ho notato due comportamenti diversi nel momento del ricongiungimento. La Teti mi salta addosso scodinzola e cerca di afferrare con la bocca qualsiasi cosa io abbia in mano e non dubito che questo sia affetto ma anche ricordarmi che io sono sua e che adesso che sei tornata giochiamo. Lo spinone da sempre sottomesso mi viene incontro scodinzolando ma a testa bassa e reclinata da una parte e quando mi raggiunge si butta a pancia all aria.
C è una notevole differenza tra i due. È giusto pensare che lo spinone mi riconosce leader? Livia, una parte la trovi scritta sulla risposta che ho dato a ribott, la tua Teti è un cane che decide e prende iniziative, quando non dovrebbe. Quello che tu interpreti è giusto, però contrasta con il rapporto gerarchico, e questo non va bene con il rapporto dominanza-sottomissione. Per me, e lo sottolineo, dovresti staccarti la Teti di dosso, lo dovevi fare già prima, non è facile, e non si riesce a fare bene e in tempi più o meno veloci con i cani che da cuccioli non hanno avuto una buona socializzazione. Lo spinone ha un carattere diverso, e diverso è il suo atteggiamento, in entrambi i casi i cani vengono per ottenere, vengono per convenienza. Lo spinone ottiene in un modo e il bracco ottiene in un altro modo. I cani sono dei grandi manipolatori, quel segnale di resa che adotta lo spinone schienandosi lo mette in atto perché ha capito che trova convenienza.
 
Molto gentili entrambe, grazie per i consigli, la cagnolina per la sua età è molto veloce e abbastanza corretta porta subito e in mano edesso come dice Germano proverò a metterla il difficoltà nei terreni più difficili per aumentare le sue capacità. Saluti e buona giornata a tutti.
 
Io ti consiglio, se vuoi imparare ad addestrare i cani, di comprare libri e articoli di riviste specializzate scritti da esperti veri. Sui fora di cazzate ne leggi tante. Ognuno in possesso di un p.c. puo' dire la sua, e se non sei un esperto e' difficile separare il grano dalla gran quantita' di crusca scaricata dagli esperti da tastiera...

Io ero abbonato a Gun Dog e anche sulla rivista di Ducks Unlimited trovavo una miniera d'oro di consigli. Poi comprai e/o mi regalarono una dozzina di libri, che lessi attentamente, o dovrei dire, "studiai."
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Ottima discussione ed è proprio quello che stavo cercando:

ho preso da una settimana una cucciola "meticcio" (incrocio tra ladrador retriever originale e pastore tedesco originale). I miei volevano un cane di compagnia/guardia, io avrei preferito un cane da caccia per il recupero degli acquatici. Ho letto/sentito che il labrador è un ottimo "ausiliare" in questo tipo di caccia.

La cucciola ha poco più di due mesi e dal secondo giorno ho iniziato ad addestrarla. Abbiamo iniziato con le cose basi: vieni, seduto, terra e riporto di una pallina da tennis.Attualmente fa questi comandi discretamente bene sotto ricompensa, ma basta una volta che non riceve il "premio" che inizia a fare di testa sua XD
L'addestramento al momento non dura mai più di una decina di minuti e finisce sempre con tanta corsa in giardino e qualche salto tra le fontane del giardino (ama tantissimo l'acqua).
Sarei molto felice se qualcuno potesse darmi qualche consiglio perchè per me questa è la prima volta che mi cimento in addestramento.Sono tutto orecchie ;)
Ti potrebbe essere utile leggerti qualche discussione. Una delle ultime è quella sulla leadership. Come ti è già stato detto man mano che il cucciolo cresce scoprirai le sue attitudini, in base a queste decidi cosa è miglio fare. Se ama l'acqua potrebbe amare anche le anatre, comunque il labrador è un ottimo cane da recupero e riporto, e se incentivato da piccolo se la cava anche nella cerca. Il pastore ha un ottimo fiuto, ed è più vicino al lupo del labrador, il lupo in riguardo alla caccia non deve imparare niente da nessuno. Le potenziali per poterlo utilizzare a caccia ci sono, bisogna scoprire come. Secondo la mia opinione per un cucciolo di 2 mesi dieci minuti di addestramento anche sotto forma di gioco sono tanti, per me basterebbero pochi lanci la mattina e pochi la sera, sempre con il fresco. Premiare il cane è giusto, se al cucciolo piace, anche la corsa intorno la fontana può essere utilizzato come premio. Io preferisco premiare il cane con il suo stesso interesse quando diventa più grande, adesso che è ancora cucciolo preferisco metterlo a riposo con l'esercizio di riporto fatto bene. Il cucciolo ricorda bene l'ultima azione, se è quella di correre, la mattina dopo ricorderà bene quell'azione. Invece deve ricordare bene l'ultima azione di riporto. Dovresti finire con il riporto fatto bene e ricominciare con il riporto. Se finisci con la corsa dovresti iniziare con la corsa, da grande potresti ritrovarti un cane che prima di lavorare vuole sfogarsi con qualche cinque minuti di corsa. Per qualcuno potrebbe essere anche giusto far sfogare il cane, questo non lo discuto, per me è sbagliato, il cane può benissimo sfogarsi lavorando insieme al padrone. Per me non sono stupidaggini, sono delle piccolezza che servono a fare un buon cane.
 
Colgo l'occasione, per dire di non "abbassare mai la guardia" lo posso dire senza paura di sbagliare, a chi addestra tanto e socializza poco e a chi socializza tanto e addestra poco. Ringrazio Giovanni per avermi dato lo spunto, quindi l'opportunità di dire la mia su questo argomento riguardante l'addestramento. Bisogna tenere presente che Giovanni ha addestrato un retriever, fermo restando che i cani nella testa sono tutti uguali, però non lo sono per le loro attitudini, non possiamo addestrare un cane da guardia o da difesa come un cane da caccia, e neanche un cane da ferma come un retriever. Forse ho sbagliato a dire "non possiamo", visto che i cani polivalenti li addestrano come retriever e come cani da sangue, ma questa è un'altra discussione. Per il cane non fa nessuna differenza se passeggia a sx o a dx del padrone, chi ha deciso le regole è stato l'uomo, quindi prima di iniziare informatevi, questo lo dico per quelli che hanno intenzioni di rispettare il protocollo, dopo decidete se portarlo a sinistra nelle passeggiate e a destra quando lo portate a caccia. La condotta al guinzaglio e senza guinzaglio, per un cane da ferma, (ma anche per quello da cerca) va fatta con criterio. Mi hanno sempre detto che il cane da ferma deve stare sempre davanti al cacciatore, per questo motivo non bisogna esagerare con questo esercizio, lo possiamo perfezionare quando siamo sicuri che il cucciolone per la caccia ha passione da vendere. In ogni caso in passeggiata quando il cucciolo dopo la condotta al guinzaglio e anche senza guinzaglio viene messo in libertà, non può decidere da solo di rimettersi al piede, e neanche di avvicinarsi troppo al padrone, il motivo è ovvio. A Giovanni gli è sfuggito il fischio breve e secco che serve a far girare il cane che allarga troppo. Io non uso il trillo, uso un fischietto che assomiglia ad un ultrasuono, l'ultrasuono non lo uso per non disturbare eventuali altri cani che cacciano nelle vicinanze. Ci tengo a precisare che con quello che scrivo non dico e non dirò che l'addestramento fatto da Giovanni è sbagliato.
Ho notato che è un po timorosa per lo sparo... nel senso che usando un petardo mentre Mangi a e ad una certa distanza cercava per un attimo di tornare nella cuccia e mettere la coda tra le gambe .. sicuramente devo continuare con pazienza...
 
A caccia della lepre è successo che un cane della muta abbia inseguito un capriolo da solo. Questo fatto l'ho vissuto di persona come spettatore mentre ero a caccia di becche.
setterman1
 
Wauuu .....come un secchio...convinto tu ...convinti tutti.
 

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Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Caro Germano ,la ringrazio dei consigli e come le ho detto non è il primo che ho e che addestro .il cane Non ha problemi di socializzazione né tantomeno di sapere chi è il suo capo branco quelle cosìne fondamentali che lei ha rammentato sono alla base di ogni uscita ma gli altri che ho avuto sempre di buona genealogia sono stati più veloci nell'apprendere forse perché erano linee di sangue solo italiane ma comunque soggetti che mi hanno dato grandi soddisfazioni, questo esemplare è figlio di un cane inglese con altre tipologie di sangue e sinceramente noto la differenza nell'obbedienza che è' migliore secondo me ,mi faceva piacere sapere il parere di qualcuno che magari oltre la caccia avesse esperienze enci e conosce l'addestramento degli Springer in maniera più approfondita.Grazie e saluti
 
A caccia la correttezza al frullo è controproducente, il cane deve essere al punto dove cade il selvatico nel minor tempo possibile, se per caso ferisco un fagiano il cane se il terreno gli permette di seguirlo a vista deve essere dove il fagiano tocca terra il prima possibile, e se non posso sparare a un animale perché in traiettoria con il cane vorrà dire che andrò a ribatterlo, non sto morendo di fame.
Ma preferisco lasciare in giro meno feriti e più animali illesi se per caso rischio di ferire il cane
Per come la vedo io le prove di lavoro dovrebbero servire a migliorare i cani da caccia e portarli ad un livello sempre più alto,quindi dovrebbero rispecchiare il più possibile l'attività venatoria.
 
Come far togliere il vizio ad un cucciolo di setter di 4 mesi il vizio di fare feci nel trasportino?? Lo fa abbastanza di frequente anche il tratti brevi...

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Non è un vizio, è un fattore biologico, vedrai che si abituerà al trasportino e non lo farà più.
 
Nicola sai molto bene che per insegnare la correttezza al frullo non c’è bisogno del collare elettrico, solo che ci vuole tempo, pazienza ed esperienza, tutti requisiti che cozzano contro la fretta che tutti hanno nel nostro tempo....[2]

Martino, oltre al tempo e alla pazienza ci vuole selvaggina buona, che all'involo deve togliere al cane qualsiasi dubbio. Un cucciolone di 7/8 mesi portato assiduamente sulla selvaggina nata libera o inselvatichita, ha abbastanza discernimento da diventare saggio al frullo senza nessun addestramento in tre mesi, fa due passi e continua a seguire la selvaggina con lo sguardo, lo ha capito per tentativi che non è conveniente inseguire un animale che ha forza per volare bene. Come ho sempre detto il cane fa tutto per convenienza. Se qualche cane continua ad inseguire pensando che prima o poi gli spunteranno le ali la colpa è del padrone. Il problema grosso è il riporto a comando, se il cane da cucciolo non è stato addestrato bene, non riesce a capire perché deve aspettare l'ordine per andare al riporto.
 
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