Io invece ho evitato di far salire un cane sul divano in mia assenza mettendo delle sedie, mi ha evitato di sgridarlo. Sgridare il cane per qualcosa che il cane in quel momento ritiene giusto è intaccare un poco del suo equilibrio. Sono d'accordo per lo specialista cinofilo, a patto che sia anche cacciatore. Per addestrare un cane da caccia bisogna essere cacciatori, è sottinteso che il cacciatore è sempre un cinofilo, perchè vuole bene ai cani, salvo eccezioni. P.S. Dopo alcune settimane di metti e togli le sedie dal divano, il cane ha capito con la sua testolina che sul divano non doveva salire neanche in nostra assenza.:):) Il cane fin da piccolo va disciplinato con avvertimenti e minacce, l'avvertimento e la minaccia servono ad interrompere l'azione, dopo segue il premio, e mai la punizione. Questo se si vuole continuare ad interagire con il cane. Cioè tenere sempre il cane disponibile anche quando noi alziamo la voce e ci incazziam@.:):)
 
Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Dal cane bisogna pretendere quello che prevedono le attitudini di razza. Il cane da ferma va addestrato come cane da ferma, il cane da cerca va addestrato come cane da cerca, come retriever, anche come segugio, chi non ha la possibilità o non ha le basi per addestrare deve lasciare ampia iniziativa al cane, secondo me è la cosa migliore. Con il tempo capirà quando il cane da cerca si comporta da segugio, quando da retriever e quando lavora come cane da cerca su animali che fanno del cane da cerca un vero specialista. Tutte e tre le razze, riportano ma ognuno per distinzione di razza. Non si può pretendere di mandare al riporto un cane da ferma a distanze che solo un retriever riesce a marcare con precisione, né posso pretendere dal cane da ferma che memorizzi più di due punti di caduta. Neanche di insegnare il riporto cieco a un cane che fatica a ritrovare un selvatico che ha visto cadere a una trentina di metri. Il cane da caccia va addestrato nell'essenziale e in previsione degli obiettivi che il cacciatore si è prefissato di raggiungere. L'essenziale nel riporto è mandare il cane nella prima fase a vista, questo va fatto prima su terreni puliti e dopo in terreni sporchi, se non ci sono bisogna creare degli ostacoli naturali che impediscono al cane di andare direttamente sul selvatico ma lo costringono a girare l'ostacolo e ritrovare il selvatico per altre strade. Questo va fatto in base alle possibilità del cane. Questa è la palestra per allenare il cane, a caccia chiusa bisogna riaprire la palestra e allenare il cane. Un cane che sa prendere le misure con gli occhi riesce a riportare velocemente un centesimo caduto in un pagliaio. Gli occhi sono la prima cosa dopo viene il naso e tutto il resto.

Di una solo cosa o espresso la mia opinione il riporto ha vista per mia esperienza personale dove caccio non può marcate ha vista almeno che sono ad allodole in campi xchè per il 90% ho sono dentro gli olivi o in mezzo ad alberi o immerso in rovi quindi la visuale del cane quando cade il tordo colombaccio merlo Tortora lo vede cadere nei primi 10-15 metri poi scompare dietro l'albero che può prendere due file come tre file ho 30 metri all'intero dei rovi o dentro una valle si il cane ha visto la traiettoria ma poi basta come lui l'ho vista io quindi lo mando fa un pezzo dritto e poi in automatico metti il naso ha terra xchè la profondità non la può vedere e il più delle volte si ferma 10-15 metri prima, X il resto non penso di aver detto di addestrare una razza ha fare cose che non hanno nel loro bagaglio attitudinale o dna


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Come insegnare al cucciolo a salire sul trasportino?? Quando la voglio fare uscire e portarla con l auto si ferma davanti al trasportino e non ne vuole sapere di salire... devo prenderla e metterla dentro... come posso risolvere??
 
Se il terreno è "pulito" è normale che il cane allunga, per me questo allungare è un pregio, che va controllato e non represso. Questo pregio che io ho incentivato lo sfruttavo a mio vantaggio nelle gare Sant'Uberto. Il cane andava ben oltre la portata del fucile, ma quando lo vedevo entrare in emanazione con un fischio lungo lo facevo sedere mi mettevo a tiro e lo mandavo ad alzare la quaglietta o anche il fagiano, logicamente rigorosamente di voliera. A caccia invece doveva rimanere a tiro utile, la selvaggina inselvatichita o selvatica e l'ambiente non permettevano di mettere in atto il giochino che andava bene sul terreno pulito e sulla selvaggina di allevamento. Adesso sono fregato, la cagna ancora fortissima, anche se ha dodici anni suonati, è completamente sorda e non riesco più a gestirla. A caccia invece non ho mai usato il fischietto se non il primo anno e non ho nessun problema, fa tutto in piena autonomia, l'unica cosa è che non sente più il frullo e logicamente quando abbatto lei non vede il punto di caduta, da giovane gli ho insegnato il riporto "cieco" ma è sempre meno veloce di un riporto marcato. La potrei ricondizionare e tenerla come una marionetta sul percorso, ma ho troppo rispetto per questa cagna che veramente ha un comportamento umano, (senza offesa per gli umani). A caccia e anche nelle attitudinali mi ha dato moltissime soddisfazioni. Per adesso ci vede ancora bene e quando mi guarda riesco a gestirla a gesti. Se il tuo cane fa la puntatina fuori portata del fucile lascialo fare, se invece lo fa sempre, non glielo devi più permettere, al fischio il cane deve rientrare. Io fischi tu giri o ti siedi è un gioco come gli altri.
A partire dai due mesi quali sono le fasi di addestramento e in che periodi vanni applicati??
Io parlo per setter inglese...
 
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