Re: Cosa vuol dire essere leader?

Intanto decidi che ordine dare al cane per farlo saltare in macchina, inizia dalla macchina, mi sembra di aver capito che il cane è più propenso a saltare nel bagagliaio dell'auto. Devi incominciare a far saltare al cane degli ostacoli bassi legato a un guinzaglio fino ad arrivare alla stessa altezza del bagagliaio dell'auto, ad ogni ostacolo gli dai l'ordine, "salta" o "su" quando vedi che il cane salta bene senza forzatura, lo porti vicino l'auto e gli dai l'ordine accompagnando il cane con il guinzaglio, se si punta e rifiuta di salire, prendi una bella rincorsa e vai deciso verso il bagagliaio dell'auto. Nella breve rincorsa lo inciti con dai-dai-dai- e al momento opportuno cioè quando sta per sbattere contro l'auto gli dai l'ordine e lo aiuti sollevandolo leggermente con il guinzaglio. Logicamente nel bagagliaio fagli trovare sempre la sottiletta o qualcosa di ancora più appetibile, vedrai che dopo poco tempo anche se non vede lanciare la sottiletta nel bagagliaio salterà da solo per cercarla. E' molto più facile a fare che a dire. Per un periodo di tempo, non chiamare più il cane per farlo salire in macchina lo vai a prendere, lo leghi e lo fai saltare in macchina. Se chiami il cane per qualcosa che va contro il suo interesse non stai facendo l'interesse del cane. Se il cane è sulla passata del selvatico, in natura nessun leader gli dirà mai di rinunciare alla cattura del selvatico, rinunciare al selvatico vuol dire rinunciare alla sopravvivenza, il cane caccia per la sopravvivenza della specie, gli ordini sbagliati non è molto disposto ad eseguirli, il leader deve agire sempre nell'interesse del cane, il leader non può dare ordini che per il cane sono ritenuti sbagliati. Fai bene ad insistere, quando insisti combatti con il cane, se viene vuol dire che lo hai vinto. Però devi osservarlo prima di chiamarlo, se è troppo impegnato non lo devi chiamare, devi aspettare il momento più adatto, in casi particolari dove non puoi aspettare i comodi del cane, ti avvicini gli interrompi l'azione e quando vedi l'attenzione del cane rivolta a te lo chiami e lo premi. Se vuoi una risposta a tempo zero alla chiamata deve imparare a valutare bene prima di chiamare il cane. Con molta probabilità ancora non sei riuscito a rendere autonomo il cane, il cane non è ancora completamente staccato da te. Dopo qualsiasi attività, ognuno per la sua strada, se il cane può invadere il tuo spazio quando gli pare e piace, non ha motivo di venire prontamente alla chiamata, lui viene e va quando gli pare e piace, fa quello che vuole. Se gli dai la facoltà di fare quello che vuole, il cane farà quello che vuole anche quando lo chiami. Questo non è cattiveria, è avere un cane sempre rilassato ed efficiente, i cani che stanno continuamente attaccati al padrone non riposano bene, si stressano. Per il riporto evita di portare il cane insieme ad altri cani, fino a quando non acquista più fiducia. Esercita il cane sempre alla chiamata, se lo condizioni bene, il cane viene con qualsiasi cosa ha in bocca. Se non mi sono spiegato bene, fammelo sapere. Spero che ti arrivano anche altri consigli, avere qualcosa in più da sfruttare è sempre meglio.
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

La cosa più' sbagliata che tu possa fare, ritirare l'olio dopo un anno.
Almeno posso trovare qualcosa che non va, ma tornando all'addestramento io proporrei di partire per gradi e iniziare a fare discorsi per gradi, altrimenti si perde l'obbiettivo che ogni cacciatore ha: avere un cane in mano e non in pugno. Trattare il cane da cane presume di sapere come si comportano i cani tra loro per ottenere qualcosa, e questo non e' semplice. Partendo da un cucciolo di sessanta giorni come inizi la socializzazione e l'addestramento?
Vincenzo, l'olio è quello che fa la mia famiglia ogni anno. Alcuni anni non riesco ad essere presente, e appena posso vado a ritiralo. Quest'anno ho esagerato, ma ho quasi finito l'olio vecchio, e devo forzatamente organizzarmi per il trasposto. Non sono un allevatore, il numero di cani più alto che ho avuto è stato di sette, se non ricordo male ho avuto anche sette-otto cucciolate che mi hanno insegnato molto. I cani stavano tutti insieme in un grade spazio, non ho mai separato il maschio dalla femmina per tutto il periodo, dalla gravidanza, dal parto, allo svezzamento il maschio e tutti gli altri cani erano sempre presenti. Secondo me i cuccioli dovrebbero essere socializzati anche dal maschio, ma questo non sempre è possibile. Osservare la cucciolata è importante da questa osservazione si imparano tante cose, sicuramente lo stai facendo. I consigli li ai avuti per avere cuccioli il più possibile disinibiti. Devi cercare di sfruttare il più possibile questo periodo, tutto quello che ai cuccioli da grande potrebbe dare fastidio lo devi fare entro il quarto mese, compreso lo sparo e il nuoto. L'auto potrebbe creare problemi, ci sono cani che purtroppo soffrono l'auto, quindi devi fra prendere confidenza i cuccioli con l'auto, prima metti la mamma e dopo metti i cuccioli, se gli metti un asse e li fai salire da soli, tenendo calma la mamma che sicuramente vorrà scendere per aiutare i cuccioli è ancora meglio. Anche far prendere confidenza i cuccioli con il guinzaglio è utile e può aiutarti quando incomincerai a insegnare al cucciolo i primi passi al guinzaglio. Quindi incomincia a mettere il collarino ai cuccioli, all'inizio gli darà fastidio ma si abitueranno subito, è importante metterlo senza forzatura, collarini con innesto a baionetta o larghi da essere infilati quando gli si mette qualcosa da mangiare per terra o in mano. Non devi parlare, meglio fare tutto in silenzio, il collare deve essere associato a qualcosa di piacevole. Se il lavoro lo fai bene dopo qualche periodo alla vista del collare il cucciolo verrà da solo a farsi mettere il collare. Tu devi stare fermo con il collare in mano, non devi chiamare il cucciolo. Tu decidi l'azione, ma non obblighi, il cane ha una testa è la deve fruttare per pensare, se ordini, gli togli la possibilità di pensare e decidere, quindi restando in silenzio dai la possibilità al cane di interagire. Tu gli fai vedere il collare, è il cane però a decidere di farselo mettere o di non farselo mettere. Il primo impulso lo devi dare tu e il cane deve rispondere in modo autonomo a questo impulso. Il cane venendoti vicino ti dice "mettimi il collare" quando ti sorgerà il dubbio che a comandare è il cane, vuol dire che state incominciando ad interagire. Il cane ti chiede di mettergli il collare per convenienza, (ricordati che il cane fa tutto per convenienza) stai facendo l'interesse del cane, ti stai comportando da leader. Logicamente, ci sono anche altri modi per mettere il collare al cane, sono molto più sbrigativi e meno problematici, uno di questi è il classico bastone e carota, qui è molto soggettivo se usare più il bastone o più la carota, usare il bastone potrebbe sembrare più veloce e sbrigativo della carota. Dimenticavo che dopo che il cucciolo si è abituato al collare devi abituarsi anche al guinzaglio. La cosa migliore è mettergli un pezzo di tondino fatto di cuoio, è sicuramente meno pericoloso della corda, altrimenti quando gli metti il pezzo di corda sintetica e rigida è miglio sempre tenere il cucciolo sotto controllo. La cosa più importante è la chiamate, solo con questo importante esercizio si è in grado di portare il cane da per tutto senza paura di sfigurare. La carta vincente per il cane da caccia è: "buona socializzazione, buona interazione e poco addestramento" Addestramento giusto considerando il più possibile le attitudini di razza, quindi vuol dire che bisogna incentivare e tirare fuori quello che il cane ha dentro, non infilargli dentro con l'addestramento quello che il cane non ha.
 
"Domatore ucciso dalla sua tigre, viveva per le sue tigri." Ancora una volta gli animali hanno dimostrato che non hanno riconoscenza. Con questo non do la colpa alla tigre. Per ipotesi si potrebbe supporre che chi ha ucciso il domatore è stata in quel momento la mancanza di leadership. Sempre per ipotesi si potrebbe supporre che con l'abitudine si è meno attenti ai segnali di dominanza-sottomissione che ci inviano gli animali. Qualche anno fa anche il figlio di Moira è stato attaccato dalla sua tigre preferita. In una intervista ha spiegato l'accaduto, ma non ha saputo spiegare o non ha voluto spiegare il motivo del perché la tigre lo ha assalito. Alla base sicuramente c'è stato il cambio di programma, che la tigre non avrà gradito.
 
Riconoscenza ??
per avermi tenuto in gabbia 20 anni e per avermi fatto fare il pagliaccio invece che la tigre?
Mi dispiace per il tipo ma non stiamo a parlare proprio di riconoscenza
 
Le tigri, i leoni, ecc... non sono animali come i cani ed i cavalli socializzati all'uomo da millenni. Ma che leadership del cavolo. Comunque io sono contrario a detenere in cattività qualsiasi animale. Pur dispiacendomi dell'accaduto che considero un incidente sul lavoro come qualsiasi altro.
 
Re: Cosa vuol dire essere leader?

Non è nella mentalità del leader vedere il proprio cane triste, per non vederlo triste quando andiamo via non lo dobbiamo vedere allegro quando rientriamo. I cani vecchi, non si lamentano come i cani giovani, il cane vecchio prima o dopo cede lo scettro del comando, della dominanza forse avrà un vago ricordo. I cani dominanti sono quelli che più di tutti non sopportano di rimanere a casa mentre i sottomessi vanno a caccia. Il cane socializzato non va a fare le "feste" quando vede rientrare il padrone, a prescindere dal periodo del distacco. Se il padrone rientra dopo 2 ore o rientra dopo 10 giorni il comportamento del cane non cambia, aspetterà sempre di essere invitato prima di avvicinarsi al padrone. Allo stesso modo rispetterà la decisione del padrone quando il padrone decide di andare via, questo in qualsiasi condizione, anche quando lo vede prendere il fucile, il comportamento del cane sarà uguale con o senza fucile, allo stesso modo si comporterà con il guinzaglio. Ho avuto spunto per scrivere queste mie opinioni dalla discussione "Dream va in pensione" per tanto quello che ho scritto non è riferito a Dream.
 
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