Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

La mia esperienza sul "vecchio" cane l ho detta e penso prorpio se quel giorno non lo avessi lasciato solo in giardino sotto quel marasma di fuochi non avrei avuto i problemi che ho........con il nuovo cucciolo quest anno ricordando l esperienza passata ho fatto in modo di distrarlo chiudendo la casa alzando molto il volume della televisione e facendolo giocare .....qualcosa si sentiva ugualmente ogni tanto alzava le orecchie ed ascoltava ma mi sembra che non ci siano stati problemi........comunque volevo chiedere se secondo voi visto che in questi gg i cani dovranno stare quasi tutto il giorno soli in giardino in caso di forte temporale il cucciolo potrebbe traumatizzarsi e avere poi problemi anche con il colpo di fucile?
 
Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

albano bella domanda..... il mio impazzirebbe ma non di paura di frenesia. Probabilmente se fosse il mio comunque lo terrei in casa per non farlo stressare. Aspetta comunque anche l'opinione di Germano. Il cucciolo ha già sentito lo sparo a caccia?
Ciao Jago il cucciolo ha sentito solo i colpi a salve per allontanare gli storni che ogni tanto sparano tra uliveto e vigna ultimamente meno però ....e un colpo di scacciacani che ho sparato io in giardino ...per ora non dà segni di paura anzi non ci fà nemmeno caso.....volevo iniziare da ora che ha sei mesi ad abituarlo...
 
Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

Il fatto che non abbia paura di quello che ha sentito fino ad oggi è un buon punto di partenza. Il fatto è che le fucilate che sentirà non potrà associarle ad un'azione di caccia..... Sentiamo pareri di persone più esperte ma se fosse mio lo terrei sicuramente in casa. Un saluto!
 

germano56

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Sono consapevole che su questo argomento si è detto di tutto e di più, ma leggo sempre cose diverse, che danno sempre nuovi spunti di riflessione. Secondo voi la paura del colpo è genetica o è acquisita? Le percentuali sono maggiori per la paura genetica o per quella acquisita?
 
Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

La mia esperienza sul "vecchio" cane l ho detta e penso prorpio se quel giorno non lo avessi lasciato solo in giardino sotto quel marasma di fuochi non avrei avuto i problemi che ho........con il nuovo cucciolo quest anno ricordando l esperienza passata ho fatto in modo di distrarlo chiudendo la casa alzando molto il volume della televisione e facendolo giocare .....qualcosa si sentiva ugualmente ogni tanto alzava le orecchie ed ascoltava ma mi sembra che non ci siano stati problemi........comunque volevo chiedere se secondo voi visto che in questi gg i cani dovranno stare quasi tutto il giorno soli in giardino in caso di forte temporale il cucciolo potrebbe traumatizzarsi e avere poi problemi anche con il colpo di fucile?
E' difficile dare un parere certo. Secondo la mia opinione il temporale con il tuono sono cose diverse dal colpo di fucile, è diverso l'ambiente ed è diverso contesto, per me non dovrebbero esserci problemi. Basta pensare che alcuni cani hanno paura del temporale quando sono in casa, se gli si mette il guinzaglio e hanno un buon rapporto con il guinzaglio smettono di avere paura, è quello che gli studiosi chiamano controcondizionamento. Qualcuno può provare a mettere il guinzaglio al cane e farlo uscire quando c'è il temporale, giusto per vedere la reazione del cane, ci sono buone probabilità che in quella determinata circostanza il cane smette di avere paura. Secondo la mia opinione, probabilmente il tuo primo cane ancora non era completamente abituato al colpo di fucile, è solo una mia deduzione. Il cane doveva comportarsi come si comportano i cani di hunter. Con i cani non si può mai essere sicuri di niente, però se si osservano bene qualcosa si riesce a prevenire.
 
Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

Il Kurzhaar di mio cognato non ha paura di nulla. MA.....
Se piove e minaccia di tuonare cerca il riparo o salta il cancelletto e viene davanti alla porta di casa.... MA con le stesse condizioni meteo se è fuori in passeggiata o a caccia non se ne accorge neanche.


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Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

Salve ......ti posso dire solo questo il mio meticcio il primo anno di caccia non aveva assolutamente paura nato a giugno portato a caccia da settembre senza nessun problema ad un anno esattamente nel giugno dell anno dopo l ho lasciato solo a casa prrpio il giorno della fine della festa del paese non pensando a quei.....c...o di fuochi che fanno ......risultato ancora dopo 5 anni ha paura degli spari anche se riesco in qualche modo a gestirlo.....
 
Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

Ho letto in una discussione, (forse anche qualcuno di voi l'avrà letta) dove dal nulla si è manifestata la paura allo sparo in un cane considerato adulto. Non so cosa intendesse per adulto chi ha postato la discussione. Io il cane adulto lo considero a due anni e mezzo/tre anni. Ma questo ha poca importanza, la cosa importante è l'esperienza e il carattere del cane. L'allevatore era una persona di passati ottant'anni con alle spalle sessanta di allevamento e non riusciva a capire come mai a termine stagione di caccia il cane dopo lo sparo ha riportato dopo la fucilata senza nessun timore e all'apertura della nuova stagione venatoria alla prima fucilata è scappato per andare a rifugiarsi sotto l'auto. Non capiva cosa fosse successo al cane visto che il cane lo faceva uscire solo per qualche sgambata, cioè ha detto che il cane non ha avuto altre esperienze negative dopo quella positiva a fine stagione. L'allevatore ha considerato certo quello che aveva visto fare al cane prima della chiusura della caccia. Immaginate se questo cane fosse stato ceduto con la garanzia al colpo di fucile, e non fosse stato provato in presenza dell'allevatore, come minimo all'allevatore sarebbero nati dei dubbi. E' legittimo dedurre e dare le proprie opinioni, altrimenti nessuno avrebbe più la possibilità di scrivere nei forum. In questo caso deduco che l'allevatore non conosceva bene il cane, cioè lo conosceva solo in quel determinato contesto, e in quel contesto il cane era normalissimo e non presentava nessun problema. I problemi potevano presentarsi se il cane avesse cambiato ambiente e stile di vita. Un cane problematico memorizza tutto con una precisione incredibile, alla minima variazione reagiscono diversamente. Non c'è niente da meravigliarsi se il cane provato allo sparo dall'allevatore in quella determinata modalità ha reagito positivamente e quando ha notato delle variazioni ha reagito diversamente. Le variazione possono essere delle cose che per noi sono impensabili, per esempio una busta bianca percepita dal cane problematico al momento dello sparo può generare paura, si possono fare esempi infiniti.
 
Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

Io credo che più la paura dello sparo sia genetica una certa predisposizione psicologica alla paura. E che questa possa essere considerata come tara proprio perché potrebbe manifestarsi in mille modi differenti soprattutto se non riconosciuta nei giusti tempi.


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Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

Secondo me è difficile stabilire se un cane è geneticamente fuso, la socializzazione gioca un ruolo determinante, su questo argomento sono stati fatti degli studi, in un cucciolo privato di tutto hanno riscontrato tutte le paure possibili ed immaginabili, che con la genetica non centravano niente. Le probabilità che un cucciolo nasce sano e dopo in seguito diventa squilibrato sono molte più alte di un cane che nasce geneticamente tarato. Ci sono casi di cani paurosi difficile portarli anche a fare una semplice passeggiata, ma quando cacciano gli spariscono tutte le inibizioni e le paure. Per avere i cani mediamente equilibrati è importante che il padrone rivolga l'attenzione verso se stesso, solo se riesce ad avere un buon controllo su se stesso avrà un cane equilibrato, questa non è solo un'opinione.
 
Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

Nel mio caso erano cuccioli nati in casa, cresciuti insieme ai genitori e a contatto con la mia famiglia. Soggetti socievoli e disponibili, già avviati sul selvatico .... e testati con la scacciacani. Evidentemente alla prima fucilata è subentrato un blocco!!!

si si hunter avevo capito che erano fratelli...... il punto è che al di là socializzazione erano fratelli con caratteri diversi.... su cui però hai lavorato nello stesso modo. Per uno è andata bene per l'altro no... Secondo me è proprio questa la parte difficile....riconoscere con esattezza il carattere di ogni singolo cane. Oh ...non te ne sto facendo una colpa ma la tua esperienza secondo me è simbolica e anzi grazie di avercela raccontata.
Tornassi indietro con il cucciolone farei tante caxxate in meno.... ;)
 
Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

Bel dilemma. Esperienza personale:
2 cuccioli della stessa cucciolata, figli di grandi cacciatori, alla prima uscita (insieme alla madre) sparato un colpo al coniglio, un cucciolo corre dietro la madre ad abboccare il coniglio morto, l'altro fa un fosso per terra.
Dopo un anno e tante prove, al tav, con la scacciacani ecc, l'ho regalato come cane da compagnia.
È genetico o indotto?
I cani non sono fatti con lo stampino, ognuno di loro ha una sua indole e un suo carattere, e come ho già detto non tutti sviluppano la passione per la caccia nello stesso periodo. In base a quella che è la mia esperienza i cuccioloni vanno testati allo sparo singolarmente. Il cucciolo che ha fatto il fosso per terra se fosse stato testato in modo diverso poteva anche non spaventarsi. Chiodo scaccia chiodo in alcuni casi non funziona, quindi tiro a volo, e spari in diverse modalità sono interpretati dal cane come rinforzi negativi, per curare il cane ci vogliono rinforzi positivi, il rinforzo positivo più potente in assoluto è la selvaggina, ci sarebbe ancora un rinforzo positivo più potente della selvaggina, si chiama leadership, questa insieme alla selvaggina può fare miracoli. Si ritorna alla socializzazione, perché la leadership si ottiene socializzando, non basta tenersi i cani in casa e portarli a contatto con i vari rumori della città per dire "questo è un cane socializzato" socializzare non significa assolutamente mettere la ciotola per terra è dopo ordinare al cane di andare a mangiare, questo è addestramento allo stato puro, quando ordini hai smesso di socializzare, non dai al cane la possibilità di pensare e di agire, e se ordini sempre non avrai mai un cane che interagisce, avrai un cane che ubbidisce, si può ubbidire anche senza collaborare. Mi sono lasciato prendere la mano, e per questo mi scuso. Quindi per non sbagliare e meglio tenere per buono che la paura del colpo di fucile non è genetica, potrebbe essere una concausa, se pensiamo a questo sicuramente saremo più prudenti e commetteremo meno errori nel far sentire al cucciolo cucciolone le prime fucilate, prevenire è meglio di curare.
 
Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

In questi casi la regola per non sbagliare è quella di fare sempre la peggiore delle ipotesi, e non dare niente per scontato. Per me sei mesi sono anche troppi per abituare il cucciolo allo sparo.
 
Scegliere il cucciolo giusto in una cucciolata e' spesso la "chiave" se il cane si acquista da piccolo Si deve osservare il comportamento di tutta la nidiata, come i cuccioli reagiscono ai rumori, come rispondono al comportamento degli altri cuccioli, che cosa fanno quando sono lasciati liberi di scorrazzare. Giovanni, dipende dalla cucciolata, in alcune cucciolate, dove la madre è campionessa mondiale e il padre è campione riproduttore, la cucciolata non te la fanno vedere, ti fanno vedere solo il cucciolo, "prendere o lasciare".
 
Giovanni, dipende dalla cucciolata, in alcune cucciolate, per esempio: dove la madre è campionessa mondiale e il padre è campione riproduttore, la cucciolata non te la fanno vedere, ti fanno vedere solo il cucciolo, "prendere o lasciare".
 
Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

I cani non sono fatti con lo stampino, ognuno di loro ha una sua indole e un suo carattere, e come ho già detto non tutti sviluppano la passione per la caccia nello stesso periodo. In base a quella che è la mia esperienza i cuccioloni vanno testati allo sparo singolarmente. Il cucciolo che ha fatto il fosso per terra se fosse stato testato in modo diverso poteva anche non spaventarsi. Chiodo scaccia chiodo in alcuni casi non funziona, quindi tiro a volo, e spari in diverse modalità sono interpretati dal cane come rinforzi negativi, per curare il cane ci vogliono rinforzi positivi, il rinforzo positivo più potente in assoluto è la selvaggina, ci sarebbe ancora un rinforzo positivo più potente della selvaggina, si chiama leadership, questa insieme alla selvaggina può fare miracoli. Si ritorna alla socializzazione, perché la leadership si ottiene socializzando, non basta tenersi i cani in casa e portarli a contatto con i vari rumori della città per dire "questo è un cane socializzato" socializzare non significa assolutamente mettere la ciotola per terra è dopo ordinare al cane di andare a mangiare, questo è addestramento allo stato puro, quando ordini hai smesso di socializzare, non dai al cane la possibilità di pensare e di agire, e se ordini sempre non avrai mai un cane che interagisce, avrai un cane che ubbidisce, si può ubbidire anche senza collaborare. Mi sono lasciato prendere la mano, e per questo mi scuso. Quindi per non sbagliare e meglio tenere per buono che la paura del colpo di fucile non è genetica, potrebbe essere una concausa, se pensiamo a questo sicuramente saremo più prudenti e commetteremo meno errori nel far sentire al cucciolo cucciolone le prime fucilate, prevenire è meglio di curare.

Germano aiutami a capire meglio..... Se dovessi dare una definizione di socializzazione? Mi fai anche qualche esempio? Lo sai che non sono un esperto e da quello che hai scritto sopra temo di aver fatto confusione tra addestramento e socializzazione. Grazie
 
Uno dei miei cani è stato praticamente rovinato dai fuochi di artificio della festa del paese .....ha cacciato bene il primo ed il secondo anno ...nella primavera successiva che precedeva il terzo anno di caccia l ho incautamente lasciato solo per la festa del paese e qua i botti li fanno belli ....al mio ritorno non riuscivo a trovarlo poi lo vedo rintanato sotto una catasta di legna da dove non riusciva .....o non voleva quasi uscire, era giugno....all apertura di caccia del terzo anno ho avuto la sfortuna di capitare vicino ad uno squadrone che al frullo di un fagiano ha sparato una 15dicina di colpi....il selvatico se l è anche cavata.....comunque il cane è scappato ritrovato dopo una mezzoretta.....la paura non gli è più passata purtroppo...
 
Giovanni, dipende dalla cucciolata, in alcune cucciolate, per esempio: dove la madre è campionessa mondiale e il padre è campione riproduttore, la cucciolata non te la fanno vedere, ti fanno vedere solo il cucciolo, "prendere o lasciare".

E io da chi fa cosi' non ci comprerei un cane col quale devo poi coesistere per 15 anni. Prima di prendere moglie, ne ho "esaminate" di "cucciole." A parte il fatto che gia' l'esaminazione era un piacere in se' stesso, non so se rendo l'idea...
Seriamente, ormai non credo che avro' piu' un cane. Sono troppo vecchio per addestrarlo bene, e siccome so che se prendessi un cucciolo adesso vivrebbe piu' a lungo di me e ho visto quanto soffrono i cani quando il padrone muore, non vorrei dare a un animale innocente un tale dolore la cui causa i cani non sempre capiscono. Oggi Gianni c'e', domani non c'e' piu', e come glielo spiegano gli altri il perche'? Lui sa solo che oggi non c'e', ieri non c'era e ogni giorno si siedera' alla porta aspettando che Gianni ritorni. Finche' anche lui non morira', e spesso prematuramente a causa della mancanza del padrone. Quindi la mia discussione e' puramente accademica. Dopo tutto, questo e' soltanto un forum, uno scambio di opinioni. Ma, ripeto, vorrei vedere l'intera cucciolata e scegliere io il mio compagno di caccia a quattro zampe. Cavolo, non vado mica a caccia con chiunque ne abbia solo due! E il rapporto fra cane e cacciatore e' molto piu' intimo che fra cacciatore e cacciatore che non siano padre e figlia/o o moglie e marito.

Per la cronaca: io ho scelto la mia "cucciola" dopo aver scoperto che le piaceva pescare, campeggiare, vivere in campagna, e che voleva imparare anche a sparare e cacciare. A dicemmbre festeggeremo il 45esimo anno di matrimonio.
 
Come prima, dopo che invio, mi viene la schermata bianca con il numero. Devo uscire dal Forum e rientrare come fosse la prima volta. Per arrivare alla pagina 7 ci posso arrivare sfogliando tutte le pagine, la numerazione sotto la pagina che mi permetteva di arrivare alla pag. sette cliccando sul 7 non mi funziona. Non riesco a quotare, e neanche a mettere il "mi piace" Mai avuto tanta difficoltà. Martino, invio e rientro domani, fammi sapere qualcosa. Ciao
 
Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

Salve ......ti posso dire solo questo il mio meticcio il primo anno di caccia non aveva assolutamente paura nato a giugno portato a caccia da settembre senza nessun problema ad un anno esattamente nel giugno dell anno dopo l ho lasciato solo a casa prrpio il giorno della fine della festa del paese non pensando a quei.....c...o di fuochi che fanno ......risultato ancora dopo 5 anni ha paura degli spari anche se riesco in qualche modo a gestirlo.....
Scusa preso a giugno non nato ......aveva circa 90gg ............
 
Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

Sono estremamente convinto che la paura dello sparo sia solo ed esclusivamente acquisita. Avevo un cane forse il mio miglior cane mai avuto che aveva tutte le paure di questo mondo. Aveva paura delle biciclette... aveva paura delle macchine... aveva paura delle scope elettriche... aveva paura di qualsiasi cosa..ma potevi fargli esplodere un autotreno di tritolo accanto e non accusava il minimo colpo. A caccia in campagna era micidiale...ma riportata in una abitazione era mortificante !
 
Re: La paura del colpo di fucile è genetica o acquisita.

Sono convinto anch'io che la paura sia più acquisita che genetica il mio primo breton e' diventato pauroso degli spari a 2 anni proprio a causa dei fuochi d'artificio e non sono più riuscito a fargliela passare.
 
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