Succede che il cane cala di prestazione, specialmente se il cane è giovane, un cane di due anni è ancora un cucciolone, non ha ancora esperienza, per superare le diverse difficoltà, sicuramente le condizioni erano diverse da quelle incontrate altre volte, l'esperienza lo porterà ad adeguarsi alle diverse condizioni sia ambientali che venatorie, il famoso discernimento che il cane giovane ancora non può avere. La quaglia non è un animale facile. L'ambiente si modifica in pochi giorni, basta che l'erba cresta di un palmo per far modificare le prestazioni al cane. Basta portare il cane la mattina presto, alle tredici, e alla sera per vedere la differenza delle prestazioni. Un cane poco allenato specialmente se non ha esperienza, alle tredici è meglio non portarlo, è solo un esempio. Un cane che ha finito la stagione a gennaio con nel naso la beccaccia, non è facile che ferma le quaglie facendolo uscire ad aprile. Per me non era nelle condizioni fisiche ottimali per farlo, un cane giovane tende a perdere interesse quando i risultati non sono alla sua portata. Dopo tre quattro sfrulli, io e sottolineo io, lo avrei legato e portato via. Tutte le opinioni lette in questa discussione le trovo giuste, comunque rimangono delle ipotesi, le mie sono comprese, visto che si tratta di ipotesi voglio fare ancora una per parlare del naso del cane. Non e sempre facile comprenderlo, è complesso e sofisticato. Intanto bisogna dire che funziona bene solo quando il cane è ben allenato, sia fisicamente che mentalmente. Un cane portato dieci volte sullo stesso selvatico percepisce il doppio di uno portato la prima volta. Il cane quando fiuta disgrega l'aria quindi non tutta la manda nei polmoni, una parte rimane nel naso per essere analizzata dal cervello, l'annusare e lo sniffare diventa faticoso, il cane se non allenato va in debito di ossigeno, il cervello non analizza come dovrebbe, per questo motivo io giustifico il cane che sfrulla a fine turno e non quello che sfrulla nel primo minuto. Il cane è fatto di carne ed ossa, l'olfatto si può danneggiare, bisognerebbe prendere in considerazione anche questa ipotesi. Ci sono dei virus che possono dare problemi al naso, come è stato provato che alcuni medicinali al cortisone possono dare gli stessi problemi. Per fortuna i ricettori nasali si rigenerano, però un cane che ha preso un'infezione ha bisogno di più tempo. Studi fatti dall'esercito americano dicono che i ricettori olfattivi si rigenerano ogni due settimane, ma per un cane che ha beccato un'infezione per risistemare tutto gli potrebbero occorrere un mese e mezzo/due mesi. Comunque se il cane fermava ritornerà a farlo. Ciao e auguri P.S. mi scuso, non ho il dono della sintesi.