Re: Problema con setter inglese su quaglie

Ciao io di cani ne ho avuti tanti , premetto che sono più da seguita che da ferma Pero le mie soddisfazioni a caccia col cane da ferma me le sono tolte , Come già detto quel giorno il cane neanche le accennava ,mentre un anno prima le stampava anche a notevole distanza con strappi da pointer .Stesso posto e stesso periodo non ricordo la secca forse era più secco quest anno , Pero i cani del mio amico le anno trovate e sono cani che conosceva bene perché quest anno siamo usciti parecchie volte assieme. Speriamo sempre che sia un fatto passeggero . Un grande saluto a tutti
 
Re: Problema con setter inglese su quaglie

Salve a tutti ,.Durante la stagione venatoria ho portato il mio setter soprattutto a beccacce , tranne qualche rara volta a quaglie, con risultati buoni , essendo ancora giovane , il cane ha due anni , tre a febbraio . A fine aprile corrente visto la presenza di quaglie ho provato a farlo uscire e convinto di vedere qualche bella ferma sono rimasto deluso anzi molto deluso , praticamente il cane faceva frullare la quaglie senza neanche accenarle come se il naso non funzionasse facendo un paio di ferme a vuoto . Vorrei sapere se è successo anche a qualcuno di voi . Premetto che il cane durante la stagione venatoria a trovato e fermato specialmente tra fine dicembre e primi di gennaio alcune beccacce mentre quelle trovate a novembre forse perché ancora il cane doveva maturare o perché le beccacce erano nervose il cane le faceva frullare o oppure non tenevano la ferma senza che il beeper suonasse . Qualcuno di voi potrebbe darmi un suggerimento o un consiglio oppure sono cose che possono capitare ? GRazie
Più o meno è quello che capita attualmente alla mia cagna di 4 anni e mezzo e che ha partorito già una volta. In questi giorni vista la buona presenza di quaglie, dopo un'annata a beccacce veramente ottima:grande cerca, ferma stabile, qualche tentennamento col riporto ma a giudizio di colleghi esperti di cani da ferma si tratta di bel ausiliare, decidiamo con un'amico di fare un giretto, delusione totale nessuna ferma solo al terzo volo ha inseguito insomma in due uscite ha fatto una sola ferma con la quaglia che non si è alzato perchè di mezzo c'era una rete divisoria. A settembre fermava regolarmente le quaglie, c'è da dire che in atto ha le mestruazioni, mi devo preoccupare?
 
Re: Problema con setter inglese su quaglie

Più o meno è quello che capita attualmente alla mia cagna di 4 anni e mezzo e che ha partorito già una volta. In questi giorni vista la buona presenza di quaglie, dopo un'annata a beccacce veramente ottima:grande cerca, ferma stabile, qualche tentennamento col riporto ma a giudizio di colleghi esperti di cani da ferma si tratta di bel ausiliare, decidiamo con un'amico di fare un giretto, delusione totale nessuna ferma solo al terzo volo ha inseguito insomma in due uscite ha fatto una sola ferma con la quaglia che non si è alzato perchè di mezzo c'era una rete divisoria. A settembre fermava regolarmente le quaglie, c'è da dire che in atto ha le mestruazioni, mi devo preoccupare?

agricolo56 io mi preoccuperei eccome...... se vuoi la prendo io ;) ;) ;)

dagli tempo e porta pazienza.... quella ci vuole! Le quaglie son "bestiacce" e anche per i nostri ausiliari i giorni non son tutti uguali!
 

serginho

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Salve a tutti ,.Durante la stagione venatoria ho portato il mio setter soprattutto a beccacce , tranne qualche rara volta a quaglie, con risultati buoni , essendo ancora giovane , il cane ha due anni , tre a febbraio . A fine aprile corrente visto la presenza di quaglie ho provato a farlo uscire e convinto di vedere qualche bella ferma sono rimasto deluso anzi molto deluso , praticamente il cane faceva frullare la quaglie senza neanche accenarle come se il naso non funzionasse facendo un paio di ferme a vuoto . Vorrei sapere se è successo anche a qualcuno di voi . Premetto che il cane durante la stagione venatoria a trovato e fermato specialmente tra fine dicembre e primi di gennaio alcune beccacce mentre quelle trovate a novembre forse perché ancora il cane doveva maturare o perché le beccacce erano nervose il cane le faceva frullare o oppure non tenevano la ferma senza che il beeper suonasse . Qualcuno di voi potrebbe darmi un suggerimento o un consiglio oppure sono cose che possono capitare ? GRazie
 
Re: Problema con setter inglese su quaglie

A 3 anni il cane dovrebbe essere al massimo della forma fisica e mentale. Questo ovviamente se è stato messo nelle condizioni di maturare e fare esperienza.
Quanti animali ha visto il tuo cane in questi 2 anni e mezzo ?
3 quaglie e alcune beccacce non fanno testo.
Insisti nel portarlo e preoccupati di metterlo a vento buono richiamandolo se serve per correggere questo aspetto.
Ciao in bocca al lupo
 
Re: Problema con setter inglese su quaglie

Ciao Darkmax sul fatto che il cane non conosce le quaglie non credo che sia il problema perché la scorsa primavera ne aveva trovate e fermate tante ,il problema e che per due uscite dove una volta ce ne stavano talmente tante che si alzavano anche con i piedi e come se non le sentiva poi la cosa veramente strana che non faceva il consenso , anzi se ne fregava proprio, che nella passata stagione bastab che un cane entrava in ferma il mio si bloccava anche parecchio distaste . Speriamo che sia un fatto passeggero perché proprio non riesco a capire . Essendo un cacciatore segugista la mia caccia e quella
pero ho sempre avuto setter inglesi per qualche uscita da solo a beccacce o fagiani o al massimo in due e veramente e uno dei cani che più mi ha fatto divertire,.. sia come cerca che come ferma . Poi sono 35 licenze più 10 anni da gregario perciò qualcosa ho visto . Quello che voglio capire il perché di quel giorno . Il cane lo conosco bene e più di qualche cacciatore in zona me lo ha chiesto anche dei beccacciari doc perciò proprio scarso non è . Un saluto a tuttti e premetto che da quel giorno il cane non e più uscito perciò non so se era solo un caso .
 
Re: Problema con setter inglese su quaglie

Ciao Darkmax sul fatto che il cane non conosce le quaglie non credo che sia il problema perché la scorsa primavera ne aveva trovate e fermate tante ,il problema e che per due uscite dove una volta ce ne stavano talmente tante che si alzavano anche con i piedi e come se non le sentiva poi la cosa veramente strana che non faceva il consenso , anzi se ne fregava proprio, che nella passata stagione bastab che un cane entrava in ferma il mio si bloccava anche parecchio distaste . Speriamo che sia un fatto passeggero perché proprio non riesco a capire . Essendo un cacciatore segugista la mia caccia e quella
pero ho sempre avuto setter inglesi per qualche uscita da solo a beccacce o fagiani o al massimo in due e veramente e uno dei cani che più mi ha fatto divertire,.. sia come cerca che come ferma . Poi sono 35 licenze più 10 anni da gregario perciò qualcosa ho visto . Quello che voglio capire il perché di quel giorno . Il cane lo conosco bene e più di qualche cacciatore in zona me lo ha chiesto anche dei beccacciari doc perciò proprio scarso non è . Un saluto a tuttti e premetto che da quel giorno il cane non e più uscito perciò non so se era solo un caso .


Può essere che era con un cane che non conosceva ?
Visto che non consentiva magari era un po' di gelosia.
Adesso ho una setter di 4 anni che quano esco con cani che non conosce non mi si avvicina per tutto il giorno .... sta matta !!! ; )
Sarà stata una giornata no .... capita a tutti.
Ciao in bocca al lupo
 
Re: Problema con setter inglese su quaglie

Io lo farei uscire più spesso...Non dico ogni giorno come faccio io ma almeno un paio di volte asettimana fagli fare una bella sgroppata...Il cane è giovane e ha bisogno di fare esperienza e stando nel box di certo non ne fa..Può essere che magari appena liberato dopo tanti giorni di box deva sfogarsi e trascuri le quaglie..
 
Re: Problema con setter inglese su quaglie

Succede che il cane cala di prestazione, specialmente se il cane è giovane, un cane di due anni è ancora un cucciolone, non ha ancora esperienza, per superare le diverse difficoltà, sicuramente le condizioni erano diverse da quelle incontrate altre volte, l'esperienza lo porterà ad adeguarsi alle diverse condizioni sia ambientali che venatorie, il famoso discernimento che il cane giovane ancora non può avere. La quaglia non è un animale facile. L'ambiente si modifica in pochi giorni, basta che l'erba cresta di un palmo per far modificare le prestazioni al cane. Basta portare il cane la mattina presto, alle tredici, e alla sera per vedere la differenza delle prestazioni. Un cane poco allenato specialmente se non ha esperienza, alle tredici è meglio non portarlo, è solo un esempio. Un cane che ha finito la stagione a gennaio con nel naso la beccaccia, non è facile che ferma le quaglie facendolo uscire ad aprile. Per me non era nelle condizioni fisiche ottimali per farlo, un cane giovane tende a perdere interesse quando i risultati non sono alla sua portata. Dopo tre quattro sfrulli, io e sottolineo io, lo avrei legato e portato via. Tutte le opinioni lette in questa discussione le trovo giuste, comunque rimangono delle ipotesi, le mie sono comprese, visto che si tratta di ipotesi voglio fare ancora una per parlare del naso del cane. Non e sempre facile comprenderlo, è complesso e sofisticato. Intanto bisogna dire che funziona bene solo quando il cane è ben allenato, sia fisicamente che mentalmente. Un cane portato dieci volte sullo stesso selvatico percepisce il doppio di uno portato la prima volta. Il cane quando fiuta disgrega l'aria quindi non tutta la manda nei polmoni, una parte rimane nel naso per essere analizzata dal cervello, l'annusare e lo sniffare diventa faticoso, il cane se non allenato va in debito di ossigeno, il cervello non analizza come dovrebbe, per questo motivo io giustifico il cane che sfrulla a fine turno e non quello che sfrulla nel primo minuto. Il cane è fatto di carne ed ossa, l'olfatto si può danneggiare, bisognerebbe prendere in considerazione anche questa ipotesi. Ci sono dei virus che possono dare problemi al naso, come è stato provato che alcuni medicinali al cortisone possono dare gli stessi problemi. Per fortuna i ricettori nasali si rigenerano, però un cane che ha preso un'infezione ha bisogno di più tempo. Studi fatti dall'esercito americano dicono che i ricettori olfattivi si rigenerano ogni due settimane, ma per un cane che ha beccato un'infezione per risistemare tutto gli potrebbero occorrere un mese e mezzo/due mesi. Comunque se il cane fermava ritornerà a farlo. Ciao e auguri P.S. mi scuso, non ho il dono della sintesi.
 
Re: Problema con setter inglese su quaglie

Ciao io di cani ne ho avuti tanti , premetto che sono più da seguita che da ferma Pero le mie soddisfazioni a caccia col cane da ferma me le sono tolte , Come già detto quel giorno il cane neanche le accennava ,mentre un anno prima le stampava anche a notevole distanza con strappi da pointer .Stesso posto e stesso periodo non ricordo la secca forse era più secco quest anno , Pero i cani del mio amico le anno trovate e sono cani che conosceva bene perché quest anno siamo usciti parecchie volte assieme. Speriamo sempre che sia un fatto passeggero . Un grande saluto a tutti
Come ti è stato già detto il cane giovane un giorno ti fa salire in paradiso e un giorno ti fa scendere all'inferno, un giorno ti fa venire voglia di regalarlo e un giorno non lo daresti via per nessuna cifra. Io i cani giovani come il tuo non li porto mai con altri cani.
 
Re: Problema con setter inglese su quaglie

Ciao Luigi con te che sei del posto posso essere più specifico . Il cane è veramente bravo e ha un buon naso nel senso che la passata stagione durante il periodo dell addestramento sulle piane di tacconi vicino al aereoporto ne ha trovate tante dopo che cani su cani avevano pistato per lungo e per largo; poi nella zac non lo porto anzi non lo ho mai portato . Quindi visto che adesso e periodo di forasacchi il cane si fara qualche giro in giardino. Poi ad agosto quando il calendario ce lo permette lo porterò e speriamo che il fatto non si ripeta , ti premetto che quel giorno avevo il presentimento che neanche fosse il mio cane
 
Re: Problema con setter inglese su quaglie

Mi unisco al coro.Dagli tempo,poi puo'capitare che sopratutto nei giovani maschi ci sia qualche periodi di cazzeggio.
 
Re: Problema con setter inglese su quaglie

Succede che il cane cala di prestazione, specialmente se il cane è giovane, un cane di due anni è ancora un cucciolone, non ha ancora esperienza, per superare le diverse difficoltà, sicuramente le condizioni erano diverse da quelle incontrate altre volte, l'esperienza lo porterà ad adeguarsi alle diverse condizioni sia ambientali che venatorie, il famoso discernimento che il cane giovane ancora non può avere. La quaglia non è un animale facile. L'ambiente si modifica in pochi giorni, basta che l'erba cresta di un palmo per far modificare le prestazioni al cane. Basta portare il cane la mattina presto, alle tredici, e alla sera per vedere la differenza delle prestazioni. Un cane poco allenato specialmente se non ha esperienza, alle tredici è meglio non portarlo, è solo un esempio. Un cane che ha finito la stagione a gennaio con nel naso la beccaccia, non è facile che ferma le quaglie facendolo uscire ad aprile. Per me non era nelle condizioni fisiche ottimali per farlo, un cane giovane tende a perdere interesse quando i risultati non sono alla sua portata. Dopo tre quattro sfrulli, io e sottolineo io, lo avrei legato e portato via. Tutte le opinioni lette in questa discussione le trovo giuste, comunque rimangono delle ipotesi, le mie sono comprese, visto che si tratta di ipotesi voglio fare ancora una per parlare del naso del cane. Non e sempre facile comprenderlo, è complesso e sofisticato. Intanto bisogna dire che funziona bene solo quando il cane è ben allenato, sia fisicamente che mentalmente. Un cane portato dieci volte sullo stesso selvatico percepisce il doppio di uno portato la prima volta. Il cane quando fiuta disgrega l'aria quindi non tutta la manda nei polmoni, una parte rimane nel naso per essere analizzata dal cervello, l'annusare e lo sniffare diventa faticoso, il cane se non allenato va in debito di ossigeno, il cervello non analizza come dovrebbe, per questo motivo io giustifico il cane che sfrulla a fine turno e non quello che sfrulla nel primo minuto. Il cane è fatto di carne ed ossa, l'olfatto si può danneggiare, bisognerebbe prendere in considerazione anche questa ipotesi. Ci sono dei virus che possono dare problemi al naso, come è stato provato che alcuni medicinali al cortisone possono dare gli stessi problemi. Per fortuna i ricettori nasali si rigenerano, però un cane che ha preso un'infezione ha bisogno di più tempo. Studi fatti dall'esercito americano dicono che i ricettori olfattivi si rigenerano ogni due settimane, ma per un cane che ha beccato un'infezione per risistemare tutto gli potrebbero occorrere un mese e mezzo/due mesi. Comunque se il cane fermava ritornerà a farlo. Ciao e auguri P.S. mi scuso, non ho il dono della sintesi.
Forse ci siamo ,infatti il cane a fine febbraio ha avuto una bella bronchite e forte tosse per un buon periodo e calcolando i tempi da te dettati tutto torna.. Quello che non torna è il consenso che quel giorno non ne voleva sapere di farlo , disinteressato come se fosse la sua prima uscita : Comunque adesso aspettiamo agosto e vediamo il cane come si comporta e poi vediamo. Un saluto a tutti e grazie per le risposte
 
Re: Problema con setter inglese su quaglie

Premetto che non sono un cinofilo.
La quaglia selvatica è un'animale "tosto",il cane è ancora giovane e può accadere in alcuni soggetti giovani l'incostanza nelle prestazioni,nonostante siano ottimi ausiliari.
Da quanto ho capito le quaglie le alzava non fermandole,comunque le trovava.
Bisogna valutare l'umidità il terreno,ed eventuale vento presente,se magari il cane si è "distratto" dal passaggio di altri cani,visto che la piana è discretamente frequentata 360 giorni l'anno.
Il mio setter fino a 3 anni alternava cacciate da fenomeno a mattinate svogliate,poi dai 3 ai 5 si è perfezionato dopo i 5 era una garanzia sempre,non parlo di un fenomeno,ma di un cane che ti dava la dignità di dire"vado a caccia con il cane".
Comunque insisti le basi sembra che ci siano.
 
Re: Problema con setter inglese su quaglie

Ciao Luigi con te che sei del posto posso essere più specifico . Il cane è veramente bravo e ha un buon naso nel senso che la passata stagione durante il periodo dell addestramento sulle piane di tacconi vicino al aereoporto ne ha trovate tante dopo che cani su cani avevano pistato per lungo e per largo; poi nella zac non lo porto anzi non lo ho mai portato . Quindi visto che adesso e periodo di forasacchi il cane si fara qualche giro in giardino. Poi ad agosto quando il calendario ce lo permette lo porterò e speriamo che il fatto non si ripeta , ti premetto che quel giorno avevo il presentimento che neanche fosse il mio cane

Da quanto ho capito il tuo cane lavora molto col naso in terra e poco a vento...ti spiego..i mesi caldi e aridi non permettono ai selvatici tipo la quaglia di farsi sentire a vento, quindi i cani che sono passati prima di te e non hanno trovato le quaglie sono abituati alle ventate (come si dice in gergo),al contrario del tuo che le ha trovate tutte...non è un difetto quello del tuo cane ma uno stato momentaneo della sua gioventù(succedeva anche alla mia setter Gordon),l'importante è che si trovi sempre sull'animale, tempo per crescere ce ne sarà...pazienta e lavora anche su altri selvatici anche di allevamento(fagiani e soprattutto starne)...vedrai I risultati quanto prima..ci si vede nelle nostre campagne
 
Re: Problema con setter inglese su quaglie

Inizia a pensare che il cane non va solo a beccacce, ma caccia e trova di tutto....più animali trova e più fa esperienza..la quaglia,soprattutto selvatica, è un animale strano cammina molto lascia poche tracce e spesso con secca perenne neanche le punta...salvo vento...diverso il discorso per gli animali di allevamento che lasciano odori dappertutto....cmq servono tanti tanti tanti animali , veri o selvatici che essi siano...ciao
 
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