Se la cucciolona fosse mia non la porterei. Se il cane è dotato geneticamente le doti non le perde, non vedo un buon motivo di accelerare i tempi. Se vuoi affiancare la setterina per una due uscite fallo con un cane bravo già fatto, e non su selvaggina di lancio, specialmente se appena lanciata. Io i cani adulti li incomincio a portare sulla selvaggina lanciata per ripopolamento dopo una trentina di giorni. La selvaggina (rimasta viva) ha avuto un minimo di tempo per ambientarsi, se non si è fatta beccare dai predatori naturali il cane ha meno, ma molto meno possibilità di abboccarla. L'abbocco è maledetto specialmente per i cuccioloni. Quello che rovina il cucciolone sulla selvaggina di allevamento è l'abbocco intermittente, il tuo ha già fatto un abbocco, devi stare attento a non fargliene fare altri. Mi spiego meglio: se il tuo cucciolone la prima volta che lo porti su quaglie di allevamento, su 10 quagli messe le abbocca tutte e dieci non è grave come potrebbe sembrare, è grave se abbocca la prima, dopo abbocca la quarta e dopo l'ottava. Così hai procurato al cane un rinforzo intermittente che si fissa nella mente del cane ed è difficile da cancellare. I cani si rovinano perché vengono inibiti, la selvaggina di allevamento inibisce il cane. L'inibizione è impedire al cane di acquisire delle informazioni utili (per essere utili devono essere giuste) atte a fargli fare esperienza. Sembra una cosa difficile addestrare un cane, non lo è, se non sei sicuro di come intervenire non intervenire è molto meglio. Devi insistere ad addestrare il cane sulla chiamata, questo comando basta ed avanza a condurre un cane a caccia. Porta il cane sulla selvaggina nata libera o inselvatichita, questo quando vedi di averlo sotto controllo e lascialo fare esperienza, meno ti intrometti fra cane e selvaggina meglio è per il cane, dopo l'inseguimento chiamalo e premialo. Se il cane ha le qualità naturali le sfrutterà al massimo, anche perchè noi non siamo in condizioni di poter insegnare al predatore a predare.