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senza sapè ne leggere ne scrivere son sicuro che rispetto al breton sarà almeno meno mordace!
intendo con gli altri cani.....
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Per sentito dire non si possono esprimere né pro né contro. Si possono fare supposizione ed esternare delle opinioni. Per quella che è la mia opinione trovo la razza molto interessante, sia per dimensioni che per il pelo. Per il resto tutto dipende dal valore delle razza. Per adesso la razza ha un ruolo di antagonista, potrebbe competere con i protagonisti, breton, pointer e kurzhaar. In tutta sincerità la vedo molto dura per la razza, anche se e mi ripeto la trovo molto interessante, come trovo molte interessante il griffone suo compaesano, a parte il pelo.
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se guardi bene il soggetto noti subito che ha l' andatura caratteristica del pointer nel galoppo il posteriore e l' anteriore si incrociano x non parlare dello scatto nella presa di punto e di ferma,la guidata e l' accostamento è tipico del kurzaar,del resto tutte le razze sono piu o meno incroci e rientri di sangue per fisare certe caratteristiche,vedi visla,pudelpointer,setter gordon,ecc. ecc.
Se non altro non è insignificante come il breton,"questo è un mio parere soggettivo"anche se ottimo ausiliare, questo pireneeè una razza poco conosciuta e non so in che percentuale sforna soggetti validi ,ottimo il colore del manto che è nei piu soggetti predominante bianco,questo x i beccaciai come il sottoscritto è un grosso punto a favore,
Importante è che non sia come altre razze Francesi.........mamma mia lasciano parecchio a desiderare.
certo è che kurzaar,setter inglesi, pointer e breton ..hanno una percentuale di soggetti inetti molto moto bassa.
strillettera
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Da profana l'andatura e il galoppo mi ricordano un Breton, non un kurzhaar ne un pointer, anche l'estensione di cerca...
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strillettera
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Punti forza, taglia, credo che oggi giorno la diffusione del Breton sia dovuta alla comodità di chi vuole un cane a misure contenute, altro punto in suo favore la selezione seppur poche cucciolate ma tutte di soggetti con doti venatorie, a differenza del weimarainer.
Visti dal vivo in azione alla coppa italia a Briona qualche anno fa, poi in altre gare, e posso dire che non mi dispiace affatto,visto anche in prove di riporto in acqua e tutti hanno riportato dall'acqua...
Diciamo che è un continentale che caccia a medio raggio con un galoppo che mi ricorda quello del breton più che quello del cugino kurzhaar.
In italia ci sono diversi campioni di lavoro, e se si volesse attingere alla razza qualche cucciolata interessante c'è... dal canto mio.... per ora il mio kurzhaar non lo mollo.
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Diciamo che è un continentale che caccia a medio raggio con un galoppo che mi ricorda quello del breton più che quello del cugino kurzhaar.
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M
maurma52
Io uso da sette stagioni un BF e ritengo che sia una razza che potrebbe sicuramente soddisfare le esigenze di gran parte dei cacciatori elenco di seguito le mie impressioni di utilizzatore soddisfatto sperando di essere utile a chi dovrà eventualmente fare una scelta,
Io da grande estimatore delle razze Inglesi che ho abbandonato per la (per me) difficile gestione in un cane ho sempre cercato la nevrilicità e l'andatura e in questo soggetto le ho trovate entrambe, unite ad una spiccata obbedienza e collegamento che fa si che a dispetto delle generose aperture il cane ricordi sempre di avere un "padrone" e torni sollecito al richiamo che del resto io uso pochissimo, fra l'altro possiede una spiccata resistenza al lavoro anche in montagna.
La qualità del pelo fà in modo che il cane a inizio stagione non soffra eccessivamente il caldo e non sia preda delle fastidione "lappole" che io non sò più neanche che esistano, di converso in un paio di occasioni in Appennino a Gennaio il cane ha dato segnali di sofferenza del freddo che però era veramente intenso con neve e vento, percui diciamo che gli si confanno bene tutte le nostre stagioni e la maggior parte degli ambienti, in alta montagna con brutto tempo forse potrebbe avere dei limiti.
La statura e le dimensioni "contenute" ne fanno un cane facile da gestire, unitamente al buon carattere, che in luoghi con incontri continui con persone e altri cani a volte con cani di carattere più deciso può mettre in difficoltà, oltretutto non conosce l'abbaio altro requisito che io apprezzo molto abitando in provincia di Milano in una zona urbana.
Nel mio caso il cane è in possesso di una buona potenza olfattiva e di uno spiccato istinto di ferma che unito ad una naturale propensione alle guidate kilometriche lo rende estremamente utile e divertente con i fagiani, mi sentirei anche di definirlo "incontrista" per la facilità con cui mi reperisce i selvatici che poi magari io.........grazio !!
Ho ottenuto un ottimo rispetto dei caprioli che se anche accenna ad inseguire con un fischio prontamente abbandona, forse il fatto che io non tiro alla lepre mi ha facilitato il compito.
Una cosa in cui non eccelle è il riporto che esegue in modo pasticciato anche se ho perso pochissimi selvatici e solo in condizioni estreme in quanto il cane trova e raccoglie sempre, ma fatica a riconsegnare, porta però dall'acqua e dai rovi sempre con il suo stile un pò "personale", a sua parziale discolpa devo dire che non mi sono molto impegnato nel migliorare questo suo requisito.
Cosa dire....io ne sono contento e penso che il mio prossimo sarà ancora un bracchetto di Francia ancne se la difficile reperibilità limita un pò la ricerca e le correnti di sangue a disposizione sono per ora un pò limitate, a meno di non visitare il paese di origine che non è poi neanche tanto lontano.
Vi linko un filmato di youtube sulla razza che a dispetto del titolo in Greco è commentato in Italiano.
YouTube
Io da grande estimatore delle razze Inglesi che ho abbandonato per la (per me) difficile gestione in un cane ho sempre cercato la nevrilicità e l'andatura e in questo soggetto le ho trovate entrambe, unite ad una spiccata obbedienza e collegamento che fa si che a dispetto delle generose aperture il cane ricordi sempre di avere un "padrone" e torni sollecito al richiamo che del resto io uso pochissimo, fra l'altro possiede una spiccata resistenza al lavoro anche in montagna.
La qualità del pelo fà in modo che il cane a inizio stagione non soffra eccessivamente il caldo e non sia preda delle fastidione "lappole" che io non sò più neanche che esistano, di converso in un paio di occasioni in Appennino a Gennaio il cane ha dato segnali di sofferenza del freddo che però era veramente intenso con neve e vento, percui diciamo che gli si confanno bene tutte le nostre stagioni e la maggior parte degli ambienti, in alta montagna con brutto tempo forse potrebbe avere dei limiti.
La statura e le dimensioni "contenute" ne fanno un cane facile da gestire, unitamente al buon carattere, che in luoghi con incontri continui con persone e altri cani a volte con cani di carattere più deciso può mettre in difficoltà, oltretutto non conosce l'abbaio altro requisito che io apprezzo molto abitando in provincia di Milano in una zona urbana.
Nel mio caso il cane è in possesso di una buona potenza olfattiva e di uno spiccato istinto di ferma che unito ad una naturale propensione alle guidate kilometriche lo rende estremamente utile e divertente con i fagiani, mi sentirei anche di definirlo "incontrista" per la facilità con cui mi reperisce i selvatici che poi magari io.........grazio !!
Ho ottenuto un ottimo rispetto dei caprioli che se anche accenna ad inseguire con un fischio prontamente abbandona, forse il fatto che io non tiro alla lepre mi ha facilitato il compito.
Una cosa in cui non eccelle è il riporto che esegue in modo pasticciato anche se ho perso pochissimi selvatici e solo in condizioni estreme in quanto il cane trova e raccoglie sempre, ma fatica a riconsegnare, porta però dall'acqua e dai rovi sempre con il suo stile un pò "personale", a sua parziale discolpa devo dire che non mi sono molto impegnato nel migliorare questo suo requisito.
Cosa dire....io ne sono contento e penso che il mio prossimo sarà ancora un bracchetto di Francia ancne se la difficile reperibilità limita un pò la ricerca e le correnti di sangue a disposizione sono per ora un pò limitate, a meno di non visitare il paese di origine che non è poi neanche tanto lontano.
Vi linko un filmato di youtube sulla razza che a dispetto del titolo in Greco è commentato in Italiano.
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La taglia è importantissima, è comunque un punto di forza, ma non è al primo posto. Il cacciatore al primo posto mette l'efficienza della razza, dopo la taglia, il pelo e il carattere. La lotta tra i bracchi e gli spaniel è stata sempre dura, vedi setter e pointer, sarà dura anche tra breton e bracco francese. Sono sincero, a me il bracchetto francese piace di più del breton, ma attualmente il breton mi da più fiducia, logicamente è solo una mia sensazione.
M
maurma52
Vedrai che sarà sicuramente un cane che fara bene il suo lavoro e creera pochi problemi, e non bruciare le tappe, lasciala un pò maturare. Auguri.
Mauro
Mauro
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Anche se la domanda non è diretta a me provo a darti la mia risposta. "Con uno stile un pò personale" maurma52 intende dire che non è quello lo stile che ha il bracco francese nel riportare. Il riporto non fa parte della predazione, avviene per condizione. Sono veramente pochi i cuccioli che non giocano con la bocca, tutti i cuccioli abboccano, altrimenti morirebbero di fame, quindi fin da piccolo si crea la condizione giusta a farlo riportare. Gioco e socializzazione faranno del cucciolo un buon riportatore. Io mi preoccupo di chiedere se i genitori del cucciolo hanno il recupero, questa è una dote innata molto importante che al cane non può essere insegnata.
strillettera
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credo il 90%
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Bracco Francese = .Kurzhaar x Pointer !
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cerca di caricare le foto perchè siamo curiosi! 
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Curiosità che ho trovato del Bracco Leggero Francese:
Cane di grande vivacità, intelligenza e prontezza di riflessi, il bracco leggero viene da alcuni cacciatori preferito al più pesante Bracco francese per la sua maggiore velocità, dovuta alla taglia più contenuta che gli consente di cacciare con tenacia e resistenza su terreni di varia natura. Particolarmente affettuoso, ha un carattere molto gioviale e giocherellone, ma durante la caccia mostra grande equilibrio e senso venatorio, che gli permettono di impegnarsi a lungo senza concedersi mai alcuna distrazione.
Le Origini:
Una razza creata prima del pointer e non vi è alcun dubbio che questo cane discende in linea diretta dal più pesante e massiccio Bracco francese, tanto che i due standard di razza sono molto affini tra loro. Il Bracco leggero francese fu creato utilizzando gli esemplari più piccoli dell'altro, al fine di ottenere un cane più rapido e veloce e che meglio si adatta quindi a diverse condizioni di caccia, c'è addirittura chi afferma che il fiuto del leggero è ancora più fine di quello dell'altro, cogliendo anche le emanazioni più deboli del selvatico, qualità che contribuirono a una grande diffusione nel sud ovest della Francia dove anche oggi lo si trova abbastanza numeroso, all'estero è poco conosciuto, da sottolineare fiuto e senso venatorio, uniti a una particolare attitudine al riporto del selvatico abbattuto.
Cane di grande vivacità, intelligenza e prontezza di riflessi, il bracco leggero viene da alcuni cacciatori preferito al più pesante Bracco francese per la sua maggiore velocità, dovuta alla taglia più contenuta che gli consente di cacciare con tenacia e resistenza su terreni di varia natura. Particolarmente affettuoso, ha un carattere molto gioviale e giocherellone, ma durante la caccia mostra grande equilibrio e senso venatorio, che gli permettono di impegnarsi a lungo senza concedersi mai alcuna distrazione.
Le Origini:
Una razza creata prima del pointer e non vi è alcun dubbio che questo cane discende in linea diretta dal più pesante e massiccio Bracco francese, tanto che i due standard di razza sono molto affini tra loro. Il Bracco leggero francese fu creato utilizzando gli esemplari più piccoli dell'altro, al fine di ottenere un cane più rapido e veloce e che meglio si adatta quindi a diverse condizioni di caccia, c'è addirittura chi afferma che il fiuto del leggero è ancora più fine di quello dell'altro, cogliendo anche le emanazioni più deboli del selvatico, qualità che contribuirono a una grande diffusione nel sud ovest della Francia dove anche oggi lo si trova abbastanza numeroso, all'estero è poco conosciuto, da sottolineare fiuto e senso venatorio, uniti a una particolare attitudine al riporto del selvatico abbattuto.
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Boom di interesse ?
Negli ultimi 3 anni non sono mai stati iscritti più di 120 cani.
Di questi quanti vanno a caccia ?
Negli ultimi 3 anni non sono mai stati iscritti più di 120 cani.
Di questi quanti vanno a caccia ?
Salve!
Negli ultimi tempi si è registrato un boom di interesse verso il bracco francese di tipo pireneico(vedi Game Fair 2016).Secondo me potrebbe essere il cane del futuro del cacciatore italiano.Vorrei sapere da voi i pro e contro del bracco francese.
cordiali saluti
Negli ultimi tempi si è registrato un boom di interesse verso il bracco francese di tipo pireneico(vedi Game Fair 2016).Secondo me potrebbe essere il cane del futuro del cacciatore italiano.Vorrei sapere da voi i pro e contro del bracco francese.
cordiali saluti
Grazie maurma52!Ho letto attentamente la tua risposta e la trovo interessante e in linea con le caratteristiche del bracco ma avrei bisogno di alcune delucidazioni.La 1 quando scrivi stile"personale" del bracco cosa intendi?e poi quanado scrivi del riporto...vorrei sapere se nel bracco è presente il riporto o va insegnato.Hai evidenziato un argomento molto interessante che potrebbe essere la forza del bracco quando parli della capacità di non soffrire il caldo,secondo me questo aspetto è da tenere in considerazione negli anni avvenire alla luce dei cambiamneti climatici
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M
maurma52
La semplificazione al potere........che la razza sia stata "migliorata" dal pointer è abbastanza innegabile, ma le razze da caccia Francesi esistono da centinaia di anni, esistono testi che parlano di questo bracco piccolo e veloce risalenti ai secoli passati.
Fra l'altro se c'è una razza a cui non assomiglia per niente (a parte il colore del manto e la coda mozza) il BF è proprio il Kurzhaar, sia per andatura che per carattere, sicuramente lo confondi con il bracco/pointer che era un incrocio e non una razza fissata.
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Morfologicamente somiglia più al pointer, il galoppo somiglia più al Breton, comunque ferma di scatto come il Breton e il Pointer. L'interesse lo suscita tutto ciò che è nuovo, in Italia è una razza poco conosciuta. Cani perfetti non esistono, anche questa razza avrà le sue pecche. Il breton anche se piccolino si difende benissimo dalle spine e dal freddo, il bracchetto fa altrettanto?
