Il fattore C. è una componente importante, in qualsiasi attività, su questo punto credo che tutti sono d'accordo. Un ottimo cane ha qualche possibilità in più di farti fare l'abbattimento, in queste gare se non abbatti non vai in classifica. Per ottimo cane intendo un cane efficace a quel tipo di terreno e di selvatico. Detto questo è importantissimo la conduzione del cane, altrimenti le doti eccelse del cane non salveranno il cacciatore dall'insuccesso. Se il cane non "incontra" la colpa non è matematicamente del cane, potrebbe essere anche del conduttore. Su un terreno difficile in un turno di 15' il cane può fare la differenza. Sono d'accordo, il cane andrebbe valutato a caccia, solo in questo modo si possono vedere in modo chiaro pregi e difetti. Da quella che è la mia poca esperienza ho capito che un cane che sa soffrire in un turno di 15' dando il massimo senza nessun calo fisico, riesce a fare una giornata di caccia alle massime prestazioni. Se ha le zampe buone e non ha problemi all'apparato scheletrico può cacciare 5 giorni a settimana. Bisogna preoccuparsi di quei cani che partono come schegge e dopo calano vistosamente già dalla metà turno.
 
sono veramente felice per te il tuo cane e per "noi" ..........a conferma del fatto che un cane di buona genealogia trova la sua dimensione da cacciatore........al tempo giusto....era veramente troppo giovane per essere già "catalogato"...........ora non potrà altro che migliorare...............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!
 
Credo proprio che Merlino abbia ragione sul fatto di tenerlo a tiro di schioppo mi accorgo che appena avverte il coniglio allunga fregandosene di me ma cosa posso fare ? Non credo che chiamandolo si fermi oppure farlo sedere penso che non mi ascolti allora non mi resta che correre e penso che con la mia discreta" panza" ci sarà da ridere oppure c'è qualche rimedio?
Saluti milo
 
Come si fa a far capire al cane che si deve "spremere" per pochi minuti, e non cacciare qualche ora?
 
Il cane ha un eccellente condizionamento, gli bastata poco per capire cosa è meglio fare in una determinata circostanza. Il resto è allenamento, ognuno allena il cane come meglio crede. L'ideale è avere un cane esclusivamente per le gare, altrimenti alla fine delle caccia bisogna spendere qualche soldo e un poco di tempo per risistemarlo per le gare.
 
Grazie a tutti per il supporto morale comunque mi sto accorgendo che sono cagnetti che hanno grande passione certo che io lo ho fatto cimentare con selvatici e luoghi difficili specialmente per l'età del cucciolo e devo dire che ha inizio a darmi soddisfazione certo non devo paragonarlo ai cani da seguita ma penso che nei posti adatti con l'esperienza non farà brutta figura ora a suo tempo.lo portero su altri selvatici come quaglie gallinella e beccaccia unico dubbio ora è il.portarlo a colomhacci e tordi non vorrei distrarsi dalla.cerca voi che ne dite?
Comunque sono contento e spero che migliori
saluti
milo
 
Milo per la panza se vuoi te ne do una decina di chili della mia.
Quando il cane è attaccato al culo del selvatico non devi chiamarlo devi solo attaccarti al suo, o metterti in condizione di sparare.
Certamente la cerca deve essere a tiro di schioppo.
Tanto che siamo in argomento (se è OT buttate tutto) chiederei agli esperti come procedere per "frenare" il cucciolo quel tantino che serve lasciandogli autonomia di cerca, ovvero frenarlo ma non troppo.
Ciao Marco
 
La cerca giusta e quella rapportata al terreno e al selvatico, se alcune volte il cane allarga o sfonda fuori dalla portata del fucile io lo considero un pregio. Nei terreni adatti al cane da cerca, deve correre il cane, il cacciatore dopo aver preso posizione deve stare fermo, deve essere concentrato sul tiro, al massimo qualche piccolo spostamento, se corre il cane e corre il cacciatore si collezionano errori di tiro. L'esuberanza non va né frenata né repressa, bisogna avere pazienza, il cucciolo con la maturità capirà a gestire quello che è di suo interesse. Questo se il cucciolo viene portato su selvaggina naturale. Se portarlo su quella di voliera bisogna addestrarlo, bisogna fargli scaricare la sua esuberanza facendogli incrociare il terreno venti metri a destra e venti a sinistra. In un corso di addestramento tenuto da uno dei migliori dresseur inglesi, a pranzo ho scambiato qualche parola con il campione del mondo Sant'Uberto, mi disse: "il cane deve cacciare corto, altrimenti non spari" Ha ragione, ma questo vale solo per le Sant'Uberto, a caccia con un cane che caccia corto fai poco, sicuramente si caccia meglio con il cane che ha una cerca più ampia. Ho partecipato alle eliminatorie a squadre Sant'Uberto, sia quella provinciale che quella regionale, ho deciso di farlo con il cane dalla cerca più stretta, ho lasciato a casa la "formula 1" e ho scelto l'utilitaria. Ho considerato il terreno e il selvatico, ho fatto 1+1 terreno pulito e starne che in questo periodo sono una vera schifezza e ho dedotto che per avere successo ci voleva il cane corto perché anche il tiro sarebbe stato corto e di stoccata, le starne non volavano e appena alzate bisognava buttarle giù per evitare l'abbocco. Con tutte queste accortezze mi è toccato fare qualche metro a passo veloce, ma non quando il cane dava "buono per il tiro".
 
Complimenti a te ed al cocker per la costanza che alla fine vi ha premiato, sono piu' contento io,anche se non sono un super esperto, che voi credimi .....
 
Le gare sono un'altra cosa, nonostante ne capisca poco, perme le gare non le vinci il miglior cane le vince quello che sbaglia meno, più occorre anche cul@.
Questo secondo me perchè per esprimere tutto il potenziale in 8 minuti il cane rischia di sbagliare molto o se troppo calmo rischia di non dimostrare niente, mentre a caccia le sue qualità si vedono in un'intera stagione.
 
Milo complimenti per la tenacia, sono proprio contento. Adesso che anche tu ci credi vedrai la strada è in discesa.
Porta con te sempre tanta pazienza, se il soggetto dimostra avidità nella cerca, sarà difficile "tenerlo in mano", il bello è questo.
Ciao Marco
 

milo

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Salve a tutti, cockeristi il tempo vi ha dato ragione nelle ultime uscite il mio cocker sembra un altro ha migliorato la cerca e sembra accanirsi di piu ogni uscita cerca con passione entra nei rovi e ha iniziato a scovare qualche coniglio sicuramente non è paragonabile a i meticci in questa caccia nei rovi penso che il lavoro del cocker e scovare velocemente e se possibile quando è possibile concludere velocemente noto che appena ha un usta parte come un fulmine anche se non sempre riesce a risolvere per inesperienza però c'è la mette tutta....ogni incontro mi viene più difficile tenerlo a tiro poi mi aiuterete a risolvere questo problema tutto sommato penso che venga un discreto ausiliare
saluti
 
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