Giovanni, i cani non conoscono amicizie, non credo che ci sia un rapporto paritario in un gruppo di cani, l'armonia perdura quando si stabiliscono le regole. Tutto ruota in queste tre parole "dominanza, sottomissione, leadership" Prima si stabiliscono le gerarchie prima finiscono le dispute. Se i cani sono stati socializzati bene nei periodi giusti prima o poi raggiungeranno un accordo, altrimenti la vedo dura. I pit da combattimento, li tolgono alla madre a 25 giorni, e non gli fanno avere più contatti con altri cani. Da grandi questi credono di far parte della nostra razza e non riconoscono più la loro, non sanno niente di segnali di sottomissione, non conoscono segnali di resa, combattono fino alla morte, cosa che non avviene con i cani ben socializzati. Non è il tuo caso, ho solo evidenziato l'importanza della socializzazione del cucciolo da parte della madre e anche del padrone. Il tuo compito è quello di mantenere la tua leadership, e anche conoscere la struttura del tuo gruppo di cani, devi capire la dinamica del gruppo, solo così potrai muovere i cani senza creare attriti. I segnali di sottomissione non sono tutti uguali ogni cane li manifesta in modo diverso, i cani da caccia manifestano dominanza con poca aggressività, il pastore tedesco la può manifestare con più aggressività. I cani non giurano sottomissione eterna, oggi puoi essere dominante domani con un tua mossa sbagliato ti puoi trovare degradato. I mie cani quando arriva qualcuno al cancello abbaiano, ne hanno diritto, ma quando io arrivo al cancello devono "passare la palla" il loro compito è finito, la responsabilità non è più loro ma è diventata mia, sono io che comando. Se questo non succede vuol dire che qualcosa non funziona nella leadership, non è una questione di addestramento è una questione di educazione, con l'addestramento posso rimediare, basta prendere il manico di scopa, oppure per essere più sicuro lego il cane. L'addestramento non potrà mai farti guadagnare il rispetto del cane. Il collare è un attrezzo costrittivo che aiuta nell'addestramento, non credo funzioni per stabilire il rapporto gerarchico. Tolto il collare il cane anche se si è fatto avvicinare non dovrebbe mai essere considerato un cane affidabile. Io porterei i cani in territorio libero e procederei ad inserire un cane per volta, come se fosse una terapia di gruppo. Per fare questo aspetterei di avere un buon controllo sul pastore tedesco.
 
A me I cani da difesa non piacciono, mi mettono ansia e tristezza.
I loro padroni sono degli infelici .... sempre distanti, con collari e guinzaglio che potrebbero trattenere un bue, in allarme costante che nessuno si avvicini alla loro bestia , costretti a cambiare marciapiede ogni 5 minutile per non incrociare nessun altro passante.
Se poi sono stupidi vivono di prepotenza .... " Aoh spostate o il mio cane te sbrana"
Poi arriva il ladro di turno e te lo acceca con lo spray al peperoncino comperato al tabacchino ...
no no grazie ..... beati quegli stupidoni dei miei setter ; )
I cani equilibrati sono in mano a persone equilibrate, come il bravo cane da caccia è sempre in mano al bravo cacciatore. Quello che vedi tu lo vedo pure io. Quei cani sono di ottima indole, sono stati rovinati nel carattere, sono stati manipolati e resi inutilizzabili, da persone incompetenti. Succede anche nei cani da caccia che dell'ottimo "materiale" viene sciupato per incompetenza dei padroni. Qui si ritorna sul discorso se la socializzazione è più o meno importante dell'addestramento (sai a cosa mi riferisco) Ho sempre asserito che un cane poco addestrato e ben socializzato può essere portato a caccia con pochissimo addestramento, se ha delle buone doti istintive, farà il c.lo come un secchio al cane super addestrato. Allo stesso modo il cane da difesa ben socializzato, può difendere il padrone con pochissimo o addirittura nessun addestramento. In natura la lotta o la fuga la decide chi comanda. E' chi comanda che ha la responsabilità di tutto, il cane non deve essere responsabile di niente, non deve essere il cane a decidere di difendere il padrone, altrimenti il cane attacca tutto quello che si avvicina alla distanza di sicurezza e per evitare questo bisogna addestrare il cane. L'addestramento rovina l'equilibrio del cane, un cane dominante fa il suo dovere se difende il padrone ne ha facoltà, se viene corretto con mezzi coercitivi, esegue per non subire, ma non potrà mai capire il motivo, non sarà mai un cane sicuro, prima o dopo l'addestramento lo dimentica e bisogna fargli un richiamo alla correzione. Quindi il cane equilibrato è quello che ha messo la sua vita nelle mani del padrone, è quello che se vede il padrone attaccare lo aiuta anche a costo della sua stessa vita, e se lo vede fuggire lo segue senza nessun tentennamento. Bisogna dire che ottenere la leadership è difficile, e mantenerla è ancora più difficile, il cane non giura sottomissione eterna, se il padrone non è più all'altezza del compito il cane assume immediatamente il comando, per evitare questo è meglio condizionare il cane in modo attivo attraverso l'addestramento, Se non sia più capaci di controllarlo con la leadership abbiamo a disposizione l'arma dell'imposizione. Non sono sicuro di aver spiegato il concetto nel modo giusto.
 
I miei cani non sono aggressivi, né con i cani né con le persone, però non hanno paura dei cani aggressivi, anche se vedono un cane ringhiare e abbaiare contro di loro a pochi metri non mettono mai la coda fra le gambe. Mi piace pensare che lo fanno perché si fidano di me, sanno chi in caso di pericolo non esiterei a farlo. Veramente qualche anno fa lo feci, e mio malgrado ho dovuto dare un paio di calci, (era in estate e avevo gli zoccoli di legno) a un meticcio di pitbul buonissimo con le persone ma terribile con qualsiasi cane, sia maschi che femmine, quando è successo avevo anche una cagna in calore.
 
I cani equilibrati sono in mano a persone equilibrate, come il bravo cane da caccia è sempre in mano al bravo cacciatore. Quello che vedi tu lo vedo pure io. Quei cani sono di ottima indole, sono stati rovinati nel carattere, sono stati manipolati e resi inutilizzabili, da persone incompetenti. Succede anche nei cani da caccia che dell'ottimo "materiale" viene sciupato per incompetenza dei padroni. Qui si ritorna sul discorso se la socializzazione è più o meno importante dell'addestramento (sai a cosa mi riferisco) Ho sempre asserito che un cane poco addestrato e ben socializzato può essere portato a caccia con pochissimo addestramento, se ha delle buone doti istintive, farà il c.lo come un secchio al cane super addestrato. Allo stesso modo il cane da difesa ben socializzato, può difendere il padrone con pochissimo o addirittura nessun addestramento. In natura la lotta o la fuga la decide chi comanda. E' chi comanda che ha la responsabilità di tutto, il cane non deve essere responsabile di niente, non deve essere il cane a decidere di difendere il padrone, altrimenti il cane attacca tutto quello che si avvicina alla distanza di sicurezza e per evitare questo bisogna addestrare il cane. L'addestramento rovina l'equilibrio del cane, un cane dominante fa il suo dovere se difende il padrone ne ha facoltà, se viene corretto con mezzi coercitivi, esegue per non subire, ma non potrà mai capire il motivo, non sarà mai un cane sicuro, prima o dopo l'addestramento lo dimentica e bisogna fargli un richiamo alla correzione. Quindi il cane equilibrato è quello che ha messo la sua vita nelle mani del padrone, è quello che se vede il padrone attaccare lo aiuta anche a costo della sua stessa vita, e se lo vede fuggire lo segue senza nessun tentennamento. Bisogna dire che ottenere la leadership è difficile, e mantenerla è ancora più difficile, il cane non giura sottomissione eterna, se il padrone non è più all'altezza del compito il cane assume immediatamente il comando, per evitare questo è meglio condizionare il cane in modo attivo attraverso l'addestramento, Se non sia più capaci di controllarlo con la leadership abbiamo a disposizione l'arma dell'imposizione. Non sono sicuro di aver spiegato il concetto nel modo giusto.


Ti sei spiegato perfettamente e mi ritrovo in tutto quello che hai scritto.

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I miei cani non sono aggressivi, né con i cani né con le persone, però non hanno paura dei cani aggressivi, anche se vedono un cane ringhiare e abbaiare contro di loro a pochi metri non mettono mai la coda fra le gambe. Mi piace pensare che lo fanno perché si fidano di me, sanno chi in caso di pericolo non esiterei a farlo. Veramente qualche anno fa lo feci, e mio malgrado ho dovuto dare un paio di calci, (era in estate e avevo gli zoccoli di legno) a un meticcio di pitbul buonissimo con le persone ma terribile con qualsiasi cane, sia maschi che femmine, quando è successo avevo anche una cagna in calore.

Su questo non saprei .....
la bassotta di 4 mesi non ha paura qiasi di niente eppure non penso che abbia ancora tutta sta fiducia quando usciamo assieme.
Ad esempio, ha paura delle bici ma affronta qualsiasi cane
Credo sia solo questione di esperienza
Le setter se ne fregano sia dei cani che delle bici ;)
 
A me I cani da difesa non piacciono, mi mettono ansia e tristezza.
I loro padroni sono degli infelici .... sempre distanti, con collari e guinzaglio che potrebbero trattenere un bue, in allarme costante che nessuno si avvicini alla loro bestia , costretti a cambiare marciapiede ogni 5 minutile per non incrociare nessun altro passante.
Se poi sono stupidi vivono di prepotenza .... " Aoh spostate o il mio cane te sbrana"
Poi arriva il ladro di turno e te lo acceca con lo spray al peperoncino comperato al tabacchino ...
no no grazie ..... beati quegli stupidoni dei miei setter ; )
 
A me I cani da difesa non piacciono, mi mettono ansia e tristezza.
I loro padroni sono degli infelici .... sempre distanti, con collari e guinzaglio che potrebbero trattenere un bue, in allarme costante che nessuno si avvicini alla loro bestia , costretti a cambiare marciapiede ogni 5 minutile per non incrociare nessun altro passante.
Se poi sono stupidi vivono di prepotenza .... " Aoh spostate o il mio cane te sbrana"
Poi arriva il ladro di turno e te lo acceca con lo spray al peperoncino comperato al tabacchino ...
no no grazie ..... beati quegli stupidoni dei miei setter ; )


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Perchè, i setter non si accecano con lo spray?
 
Eh Bon !!
Se vuoi entrare da me al massimo rischi una leccata.... non serve fargli male.

- - - Aggiornato - - -

La bassotta che dorme dentro, invece, è una roba bestiale ....
ad ogni fruscio si alza e va a controllare .
Allarme perfetto
 
A me I cani da difesa non piacciono, mi mettono ansia e tristezza.
I loro padroni sono degli infelici .... sempre distanti, con collari e guinzaglio che potrebbero trattenere un bue, in allarme costante che nessuno si avvicini alla loro bestia , costretti a cambiare marciapiede ogni 5 minutile per non incrociare nessun altro passante.
Se poi sono stupidi vivono di prepotenza .... " Aoh spostate o il mio cane te sbrana"
Poi arriva il ladro di turno e te lo acceca con lo spray al peperoncino comperato al tabacchino ...
no no grazie ..... beati quegli stupidoni dei miei setter ; )
il cane da difesa è per antonomasia (dovrebbe essere) il cane più socievole ed equilibrato delle razze canine al pari dei labrador, Golden e le razze che vengono usati per l'utilità per il salvattaggio come terranova etc......quelli che hai descritto te sono cani vittime dell'imbecillità umana, vengono ostentati solo per nascondere le insicurezze e le debolezze dei proprietari, il vero cane da difesa accede ai brevetti solo ed esclusivamente dopo aver superato oltre a tutte le prove di obbedienza e difesa personale a prove di "indifferenza agli estranei ed animali inoffensivi" il soggetto viene condotto in situazioni di regolare vita quotidiana e non deve dimostrare assolutamente aggressività o paura e poi viene giudicato e se lo merita qualificato...........selezione la parola magica..........equilibrio il risultato di secoli di selezione..........io ho avuto tre boxer che vivevano con me e la mia famiglia e ci hanno seguito in tutte le situazioni, a fare la spesa, al ristorante, in albergo ed hanno sempre accolto gli amici con affetto.......solo in tre occasioni, due intrusioni nel giardino, un tentativo di disturbo da parte di estranei per strada a mia moglie e li si che sono stati dolori per qualcuno ......in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!
 
Ok. infatti sto socializzando con la cagna, che risponde in modo accettabile. Ancora uso il guinzaglio. Stamattina l'ho portata per un'oretta in giro col guinzaglio, da sola. Risponde bene e fa quello che le dico. Continuerò ancora per qualche giorno così, poi in cortile chiuso, proverò la chiamata con premio, quando sarò sicuro di averla in mano la porterò all'aperto e vediamo cosa succede.
Ti romperò ancora le pallottole :mrgreen: tenendoti informato del suo comportamento e per eventuali altri consigli.
 
Eh Bon !!
Se vuoi entrare da me al massimo rischi una leccata.... non serve fargli male.

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La bassotta che dorme dentro, invece, è una roba bestiale ....
ad ogni fruscio si alza e va a controllare .
Allarme perfetto


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Anche la mia simil pinscher fa lo stesso, ma finisce lì, al limite gli morde i pantaloni all'intruso. Invece un altra mole addestrata, magari i pantaloni glieli tira via...se gli va bene!
 
Resoconto: Ho continuato con la socializzazione, portandola a spasso e avvicinandola a Margot, fino a quando sono riuscito a fargliela ignorare.
Fin qui tutto a posto, se non chè, mi accorgo che la cagna ha una maledetta paura dei bastoni, mi spiego:
Mi sono accorto che quando prendo pala e scopa per pulire il box, lei scappa nella cuccia. pensando che forse lo faceva per dare modo di pulire il box, ma fortemente preoccupato per l'accaduto, mi sono messo d'impegno e veramente ha PAURA dei bastoni! Porca loca! ed ora che faccio!? Decido, per vederla tutta. Organizzo con un amico di mio figlio un sotterfugio. Chiudo il cancello, lascio la cagna libera ed entro dentro. Lei mi viene dietro e rimane dietro la porta. Appena si calma e si corica in veranda, telefono all'amico che era in macchina a poca distanza da casa mia, gli dico di venire al cancello. Naturalmente l'amico era stato avvisato di quello che doveva fare.
Arrivato al cancello l'amico incomincia a far finta di voler scavalcare, la cagna lo vede e si mette in preallarme, drizza le orecchie e comincia a ringhiare, ma sta ferma dov'era.
L'amico comincia ad arrampicarsi e lei parte, ma con la coda in mezzo alle gambe, però abbaiando e andando verso il cancello.
Arrivata nei pressi del cancello, si ferma e abbaia. fin qui tutto a posto, ma noto che rimane ad una certa distanza dal cancello e quando l'amico comincia a sbracciarsi, lei si intimorisce ed indietreggia, ma continua ad abbaiare. (Con l'amico siamo in contatto telefonico), gli dico di cominciare ad aprire il cancello. Entra il braccio dentro e comincia a togliere il chiavistello. La cagna, sempre con la coda tra le gambe, indietreggia (fosse stato Igor, gli avrebbe staccato il braccio). Gli dico di far vedere il bastone che ha con se.
Non lo avesse mai fatto! La cagna incomincia a correre nella direzione che era venuta e si rintana sotto il trattore, abbaiando spaventata. Minchia! che cane da guardia! Sicuramente la cagna è stata pestata da qualcuno con un bastone quando era cucciola o forse anche fino a poco prima che la prendessi. Ha ricevuto un trauma che sarà impossibile (almeno per me) togliere. Quindi finisce qui l'avventura con Yuma, la restituirò al proprietario, non voglio di queste responsabilità. Mi spiace molto, perchè la cagna era molto affettuosa, troppo! E per quello che mi riguarda non è adatta.
Ora aspetto questa cucciolata di maremmani, che venga svezzata, anzi sono due le cucciolate e sono tentato di prendere una coppia, maschio da una cucciolata e femmina dall'altra. Vedremo come si stabilisce in famiglia.
 
Giovanni, hai ragione, è comunque un buon deterrente, se non c'è nessun particolare interesse ad entrare in una proprietà protetta dai cani, è logico che il ladro va a procurarsi un lavoro più facile. Se invece c'è interesse il cane coraggioso fa la stessa fine del cane meno coraggioso. Così è per tutto, l'armadio blindato è utile per il ladruncolo o per tossico disperato, ma se viene gente a farti il lavoro su commissione le armi se le porta via. L'armadio è una sicurezza psicologica, che ci giustifica e ci fa sentire con la coscienza a posto. Devi sempre valutare se il gioco vale la candela, due cani di quel tipo indifferentemente dalla razza possono dare problemi al padrone e alla sua famiglia. Non è la prima volta che i cani a guardia delle ville ammazzano i loro padroni, non lo fanno perché di notte non riconoscono il padrone, per gestire quei cani non è facile, quelli la dominanza non la manifestano come i cani da caccia, se sbagli ti puniscono duramente.


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Certo è scontato...o quasi. Dalle mie parti si dice;"si Cola cacava non muria abbuttatu!" Se Nicola andava in bagno non moriva gonfio. (Non riferito a te:mrgreen:). E' normale che dei professionisti entrerebbero anche se ci fosse una tigre a guardia. C'è da dire comunque che avendo dei cani "sicuri" quanto meno gli rendi la vita difficile, ai professionisti. Invece il ladruncolo o il tossico non entrano e non entrano manco questi delinquenti che sequestrano i proprietari di casa e a volte, (appunto perchè non professionisti), ci scappa pure il morto o comunque feriti.

Il discorso dei cani che si rivoltano al proprietario o ai familiari, ecco qui tu mi insegni che il tutto sta a come viene educato il cane e questo si deve fare da cucciolo. Come dicevo in post precedenti, il cucciolo è un sacco vuoto dove tu ci metti dentro quello che ti serve e quello che ci metti te lo ritrovi. Insomma Nicola, un deterrente bisogna pure adottarlo con questi tempi che corrono. Spesso sono fuori casa per svariati motivi anche per poco, ma si parla sempre non meno di un ora e lascio a casa mia moglie da sola, non che lei non si sappia difendere, anzi, sa usare tutte le armi che vi sono in casa, ma resta sempre il fatto che una donna. Dal 2010 non vado più per l'apertura in Sicilia, o a trovare mia figlia a Milano. Mi sentirei più sicuro se fuori dalla porta ci sia una coppia di questi cani.

Non ostante tutto, non sono sprovveduto, se ci sono i miei nipoti a giocare i cani li chiudo.

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Ho letto un po la discussione, e credo che infatti sia proprio questo il punto, che difficilmente un cane possa arrivare a difendere una proprietà , specie se grande e aperta, e che sia molto più importante la qualità da parte del cane di dare l'allarme in qualsiasi modo ...
io ho dentro casa un meticcio di taglia medio piccola, trovato per strada quando aveva circa 45 giorni credo, che poi è cresciuto dentro casa con noi, e che svolge perfettamente questa funzione giorno e notte ...premetto che non gli ho insegnato nulla in proposito, ma ha imparato alla perfezione i nostri orari, sia dei giorni lavorativi che di quelli festivi, segnala qualsiasi cosa di strano accada fuori da casa in qualsiasi momento, e dalle sue manifestazioni riesci a capire se ci sia qualche animale selvatico in giardino, o qualche macchina si è fermata fuori per strada , o se sente delle voci non conosciute in orari strani ... La sera prima che andiamo tutti a letto gli apro la porta di casa e lei si fa tutto il perimetro della casa e un giretto nel giardino, se trova qualcosa di strano abbaia , e dal modo di abbaiare e dal tempo di abbaio puoi intuire più o meno di cosa si tratta ...ovviamente abbaia anche se vede un topolino o se sente che nei campi fuori dal giardino ci sono dei cinghiali o una volpe per esempio, per lei tutto quello che non rientra nella normalità va segnalato ...
se qualcuno suona al cancello lei inizia ad abbaiare prima che suonino, se poi noi andiamo ad aprire smette di abbaiare e va incontro alla gente scodinzolando, per cui senza andare a morsicare e dare problemi ....questo per me è già un ottimo modo di fare la guardia , altra cosa potrebbe essere la difesa fisica vera e propria dell'abitazione e della propieta', ma credo che se qualcuno si introducesse diciamo senza il nostro consenso non avrebbe problemi ad attaccare ...ovvio che poi il morso di un cagnetto di 8-10 chili e' ben diverso dal morso di un pittbull, però una volta segnalato l'allarme di artiglieria pesante ne ho qua dentro casa :mrgreen:
come ha scritto Ricca' credo che sia da preferirsi un buon cane da guardia che non un cane che morda con troppa facilità , specialmente se di taglia importante , ma anche un cane piccolo che morde può essere un problema ....


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Per quanto riguarda la cagnetta in casa, ti quoto al 300%. La mia Margot è uguale uguale.
 
la grande taglia è un deterrente che balza subito agli occhi ma ultimamente sono stato veramente impressionato da cosa sono capaci di fare i pastori belga malinois, cercate qualche video su youtube e ve ne renderete conto.........in bocca al cocker!!!!!!!


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Sono cani addestrabilissimi, apprendono tutto e in breve tempo. Assieme al pastore tedesco sono molto usati dalle forze di polizia di tutto il mondo.
 
ho seguito con molto interesse questa discussione, i cani mi piacciono in tutte le loro forme anche se per me solo cani da caccia, avessi il posto adatto chissà quanti ne avrei!
senza avere le competenze per dire la mia su tutta una serie di cose vorrei esprimere un dubbio che ho sempre avuto: non è che un ladro "come si deve" ad un cane da guardia gli da una polpetta e addio cane? magari il classico ladro da dù soldi che salta il cancello il cane se lo mangia ma di questi tempi ci son delle bande di professionisti (che marciscano tutti all'inferno, maledetti loro e la sù razza) che secondo me se hanno deciso di colpire la tale casa non ci son cani guardiani che tengano!

comunque walker un pò ti invidio per il branco che hai!
e germano come sempre dimostri di scrivere cose costruttive e ragionate, complimenti
 
Giovanni, da quella che è la mia poca esperienza in questo campo, mi sembra che hai corso troppo. La cagna è ancora molto giovane, considerato che aveva già qualche paura non era il caso di testarla in quel modo. Lo sai che quando scrivo lo faccio in modo schietto, diretto e non perdo tempo a trovare parole adatte ad addolcire il mio pensiero. La cucciolona ha comunque fatto il suo dovere, è andata a vedere e ha dato l'allarme. Se io fossi stato il figurante mi sarei fermato e sarei andato via. A questa cucciolona serve fiducia, serve una spalla dove appoggiarsi, nel momento del pericolo non ha trovato nessuno che gli è andata a dare una mano, ci dovevi andare tu insieme a tutti gli altri cani. La paura del bastone, il cane la perde se viene fatto un buon controcondizionamento. Giovanni dalle mie parti si dice che sulla scottatura non bisogna buttarci sopra l'acqua bollente, è evidente che tu lo hai fatto. Le mie sono solo supposizioni, dedotte da quello che leggo. Credo che quella cagna se condizionata bene, da grande potrebbe andare tranquillamente a contrastare il male intenzionato con la coda più alta. Se il cane non lo hai pagato, e non pretendi la restituzione dei soldi, visto gli atteggiamento del cane, non restituirlo, trovagli un'altra buona sistemazione, dove il cane possa dimenticare la paura del bastone. Spero di non averti offeso. Ciao e alla prossima. P.S. Senza voler peccare di presunzione, mi sbilancio nel dire che quel cane in due tre mesi con il bastone potrebbe giocarci.
 
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