Ognuno ha i suoi metodi, questi non si possono discutere. Premesso questo, la mia opinione è che si è fatto tutto troppo in fretta, lo deduco dal riporto e dal collegamento. Non ci vuole l'esperto cinofilo per capire che non hai un buon controllo del cane, questo dipende dall'addestramento e dal rapporto che sei riuscito a costruire in questi pochi mesi. Questo è niente in confronto a quello che potrebbe fare quando il cane raggiungerà la maturità intellettiva. Sicuramente ti sarai accorto che in questo periodo il cucciolone ha sicuramente fatto qualche cambiamento caratteriale, chi più chi meno lo fanno tutti e corrisponde con il periodo della maturazione sessuale. Quando si addestra un cane non ci sono regole fisse, si addestra in base al carattere del cane, quindi ci sono cuccioloni che possono essere portati sulla selvaggina con pochissimo addestramento e altri che prima di portarli bisogna addestrarli bene, quello che è più importante è socializzarli bene, una rapporto giusto fra padrone e cane lo si stabilisce con la socializzazione e non con l'addestramento. Sono fortemente convinto che con quel poco tempo che hai avuto per addestrare te lo sei fatto in parte annullare mettendo il cane a contatto con la selvaggina quando probabilmente non era ancora pronto. Dopo essere stato addestrato sulle quaglie di allevamento e sui fagiani il cucciolo potrebbe avere problemi a mettersi in sintonia con le beccacce, credo che la selvaggina di allevamento al cane da caccia bisogna fargliela vedere almeno dopo due anni di caccia, solo se necessario per eventuali correzioni. L'imprinting è una brutta bestia, il cucciolo nel bosco molto probabilmente ha visto prima il capriolo, dalla sua poca esperienza crede che questo è l'unico selvatico presente in quell'ambiente. Il condizionamento glielo dovevi proporre associando il cucciolone allo stimolo giusto, in questo caso per come la vedo lo stimolo è la beccaccia.
 
Perfetto ragazzi continuerò a portarlo a caccia facendo tesoro dei vostri consigli, ripeto a me il cane sembra collegato, nel senso che ascolta le mie indicazioni mentre caccia, si allontana ma torna sempre e quando torna a me lo premio per fargli capire che deve tornare.

Sul capriolo lui non scagna si allontana sull'usta, poi la segue perchè sente emanazione forte, il capriolo si ferma e riparte fà avvicinare il cane...visto più volte sui segugi da lepre.

Sono convinto anche io che potenzialmente sia un buon soggetto e che se fossi stato in una zona esente dal Capriolo mi sarei divertito con le Becche, ma pazienza.

Vi aggiorno.
 
Condivido il pensiero di germano 56, funziona come con i segugi che vogliamo specializzare su un determinato selvatico,esp., cinghiale, d 'istinto un cucciolone trova la volpe e comincia la seguita, in questo caso non ascoltano nessun richiamo, non sparando al selvatitco è un buon sistema addestrativo.
 
Condivido il pensiero di germano 56, funziona come con i segugi che vogliamo specializzare su un determinato selvatico,esp., cinghiale, d 'istinto un cucciolone trova la volpe e comincia la seguita, in questo caso non ascoltano nessun richiamo, non sparando al selvatitco è un buon sistema addestrativo.
Il cucciolone crescendo capirà che deve cercare solo il selvatico, che più volte gli è stato abbattuto.
 
Probabilmente hai ragione, però i Fagiani non sono di allevamento sono animali lanciati a Marzo corrente e iniziati a cacciare a Settembre quindi direi ormai autoctoni.

Nel bosco lo ho portato per le Beccacce il problema che come ben sai non sono legate...comunque nella sua unica ferma la su questo animale la Beccaccia la ha fermata anche con una bella guidata...era una becca che aveva alzato il babbo la mattina con i Segugi e perciò non ha retto il tempo di arrivare per spararla...poco male.

Ideale sarebbe portarlo in ambiente ricco di Selvaggina autoctona ma dove?...in riserva son polli di allevamento!

Il cane è collegato obbedisce ai comandi anche oggi ha riportato la pallina da tennis.

Che il cane è maturato me ne sono accorto perchè è è più libero da me ma se lo voglio far guardare in una pezzo di bosco lo chiamo obbedisce e sale se gli indico la zona...quando risponde ai comandi riceve un premio formaggio, mortadella etc.etc.

Unico problema è che se prende il Capriolo o come ieri la Volpe mai vista prima manca per 20-30minuti ed è sordo a qualsiasi richiamo.

- - - Aggiornato - - -



Si quando torna un pò litigo ma come dici non troppo per evitare che poi non torni, cosa che mi spaventa...al cane ci tengo molto.

Proverò senza collare se proprio non capisce ricorrerò a quello.

Spero di avere la fortuna di incontrare qualche Beccaccia così magari capisce cosa voglio che cerchi.

Grazie dei consigli ad entrambi.
Tieni comunque presente che il cane del mio Babbo non era di di 10 mesi ma era già adulto.
Secondo me il collare a 10 mesi pouò essere anche controproducente.
Sia chiaro i miei sono consigli da semplice cacciatore e non da esperto.
Ciao.
 
Guarda, io non ti posso dare consigli per esperienza, in quanto da me non ci sono caprioli. Il sistema ci sarebbe ma si deve sapere bene come si fa. Altro consiglio è quello di sperare che il cane capisca da solo che il conduttore,(per cui lavora) non ha interesse per il capriolo. Insomma sarebbe la stessa cosa come quando ti ferma un merlo e non lo spari, a lungo andare non lo cercherà più.
Per il dente duro è una prerogativa di certi soggetti, difficile da togliere.
 

Maionchi 123

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A Marzo 2015 ho deciso di prendere un nuovo cucciolo di Kurzhaar dopo che la mia Lady si era ammalata a 10 anni ancora nel pieno delle sue potenzialità 4 ernie discali e paresi..."fortunatamente" con tanto impegno e soldi ancora è con me seppure non più impiegabile per la caccia.

Il cucciolo ha quindi 10 mesi, dopo addestramento di base con il seduto terra etc. lo ho portato sulle gabbiarole dove ha subito iniziato a lavorare molto bene, ferme decise con belle guidate.

Qualche problema con il riporto dente un pò duro.

Per la fase di addestramento cani dopo la seconda metà di Agosto abbiamo iniziato con i fagiani e anche li si è distinto la prima mattina ne abbiamo alzati 4 dopo i primi due forzati gli altri li ha fermati, ribattendoli.

Viene l'apertura generale e ci faccio 3 fagiani più una clamorosa padella, l'ultimo un bel maschio con una ferma e guidata entusiasmante alzato in uno sporco fitto a fine Ottobre.
Tranne per il riporto penso di avere tra le mani una "ferrari".

Arriva Novembre si parte con le Becche e iniziano i problemi.

Questo cane và matto per i Caprioli...ne ferma uno e poi parte per circa 30 minuti senza obbedire.
 
Ognuno ha i suoi metodi, questi non si possono discutere. Premesso questo, la mia opinione è che si è fatto tutto troppo in fretta, lo deduco dal riporto e dal collegamento. Non ci vuole l'esperto cinofilo per capire che non hai un buon controllo del cane, questo dipende dall'addestramento e dal rapporto che sei riuscito a costruire in questi pochi mesi. Questo è niente in confronto a quello che potrebbe fare quando il cane raggiungerà la maturità intellettiva. Sicuramente ti sarai accorto che in questo periodo il cucciolone ha sicuramente fatto qualche cambiamento caratteriale, chi più chi meno lo fanno tutti e corrisponde con il periodo della maturazione sessuale. Quando si addestra un cane non ci sono regole fisse, si addestra in base al carattere del cane, quindi ci sono cuccioloni che possono essere portati sulla selvaggina con pochissimo addestramento e altri che prima di portarli bisogna addestrarli bene, quello che è più importante è socializzarli bene, una rapporto giusto fra padrone e cane lo si stabilisce con la socializzazione e non con l'addestramento. Sono fortemente convinto che con quel poco tempo che hai avuto per addestrare te lo sei fatto in parte annullare mettendo il cane a contatto con la selvaggina quando probabilmente non era ancora pronto. Dopo essere stato addestrato sulle quaglie di allevamento e sui fagiani il cucciolo potrebbe avere problemi a mettersi in sintonia con le beccacce, credo che la selvaggina di allevamento al cane da caccia bisogna fargliela vedere almeno dopo due anni di caccia, solo se necessario per eventuali correzioni. L'imprinting è una brutta bestia, il cucciolo nel bosco molto probabilmente ha visto prima il capriolo, dalla sua poca esperienza crede che questo è l'unico selvatico presente in quell'ambiente. Il condizionamento glielo dovevi proporre associando il cucciolone allo stimolo giusto, in questo caso per come la vedo lo stimolo è la beccaccia.

Probabilmente hai ragione, però i Fagiani non sono di allevamento sono animali lanciati a Marzo corrente e iniziati a cacciare a Settembre quindi direi ormai autoctoni.

Nel bosco lo ho portato per le Beccacce il problema che come ben sai non sono legate...comunque nella sua unica ferma la su questo animale la Beccaccia la ha fermata anche con una bella guidata...era una becca che aveva alzato il babbo la mattina con i Segugi e perciò non ha retto il tempo di arrivare per spararla...poco male.

Ideale sarebbe portarlo in ambiente ricco di Selvaggina autoctona ma dove?...in riserva son polli di allevamento!

Il cane è collegato obbedisce ai comandi anche oggi ha riportato la pallina da tennis.

Che il cane è maturato me ne sono accorto perchè è è più libero da me ma se lo voglio far guardare in una pezzo di bosco lo chiamo obbedisce e sale se gli indico la zona...quando risponde ai comandi riceve un premio formaggio, mortadella etc.etc.

Unico problema è che se prende il Capriolo o come ieri la Volpe mai vista prima manca per 20-30minuti ed è sordo a qualsiasi richiamo.

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Il cane di mio Babbo aveva lo stesso problema,la soluzione è arrivata con il metodo che anche tu accenni nel tuo post.
L'unica cosa che ti consiglio,almeno per mia esperienza, e'quella di non rimproverare troppo il cane quando torna dalle sue scorribande"capriolesche"altrimenti associa il ritorno a te al rimprovero.
Ciao.

Si quando torna un pò litigo ma come dici non troppo per evitare che poi non torni, cosa che mi spaventa...al cane ci tengo molto.

Proverò senza collare se proprio non capisce ricorrerò a quello.

Spero di avere la fortuna di incontrare qualche Beccaccia così magari capisce cosa voglio che cerchi.

Grazie dei consigli ad entrambi.
 
Quello che scrivo sono mie supposizioni, niente a che vedere con la verità assoluta, ci tengo a precisare. Venti-trenta minuti sono tantissimi anche per un cane adulto. Vorrebbe dire in linea teorica che il cane insegue per 15 minuti e ne impiega altrettanti per rientrare. Sono dell'opinione che 15 minuti di inseguimento sono troppi per un cucciolone di dieci mesi a mantenere il contatto diretto con un capriolo. Io penso che l'inseguimento a vista non dovrebbe essere molto lungo, il tempo che perde dopo è su altre tracce e su pasture varie. Hai sicuramente un ottimo soggetto, se consideriamo che un vecchio detto dice: "il cane quando non si perde e non ha paura dello sparo è già mezzo cane fatto". Quando il cane rientra io lo premierei e non lo metterei subito a guinzaglio, il ritornare per essere legato al cane potrebbe sembrare una punizione. Al massimo lo premi, lo rimandi e dopo qualche minuto lo chiami, lo premi e lo metti a guinzaglio. Hai ragione, il pericolo che il cane possa perdere la strada del ritorno esiste, specialmente in zone nuove, quindi per prima cosa devi assicurarti che il cane capisca cosa non vuoi che lui faccia, non c'è cosa migliore di portarlo spesso sui caprioli, prima legato sulla pastura e dopo sempre legato sul selvatico, prima bisogna utilizzare di tutto e di più, le soluzioni drastiche bisogna lasciarle per ultime. Se il cane è sordo ai richiami vuol dire che non lo hai ben addestrato, lo hai portato fuori quando il cane non lo avevi ancora in "mano". Io ammetto che non lo riesci a controllare quando a vista insegue, o quando attacca un passata fresca, ma in assenza di emanazioni un cucciolo di dieci mesi bisogna che esegue alla lettera o quasi almeno la chiamata. Quello che il cucciolone fa a casa o fuori dall'azione di caccia non centra niente, non devi farti ingannare, la dominanza ogni cane la manifesta in un modo diverso, non è assolutamente vero che il cane deve manifestare la sua dominanza sempre con l'aggressività. Hai condizionato il cane a comportarsi con la ciotola in una certa maniera, quindi se il cane non reagisce non è perché è un cane sottomesso. Se vuoi confrontarti con il cane non devi pensare troppo al cane, devi pensare di più a te stesso, devi farti un esame di coscienza e devi chiederti se è giusto che il cane dominante stia vicino o mette le zampe sulla scodella del sottomesso mentre questo sta mangiando. Ricordati che quando il dominante concede al sottomesso il diritto a cibarsi non può avere più ripensamenti. I segnali che il cane manda vanno interpretati, purtroppo ognuno di noi ha un modo tutto suo di interpretarli. Un cane collegato, dopo qualsiasi azione di caccia il primo suo pensiero è quello di ricongiungersi al padrone, trenta minuti senza pensare al padrone sono troppi per un cane collegato, ripeto sono solo supposizioni, per poter dire qualcosa in più bisognerebbe vedere il comportamento del cane sul terreno di caccia.
 
Caro Maionchi 123, i cani non sono nati per inseguire, l'inseguimento è una fase della predazione che serve al cane per catturare e uccidere la preda. Fin quando l'ultima fase non si verifica tutti gli inseguimenti sono un punto a tuo favore, più tentativi fa il cane più facile diventa correggerlo. Devi aver paura di non perdere il cane e devi aver paura che in questi inseguimenti il cane non realizzi nessuna cattura.
 
La quaglia selvatica per il cane da ferma è molto meglio del fagiano. Se il cane caccerà in prevalenza fagiani andava bene portarlo su questo selvatico, altrimenti era meglio aspettare le beccacce. "il primo amore non si scorda mai."

Il cane non è riuscito a fermarla perché la voleva trattare allo stesso modo della quaglia di voliera o del fagiano. Non è importante, se non è riuscito a fermarla, è ancora troppo giovane con il tempo farà esperienza. Impara a controllare il cane portandolo in passeggiata nel bosco, se hai la fortuna di vedere il capriolo, porta il cane sulla pastura, se dovesse assumere atteggiamenti di caccia o a interessarsi all'emanazione devi importi con molta fermezza, fino a quando non riuscirai ad interrompergli l'azione. Devi vedere nel cane la rinuncia a quell'interesse, solo così potrai ristabilire nuovamente il contatto con il cane, appena vedi che l'interesse del cane è rivolto verso di te lo devi premiare. Il passo successivo e quello di cercare di correggere il cane direttamente sul capriolo in corsa. Se ho capito bene tuo padre è segugista, informati se ci sono recinti con caprioli, il lavoro di correzione diventerebbe molto più veloce.)

Se il tuo interesse è la beccaccia lo devi portare dove può trovarla. Se riesce a fare qualche incontro e ad ottenere qualche abbattimento, gli inseguimenti al capriolo si potrebbero accorciare drasticamente, visto che non è selvaggina selezionata dal fucile. Il cucciolone non è ben collegato, altrimenti dopo l'inseguimento si rimetterebbe completamente a tua disposizione.

Non confondere il collegamento con gli esercizi di obbedienza, in assenza di altri stimoli più forti, il cane esegue per convenienza, lo fanno sia i cani sottomessi che quelli dominanti, se l'addestramento è fatto bene solo una persona che ha "occhio" distingue il cane sottomesso dal dominante.

La maturità il cane la raggiunge intorno i due anni, corrisponde più o meno con il raggiungimento della maturità sessuale del lupo, su questo non ci dobbiamo inventare niente. Dopo i due anni il cane potrà stupirci ulteriormente perché immagazzina attraverso l'esperienza. Per questo chi ci ha preceduto diceva: "per fare un cane ci vuole un anno per gamba" Sono dell'opinione che quando caccia il cane non deve essere disturbato, meglio rimanere in silenzio, i cani che interrogano spesso i padroni non sono dei buoni cani da caccia, se gli continui ad indicare le zone da perlustrare lo rendi dipendente, un cane dipendente è molto diverso dal cane che caccia in autonomia.

E' normale, succede quando si portano sulla selvaggina cani giovani di grande avidità. La selvaggina diventa molto più importante del padrone, ti ha messo in secondo piano.)

- - - Aggiornato - - -



Quando torna non devi litigare neanche un po', lo devi premiare senza esitazioni.

Sono contrario al collare, ma non perché lo reputo uno strumento di tortura, sono contrario perché al cane toglie sicuramente qualcosa di positivo. Se devi provare lo devi fare sul cane adulto e non sul cucciolone.

Prova a valutare la possibilità di affiancare solo per qualche uscita il cucciolone a un cane esperto, l'incontro è sicuramente più probabile.

Ciao e auguri.

Vedo che sei molto esperto, quindi approfitto di esperienza e disponibilità.

Il cane è sempre rientrato nel giro di 20-30 minuti, la mia preoccupazione è che a furia di incontrare Caprioli, che ahimè sono presenti in gran numero poi non riesco più a correggerlo...lui continuerebbe a cacciare appena rientrato ma sono io che lo metto al guinzaglio e lo riporto a casa...la mia paura è di perderlo nei boschi vista la giovane età.

Stavo riguardando alcune azioni a 5 mesi sui fagiani, sembrava un cane adulto...davvero uno spettacolo vederlo guidare in quel modo.

Da questo weekend proverò a portarlo in posti buoni nella speranza che riusciamo con un pò di fortuna a trovare ed abbattere una beccaccia.

Grazie dell'aiuto, ti aggiorno.

Recinti di Daini e Caprioli ne abbiamo così come posti "buoni" per questi animali dove ne incontrerebbe in gran numero.

Il problema che se lui "caccia" è sordo a qualsiasi richiamo, abbandoniamo il collare lo userò solo con vibrazione e sonoro niente corrente, come lo faccio desistere?

A me sembra che non sia dominante perché ad esempio quando gli do il mangime se metto una mano sopra alla ciotola lui nemmeno prova a mangiare appena la tolgo inizia se la rimetto si stoppa...tranne che quando prende questi animali è a mio avviso corretto e collegato.

Purtroppo non ho grossa esperienza di addestramento è il secondo cane che ho...la prima diciamo che si è fatta da se ed è riuscita molto bene, ma delle ernie discali ne hanno interrotto attività venatoria.
 
Guarda, io non ti posso dare consigli per esperienza, in quanto da me non ci sono caprioli. Il sistema ci sarebbe ma si deve sapere bene come si fa. Altro consiglio è quello di sperare che il cane capisca da solo che il conduttore,(per cui lavora) non ha interesse per il capriolo. Insomma sarebbe la stessa cosa come quando ti ferma un merlo e non lo spari, a lungo andare non lo cercherà più.
Per il dente duro è una prerogativa di certi soggetti, difficile da togliere.

Sperare che lo capisca la vedo dura e comunque sono costretto a non portarlo più a giro nei posti buoni per le becche.

Il sistema non sò a cosa ti riferisci ma evito qualsiasi tortura tipo sparare nelle terga e altro...al massimo potrei ricorrere al collare con moderazione se proprio non passa.

Per il dente la vecchietta dopo il primo anno riportava occasionalmente anche i tordi...spero che con la confidenza ad abboccare passi.

Vorrei sistemarlo perchè vedo delle buonissime potenzialità.

Grazie dell'aiuto seppure Virtuale
 
Altro consiglio, certi sicuramente non gradiranno, ma fossi in te ci proverei, dato che comunque parliamo di un soggetto abbastanza avido, quindi poveretto se trova solo caprioli, quelli caccia. Io proverei ad organizzargli degli incontri con qualche selvatico di gabbia, proprio in quei luoghi pieni di caprioli, con abbattimento, potrebbe aiutare ad indirizzare meglio il cucciolone.
 
La quaglia selvatica per il cane da ferma è molto meglio del fagiano. Se il cane caccerà in prevalenza fagiani andava bene portarlo su questo selvatico, altrimenti era meglio aspettare le beccacce. "il primo amore non si scorda mai."

Il cane non è riuscito a fermarla perché la voleva trattare allo stesso modo della quaglia di voliera o del fagiano. Non è importante, se non è riuscito a fermarla, è ancora troppo giovane con il tempo farà esperienza. Impara a controllare il cane portandolo in passeggiata nel bosco, se hai la fortuna di vedere il capriolo, porta il cane sulla pastura, se dovesse assumere atteggiamenti di caccia o a interessarsi all'emanazione devi importi con molta fermezza, fino a quando non riuscirai ad interrompergli l'azione. Devi vedere nel cane la rinuncia a quell'interesse, solo così potrai ristabilire nuovamente il contatto con il cane, appena vedi che l'interesse del cane è rivolto verso di te lo devi premiare. Il passo successivo e quello di cercare di correggere il cane direttamente sul capriolo in corsa. Se ho capito bene tuo padre è segugista, informati se ci sono recinti con caprioli, il lavoro di correzione diventerebbe molto più veloce.)

Se il tuo interesse è la beccaccia lo devi portare dove può trovarla. Se riesce a fare qualche incontro e ad ottenere qualche abbattimento, gli inseguimenti al capriolo si potrebbero accorciare drasticamente, visto che non è selvaggina selezionata dal fucile. Il cucciolone non è ben collegato, altrimenti dopo l'inseguimento si rimetterebbe completamente a tua disposizione.

Non confondere il collegamento con gli esercizi di obbedienza, in assenza di altri stimoli più forti, il cane esegue per convenienza, lo fanno sia i cani sottomessi che quelli dominanti, se l'addestramento è fatto bene solo una persona che ha "occhio" distingue il cane sottomesso dal dominante.

La maturità il cane la raggiunge intorno i due anni, corrisponde più o meno con il raggiungimento della maturità sessuale del lupo, su questo non ci dobbiamo inventare niente. Dopo i due anni il cane potrà stupirci ulteriormente perché immagazzina attraverso l'esperienza. Per questo chi ci ha preceduto diceva: "per fare un cane ci vuole un anno per gamba" Sono dell'opinione che quando caccia il cane non deve essere disturbato, meglio rimanere in silenzio, i cani che interrogano spesso i padroni non sono dei buoni cani da caccia, se gli continui ad indicare le zone da perlustrare lo rendi dipendente, un cane dipendente è molto diverso dal cane che caccia in autonomia.

E' normale, succede quando si portano sulla selvaggina cani giovani di grande avidità. La selvaggina diventa molto più importante del padrone, ti ha messo in secondo piano.)

- - - Aggiornato - - -



Quando torna non devi litigare neanche un po', lo devi premiare senza esitazioni.

Sono contrario al collare, ma non perché lo reputo uno strumento di tortura, sono contrario perché al cane toglie sicuramente qualcosa di positivo. Se devi provare lo devi fare sul cane adulto e non sul cucciolone.

Prova a valutare la possibilità di affiancare solo per qualche uscita il cucciolone a un cane esperto, l'incontro è sicuramente più probabile.

Ciao e auguri.
 
Altro consiglio, certi sicuramente non gradiranno, ma fossi in te ci proverei, dato che comunque parliamo di un soggetto abbastanza avido, quindi poveretto se trova solo caprioli, quelli caccia. Io proverei ad organizzargli degli incontri con qualche selvatico di gabbia, proprio in quei luoghi pieni di caprioli, con abbattimento, potrebbe aiutare ad indirizzare meglio il cucciolone.

Stamane sono uscito ed è capitata la fortuna della vita, torno con auto e dal centro della strada parte una becca, vedo la rimessa.

Purtoppo gli devo passare di fianco con auto so che la disturberò e si alzerà ma piuttosto di farla senza cane ero a circa 5Km da casa preferisco andare a prenderlo.

Lo sciolgo e subito vedo che sente sulla passata...poi inizia a girare e alla fine la alza, azione non si conclude parte bassa che non riesco a mirarla...vado di rimessa e la forza senza fermarla si alza tra me e mio padre che era sopra quindi non ho poturo spararla per ragione di sicurezza.

Vedo che si interessa ma comunque è ancora troppo giovane e inesperto per questa caccia, come lo sono io.

Di bello c'è che è partito un capriolo ma lo ha inseguito appena 500m e dopo due minuti è tornato...quindi sono contento che inizia a capire.

Certo se avessi fatta sarebbe stata un altra storia.
 
Nel kurzhaar la passione della pista e sul pelo è forte, ricordiamoci che è un polivalente...ma credo che se insisti nel fargli capire cosa prediligi otterrai grandi risultati.
ti racconto un pezzetto dell'annata venatoria del mio cucciolone (kurzhaar), ha un naso sul pelo fenomenale e mi trova mini lepri e lepri, ma seppur fermate, non gli stiamo dando troppo seguito, perchè vogliamo come l'altro impostarlo sui beccaccini e fagiani e togliergli le minilepri e le gallinelle dalla testa, numericamente è difficile perché ce ne sono di più ma pian piano cerchiamo di fargli capire cosa preferiamo...
Sul capriolo il discorso è diverso e più complesso...ma era per dire che si cerca sempre di far prediligere su un certo tipo di selvaggina.
 
Il cane di mio Babbo aveva lo stesso problema,la soluzione è arrivata con il metodo che anche tu accenni nel tuo post.
L'unica cosa che ti consiglio,almeno per mia esperienza, e'quella di non rimproverare troppo il cane quando torna dalle sue scorribande"capriolesche"altrimenti associa il ritorno a te al rimprovero.
Ciao.
 
Ottimo, insisti su questa beccaccia se il posto è tranquillo vedrai che la ritrovi, se riesci a portare il tuo amico a quattro zampe anche se non è giorno di caccia meglio ancora vedrai che la prossima volta la punta, e se riesci a spararla allora, è fatta! Gran ibal!
 
Ottimo, insisti su questa beccaccia se il posto è tranquillo vedrai che la ritrovi, se riesci a portare il tuo amico a quattro zampe anche se non è giorno di caccia meglio ancora vedrai che la prossima volta la punta, e se riesci a spararla allora, è fatta! Gran ibal!
Dimenticato quando trova la beccaccia anche se le prime volte la frullera', accarezzalo e premialo fagli capire che è quello che cerchi, una ricompensa tienila sempre in tasca e ogni volta che trova, sia che frulla e sia che punta, premio, sicuramente capirà.
 
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