Uccellodipalude ha fatto delle ipotesi che potrebbero verificarsi in futuro. Non capisco cosa intendi dire con
"Preferisco vedere un bel lavoro del cane piuttosto che un carniere più pieno e un ausiliare più vuoto" Dopo che hai visto un bel lavoro del cane, appena possibile dovresti premiare il lavoro del cane con l'abbattimento. Il lavoro prima dello sparo è un lavoro incompleto.
Germano ciao... non capisco dove hai letto queste frasi nel mio post! dato che queste parole non le ho scritte io![huh.gif]

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Non credo sia una questione di calore di cagne, anche perché non c'è nessun altro cane a casa o nel vicinato.
Il cane purtroppo non va come un missile con i cani dei miei amici, mi hanno detto che potrebbe essere per gelosia.
Io credo che sia più che altro il periodo e il terreno poco adatto. La mattina non c'è MAI la rugiada, la terra sembra sabbia, e l'erba è molto alta. Forse è iniziato il periodo di cova e il cane sente di meno l'emanazione, visto e consderate le condizioni climatiche?Correggetemi se sbaglio.
Potrebbe anche darsi che sia come dici tu!! prova fra un po di tempo e soprattutto non forzare il cane! ciao ed in bocca al lupo
 
Salve a tutti,
Sono un novizio sia del forum che dell'arte venatoria, e vorrei condividere con voi alcune esperienze che nel corso dei pochi anni in cui ho seguito mio padre e mio nonno nell'esercizio venatorio.
I miei "maestri" hanno da sempre esercitato la caccia alla lepre con i segugi, salvo circa i primi 5-6 anni di licenza di mio padre che andava a becche con il setter. Pur amando la caccia con il segugio, la mia più grande passione è quella del cane da ferma, e per questo motivo un compagno di caccia, che non potendolo allevare, mi regalò un bel bretoncino di sei mesi, che subito iniziai a portare nel bosco sperando in qualche incontro con le becche. Purtroppo, sia per la scuola, sia perchè mio padre esercita un altro tipo di caccia, la prima stagione venatoria è stata abbastanza breve per il mio cucciolo, circa 10-15 uscite, e pochi incontri, senza che il cane riuscisse a fermarle.
Nella primavera dell'anno scorso cominciai a portare Billy su qualche quaglia selvatica, e devo dire che il risultato è stato abbastanza soprendente per me. Fin da subito il cane ha iniziato a fermare le poche quaglie che si fermano nella nostra zona. Poi successe una cosa per me strana, un mio amico setterista mi invitò a portare il mio breton con i suoi cani, per vedere un po' come si comportava. Rimasi molto deluso nel vedere che a differenza di quanto fatto da solo, con gli ausiliari del mio amico il cane correva all'impazzata, senza mettere testa in ciò che faceva, in pratica correndo a vuoto e senza il minimo criterio. Nella passata stagione venatoria, sempre per i motivi sopracitati, ho portato il breton a becche circa una 20ina di volte. Inizialmente le becche erano cosi nervose da alzarsi a 10 metri dal cane, con l'avvicinarsi dell'inverno riusciva a fermarle con decisione, e mio padre ne ha abbattuta qualcuna.
Verso la prima metà di maggio sono arrivate le prime quaglie in zona, e subito ho portato il cane per vedere se la caccia alla becca avesse apportato modifiche sostanziali nel suo modo di cacciare. Stupito più che mai nel vedere la splendida cerca a zig-zag che aveva e la calma con la quale le cercava, e per quanto tempo rimaneva in ferma sul selvatico, ho iniziato a portarlo quasi tutti i giorni, finita la scuola.
Da una settimana a questa parte sta succedendo qualcosa di strano, il comportamento del cane è cambiato e non so a cosa imputare il cambiamento.
Forse per i pollini, forse per l'erba altissima e i campi di grano dove stanno le quaglie, Billy non riesce a far sfrullare nemmeno una quaglia, anzi, da qualche giorno non mette attenzione nella cerca e si ferma per ascoltare dove cantano. Cosa potrei fare? Cosa mi consigliate? [Trilly-11-11.gif]:(
Se al cane ci tieni..evita di protarlo nei mesi di maggio giugno e luglio,i forasacchi sono sempre all' erta,e un forasacco nel polmone è quasi sicuramente morte.
 
Uccellodipalude, questo lo hai scritto Tu: "Sicuramente il cane da come lo descrivi, a una buona linea di sangue... con altri cani se non è abituato, tende a distrarsi e giocare o a essere geloso della selvaggina e quindi il verificarsi di: disinteresse venatorio, dileguarsi con il selvatico in bocca, o per paura che un'altro cane può portargli via il selvatico lo stringe nei denti e lo rovina!" Io ho detto che sono tutte ipotesi verificabili in futuro.
 
Germano, mi riferivo al fatto che ho deciso di non portarlo più con altri cani in quanto mi fa sempre lo stesso scherzo, cioè corre a vuoto e fa sfrullare il selvatico che l'ausiliare del mio compagno ha fermato.

Tutto quello che hai detto è giusto, l'unica cosa che non capisco è: Perchè fino ad una settimana fa sullo stesso terreno me le fermava tutte e ora non le sente nemmeno?
In una settimana cambiano sia le condizioni del terreno sia quelle del cane. A questo punto per vedere se il problema è del cane o del terreno devi portare un altro cane e vedere se incontra con facilità. I cani non sono macchine, sono fatti di carne ed ossa, anche loro hanno problemi fisici e psicologici. Il naso del cane è un organo complesso, che in alcuni casi può rovinarsi, bisogna aspettare che si rigeneri.
 
Sicuramente il cane da come lo descrivi, a una buona linea di sangue... con altri cani se non è abituato, tende a distrarsi e giocare o a essere geloso della selvaggina e quindi il verificarsi di: disinteresse venatorio, dileguarsi con il selvatico in bocca, o per paura che un'altro cane può portargli via il selvatico lo stringe nei denti e lo rovina!
Se vedi che nell'ultimo periodo il cane mostra disinteresse nell'attività venatoria, può essere che si sia stancato, dato che lo porti tutti i giorni, aspetta un po di tempo e ritenta in un terreno meno difficoltoso x il suo olfatto!
Ciao ed un ibal al tuo breton.
 
Se al cane ci tieni..evita di protarlo nei mesi di maggio giugno e luglio,i forasacchi sono sempre all' erta,e un forasacco nel polmone è quasi sicuramente morte.

Si, lo so bene, per questo evito di portarlo in terreni dove ce ne sono.

Se ho ben capito dovrei portarlo in un terreno dove non ci sono quaglie per farlo ritornare alle origini diciamo?

Uccellodipalude, purtroppo non ho potuto constatare cosa fa sul selvatico abbattuto in quanto portato solo nel periodo di prova. Preferisco vedere un bel lavoro del cane piuttosto che un carniere più pieno e un ausiliare più vuoto.
 
Ultima modifica:
Il cane purtroppo non va come un missile

ho scritto che il cane dovrebbe andare come un missile perché a 3 anni sono al massimo della condizione PSICO/ fisica.
non sono d'accordo con chi suggerisce di essere paziente. Adesso il cane deve cacciare, se è nelle sue possibilità, e va ripreso se sbaglia.
Quando non consente gli ordini il terra e lo fai stare lì finché l azione non si è conclusa. Se rompe le balle agli altri cani lo guinzagli.
le cause non le conosco ma Farei una pausa poi vai un po' da solo con il fucile e poi riprova con altri cani.
in bocca al lupo
 
Stamattina credo di aver avuto la conferma che è il terreno. Ho fatto portare un pointer e un breton di un mio amico, specialisti sulle quaglie, e nonostante cantassero non ne hanno fermata nessuna. L'unica differenza è che non si fermavano per ascoltare il canto della quaglia.
Darkmax, il cane ha due anni e mezzo, e ha alle spalle una stagione venatoria completa diciamo.
 
Concordo pienamente con germano,il cane in tenera eta' in compagnia gioca...
Per la seconda situazione penso che il tuo cane abbia capito il giochetto....e va direttamente a bersaglio.....Portalo in un campo dove non c'è nulla per alcune volte e vedrai che riprendera' a fare il suo mestiere.
Roberto, il problema lo deve risolvere portando il cane in terreni facili dove il cucciolone ha più possibilità di avere successo utilizzando il naso. Se lo porta in terreni vuoti e dopo lo riporta sullo stesso terreno difficile il problema non lo risolve. Non vorrei che Asteric ha capito che per risolvere il problema basta portarlo su un terreno vuoto e dopo rimette il cane sullo stesso terreno e per magia il cane gli ferma le quaglie. Per il fatto che usa le orecchie per individuare la quaglia non è negativo, il cane è intelligente, dove non arriva con il naso vorrebbe arrivare con le orecchie. A caccia il cane deve cacciare a naso, ma anche con le orecchie e con gli occhi. Bisogna dire che con le quaglie selvatiche in quei terreni è difficile anche per un cane da cerca, figuriamoci per un cucciolone da ferma. Il cucciolone deve essere svezzato su terreni facili e sempre a favore di vento, non dare nessun motivo al cucciolone di mettere il naso a terra è fondamentale per il suo condizionamento. Se il cucciolone in una giornata di calma piatta di vento o su terreno difficile trovasse convenienza a reperire la selvaggina seguendo la passata, incomincerà a collezionare una serie di sfrulli, se questi venissero premiati con qualche abbattimento ........... la fine della storia è nota a tutti. Per concludere dico che è giusto portare via il cucciolone dal quel tipo di terreno per non esporlo ad insuccessi e a un condizionamento sbagliato, ma il problema non lo risolve se non porta il cucciolone a trovare le quaglie in un terreno facile dove può trovare qualche quaglia, dico qualche perché anche troppo selvaggina non fa bene.
 
Si, lo so bene, per questo evito di portarlo in terreni dove ce ne sono.

Se ho ben capito dovrei portarlo in un terreno dove non ci sono quaglie per farlo ritornare alle origini diciamo?

Uccellodipalude, purtroppo non ho potuto constatare cosa fa sul selvatico abbattuto in quanto portato solo nel periodo di prova. Preferisco vedere un bel lavoro del cane piuttosto che un carniere più pieno e un ausiliare più vuoto.
Uccellodipalude ha fatto delle ipotesi che potrebbero verificarsi in futuro. Non capisco cosa intendi dire con
"Preferisco vedere un bel lavoro del cane piuttosto che un carniere più pieno e un ausiliare più vuoto" Dopo che hai visto un bel lavoro del cane, appena possibile dovresti premiare il lavoro del cane con l'abbattimento. Il lavoro prima dello sparo è un lavoro incompleto.
 

Asterics

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Salve a tutti,
Sono un novizio sia del forum che dell'arte venatoria, e vorrei condividere con voi alcune esperienze che nel corso dei pochi anni in cui ho seguito mio padre e mio nonno nell'esercizio venatorio.
I miei "maestri" hanno da sempre esercitato la caccia alla lepre con i segugi, salvo circa i primi 5-6 anni di licenza di mio padre che andava a becche con il setter. Pur amando la caccia con il segugio, la mia più grande passione è quella del cane da ferma, e per questo motivo un compagno di caccia, che non potendolo allevare, mi regalò un bel bretoncino di sei mesi, che subito iniziai a portare nel bosco sperando in qualche incontro con le becche. Purtroppo, sia per la scuola, sia perchè mio padre esercita un altro tipo di caccia, la prima stagione venatoria è stata abbastanza breve per il mio cucciolo, circa 10-15 uscite, e pochi incontri, senza che il cane riuscisse a fermarle.
Nella primavera dell'anno scorso cominciai a portare Billy su qualche quaglia selvatica, e devo dire che il risultato è stato abbastanza soprendente per me. Fin da subito il cane ha iniziato a fermare le poche quaglie che si fermano nella nostra zona. Poi successe una cosa per me strana, un mio amico setterista mi invitò a portare il mio breton con i suoi cani, per vedere un po' come si comportava. Rimasi molto deluso nel vedere che a differenza di quanto fatto da solo, con gli ausiliari del mio amico il cane correva all'impazzata, senza mettere testa in ciò che faceva, in pratica correndo a vuoto e senza il minimo criterio. Nella passata stagione venatoria, sempre per i motivi sopracitati, ho portato il breton a becche circa una 20ina di volte. Inizialmente le becche erano cosi nervose da alzarsi a 10 metri dal cane, con l'avvicinarsi dell'inverno riusciva a fermarle con decisione, e mio padre ne ha abbattuta qualcuna.
Verso la prima metà di maggio sono arrivate le prime quaglie in zona, e subito ho portato il cane per vedere se la caccia alla becca avesse apportato modifiche sostanziali nel suo modo di cacciare. Stupito più che mai nel vedere la splendida cerca a zig-zag che aveva e la calma con la quale le cercava, e per quanto tempo rimaneva in ferma sul selvatico, ho iniziato a portarlo quasi tutti i giorni, finita la scuola.
Da una settimana a questa parte sta succedendo qualcosa di strano, il comportamento del cane è cambiato e non so a cosa imputare il cambiamento.
Forse per i pollini, forse per l'erba altissima e i campi di grano dove stanno le quaglie, Billy non riesce a far sfrullare nemmeno una quaglia, anzi, da qualche giorno non mette attenzione nella cerca e si ferma per ascoltare dove cantano. Cosa potrei fare? Cosa mi consigliate? [Trilly-11-11.gif]:(
 
Germano, mi riferivo al fatto che ho deciso di non portarlo più con altri cani in quanto mi fa sempre lo stesso scherzo, cioè corre a vuoto e fa sfrullare il selvatico che l'ausiliare del mio compagno ha fermato.

Tutto quello che hai detto è giusto, l'unica cosa che non capisco è: Perchè fino ad una settimana fa sullo stesso terreno me le fermava tutte e ora non le sente nemmeno?
 
La risposta alla prima domanda è facilissima, il cucciolone giocava o andava a rimorchio con gli altri cani. L'affiancamento andrebbe fatto la prima, massima la seconda volta, dopo il cucciolone deve far lavorare la sua testa. La mia opinione è quella di portarlo in terreni più facili, se questo non è possibile io aspetterei ad agosto, nelle stoppie e quando l'allenamento dei cani è consentito.
 
Ciao Asterics....può essere che abbia sentito una cagna in calore? una cagna del tuo amico che stà andando in calore (loro lo sentono un po prima) una cagna del tuo vicino..questi sono esempi...è una idea tutto qua. poi secondo me quel cucciolone va portato solo non con altri cani x fare esperienza e far andare il suo di cervello...altrimenti con altri cani andrebbe a rimorchio. ciao buona fortuna.
 
La risposta alla prima domanda è facilissima, il cucciolone giocava o andava a rimorchio con gli altri cani. L'affiancamento andrebbe fatto la prima, massima la seconda volta, dopo il cucciolone deve far lavorare la sua testa. La mia opinione è quella di portarlo in terreni più facili, se questo non è possibile io aspetterei ad agosto, nelle stoppie e quando l'allenamento dei cani è consentito.

Concordo pienamente con germano,il cane in tenera eta' in compagnia gioca...
Per la seconda situazione penso che il tuo cane abbia capito il giochetto....e va direttamente a bersaglio.....Portalo in un campo dove non c'è nulla per alcune volte e vedrai che riprendera' a fare il suo mestiere.
 
se non ho fatto male i conti questa dovrebbe essere la 3 stagione di caccia.
il cane dovrebbe andare come un missile, ovunque e con tutti i cani dei tuoi amici.
Io farei una pausa per poi andare a caccia ( con il fucile). Tanto adesso arriva il caldo ....
 
Non credo sia una questione di calore di cagne, anche perché non c'è nessun altro cane a casa o nel vicinato.
Il cane purtroppo non va come un missile con i cani dei miei amici, mi hanno detto che potrebbe essere per gelosia.
Io credo che sia più che altro il periodo e il terreno poco adatto. La mattina non c'è MAI la rugiada, la terra sembra sabbia, e l'erba è molto alta. Forse è iniziato il periodo di cova e il cane sente di meno l'emanazione, visto e consderate le condizioni climatiche?Correggetemi se sbaglio.
 
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