grillaia

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Non credevo ai miei occhi,la cockerina black and tan Holli ha 11 mesi,da quando ne ha 7 l' ho sempre fatta scorrazzare insieme alle due setter,oggi in zac le due setter hanno fermato una quaglia,ha fermato anche lei!!!!!!,ho pensato ...è un caso,ho messo le due setter in auto e ho fatto mettere una quaglia in campo...o porca miseria FERMAAAAA!
 
Che queste ferme attimali fossero addirittura considerate un pregio non lo sapevo...da ignorante in materia avrei potuto addirittura ipotizzare che in certi casi sconfinano nel difetto, quando il cane da in un certo senso l'impressione di essere indeciso...sono capitate anche a me con cuccioli e cuccioloni quando il cane segue un emanazione che percepisce come interessante e poi alla fine si trova a ridosso di un qualcosa che non conosce o non riconosce perfettamente ...e queste ferme attimali capitano anche con cani esperti e smaliziati quando si fermano per un istante prima di " dare al selvatico " come si dice dalle mie parti, perché in quel caso hanno individuato il punto esatto dove il selvatico si è acquattato, magari dentro un folto...se io fossi un giudice presterei molta molta attenzione a queste ferme attimali, nel caso per penalizzarle anche addirittura....chi caccia con i cani da cerca o perlomeno li conosce bene arriva ad intuire con una approssimazione moooolto vicina alla perfezione il momento dell involo del selvatico captando i molti segnali che il cane da, anche in una traccia lunga, per esempio con un fagiano che pedina per centinaia di metri prima di alzarsi...
Io non ho mai partecipato a competizioni importanti , ma pur nelle garette domenicali di caccia pratica capita di incontrare giudici che richiedono la chiamata del punto quando il conduttore percepisce che il cane e' sulla traccia diretta del selvatico , ed altri che espressamente ti dicono che lo capiscono da soli se il cane e' sull animale o è in fallo ....
Giacomo, neanche io lo sapevo che la ferma "attimale" è considerata un pregio. Purtroppo non sono nato springerista, ho incominciato ad interessarmi alla razza dal 93 quando sono stato invitato ad uscire con dei bast@rdini da conigli siciliani. Una cucciolotta di due mesi me la portai a casa, dopo l'esperienza avuta con questa cagnolina mi sono convinto che per il tipo di caccia che praticavo il cane più adatto sarebbe stato uno springer, alla morte del mio ultimo cane da ferma nel 2006 presi la springerina. Sono nove anni che caccio con il cane da cerca, si sono nove anni, perché la cagna è nata in aprile e da ottobre a gennaio mi ha fatto ammazzare tutto quello previsto dal piano di abbattimento. Sono uscito fuori dal seminato, ritornando alla ferma attimale ho avuto modo il mese scorso di pranzare vicino un noto allevatore ed esperto giudice internazionale, non sbaglio se mi sbilancio a dire che è stato uno di quelli che ha fatto la storia dello springer spaniel inglese in Italia. Il discorso è scivolato sulle gare Sant'Uberto e su una dispensa della FIDC che parla di ferma attimale e sulla chiamata del punto. Il parere di questo esperto giudice è positivo, anche lui è convinto come molti altri, che la ferma attimale è un pregio, logicamente va valutata per non essere confusa con la timidezza, mancanza di coraggio o da un dressaggio troppo coercitivo. La mamma della mia cagna ha vinto un campionato italiano Sant'Uberto ed è stata fermata due o tre volte sull'emanazione del fagiano. Io sono stato eliminato alla finale del campionato italiano "Diana" perché o fermato una sola volta la cagna sull'emanazione perché ho stimato la cagna oltre la gittata utile del fucile. Salvatore ha ragione a parlare di libero arbitrio. Il regolamento Sant'Uberto è stato modificato e la non chiamata del punto e diventata una lieve penalità. E' giusto perché non sempre si riesce a vedere il lavoro del cane nel fitto della vegetazione. Questa penalità è stata voluta da quelli che gareggiano con i cane da ferma, specialmente quando le vittorie dei cani da cerca incominciavano a dare fastidio a parecchi, hanno anche tentato di far separare i cani da cerca da quelli da ferma e farli gareggiare da soli. Al punto terzo di questa nuova dispensa è scritto: "Ogni cacciatore può partecipare con il proprio cane, a prescindere dalla razza di appartenenza" Continua: "Il significato letterale di questa affermazione dovrebbe essere sufficiente per azzerare sul nascere le discussioni e le polemiche che da anni coinvolgono concorrenti, giurie, organizzatori e dirigenti federali, sull'opportunità o meno di prevedere categorie separate per cani da ferma e cani da cerca. Il problema sicuramente esiste, ma dal nostro punto di vista non riguarda la partecipazione o meno dei cani da cerca, bensì la capacità di giudizio sul lavoro di questi cani. Capacità di giudizio, dicevamo, quindi questione che attiene ai giudici. Il modo per rimediare a queste lacune dice la FIDC sono: "i corsi ad hoc, aggiornamenti periodici e stage, assistentati in abbinata con i giudici Enci nelle prove di caccia pratica, ecc. In altri termini, la parola d'ordine è "formazione". Vuoi vedere che l'hanno capita!
 
Chiedo scusa Germano....mi è involontariamente scappato il "Non mi piace"...perdonami.
Non c'era bisogno di scusarti, non preoccuparti, non sarebbe stato comunque un problema. La ferma "attimale" sull'emanazione diretta del selvatico è considerata un pregio, diventa un grosso difetto quando lo springer diventa rigido. Alcuni giudici Sant'Uberto danno sfrullo se il cane non fa la ferma "attimale" tutto il lavoro che il cane fa sulla passata non lo capiscono. Speriamo che le cose cambiano. So per certo che stanno facendo dei corsi per giudici Sant'Uberto sul lavoro dei cani da cerca. La cosa mi sembra abbastanza seria, visto che per adesso non fanno sconti a nessuno. Ciao Nicola
 
Quello che è scritto in questa dispensa in riguardo ai cani da cerca è opera di una persona esperta, che oltre a conoscere i regolamenti italiani conosce anche quelli inglesi. Forse ho capito chi ha dettato alcune di queste disposizioni. A pag. 12 di questa dispensa si legge: "Cacciando con gli spaniel, in particolari condizioni di terreno e se accompagnati da un cane che ha raggiunto un elevato livello di addestramento, quindi corretto e bene in mano, possiamo fermare con il fischio il nostro ausiliare in emanazione, posizionarci correttamente rispetto al probabile rifugio della selvaggina, per poi consentire al cane di concludere l'azione. E' questa un'azione che, se ben condotta, produce due risultati positivi. Il primo è che nel momento in cui il selvatico si involerà, se abbiamo fatto la scelta giusta, ci troveremo nella posizione più idonea allo sparo; la seconda è che si tratta sicuramente di un'azione che lascia il segno nell'apprezzamento della giuria, sia rispetto al livello di addestramento del cane, sia rispetto alla nostra abilità ! Attenzione: ci sono spaniel che al cospetto di un selvatico immobile, segnano una battuta d'arresto o una lieve esitazione prima do "forzare" (qualcuno dice che fermano, ma non è questo il caso a cui ci riferiamo!). Secondo molti amanti della razza, specialmente anglosassoni, ciò costituisce una raffinatezza nell'azione dello springer, a patto che poi il cane non abbia alcune esitazione a caricare immediatamente il selvatico, autonomamente o al comando del conduttore. Questa dispensa è uscita sicuramente dopo l'ultima edizione del regolamento rivisto e corretto, molto probabilmente potrebbe essere stata divulgata quest'anno.
 
Non c'era bisogno di scusarti, non preoccuparti, non sarebbe stato comunque un problema. La ferma "attimale" sull'emanazione diretta del selvatico è considerata un pregio, diventa un grosso difetto quando lo springer diventa rigido. Alcuni giudici Sant'Uberto danno sfrullo se il cane non fa la ferma "attimale" tutto il lavoro che il cane fa sulla passata non lo capiscono. Speriamo che le cose cambiano. So per certo che stanno facendo dei corsi per giudici Sant'Uberto sul lavoro dei cani da cerca. La cosa mi sembra abbastanza seria, visto che per adesso non fanno sconti a nessuno. Ciao Nicola
Che queste ferme attimali fossero addirittura considerate un pregio non lo sapevo...da ignorante in materia avrei potuto addirittura ipotizzare che in certi casi sconfinano nel difetto, quando il cane da in un certo senso l'impressione di essere indeciso...sono capitate anche a me con cuccioli e cuccioloni quando il cane segue un emanazione che percepisce come interessante e poi alla fine si trova a ridosso di un qualcosa che non conosce o non riconosce perfettamente ...e queste ferme attimali capitano anche con cani esperti e smaliziati quando si fermano per un istante prima di " dare al selvatico " come si dice dalle mie parti, perché in quel caso hanno individuato il punto esatto dove il selvatico si è acquattato, magari dentro un folto...se io fossi un giudice presterei molta molta attenzione a queste ferme attimali, nel caso per penalizzarle anche addirittura....chi caccia con i cani da cerca o perlomeno li conosce bene arriva ad intuire con una approssimazione moooolto vicina alla perfezione il momento dell involo del selvatico captando i molti segnali che il cane da, anche in una traccia lunga, per esempio con un fagiano che pedina per centinaia di metri prima di alzarsi...
Io non ho mai partecipato a competizioni importanti , ma pur nelle garette domenicali di caccia pratica capita di incontrare giudici che richiedono la chiamata del punto quando il conduttore percepisce che il cane e' sulla traccia diretta del selvatico , ed altri che espressamente ti dicono che lo capiscono da soli se il cane e' sull animale o è in fallo ....
 
..... ma pur nelle garette domenicali di caccia pratica capita di incontrare giudici che richiedono la chiamata del punto quando il conduttore percepisce che il cane e' sulla traccia diretta del selvatico , ed altri che espressamente ti dicono che lo capiscono da soli se il cane e' sull animale o è in fallo ....

Il giusto senso è racchiuso in queste tue righe...il problema è lo scarseggio di preparazione tecnica e qui mi allaccio a Germano che spera con i nuovi corsi possa cambiar le cose. In teoria non è difficile valutare un cane da cerca, in pratica in base al libero arbitrio delle interpretazioni personali di chi giudica rischi di esser sbattuto fuori nonostante un ottimo turno solo per una mancata alzata di mano, (come se a caccia ad ogni fagiano alzi la mano e al cane gliene fregasse chissà cosa)...se io mi appresto al tiro e il giudice conosce "quei" cani non dovrebbe essercene alcun bisogno...stessa situazione dello sfrullo...se il cane alza senza aver lavorato rifiuto il tiro, ma se lo vedo incalzante arriva al selvatico come in sfrullo e abbatto...quello è valido solo perchè ho alzato la mano ???? Non ci siamo....davanti ad una palese e terminale azione incalzante del 4 zampe che segui.....Non cè peggior cieco di chi non vuol vedere....le cose stanno migliorando e a questo credo siano utili i "borbottoni" come me ed altri che non lascian passare nulla come situazioni e giudizi errati....
Secondo me alzare la mano a chiamare il punto dinanzi ad un ESPERTO giudice di cani da cerca, sarebbe come se al momento della presentazione con lo stesso gli dicessi "E la mia ausiliare è Tizia di anni x...Springer Spaniel !!! "...ovvero...offenderlo di non riconoscere una razza...
- - - Aggiornato - - -

. La ferma "attimale" sull'emanazione diretta del selvatico è considerata un pregio, diventa un grosso difetto quando lo springer diventa rigido.

Di dirò che l'attimale se considerata come faccio io essere quella frazione di secondo in cui il cane passa dalla modalità ruote libere all'innesto del 4x4 è bellissima da vedere ed ha anche un suo perchè.....accertamento della direzione presa dal selvatico in quel punto di emanazione per andare a risolvere, qualcosa che si è mosso improvvisamente davanti senza aver avuto precedente usta.....insomma ..di certo son cani che non generano monotonia. ;-)
 
E' giusto perché non sempre si riesce a vedere il lavoro del cane nel fitto della vegetazione.

Ma se è una tra le razze migliori per il lavoro nel folto, dove lo vogliono far gareggiare ...sui medicai di 10 cm ????
Se uno Springer entra in un cespuglio o tratto di folto sottraendosi alla visuale, chi minkia lo ha alzato l'eventuale selvatico che ne esce ????? Cosa diversa a mio avviso se entra 5 mt davanti al conduttore ed alza 50 mt più avanti...sempre lui è stato ma ne puo' essere discutibile il "metodo"...Nella prima situazione in base a come entra il cane farei il tentativo di chiamare il punto.....nella seconda sarebbe quasi impossibile e potrei io stesso ritenerla una azione da "scaccio"..
 
Il giusto senso è racchiuso in queste tue righe...il problema è lo scarseggio di preparazione tecnica e qui mi allaccio a Germano che spera con i nuovi corsi possa cambiar le cose. In teoria non è difficile valutare un cane da cerca, in pratica in base al libero arbitrio delle interpretazioni personali di chi giudica rischi di esser sbattuto fuori nonostante un ottimo turno solo per una mancata alzata di mano, (come se a caccia ad ogni fagiano alzi la mano e al cane gliene fregasse chissà cosa)...se io mi appresto al tiro e il giudice conosce "quei" cani non dovrebbe essercene alcun bisogno...stessa situazione dello sfrullo...se il cane alza senza aver lavorato rifiuto il tiro, ma se lo vedo incalzante arriva al selvatico come in sfrullo e abbatto...quello è valido solo perchè ho alzato la mano ???? Non ci siamo....davanti ad una palese e terminale azione incalzante del 4 zampe che segui.....Non cè peggior cieco di chi non vuol vedere....le cose stanno migliorando e a questo credo siano utili i "borbottoni" come me ed altri che non lascian passare nulla come situazioni e giudizi errati....
Secondo me alzare la mano a chiamare il punto dinanzi ad un ESPERTO giudice di cani da cerca, sarebbe come se al momento della presentazione con lo stesso gli dicessi "E la mia ausiliare è Tizia di anni x...Springer Spaniel !!! "...ovvero...offenderlo di non riconoscere una razza...
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Di dirò che l'attimale se considerata come faccio io essere quella frazione di secondo in cui il cane passa dalla modalità ruote libere all'innesto del 4x4 è bellissima da vedere ed ha anche un suo perchè.....accertamento della direzione presa dal selvatico in quel punto di emanazione per andare a risolvere, qualcosa che si è mosso improvvisamente davanti senza aver avuto precedente usta.....insomma ..di certo son cani che non generano monotonia. ;-)
Credo che Nicola considerasse come ferme attimali non l'innesto delle ridotte ( cosa che dopo 20 anni di springer a me a caccia genera ancora incontinenze multiple :eek: ) quanto il fermarsi vero e proprio del cane, magari a testa alta per poi " zompare " sul selvatico ....
pero se il cane non zompa subito e la ferma attimale diventa quasi una sosta o denota indecisione allora a me non piace granché....
quanto al tuo discorso sull alzata di mano hai compreso perfettamente ciò che volevo dire, è ovviamente condivido appieno ....
 
Ma se è una tra le razze migliori per il lavoro nel folto, dove lo vogliono far gareggiare ...sui medicai di 10 cm ????
Se uno Springer entra in un cespuglio o tratto di folto sottraendosi alla visuale, chi minkia lo ha alzato l'eventuale selvatico che ne esce ????? Cosa diversa a mio avviso se entra 5 mt davanti al conduttore ed alza 50 mt più avanti...sempre lui è stato ma ne puo' essere discutibile il "metodo"...Nella prima situazione in base a come entra il cane farei il tentativo di chiamare il punto.....nella seconda sarebbe quasi impossibile e potrei io stesso ritenerla una azione da "scaccio"..
Lo fanno gareggiare sui terreni più vantaggiosi per i cani da ferma. Ho avuto molte discussioni in riguardo alla chiamata del punto, se il cane lo vedo il punto lo chiamo, se il cane è nel folto e il fagiano si alza a tiro cerco di abbatterlo, e me ne frego della lieve penalità. L'anno scorso, nell'individuale, dopo un turno perfetto sul secondo fagiano abbattuto di prima canna, il giudice mi ha dato sfrullo, anche se ho chiamato il punto. Altra accesa discussione, gli ho fatto osservare che il cane era in piena emanazione sulla passata, mi ha risposto che il cane era sull'emanazione dei posatori, questo secondo la sua opinione. Gli ho risposto che per me non era importante di chi fosse la traccia lasciata, il cane ha seguito un traccia ed è arrivato sul fagiano, punto. Mi ha chiuso il turno prima, secondo lui aveva visto abbastanza, mi sono trovato terzo e sulla relazione non ha riportato quello che mi ha contestato sul campo, se fossi arrivato secondo sarei andato a fare il campionato italiano, che sfortuna. Ti dirò che se avessero diviso le categorie non mi sarei più tanto divertito, quest'anno in quella a squadre ho mazzolato bene sia nella provinciale che nella regionale.
 
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