Decisione difficile...mumble mumble

Ho una setter di 6 anni, la porto sempre con me anche le volte che vado a tordi e colombi, grazie a lei ho perso pochissimi animali. E' un ottimo cane da ferma con una gran passione, è un cane estremamente versatile, devi solo aver pazienza ad addestrarlo, cosa peraltro non difficile. L'unico consiglio, come mi diceva mio padre, di non portarla a capanno prima dei tre anni.
 
Rispetto la tua opinione, peraltro validissima se parliamo di DD, ma se io vado a becche, unica caccia che pratico sistematicamente e il mio cane va sul pelo o mi ferma i merli ed i tordi nei cespugli, a malincuore lo scarto....
Scusami anche qui non sono daccordo.Mi spiego ,se porto un DD da cucciolo solo su beccaccie , addestrandolo solo su quelle ,non sparando ad altri selvatici ,credi che non si potrebbe avere uno specialista su beccaccie? Comunque in passato ho cacciato cinghiali col setter , che usavo a beccaccie , li puntava d 'istinto ,ma quella è stata una mia scelta . In sintesi secondo me lo specialista si ottiene con un assiduo e corretto addestramento , su quel determinato selvatico , la razza è relativa , che sia breton ,bracco , setter , o drathtaar ecc..... . Poi, ognuno sceglie quella che più gli piace .
 
E' un inglese, sempre parlando di pointer pointer, amante dei grandissimi spazi e dalla ferma prorompente, naso al vento e non per niente chiamato "il SIGNORE DEL VENTO"......Miei amici li usano a beccacce e ne sono entusiasti e sfatiamo il fatto che siccome sono a pelo raso soffrono il freddo ed i rovi......
Credo anch'io che il fatto che i cani a pelo raso soffrano il freddo sia una falsa leggenda...il pelo e' raso ma il sotto pelo e' molto fitto....
il pointer e' stato selezionato in Inghilterra, e non credo che la faccia molto meno freddo che in Italia....anche il kurzhaar o il vizsla dovrebbero patire il freddo per gli stessi motivi, ma non mi risulta che sia così....
per quanto riguarda i rovi credo che qualsiasi cane si adatti a lavorare nei terreni dove viene portato a caccia abitualmente, e soprattutto dove trovano più spesso animali ...
sicuramente certi cani nel folto lavorano meglio perché rientra di più nel loro standard...
un pointer nei rovi ci si adatta,e se potesse probabilmente li eviterebbe pure, uno springer ci si trova a suo agio...questo influisce in maniera sensibile nel lavoro del cane e nel suo stile , almeno credo ...
 
fai una cosa: prendi un bel setter, vendi il labrador, lascia i colombi e vai solo a beccacce e fagiani
di gente che tira ai colombi c'è pieno, una caccia pallosa e che non sa di niente :rolleyes:
e poi un concorrente in meno! :D
scherzi a parte, per me chi c'ha la malattia del colombo un setter lo sacrifica, quando mi sono "ammalato" io il setter ce l'avevo di già (era un discreto cane) ma alla tesa come fai a portarlo? quindi magari venivo via dal capanno prima per fare un paio d'ore col cane ma era una cosa fatta a metà, sapeva d'incompiuta...
ora c'ho una springer, caccio i colombi e tutte le volte la canina è con me

comunque il tuo è un bel dilemma, rischi di "rimanere con la voglia" del setter e nello stesso tempo di "buttarla di fuori" se lo prendi... (lo so, non ti son stato tanto d'aiuto...)

buona scelta ;-)
poi se di sicuro da metà novembre molli i colombi totalmente allora è un altro discorso...
 
Secondo me la scelta giusta e' proprio il setter,il cane da riporto ce l'hai ed e' anche bravo se sei quelli che ci si trovava a montepitti,quindi ti serve un vero cane da ferma

Montecalvi e siamo parecchio vicini capace ci conosciamo! Io caccio a San Vincenzo ma gli amici di Montepitti a cui ti riferisci li sento quasi tutti i giorni durante la caccia!! E cmq la canina si...in effetti è tanta roba! :mrgreen:

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Ho una setter di 6 anni, la porto sempre con me anche le volte che vado a tordi e colombi, grazie a lei ho perso pochissimi animali. E' un ottimo cane da ferma con una gran passione, è un cane estremamente versatile, devi solo aver pazienza ad addestrarlo, cosa peraltro non difficile. L'unico consiglio, come mi diceva mio padre, di non portarla a capanno prima dei tre anni.

Ciao solengo,

la tua esperienza mi rincuora un po'..in effetti parlando con i puristi del genere mi hanno tutti sconsigliato di portare il cane da ferma anche solo nelle vicinanze di un capanno,in quanto le troppe fucilate lo farebbero cmq "stranire" per usare un'espressione loro. Certo è che finchè farò la migratoria dovrò tenere due cani...diamo tempo al tempo...[30]
 
Scusa Germano hai detto testualmente "Non è che con il labrador hai fatto una scelta giusta (opinione personale) per quel tipo di lavoro per me il labrador è sprecato, quello che fai fare al labrador lo potrebbe fare anche un cane da cerca, ma sicuramente il labrador non può fare quello che potrebbe fare un cane da cerca. Se fossi nelle tue condizioni prenderei un cane da ferma selezionato per la sua polivalenza, in modo da poter sostituire senza grosse forzature il tuo labrador al sopraggiungere della vecchiaia". Volevo solo sapere a cosa ti riferivi e perché visto che il Labrador lo uso prevalentemente e principalmente per il riporto..solo questo..
Con il labrador non hai fatto nessuna forzatura, visto che lo utilizzi per lo stesso motivo per il quale è stato selezionato. Una forzatura la faresti con qualsiasi cane da ferma, visto che non sono stati selezionati per il riporto, ma con i cani inglesi faresti una grossa forzatura. I cani inglesi si sono dovuti adattare anche a riportare, se gli inglesi ai loro cani non li facevano riportare sicuramente avranno avuto i loro buoni motivi.
 
Un cane prende acquaticità e impara a nuotare se viene portato assiduamente nell'acqua. La predisposizione all'acqua dei quadrupedi va incentivata. Un cane adulto che non ha mai visto l'acqua se per disgrazia involontariamente si trova in acqua alta la prima cosa che fa è quella di mettersi in verticale per cercare di toccare il fondo con le zampe posteriori e con quelle anteriori cerca di annaspare. Non credo che i cani nascono già imparati.
Pienamente d'accordo....quello intendevo quando ho scritto la differenza tra un cane che si muove in acqua con disinvoltura e uno che annaspa per non affogare, seppur non affogherà mai....

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che gusto c'è se va sempre tutto bene ?! ;)
dalla faccia mi sta simpatica ...
in bocca al lupo
ciao
....na fija de na mignott@, direbbero a Roma ....
 
Nessuna. La razza andrebbe scelta in base allo standard di lavoro. Lo standard di lavoro è stato scritto tenendo in massima considerazione le attitudini della razza. Dopo ognuno è libero di utilizzare la razza che più gli piace. In Friuli i setter vengono utilizzati per la caccia al fagiano nei granturchi, quindi li utilizzano su un selvatico e un terreno non adatto al setter, eppure i fagiani li ammazzano ugualmente.
No comment......per i fagiani.....ti ripeto è' come avere una Ferrari con i bomboloni del gas sopra......mi faccio una Smart!(Springer)!
Poi se per te il problema è ammazzare,c'era uno del mio posto che andava a fagiani con un bassotto ed un pastore tedesco.....Siamo in libertà ognuno è libero di fare e scegliere ciò che più gli piace,ma il setter,parlo di setter setter,a becche nel bosco ti fa drizzare......il pelo!
 
Il setter è la razza più diffusa, questo contribuisce in modo positivo alle richieste del cacciatore, anche se terreni e selvatici adatti per il setter sono rimasti veramente pochi. Con 300 euro si trovano setter da cucciolate fatte da amici o amici degli amici, per alcuni un cane è uguale all'altro. Il setter non è un cane per tutti, per condurre un setter ci vuole molta affinità, e anche un poco di mestiere, altrimenti i fischi e le urla si sprecheranno. Se non si ha attinenza con il cane, su quattro ore di caccia un'ora la si perde solo per cercarsi. Quando si parla del setter bisogna dire "i pro e i contro".
 
Il paragone con la smart non sta né in cielo né in terra, non rende l'idea a chi lo springer non l'ha mai visto cacciare. Lo springer è più paragonabile a un fuoristrada, è adatto a terreni difficili e con vegetazione impenetrabile, ciò non toglie che può andare anche in autostrada. Nei terreni dove caccia lo springer il setter è fermo, e se gira è costretto a fasi poco ortodosse, che non hanno niente a che vedere con lo standard di lavoro del setter. Sul fatto di ammazzare si sono dette di "cotte e di crude" Ogni razza da caccia viene selezionata per l'impiego venatorio, se non c'è rendimento in questo impiego la razza non ha scopo di esistere, questo non vale solo per le razze da cerca. Non ho capito perché chi caccia con lo springer caccia solo per ammazzare. Quelli che vanno a servire il setter seguendo il suono del beeper invece vanno per fare il solletico alla selvaggina, Un cacciatore che il setter lo vede ogni tanto e solo perché a cose fatte lo trova fermo sulla beccaccia gli si rizzano i peli. Se gli utilizzatori dei nobili setter caciano per non ammazzare perché mettono il beeper al cane. Se vuoi goderti il setter lo devi vedere lavorare su terreni dove il setter può esprimere tutta la sua potenza, terreni e selvaggina adatta al galoppatore, terreni aperti dove il setter può fare veramente la differenza con le altre razze da caccia. I pregi al setter nessuno glieli toglie, compreso quello di far carniere. Ha tutte le qualità, resistenza, velocità, avidità, si adatta bene a qualsiasi terreno e a qualsiasi selvatico. Ma il fatto che si adatta bene non vuol dire che la caccia alla beccaccia è ideale per il setter inglese. Io l'ho capito e ho avuto il coraggio di cambiare razze, proprio per non costringere il setter a cacciare come un continentale. Il bassotto e il pastore tedesco sono due ottimi cani, il bassotto non ha bisogno di presentazioni, il pastore tedesco essendo un lupoide ha ancora un buon istinto per la caccia. Quando cacciavo con il setter utilizzavo per la lepre, una ********n@ da conigli, i suoi antenati erano da conigli, essa ha visto solo lepri, devo dire che non era neanche male sui fagiani. Sinceramente non mi annoiavo a cacciare con la ********n@ anzi era abbastanza divertente, per alcuni tipi di caccia era molto meglio del setter. I peli si rizzano quando si segue il lavoro del cane dall'inizio fino alla conclusione, e non solo quando si sente squillare il beeper, quando si sente il suono la sola preoccupazione è quella di raggiungere il cane il più presto possibile, e certe volte si tira la beccaccia senza avere la possibilità di vedere il cane.
Il beeper o gps lo hai tirato in ballo tu,io ho parlato di setter......che rispettano lo standard di specie....se poi siete dei gran cinofili chiedo scusa.....io ho molti amici che cacciano con gli springer,ottimo cane,ma fanno quello che noi chiamiamo "tutta caccia" perché e' nel loro DNA alzare tutto quello che trovano. Io caccio esclusivamente beccacce e all'apertura quaglie. Frequento solo alta montagna ed il Gargano,non so se conoscete quest'ultimo posto, e se non si ha un cane che apre,hai voglia a pestare la terra.....Poi il campano il beeper o il gps sono un altro discorso.......già discusso ma siccome mi sto rendendo conto che siamo in un mondo di vergini e puristi......lascio a xavier la scelta del suo compagno di caccia......ma penso che già abbia le idee ben chiare......a buon intenditor poche parole......IBAL xavier e buona serata ai puristi......
 
Scusa la curiosita' ma quale razza è stata selezionata per la beccaccia?
Nessuna. La razza andrebbe scelta in base allo standard di lavoro. Lo standard di lavoro è stato scritto tenendo in massima considerazione le attitudini della razza. Dopo ognuno è libero di utilizzare la razza che più gli piace. In Friuli i setter vengono utilizzati per la caccia al fagiano nei granturchi, quindi li utilizzano su un selvatico e un terreno non adatto al setter, eppure i fagiani li ammazzano ugualmente.
 
Il beeper o gps lo hai tirato in ballo tu,io ho parlato di setter......che rispettano lo standard di specie....se poi siete dei gran cinofili chiedo scusa.....io ho molti amici che cacciano con gli springer,ottimo cane,ma fanno quello che noi chiamiamo "tutta caccia" perché e' nel loro DNA alzare tutto quello che trovano. Io caccio esclusivamente beccacce e all'apertura quaglie. Frequento solo alta montagna ed il Gargano,non so se conoscete quest'ultimo posto, e se non si ha un cane che apre,hai voglia a pestare la terra.....Poi il campano il beeper o il gps sono un altro discorso.......già discusso ma siccome mi sto rendendo conto che siamo in un mondo di vergini e puristi......lascio a xavier la scelta del suo compagno di caccia......ma penso che già abbia le idee ben chiare......a buon intenditor poche parole......IBAL xavier e buona serata ai puristi......

perche ti arrabbi ? ;)
si parla e ognuno dice la sua poi si decide con la propria testa.
riguardo al beeper non mi da nessun fastidio e lo uso in ferma ad inizio stagione quando con il verde ancora su ci metterei un ora a trovar i cani, poi solo campano.il gps proprio no, non lo concepisco mi dispiace.
certo che il setter deve andare, ci mancherebbe, ma come hanno detto più sopra non è raro sentir fischiare per ore perché il cane si è dimenticato del cacciatore.
Cane stupendo .... da saper trattare però
ciao
 
Drahthaar!!!!!!! Risolve tutti i tuoi problemi , un vero multiruolo !Senza offesa alle altre razze !Ho avuto in passato ottimi soggetti setter,bracchi,breton,segugi,ecc., il drahthaar mi ha sempre affascinato per il suo aspetto baffuto .Ma dopo averli provati sul terreno di caccia ,non riesco a farne almeno . Da quando uso i DD ,non sono più condizionato ,passo dalla beccaccia al cinghiale ,dai canali a stanare anatre e beccaccini, all'aspetto ai tordi e colmbacci , li adopero anche per il recupero di animali feriti .Quest'annata ho avuto le prove tangibili ,in varie occasioni mi è squillato il telefono ,per aiutare amici cacciatori a recuperare anatre in laghetti giacciati , dove i loro ausiliari ben addestrati,non riuscivano ,(non srivo la razza per non creare polemiche). Abbiamo cacciato in canali dove altre razze ben addestrate, uscivano dopo 10 minuti . Secondo me , la loro marcia in più è la resistenza fisica ,che fa di questi amici quattrozampe vere macchine da guerra!!!
Sono d'accordo se entri nell'ottica di avere un cane per fare "tutta caccia", ma non avrai mai lo specialista......
 
A conti fatti, un cane basta e avanza. Un'annata di caccia si traduce in 40 uscite, uscita più uscita meno. Se cacci in prevalenza la migratoria ti consiglio di farti la passeggiata a beccacce con il labrador. Non è che con il labrador hai fatto una scelta giusta (opinione personale) per quel tipo di lavoro per me il labrador è sprecato, quello che fai fare al labrador lo potrebbe fare anche un cane da cerca, ma sicuramente il labrador non può fare quello che potrebbe fare un cane da cerca. Se fossi nelle tue condizioni prenderei un cane da ferma selezionato per la sua polivalenza, in modo da poter sostituire senza grosse forzature il tuo labrador al sopraggiungere della vecchiaia. Io ho cacciato diversi anni con il setter e lo reputo uno dei migliori cani da ferma, è un cane completo, che a contatto con il selvatico riesce a comportarsi da vero predatore, dall'inizio alla fine. Però non mi sento di dire che è uno specialista per la beccaccia. Il setter nasce in Inghilterra ed era selezionato non di certo per la beccaccia, gli inglesi per la beccaccia utilizzavano cocker e springer, non è difficile dedurre che il setter è stato adattato a fare altri tipi di caccia, compreso quella alla beccaccia. Lo specialista a beccacce non è quello che trova più beccacce è quello che ti mette in condizione di poter fare il tiro sulla beccaccia. Attualmente con la selezione attuale del setter ci sono pochi setter che potrebbero essere utilizzati alla caccia alla beccaccia senza l'aiuto dello strumento elettronico (beeper) senza sarebbero veramente inutilizzabili. Per fortuna di molti il beeper è stato vietato solo in poche zone dell'Italia settentrionale. Questo è un aspetto importante da tenere in considerazione. Non esiste la razza specialista per la beccaccia, esiste lo specialista, che può essere di qualsiasi razza. Il cane non diventa specialista portandolo assiduamente solo su un tipo di selvatico, questo al massimo farà aumentare la sua efficacia sul quel determinato selvatico, cioè fa aumentare le possibilità di raggiungere l'obiettivo. Lo specialista ha delle qualità innate che a parità di esperienza lo rendono molto più efficace di altri cani, anche se questi sono stati portati assiduamente sulle beccacce. L'efficacia dello specialista sta nel raggiungere l'obiettivo con pochissime risorse, cioè con pochissima fatica e con estrema facilità, con un minimo sforzo riesce a raggiungere il massimo rendimento. Se non ha le doti naturali necessarie neanche una intera vita fatta di esperienze potrà farlo diventare uno specialista. Auguri per la scelta, e ricordati "dove c'è gusto non c'è perdenza" se ti piace il setter prendilo.

No comment......per i fagiani.....ti ripeto è' come avere una Ferrari con i bomboloni del gas sopra......mi faccio una Smart!(Springer)!
Poi se per te il problema è ammazzare,c'era uno del mio posto che andava a fagiani con un bassotto ed un pastore tedesco.....Siamo in libertà ognuno è libero di fare e scegliere ciò che più gli piace,ma il setter,parlo di setter setter,a becche nel bosco ti fa drizzare......il pelo!
Da quello che scrivi penso di poter sostenere con una certa sicurezza che non mai cacciato ne fagiani selvatici , ne tantomeno sei mai andato a caccia con gli springer ....Sul fatto che un setter nel bosco, per le beccacce, possa essere più efficace, ma soprattutto più rilassante, di uno springer allora ne possiamo parlare ....
 
Se ha posti disponibili, può continuare a cacciare con il labrador, per la beccaccia può utilizzare il setter visto che gli piace, per la lepre il piccolo lepraiolo italiano, per il cinghiale un bassotto a pelo duro. Se invece vuole utilizzare a 360° per 365 giorni l'anno su qualsiasi terreno e su qualsiasi selvatico, le uniche razze sono quelle da cerca. La mattina quando si alza non avrà il problema di decidere quale cane lasciare a casa. A tordi ci va con lo springer, e dopo i tordi si va a cercare la beccaccia e la lepre, se gli piace fare qualche tiro al merlo, lo può fare senza nessuna paura di rovinare il cane, in bosco può tirare alle ghiandaie, alle gazze, alle cornacchie, all'inizio stagione può cacciare la quaglia, lungo i canali può cacciare i rallidi. Se il cane da cerca è bene in "mano" si possono fare anche discreti tiri al beccaccino, l'anno scorso ne ho trovato parecchi nelle cannette, tutti avvertiti e alzati bene, oltre al lavoro prima dello sparo quello che impressionava è il recupero e il riporto in mezzo a un mare di canne di un selvatico che se ferito si comporta come un topo. Modestamente ho dei cani bravini, ma su quei recuperi non ci scommetterei un solo euro, eppure solo poche volte hanno dovuto arrendersi. E' superfluo parlare del selvatico che in molte regioni dell'Italia ha salvato la caccia con il cane da ferma. Il fagiano sta al cane da cerca come la starna sta al cane da ferma. Ho dimenticato di parlare del coniglio, sarà per la prossima volta, non posso ricordarmi tutto.
 
Sono d'accordo se entri nell'ottica di avere un cane per fare "tutta caccia", ma non avrai mai lo specialista......
Su questo ho i miei dubbi ,credo che qualunche razza si può specializzare ,se portata sempre sullo stesso selvatico.ma la differenza tra una razza e l'altra , l'ho notata di prima persona ,mi spiego ;pratico sempre le stesse zone ,insidio (in base al periodo ) gli stessi selvatici,tutto ciò da ormai 26 anni .La grande passione per i nostri amici quattrozampe ,mi ha portato a provare parecchie razze ,in sintesi ci sono stati dei casi di poca avidità ,di poca resistenza nel cacciare nei rovi e canali,ecc.. ripeto non nomino le razze ,capisco che si potrebbe trattare anche di casi singoli. Mentre col DD ho avuto il problema opposto devo frenare la sua avidità,e se usato su un unico selvatico ,altro che specialista ......DIVINO!!!
 
Su questo ho i miei dubbi ,credo che qualunche razza si può specializzare ,se portata sempre sullo stesso selvatico.ma la differenza tra una razza e l'altra , l'ho notata di prima persona ,mi spiego ;pratico sempre le stesse zone ,insidio (in base al periodo ) gli stessi selvatici,tutto ciò da ormai 26 anni .La grande passione per i nostri amici quattrozampe ,mi ha portato a provare parecchie razze ,in sintesi ci sono stati dei casi di poca avidità ,di poca resistenza nel cacciare nei rovi e canali,ecc.. ripeto non nomino le razze ,capisco che si potrebbe trattare anche di casi singoli. Mentre col DD ho avuto il problema opposto devo frenare la sua avidità,e se usato su un unico selvatico ,altro che specialista ......DIVINO!!!

Rispetto la tua opinione, peraltro validissima se parliamo di DD, ma se io vado a becche, unica caccia che pratico sistematicamente e il mio cane va sul pelo o mi ferma i merli ed i tordi nei cespugli, a malincuore lo scarto....
 
A conti fatti, un cane basta e avanza. Un'annata di caccia si traduce in 40 uscite, uscita più uscita meno. Se cacci in prevalenza la migratoria ti consiglio di farti la passeggiata a beccacce con il labrador. Non è che con il labrador hai fatto una scelta giusta (opinione personale) per quel tipo di lavoro per me il labrador è sprecato, quello che fai fare al labrador lo potrebbe fare anche un cane da cerca, ma sicuramente il labrador non può fare quello che potrebbe fare un cane da cerca. Se fossi nelle tue condizioni prenderei un cane da ferma selezionato per la sua polivalenza, in modo da poter sostituire senza grosse forzature il tuo labrador al sopraggiungere della vecchiaia. Io ho cacciato diversi anni con il setter e lo reputo uno dei migliori cani da ferma, è un cane completo, che a contatto con il selvatico riesce a comportarsi da vero predatore, dall'inizio alla fine. Però non mi sento di dire che è uno specialista per la beccaccia. Il setter nasce in Inghilterra ed era selezionato non di certo per la beccaccia, gli inglesi per la beccaccia utilizzavano cocker e springer, non è difficile dedurre che il setter è stato adattato a fare altri tipi di caccia, compreso quella alla beccaccia. Lo specialista a beccacce non è quello che trova più beccacce è quello che ti mette in condizione di poter fare il tiro sulla beccaccia. Attualmente con la selezione attuale del setter ci sono pochi setter che potrebbero essere utilizzati alla caccia alla beccaccia senza l'aiuto dello strumento elettronico (beeper) senza sarebbero veramente inutilizzabili. Per fortuna di molti il beeper è stato vietato solo in poche zone dell'Italia settentrionale. Questo è un aspetto importante da tenere in considerazione. Non esiste la razza specialista per la beccaccia, esiste lo specialista, che può essere di qualsiasi razza. Il cane non diventa specialista portandolo assiduamente solo su un tipo di selvatico, questo al massimo farà aumentare la sua efficacia sul quel determinato selvatico, cioè fa aumentare le possibilità di raggiungere l'obiettivo. Lo specialista ha delle qualità innate che a parità di esperienza lo rendono molto più efficace di altri cani, anche se questi sono stati portati assiduamente sulle beccacce. L'efficacia dello specialista sta nel raggiungere l'obiettivo con pochissime risorse, cioè con pochissima fatica e con estrema facilità, con un minimo sforzo riesce a raggiungere il massimo rendimento. Se non ha le doti naturali necessarie neanche una intera vita fatta di esperienze potrà farlo diventare uno specialista. Auguri per la scelta, e ricordati "dove c'è gusto non c'è perdenza" se ti piace il setter prendilo.
 
La differenza sostanziale sta nel fatto che uno è bracco e l'altro è spaniel. Per il resto anche fra i pointer ci sono grandi beccacciai. Forse è solo una mia impressione, però ho visto pointer buoni riportatori.
 
Se dovessi prendere in considerazione la possibilità di ritornare al cane da ferma proverei o con un breton o con un griffone korthal. Per chi è innamorato del setter il korthal è un giusto compromesso fra l'inglese e il continentale.
 
Il beeper o gps lo hai tirato in ballo tu,io ho parlato di setter......che rispettano lo standard di specie....se poi siete dei gran cinofili chiedo scusa.....io ho molti amici che cacciano con gli springer,ottimo cane,ma fanno quello che noi chiamiamo "tutta caccia" perché e' nel loro DNA alzare tutto quello che trovano. Io caccio esclusivamente beccacce e all'apertura quaglie. Frequento solo alta montagna ed il Gargano,non so se conoscete quest'ultimo posto, e se non si ha un cane che apre,hai voglia a pestare la terra.....Poi il campano il beeper o il gps sono un altro discorso.......già discusso ma siccome mi sto rendendo conto che siamo in un mondo di vergini e puristi......lascio a xavier la scelta del suo compagno di caccia......ma penso che già abbia le idee ben chiare......a buon intenditor poche parole......IBAL xavier e buona serata ai puristi......
Non ho capito cosa centra il beeper con il tirare in ballo lo springer , il bassotto e il pastore tedesco. Non si può negare che attualmente il beeper è la realta. Qui, almeno credo, si parla fra cacciatori, non bisogna essere cinofili per leggersi lo standard di lavoro di una razza, per capire dove deve essere valutato lo stile di razza. Per i cani da cerca è il bosco con fitto sottobosco, per il setter sicuramente no. Nelle prove a beccacce il giudizio di valutazione è diverso. Francini una ventina e più anni fa disse che il cane del futuro sarebbe stato il cane da cerca. All'epoca cacciavo con il setter, non ero molto d'accordo con la sua affermazione, però con il tempo mi sono dovuto ricredere. La selvaggina al cane gliela seleziona il padrone, io con gli springer caccio solo selvatici perseguibili con il cane da ferma, compresa la beccaccia, devo dire con ottimi risultati, l'eccezione la faccio solo per le anatre e la lepre. E' una mia scelta, forse sbagliata, considerato che con il cane da cerca si può abbattere tutto quello che vola e tutto quello che corre previsto dal calendario venatorio. Lo springer lo utilizzo anche su terreni e selvatici non adatti alla razza, con buoni risultati, ma non per questo dico che lo springer è un ottimo cane per cacciare sui campi di erba.
 
Il paragone con la smart non sta né in cielo né in terra, non rende l'idea a chi lo springer non l'ha mai visto cacciare. Lo springer è più paragonabile a un fuoristrada, è adatto a terreni difficili e con vegetazione impenetrabile, ciò non toglie che può andare anche in autostrada. Nei terreni dove caccia lo springer il setter è fermo, e se gira è costretto a fasi poco ortodosse, che non hanno niente a che vedere con lo standard di lavoro del setter. Sul fatto di ammazzare si sono dette di "cotte e di crude" Ogni razza da caccia viene selezionata per l'impiego venatorio, se non c'è rendimento in questo impiego la razza non ha scopo di esistere, questo non vale solo per le razze da cerca. Non ho capito perché chi caccia con lo springer caccia solo per ammazzare. Quelli che vanno a servire il setter seguendo il suono del beeper invece vanno per fare il solletico alla selvaggina, Un cacciatore che il setter lo vede ogni tanto e solo perché a cose fatte lo trova fermo sulla beccaccia gli si rizzano i peli. Se gli utilizzatori dei nobili setter caciano per non ammazzare perché mettono il beeper al cane. Se vuoi goderti il setter lo devi vedere lavorare su terreni dove il setter può esprimere tutta la sua potenza, terreni e selvaggina adatta al galoppatore, terreni aperti dove il setter può fare veramente la differenza con le altre razze da caccia. I pregi al setter nessuno glieli toglie, compreso quello di far carniere. Ha tutte le qualità, resistenza, velocità, avidità, si adatta bene a qualsiasi terreno e a qualsiasi selvatico. Ma il fatto che si adatta bene non vuol dire che la caccia alla beccaccia è ideale per il setter inglese. Io l'ho capito e ho avuto il coraggio di cambiare razze, proprio per non costringere il setter a cacciare come un continentale. Il bassotto e il pastore tedesco sono due ottimi cani, il bassotto non ha bisogno di presentazioni, il pastore tedesco essendo un lupoide ha ancora un buon istinto per la caccia. Quando cacciavo con il setter utilizzavo per la lepre, una ********n@ da conigli, i suoi antenati erano da conigli, essa ha visto solo lepri, devo dire che non era neanche male sui fagiani. Sinceramente non mi annoiavo a cacciare con la ********n@ anzi era abbastanza divertente, per alcuni tipi di caccia era molto meglio del setter. I peli si rizzano quando si segue il lavoro del cane dall'inizio fino alla conclusione, e non solo quando si sente squillare il beeper, quando si sente il suono la sola preoccupazione è quella di raggiungere il cane il più presto possibile, e certe volte si tira la beccaccia senza avere la possibilità di vedere il cane.
 
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