- Messaggi
- 4,065
- Punteggio reazioni
- 14
- Punti
- 38
stabilire una tempistica in questi casi e' quantomai difficile, come hai detto te deve essere il cane a dare dei segnali.....
...scusami Riccardo se faccio una precisazione su ciò che hai scritto...
...sparare con piccoli calibri od a salve , da soli od accompagnati e' lo stesso , poco dopo il frullo di un selvatico va benissimo...
...però vorrei che il nostro utente focalizzasse bene la tempistica...
...per ora e per molto ancora deve portare il cane su selvaggina e BASTA...SENZA SPARARE NESSUN COLPO...piccolo o grande che sia...
...fino a quando...??...fino a che il cane non dimostra tutto il suo ardore , passione ed avidita' per la preda...e solo su ferma : niente a volo...!!
...va bene dire " per qualche mese "...??
...secondo me , quest'anno lo dovrebbe dedicare a " fare " il cane con incontri frequenti , forse a gennaio i primi colpi...
...così facendo l'anno prossimo si ritroverebbe un ausiliare utile ed efficace...
ma tanto per non scoraggiare Eleinad, bisogna dire che a volte i tempi di recupero , anche in base a molte varianti, possono essere lunghi o sorprendentemente brevi, ci possono essere da parte del cane blocchi mentali apparentemente insormontabili che poi si risolvono molto più facilmente di quanto si poteva pensare...
se il cane ha passione per il selvatico,se verrà portato sul selvatico in maniera giusta, se nel frattempo non verrà fatto nulla di sbagliato i tempi potrebbero essere meno lunghi del previsto...
ma mai ( a questo punto che la frittata e" mezza fatta ) affrettare i tempi, meglio un piccolissimo passo avanti con tutta la calma del mondo, che uno indietro che potrebbe rendere il cane irrecuperabile o allungare ulteriormente i tempi nella migliore delle ipotesi...