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Esatto, e' il giavone, da noi si chiama panicastrella in dialetto....i semini entrano facilmente negli occhi , ma si tolfgono benissimo...il problema e' quando entrano sotto la cosiddetta terza palpebra del cane, allora si deve rovesciare la palpebra ed estrarli...io ormai ho imparato a farlo da solo, meglio essere in due...e' anche altamente infiammante per l'occhio del cane , basta dare un collirio antibiotico per qualche giorno, tipo tobral...quest'anno e' pieno, visto anche le piogge estive abbondanti, e non si fa pari a ripulire i cani...Secondo me si tratta di una pianta che in gergo volgare si chiama "Giavone", il nome scientifico è : Echinochloa crus-galli
è una pianta praticamente ubiquitaria (cresce ovunque nei campi), con questa stagione ricca di piogge di fine estate è cresciuta in grande abbondanza tra le stoppie, i campi di sorgo e ai limitare dei campi coltivati e incolti, purtroppo la troviamo in piena maturazione quando dovrebbe già essere "spenta". Produce una sorta di spiga che quando il cane la colpisce esplode letteralmente andando ad invadere occhi e orecchie in quanto è proprio all'altezza della testa.
Anche il mio cane è stato colpito e siamo già a tre interventi del veterinario sia per gli occhi che per le orecchie.
Se sei fortunato e incontri la varietà con solo dei piccoli semi riesci anche ad arginare la cosa pulendo gli occhi con ovatta e camomilla, ma se incontri quella che ha la spiga con gli steli a uncino il tuo ausiliare è fritto.
Il mio consiglio e di girare alla larga, meglio rinunciare ad una cacciata che massacrare il cane.
Occhi gente.....
Vedi l'allegato 54439Vedi l'allegato 54440
p.s.
Dei piccoli semi e' ghiottissimo il fagiano....