bellissimi video, troppo forte non vedo cosa si possa pretendere di più da un cucciolo di 4/5 mesi ..............attenzione che ti potrebbero denunciare per maltrattamenti............ perché fai lavorare un "minorenne" come un adulto......ahahahaha......a parte gli scherzi complimenti stai facendo un buon lavoro ma anche il cane ha i suoi meriti ...se permetti solo una raccomandazione attenzione a non forzare troppo la mano.......in bocca al cocker!!!!!!!!!!
 
Il cane va lasciato libero di fare ciò che si sente, spesso forzando puoi ottenere l'effetto opposto, ovvero traumatizzarlo e farlo girare largo dai rovi. Ad esempio, è la stessa cosa che non vuole entrare in acqua e tu la prendi di peso mettendocela dentro. La maggior parte delle volte, non ci entrerà più da sola e di sua spontanea volontà.. Poi, ovviamente ci sono le eccezione e spero che la tua Kira sia un'eccezione però il metodo giusto è quello di addestrarla allo sporco, come hai fatto con l'allodola. Se, passando vicino ai rovi,sente che c'è la selvaggina, tranquillo che entrerà da sola senza il tuo "aiuto". Questo è un mio consiglio che ho visto crescere più di 10 cani tra quelli di mio padre e di mio zio.. Tutti springer :D
Grazie del consiglio, pero' la cosa strana e' questa: con tutto che ci puo' essere di sicuro il selvatico dentro ugualmente il cane e' restio ad entrare nel fitto. Puo' essere quindi che la voglia di non pungersi dentro i rovi sia piu' forte della voglia di prendere il selvatico. E' come se da sola non riuscisse e quindi ha bisogno letteralmente di una spinta, tant'e' che poi si mette a cercare e se Dio vuole a trovare il selvatico. Io penso che sia proprio carattere suo. Altro esempio: se passo una recinzione o un muro o quant'altro Kira dapprima si mette a uggiolare poi piano piano riesce a trovare il passaggio. E le prime volte dovevo prenderla io e farle passare la recinzione. Quindi non so se e' il medesimo principio, cioe' a dire che inizialmente le cose come si suol dire gliele devi fare calare con il cucchiaio in modo tale che poi piano piano capisce che deve fare da sola, poi puo' essere che mi sbaglio
 
bellissimi video, troppo forte non vedo cosa si possa pretendere di più da un cucciolo di 4/5 mesi ..............attenzione che ti potrebbero denunciare per maltrattamenti............ perché fai lavorare un "minorenne" come un adulto......ahahahaha......a parte gli scherzi complimenti stai facendo un buon lavoro ma anche il cane ha i suoi meriti ...se permetti solo una raccomandazione attenzione a non forzare troppo la mano.......in bocca al cocker!!!!!!!!!!


Grazie riccà :) una domanda mi ero dimenticato di fare anche: quando pensi che sia il momento giusto per la cucciola per il mare? Ho notato che portandola in spiaggia per farla socializzare anche ad essa è come se avesse diffidenza dell'acqua (non paura perché osservandola non ha segnali di vera e propria paura, semplicemente preferisce stare in terra ferma mentre avvicinandola alla riva si impunta con le zampe e vuole rimanere dov'è) in quanto è restia ad entrarci, non ne vuole sapere neanche se le lancio un legno a riva che magari fino a poco fa ha riportato correttamente sulla spiaggia, mentre in acqua ripeto niente, forse perché intimorita dalle onde e dal rumore dell'acqua. E' una questione di età tu pensi che con la maturità psico fisica si risolve, un po' come i bimbi piccoli che inizialmente hanno paura dell'acqua e si disperano se li fai entrare, o può essere una paura insita del cane? Nel secondo caso sarebbe un problema nell'eventualità di avviare il cane al recupero di anatidi ad esempio, quello che anche mi chiedo è se la paura riguarda l'acqua in sé o il mare, ma credo più il secondo caso.
 
Fantastico tutto, il cane, i video, i racconti e la metodologia del padrone nell'addestrarlo! Tra un paio di settimane arriverà anche la mia nuova cagnolina e spero di poter essere bravo come Marbizzaboy e di avere il suo successo!
Ti ringrazio davboc ma non ho fatto niente di che alla fine, poi c'e' pure da dire che con la mia cucciola non ho avuto problemi particolari. Ho aperto un thread a cui ha gia' risposto Giacomo gentilmente in cui esponevo il timore x Kira x il folto in assenza di passaggi interni (in poche parole cerca la via piu' facile o preferisce rimanere nel pulito) ma credo che con qualche lancio e/o recupero di selvaggina tra i rovi o le felci non ci saranno problemi, ora la cucciola ha quasi 7 mesi, pesa 15 kg ed e' alta circa 42 cm, non so quanto crescera' ancora ma comunque a caccia risponde bene x quanto concerne la piccola selvaggina. Tende ancora a giocare ad esempio con i rami quando non c'e' niente da riportare e a giocherellare con la selvaggina prima di riportarla, ma a parte questo riporta anche i selvatici vivi se feriti, magari leggermente spiumati o "sbavati" [emoji37] [emoji12] Ecco Kira di recente
 

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Ti ringrazio davboc ma non ho fatto niente di che alla fine, poi c'e' pure da dire che con la mia cucciola non ho avuto problemi particolari. Ho aperto un thread a cui ha gia' risposto Giacomo gentilmente in cui esponevo il timore x Kira x il folto in assenza di passaggi interni (in poche parole cerca la via piu' facile o preferisce rimanere nel pulito) ma credo che con qualche lancio e/o recupero di selvaggina tra i rovi o le felci non ci saranno problemi, ora la cucciola ha quasi 7 mesi, pesa 15 kg ed e' alta circa 42 cm, non so quanto crescera' ancora ma comunque a caccia risponde bene x quanto concerne la piccola selvaggina. Tende ancora a giocare ad esempio con i rami quando non c'e' niente da riportare e a giocherellare con la selvaggina prima di riportarla, ma a parte questo riporta anche i selvatici vivi se feriti, magari leggermente spiumati o "sbavati" [emoji37] [emoji12] Ecco Kira di recente

Non è vero che non hai fatto nulla di che, hai seguito un metodo razionale e preciso per l'addestramento, con i tempi giusti e senza lasciare nulla all'approssimazione. Poi certo che è importante anche come risponde il cane, ma nel complesso credo tu abbia fatto un ottimo lavoro. Tra due settimane inizierà anche il mio di lavoro con Lilli, spero di avere la tua bravura e, perché no, fortuna ;)
 
mi sembra che ti stai già muovendo nella giusta maniera, forse aspetterei un attimo sul riporto con selvaggina congelata o scongelata, e sul volerle far sentire spari, un cucciolo di tre mesi deve apprendere con gioco quelle regole che hai tu elencato che sono i basilari dell'obbedienza e prendere confidenza con l'ambiente, deve socializzare al massimo. Fondamentale per me è il richiamo, un cane deve rientrare senza indugio al richiamo, perché può fare la differenza soprattutto in situazioni di pericolo, come attraversamenti di strade o magari presenza di animali domestici come galline od altro. Per lo sparo io ho cominciato con piccoli calibri pistola 6 mm e sempre sull'involo dell'animale, i rumori specialmente se improvvisi possono avere l'effetto contrario. se la porterai all'apertura (sei mesi sono un po' pochi) dovrà essere veramente tranquilla sullo sparo, valuta bene evita "sgranate di colpi" magari vai solo lontano da gruppi, non pretendere troppo, segui le attitudini del tuo cane e cerca di valutarle e correggi dove ti sembra che sia carente ,anzi perdere qualche mese di caccia che un cane per parecchio o per sempre.................in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Ti ringrazio davboc ma non ho fatto niente di che alla fine, poi c'e' pure da dire che con la mia cucciola non ho avuto problemi particolari. Ho aperto un thread a cui ha gia' risposto Giacomo gentilmente in cui esponevo il timore x Kira x il folto in assenza di passaggi interni (in poche parole cerca la via piu' facile o preferisce rimanere nel pulito) ma credo che con qualche lancio e/o recupero di selvaggina tra i rovi o le felci non ci saranno problemi, ora la cucciola ha quasi 7 mesi, pesa 15 kg ed e' alta circa 42 cm, non so quanto crescera' ancora ma comunque a caccia risponde bene x quanto concerne la piccola selvaggina. Tende ancora a giocare ad esempio con i rami quando non c'e' niente da riportare e a giocherellare con la selvaggina prima di riportarla, ma a parte questo riporta anche i selvatici vivi se feriti, magari leggermente spiumati o "sbavati" [emoji37] [emoji12] Ecco Kira di recente

Come minimo mi sarei aspettato un ringraziamento al fotografo...la prossima volta facciamo una foto tutti e 4! ahahahah
 
Grazie anche a te per i consigli Giacomo. Infatti per ora, ora che la cagnina ha ben ormai ampiamente socializzato con persone e cani, l'ho portata in campagna già 2 volte e già dalla seconda volta sembrava meno timorosa della prima, tanto è vero che anche nell'erba alta seguendomi entrava senza problemi, quindi fin quando non vedo che comincia in campagna ad essere più spigliata e meno "attaccata" a me prendendo invece più confidenza con ciò che le circonda non procedo con il resto ma lascio che si ambienta; come hai detto bene tu per lei è tutto nuovo, ma il vantaggio di questa cagna è che si è abituata facilmente alle singole situazioni e impara in fretta, quindi credo e spero che in poche uscite riuscirò ad abituarla. Non fa una grinza in effetti il tuo ragionamento sui comandi, ma per quanto so abituare il cane ai comandi base è bene farlo fin da subito, io personalmente ho usato molto il metodo del riflesso condizionato, ossia quando Kira faceva qualcosa di buono in automatico senza bisogno di insegnamenti mi sono limitato soltanto ad abbinare a quel suo gesto automatico una parola. E per fortuna in questo modo le ho potuto fare apprendere i comandi che adesso su mia indicazione esegue.

Quindi praticamente tu mi dici di fare ciò che ho scritto sul riporto e sullo sparo dai 4 mesi in poi più o meno, giusto?
Sul riporto puoi iniziare anche un po' prima, con gli oggetti e se ti sentì sicuro, ma veramente sicuro con un selvatico preferibilmente non piccolissimo...lo sparo io lo faccio a circa 4 mesi e rigorosamente a vuoto mentre il cane rincorre, l'abbattimento vero e proprio lo faccio quando sullo sparo e sul riporto sono sicuro .... Portala in campagna, sarà lei a darti dei segnali su quando metterla in contatto col selvatico...quando la cucciola lascerà perdere quello che fai te e prenderà l'iniziativa ad avventurarsi, quando vedrai che usa poco gli occhi e inizia ad usare il naso per cercare qualcosa che non conosce ma che ha comunque in testa , quello sarà il momento per causare l'incontro, ammesso che questo non avvenga già da solo perché magari ti imbatti in una quaglia selvatica o altro...
 
Secondo me, per l'età che ha, ha fatto bene. Un consiglio, quando la chiami, non andargli incontro, deve venire lei da te, se non viene (come ha fatto con la quaglia abboccata ) nello stesso momento che la chiami, abbassati, piegati sulle gambe e chiamala. Se ancora non viene, alzati, gira le spalle e vattene spedito. Una domanda, quando è venuta con la quaglia, gliela hai rilanciata? L'ha riportata? per il resto va bene, continua così.
 
Grazie del consiglio, pero' la cosa strana e' questa: con tutto che ci puo' essere di sicuro il selvatico dentro ugualmente il cane e' restio ad entrare nel fitto. Puo' essere quindi che la voglia di non pungersi dentro i rovi sia piu' forte della voglia di prendere il selvatico. E' come se da sola non riuscisse e quindi ha bisogno letteralmente di una spinta, tant'e' che poi si mette a cercare e se Dio vuole a trovare il selvatico. Io penso che sia proprio carattere suo. Altro esempio: se passo una recinzione o un muro o quant'altro Kira dapprima si mette a uggiolare poi piano piano riesce a trovare il passaggio. E le prime volte dovevo prenderla io e farle passare la recinzione. Quindi non so se e' il medesimo principio, cioe' a dire che inizialmente le cose come si suol dire gliele devi fare calare con il cucchiaio in modo tale che poi piano piano capisce che deve fare da sola, poi puo' essere che mi sbaglio
se ti dovesse capitare un merlo, meglio se ferito.. prova a lanciarglielo in mezzo ai rovi: fa più "puzza".. Mio padre sempre con i merli cominciava a fargli capire che dovevano entrare a cercare gli uccelli anche nei fitti. Il mio cane non ne ha avuto bisogno perchè sempre un cinghiale, fa le gallerie nei rovi e anche il piccolo si sta abituando dietro di lui. C'è da dire che tu ci stai col cane, sai come si comporta e che alcuni cani quando gli entra in testa che non devono fare una cosa, non la fanno. Con mio padre abbiamo avuto springer che non ne volevano sapere di entrare in acqua e altri che si tenevano alla larga dai fitti ed entravano solo se sentivano il selvatico ma se non lo sentivano da fuori, non ne volevano sapere.
 
Comlplimenti x la cucciola Antonio!!!
mi spiace ma con questo tipo di cani io nn posso esserti d'aiuto xò sicuramente gli amici ke possiedono li possiedono t indirizzeranno al meglio..

saluti,Alberto
 
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Salve ragazzi,
da giorno 5 giugno, più grazie alla fine che per colpa di un amico mio su cui non sto a discutere che per primo ha voluto la cucciola per poi alla fine tenerla io, mi sono ritrovato con piacere a casa una simpatica cucciola di springer regalatami da un amico cacciatore che fra 10 giorni farà 3 mesi a cui ho dato nome KIRA che vorrei presentarvi virtualmente.
La cagnetta è abbastanza vivace, affettuosa, obbediente e ha già appreso il nome e qualche comando base ("seduta", "terra", "ferma", "vieni", "mangia" prima di andare a mangiare, "vai" per andare ad abboccare il riportello), al guinzaglio si comporta tutto sommato bene senza né tirare eccessivamente né stare dietro (capita qualche sprazzo di eccitazione e qualche mordicchiamento del guinzaglio e niente di più) e mostra interesse per i piccioni caricandoli se lasciata libera (non so se questo è irrilevante o meno come comportamento predatorio ma lo voglio accennare ugualmente), è socievole con cani e persone e fin dall'inizio l'ho abituata a guinzaglio, passeggiate e contatto con cani e persone e come carattere non la ritengo né dominante né sottomessa, quindi equilibrata. L'unico difetto in passeggiata è il voler mangiare o comunque mettere in bocca porcherie da terra di vario genere con predilizione per cartacce e foglie. La sto alimentando, per chi conosce il mangime che tratta una nota armeria di Reggio Calabria, con il Mito's Puppy che mangia con piacere e che uso anche come alimento premio.

Ora, oltre naturalmente a presentarvi la cagnolina, vorrei da voi dei vostri pareri in merito a come impostare l'addestramento della cagnetta onde evitare problemi quindi seguendo più il consiglio "meglio prevenire che curare", tenendo presente che quando lei avrà l'età di 5 - 6 mesi sarà già settembre ottobre, periodo ideale credo per portarla a caccia. Faccio la premessa che la cagna la vorrei usare (almeno spero) oltre che per il riporto di tordi, allodole, colombacci, tortore e così via ovviamente per la cerca di selvaggina da pelo e da penna facendo caccia vagante.

In particolare vorrei avere consigli da voi su quale strategia seguire per quanto riguarda il riporto, l'abitudine agli spari e le uscite in campagna con conseguenti primi contatti con i selvatici. Andiamo con ordine punto per punto

1) Per quanto riguarda il riporto fin da subito come gioco ho usato due palline (ne lanciavo una facendola rotolare a terra, me la riportava e lanciavo subito dopo l'altra), dopodiché da qualche giorno sto usando una calza riempita di piume di tordo con la quale faccio max 3 lanci una o due volte al giorno nel corridoio di casa e fino a oggi me l'ha riportato bene senza divagare. A titolo di prova ho anche usato a dire il vero del congelato (nello specifico quaglia e tordo), ma la cagnolina come volevasi dimostrare invece di riportare masticava senza portarlo, nonostante il selvatico fosse uscito di fresco dal congelatore [6][banghead.gif], quindi onde evitare vizi futuri ed essendo ancora piccola e dovendo completare ancora la dentizione per ora lascio stare il selvatico, aspettando a questo punto direttamente l'apertura della caccia per farla entrare in contatto con i primi selvatici e i primi (si spera) riporti, ed è qui che vorrei consiglio da voi su quanto ho scritto. Ho visto anche su internet un sito con riportelli vari, tra cui un riportello rivestito di pelle di coniglio e un altro di piume di fagiano che sembrano interessanti oltre i classici riportelli di varie dimensioni, che sarei interessato ad acquistare anche per far eseguire andando avanti gradualmente alla cagnetta più riporti sempre al chiuso con oggetti diversi. Per farla dunque breve: cosa mi consigliate di fare per quanto riguarda il riporto in base a quanto ho scritto? Farla giocare soltanto con la calza a casa come per ora sto facendo o, se vedo progressi, proseguire anche ad altro con altri riportelli prima al chiuso e poi all'aperto fino all'apertura della caccia? O cos'altro in caso mi sentite di consigliare, anche diversamente e contrariamente da ciò che ho scritto?

2) Per quanto riguarda l'abitudine agli spari, leggendo anche sul forum c'è chi sostiene la teoria del tiro a volo, con uscite graduali fino a che la cagna non sta tranquilla vicino in pedana (da me c'è un tiro a volo con un ampio spazio distante dal campo di tiro dove potrei portarla), chi invece parla di pistole a salve o giocattolo da sparare o con la quaglia gabbiarola liberata nel campo o con il riportello o quant'altro (questa seconda opzione è quella che vorrei utilizzare). Su questo punto sono indeciso, nonostante io penso che la cagnetta non abbia particolarmente paura dei rumori forti. Non so se questo episodio anche qui conta o meno ma ci tengo a raccontarlo: il 13 giugno c'è stata la festa rionale di Sant'Antonio, con fuochi d'artificio a distanza ravvicinata da casa mia sparati a mezzanotte. La cucciola non ha mostrato alcun segno di timore contrariamente a quanto temevo. E non si spaventa comunque di rumori in generale, nonostante io in questo periodo non abbia mai usato metodi comuni come lo sbattere ciotole, pentole o altro prima del pasto e cose così. Anche dunque per lo sparo, quando e come abituarla?

3) Per finire, parlando di uscite in campagna e selvatici, quando e come uscirla? Su questo vorrei maggiormente consiglio da voi, se abituarla già da ora a uscirla in campagna e magari ad agosto iniziare anche a vedere di fargli frullare qualche gabbiarola o qualche altro selvatico magari più naturale se riesco a trovare qualche terreno buono senza abbattimento oppure se aspettare direttamente settembre - ottobre uscendola a caccia e facendogli fare esperienza sul campo?


Scusate per il lungo discorso ma ci tengo, più che a risolvere un problema dopo, a prevenirlo prima, oltre che per regolarmi sul da farsi senza sbagliare. Ovviamente ogni vostra considerazione, consiglio, critica, domanda e così via saranno bene accette così come già qualche amico di cui ho parlato della cagnolina ha fatto, ma mi piace anche avere più pareri in merito soprattutto anche dagli stessi possessori di springer del forum. Grazie e speriamo bene! [eusa_pray.gif][5a]

Qui sotto alcune foto di Kira
2014-07-04 18.44.33.jpg2014-07-04 18.42.03.jpg2014-06-25 11.18.22.jpg2014-05-27 21.01.05.jpg
 
Scusa Antonio, non ho capito bene tu cosa intendi per "masticare". per me significa macinare la quaglia, questo ha fatto? Mi sembra di aver capito di no. Forse lei la girava e rigirava in bocca che è un altro discorso, ma comunque "quasi" normale per i primi abbocchi di selvaggina.

No macinare la quaglia fino a sbudellarla no, io intendo nel senso che mentre riporta da dei colpetti di denti mentre tiene in bocca la preda, tanto che ripeto quando ha abboccato per la prima volta la quaglia come si vede nel video l'ha uccisa, senza però dilaniarla, però diciamo che il dente duro ce l'ha sicuro. Però oggi è successo questo, non so se per caso o perché forse ha associato la cucciola il discorso della quaglia congelata da riportare con quella viva: Kira è riuscita di nuovo ad abboccare la quaglia viva che avevo immesso in un campetto, ma stavolta me l'ha riportata subito viva senza ucciderla! Quindi direi che sta facendo progressi!
 
Fantastico tutto, il cane, i video, i racconti e la metodologia del padrone nell'addestrarlo! Tra un paio di settimane arriverà anche la mia nuova cagnolina e spero di poter essere bravo come Marbizzaboy e di avere il suo successo!
 
mi sembra che ti stai già muovendo nella giusta maniera, forse aspetterei un attimo sul riporto con selvaggina congelata o scongelata, e sul volerle far sentire spari, un cucciolo di tre mesi deve apprendere con gioco quelle regole che hai tu elencato che sono i basilari dell'obbedienza e prendere confidenza con l'ambiente, deve socializzare al massimo. Fondamentale per me è il richiamo, un cane deve rientrare senza indugio al richiamo, perché può fare la differenza soprattutto in situazioni di pericolo, come attraversamenti di strade o magari presenza di animali domestici come galline od altro. Per lo sparo io ho cominciato con piccoli calibri pistola 6 mm e sempre sull'involo dell'animale, i rumori specialmente se improvvisi possono avere l'effetto contrario. se la porterai all'apertura (sei mesi sono un po' pochi) dovrà essere veramente tranquilla sullo sparo, valuta bene evita "sgranate di colpi" magari vai solo lontano da gruppi, non pretendere troppo, segui le attitudini del tuo cane e cerca di valutarle e correggi dove ti sembra che sia carente ,anzi perdere qualche mese di caccia che un cane per parecchio o per sempre.................in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!

non posso che quotare ricca'!
 
Vorrei raccontarvi di un episodio che mi è successo a caccia due domeniche fa: vado con amici a caccia in un posto con aranceti e piccole pozze d'acqua in quanto passa un canale che irriga gli aranceti vicini. Dopo che Kira mi ha trovato un tordo ferito sparato da chissà chi (!) decido allora avendo quell'unico tordo di sfruttarlo per verificare il famoso discorso che avevo accennato tempo fa sulla paura di Kira nei confronti dell'acqua. Ebbene mi sa che non è un discorso legato alla paura del mare, ma è legato proprio all'elemento acqua se c'è da immergerci dentro e da nuotare. Sta di fatto che butto a mezzo metro da lei il tordo in una pozza d'acqua non molto fonda.....non ne voleva sapere di entrare in acqua neanche con il tordo dentro! Guardava il tordo mugolando e cercava un punto forse da dove entrare quando bastava fare quel mezzo metro a nuoto e recuperare il tordo. Io per agevolarla ce lo messa io dentro l'acqua ma con tutto ciò il tordo non l'ha preso, il suo unico pensiero è stato uscire in fretta da là dentro scrollandosi come se avesse la peste in corpo. Quindi mi sa tanto che la sua è una questione o di età non essendo totalmente matura per affrontare determinate situazioni, o di carattere timoroso e poco temerario o di poca voglia di darsi da fare a caccia forse perché magari ancora non ha tanto interesse per il selvatico a causa anche dei pochi abbattimenti e riporti e involi effettuati, io l'unica spiegazione che mi posso dare è questa. Potrei fare un'ulteriore prova e in caso un addestramento specifico a caccia chiusa con un selvatico di dimensioni più grosse e magari vivo, disalato o ferito che sia, in modo tale che magari con il selvatico vivo in acqua si invoglia di più a prenderlo e a superare la paura, forse con quello morto è diverso, ma se neanche con il vivo in acqua funziona torno a dire o è questione di carattere o di poca esperienza e voglia di cacciare o di età, a tal proposito chiedo a voi pareri sulla causa e la soluzione.

Toto magari avresti potuto fare così ( ma azzardo un'ipotesi e non sono sicuro della correttezza di quello che sto per dire): mettere il tordo prima sulla riva in modo che potesse prenderlo bagnandosi solo le zampe. Poi metterlo poco più dentro gradualmente fino a farle fare quel famoso mezzo metro a nuoto. Io ammetto che anche tommy a ritrosia ad entrare in acqua, ma a mare se gli lancio il riportello con le piume lo va a prendere, però da solo non ci entra totalmente ma solo a metà.
 
guarda, per natura son degli ottimi cacciatori anche negli sporchi. Dagli tempo, le femmine raggiungono la maturità venatoria prima dei maschi che sono più testoni e più difficili da educare mentre le femmine son più gestibili perchè più mansuete. Considera che la scarsità dei selvatici è un fattore abbastanza importante, i cani imparano ciò che devono fare a forza di ripetere la stessa cosa. Ora se riporta uno due tordi al giorno, non capisce molto qual è il suo compito, mettici pure la giovane età. Tempo al tempo, sperando anche in tempi più prolifici per la selvaggina, altrimenti il cane buono ci serve solo per compagnia. ti aggiungo che Iago, il mio maschio di 4 anni, ha imparato davvero a cacciare l'anno scorso quando ho avuto la fortuna di fare 4-5 rientri consecutivi da 20 tordi a rientro perchè prima faceva si il suo dovere ma era molto indisciplinato ma poi grazie a queste giornate, lui prendendo e riportando si è abituato da solo a stare seduto, a guardare in aria e ad andare a cercare sena bisogno di mandarlo con la pietra. Quest'anno, si fa da solo i giri delle montagne perchè si annoia che non c'è nulla ma quando sparo il primo colpo si posiziona subito di lato a me, sperando in una buona giornata.
Spero di esserti utile, qualunque cosa hai bisogno scrivi che appena potrò non esiterò a darti qualche piccolo consiglio.

Vorrei raccontarvi di un episodio che mi è successo a caccia due domeniche fa: vado con amici a caccia in un posto con aranceti e piccole pozze d'acqua in quanto passa un canale che irriga gli aranceti vicini. Dopo che Kira mi ha trovato un tordo ferito sparato da chissà chi (!) decido allora avendo quell'unico tordo di sfruttarlo per verificare il famoso discorso che avevo accennato tempo fa sulla paura di Kira nei confronti dell'acqua. Ebbene mi sa che non è un discorso legato alla paura del mare, ma è legato proprio all'elemento acqua se c'è da immergerci dentro e da nuotare. Sta di fatto che butto a mezzo metro da lei il tordo in una pozza d'acqua non molto fonda.....non ne voleva sapere di entrare in acqua neanche con il tordo dentro! Guardava il tordo mugolando e cercava un punto forse da dove entrare quando bastava fare quel mezzo metro a nuoto e recuperare il tordo. Io per agevolarla ce lo messa io dentro l'acqua ma con tutto ciò il tordo non l'ha preso, il suo unico pensiero è stato uscire in fretta da là dentro scrollandosi come se avesse la peste in corpo. Quindi mi sa tanto che la sua è una questione o di età non essendo totalmente matura per affrontare determinate situazioni, o di carattere timoroso e poco temerario o di poca voglia di darsi da fare a caccia forse perché magari ancora non ha tanto interesse per il selvatico a causa anche dei pochi abbattimenti e riporti e involi effettuati, io l'unica spiegazione che mi posso dare è questa. Potrei fare un'ulteriore prova e in caso un addestramento specifico a caccia chiusa con un selvatico di dimensioni più grosse e magari vivo, disalato o ferito che sia, in modo tale che magari con il selvatico vivo in acqua si invoglia di più a prenderlo e a superare la paura, forse con quello morto è diverso, ma se neanche con il vivo in acqua funziona torno a dire o è questione di carattere o di poca esperienza e voglia di cacciare o di età, a tal proposito chiedo a voi pareri sulla causa e la soluzione.
 
Secondo il mio modestissimo parere hai corso anche troppo, considerando che hai a che fare con un cucciolo di nemmeno tre mesi, ma se lei ha già imparato tutta questa serie di comandi sei fortunato ....considera che della cucciolata che ho avuto recentemente ho lasciato per me una femmina che adesso ha poco più di due mesi e mezzo e non gli ho ancora fatto nulla se non chiamarla a me, senza preoccuparmi nemmeno se qualche volta non viene subito alla chiamata...per il riporto solo accennato forse 2/3 volte così senza pretese ma nulla di più....quello che mi preoccupa di iniziare l'addestramento così presto e' il fatto che molto spesso cuccioli così piccoli fanno in questa fase cose che poi non continueranno a fare in seguito, cioè quando dovranno farlo, semplicemente perché adesso mancano di maturità e non capiscono cosa stanno facendo ed il motivo per cui lo stanno facendo....a poco più di due mesi fanno tutto solo soltanto per gioco e per ripetitività ,mancano della maturità sufficiente per associare le loro azioni ai nostri comandi e quindi c'è la possibilità concreta che si stia perdendo tempo pensando di guadagnarne...
preferisco aspettare i 4 mesi circa per passare ad insegnamenti più concreti, limitandomi a socializzare il cane quotidianamente a livello spiccio, passando tempo con lui e cercando di imprintare il cane e affezionarlo a me, chiamandolo semplicemente a me quando necessario e più che altro valutare il suo grado di attenzione nei miei confronti, se mi segue , se è " mentalmente collegato " a me e consapevole del suo ruolo...l'addestramento vero e proprio verrà in seguito...partire ad addestrare un cane più maturo vuol dire avere risultati più rapidi e stabili , e quindi alla fine riguadagnare ampiamente il tempo ...
per quanto riguarda lo sparo io l'ho sempre e soltanto fatto a circa 4 mesi e sempre collegando all'involo del selvatico ( gabbiarola per praticità ) e sempre e soltanto quando il cane rincorre, di modo da porre il cane di fronte ad un rumore inusuale e improvviso nel momento di massima eccitazione e distrazione al tempo stesso, ottenendo anche il vantaggio del collegamento sparo-selvatico, che è quello che a noi interessa...a 4 mesi il cane e' sufficientemente maturo e disinvolto per poter fare l'addestramento allo sparo in non più di 2/3 sedute senza il rischio di creare problemi e paure...ovviamente preparare il cane a non aver paura di nulla, e quindi nemmeno dello sparo, e' necessario e lo si fa nella quotidianità , cercando di porre il cane di fronte a tutto il mondo esterno, compresi cose e rumori strani, di modo che perda eventuali timori e affronti cose nuove con tranquillità....
le uscite in campagna fanno più che bene al cucciolo, deve conoscere un mondo tutto nuovo e prima lo fa ( ovviamente senza troppo pretendere ) e meglio è'...basta anche semplicemente limitarsi a farsi seguire in qualche passeggiata, per il cucciolo sarà tutto nuovo, compreso un filo di erba, una pietra , l'acqua, tutto, e prenderà confidenza con questo mondo per gradi...
per l'incontro con la selvaggina sta a te valutare quando potrà essere il momento, cercando di capire il suo grado di interesse, la sua attitudine alla cerca e il grado di obbedienza raggiunto, non è facile dire come e quando, non ci sono schemi fissi, anche la rincorsa dietro a una farfalla potrebbe essere indicativa...
 
Secondo me, per l'età che ha, ha fatto bene. Un consiglio, quando la chiami, non andargli incontro, deve venire lei da te, se non viene (come ha fatto con la quaglia abboccata ) nello stesso momento che la chiami, abbassati, piegati sulle gambe e chiamala. Se ancora non viene, alzati, gira le spalle e vattene spedito. Una domanda, quando è venuta con la quaglia, gliela hai rilanciata? L'ha riportata? per il resto va bene, continua così.

Ciao Giovanni, sì gliel'ho rilanciata, però la masticava, ma pare che ad un certo punto dopo 2 - 3 volte che mentre la prendeva e subito attaccava a masticare gridavo NO aveva capito il discorso in quanto all'ennesimo rilancio poi ha cominciato a masticare di meno e a riportarla. Per ora infatti vedo di lavorare a casa con la quaglia e il tordo congelato e poi a caccia comincio con i colombacci con i primi riporti e con roba grossa immessa sempre in periodo di caccia aperta per i primi involi e riporti se riesco a procurarmeli, ad esempio fagiani lepri e pernici.

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se hai la possibilità di portarla in uno stagno o laghetto o un piccolo fiumiciattolo tranquillo senza corrente con acqua bassa, cioè che ci possa camminare dentro per le prime volte è meglio, l'immensità del mare e le onde possono intimorirla, con i miei ho fatto così con ottimi risultati, riportano dall'acqua senza problemi anche nel Po.............che in alcuni punti è praticamente un mare................in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!

Sì per fortuna conosco dei posti del genere, magari vedrò anche sempre a caccia aperta o chiusa o comunque avendo la possibilità di avere qualche selvatico in più a portata di mano di portarla in questa tipologia di posti cosicché magari anche da invogliarla con il selvatico che magari ha un'attrattiva maggiore ad entrarci in acqua per riportarlo, dapprima lavorando a riva e poi andando più in profondità e magari per il mare aspetto qualche altro mese verificando prima se ripeto il problema è il mare o l'acqua in generale. Grazie Riccà ancora!
 
sono d'accordo con quello che ti anno detto gli amici qui sopra, ma ricordati che a solo 4/5 mesi quindi non forzare, lo so che certe volte fanno girare le pa...... chiudi gl'occhi conta fino a 10. per il problema dell'acqua secondo me è perche è ancora PICCOLA DEVE ANCORA MATURARE ,se vedrai che andando in là con il tempo vedrai che sarà un po restai ad entrare in acqua aiutati con un altro esemplare che va in acqua vedrai che lei gli correrà dietro anche solo per giocare e pian piano prenderà la sua confidenza.un saluto Giovy.
 
Secondo il mio modestissimo parere hai corso anche troppo, considerando che hai a che fare con un cucciolo di nemmeno tre mesi, ma se lei ha già imparato tutta questa serie di comandi sei fortunato ....considera che della cucciolata che ho avuto recentemente ho lasciato per me una femmina che adesso ha poco più di due mesi e mezzo e non gli ho ancora fatto nulla se non chiamarla a me, senza preoccuparmi nemmeno se qualche volta non viene subito alla chiamata...per il riporto solo accennato forse 2/3 volte così senza pretese ma nulla di più....quello che mi preoccupa di iniziare l'addestramento così presto e' il fatto che molto spesso cuccioli così piccoli fanno in questa fase cose che poi non continueranno a fare in seguito, cioè quando dovranno farlo, semplicemente perché adesso mancano di maturità e non capiscono cosa stanno facendo ed il motivo per cui lo stanno facendo....a poco più di due mesi fanno tutto solo soltanto per gioco e per ripetitività ,mancano della maturità sufficiente per associare le loro azioni ai nostri comandi e quindi c'è la possibilità concreta che si stia perdendo tempo pensando di guadagnarne...
preferisco aspettare i 4 mesi circa per passare ad insegnamenti più concreti, limitandomi a socializzare il cane quotidianamente a livello spiccio, passando tempo con lui e cercando di imprintare il cane e affezionarlo a me, chiamandolo semplicemente a me quando necessario e più che altro valutare il suo grado di attenzione nei miei confronti, se mi segue , se è " mentalmente collegato " a me e consapevole del suo ruolo...l'addestramento vero e proprio verrà in seguito...partire ad addestrare un cane più maturo vuol dire avere risultati più rapidi e stabili , e quindi alla fine riguadagnare ampiamente il tempo ...
per quanto riguarda lo sparo io l'ho sempre e soltanto fatto a circa 4 mesi e sempre collegando all'involo del selvatico ( gabbiarola per praticità ) e sempre e soltanto quando il cane rincorre, di modo da porre il cane di fronte ad un rumore inusuale e improvviso nel momento di massima eccitazione e distrazione al tempo stesso, ottenendo anche il vantaggio del collegamento sparo-selvatico, che è quello che a noi interessa...a 4 mesi il cane e' sufficientemente maturo e disinvolto per poter fare l'addestramento allo sparo in non più di 2/3 sedute senza il rischio di creare problemi e paure...ovviamente preparare il cane a non aver paura di nulla, e quindi nemmeno dello sparo, e' necessario e lo si fa nella quotidianità , cercando di porre il cane di fronte a tutto il mondo esterno, compresi cose e rumori strani, di modo che perda eventuali timori e affronti cose nuove con tranquillità....
le uscite in campagna fanno più che bene al cucciolo, deve conoscere un mondo tutto nuovo e prima lo fa ( ovviamente senza troppo pretendere ) e meglio è'...basta anche semplicemente limitarsi a farsi seguire in qualche passeggiata, per il cucciolo sarà tutto nuovo, compreso un filo di erba, una pietra , l'acqua, tutto, e prenderà confidenza con questo mondo per gradi...
per l'incontro con la selvaggina sta a te valutare quando potrà essere il momento, cercando di capire il suo grado di interesse, la sua attitudine alla cerca e il grado di obbedienza raggiunto, non è facile dire come e quando, non ci sono schemi fissi, anche la rincorsa dietro a una farfalla potrebbe essere indicativa...

Grazie anche a te per i consigli Giacomo. Infatti per ora, ora che la cagnina ha ben ormai ampiamente socializzato con persone e cani, l'ho portata in campagna già 2 volte e già dalla seconda volta sembrava meno timorosa della prima, tanto è vero che anche nell'erba alta seguendomi entrava senza problemi, quindi fin quando non vedo che comincia in campagna ad essere più spigliata e meno "attaccata" a me prendendo invece più confidenza con ciò che le circonda non procedo con il resto ma lascio che si ambienta; come hai detto bene tu per lei è tutto nuovo, ma il vantaggio di questa cagna è che si è abituata facilmente alle singole situazioni e impara in fretta, quindi credo e spero che in poche uscite riuscirò ad abituarla. Non fa una grinza in effetti il tuo ragionamento sui comandi, ma per quanto so abituare il cane ai comandi base è bene farlo fin da subito, io personalmente ho usato molto il metodo del riflesso condizionato, ossia quando Kira faceva qualcosa di buono in automatico senza bisogno di insegnamenti mi sono limitato soltanto ad abbinare a quel suo gesto automatico una parola. E per fortuna in questo modo le ho potuto fare apprendere i comandi che adesso su mia indicazione esegue.

Quindi praticamente tu mi dici di fare ciò che ho scritto sul riporto e sullo sparo dai 4 mesi in poi più o meno, giusto?
 
se hai la possibilità di portarla in uno stagno o laghetto o un piccolo fiumiciattolo tranquillo senza corrente con acqua bassa, cioè che ci possa camminare dentro per le prime volte è meglio, l'immensità del mare e le onde possono intimorirla, con i miei ho fatto così con ottimi risultati, riportano dall'acqua senza problemi anche nel Po.............che in alcuni punti è praticamente un mare................in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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