Premetto che ognuno può cacciare con il cane che più gli piace a prescindere dalla razza o dalla purezza della razza. La soddisfazione che da il cane di razza la può dare anche il meticcio, specialmente se messo a confronto con un cane di razza e risultasse vincitore. Un meticcio bravo fa più notizia di un cane di razza bravo, non è difficile indovinare il motivo. La bellezza di qualsiasi cane da caccia deve essere funzionale, questo almeno per alcuni tipi di cacciatori. Lo standard morfologico deve essere in funzione di quello lavorativo, purtroppo questo non succede, alcuni standard morfologici sono in netto contrasto con la funzione del cane da caccia.
 
Premetto che ognuno può cacciare con il cane che più gli piace a prescindere dalla razza o dalla purezza della razza. La soddisfazione che da il cane di razza la può dare anche il meticcio, specialmente se messo a confronto con un cane di razza e risultasse vincitore. Un meticcio bravo fa più notizia di un cane di razza bravo, non è difficile indovinare il motivo. La bellezza di qualsiasi cane da caccia deve essere funzionale, questo almeno per alcuni tipi di cacciatori. Lo standard morfologico deve essere in funzione di quello lavorativo, purtroppo questo non succede, alcuni standard morfologici sono in netto contrasto con la funzione del cane da caccia.
Nicola questo e' verissimo, purtroppo alcuni standard, o parte delle linee standard poco si confanno ai criteri della caccia come la possiamo intendere noi, ma e pur vero che nel fissare le razze si fissano anche, secondo me , certi geni venatori che rendono il lavoro nostro con un cane di razza più semplice, almeno in linea di massima ....
 
Secondo me tra una cucciolata di cani puri e una di meticci la percentuale di cani che verranno cacciatori è più alta nella cucciolata di razza,in oltre quando prendi un cucciolo già hai un'idea di come verrà esteticamente e pressapoco come caccierà,insomma se non per errore non capisco perchè fare una cucciolata di meticci dove tra l'altro è anche più complicato trovare padrone a tutti!
La percentuale non è facile stabilirla, molto dipende dal tipo di selezione, una selezione basata su un solo obiettivo è sicuramente più facile di una che ne ha molti di più. La selezione fra meticci la si fa accoppiando il cane che più di tutti fa incarnierare la selvaggina, questo è l'unico metodo di giudizio per farlo procreare, altro non si può pretendere, si accoppia il cane grande cacciatore con la cagna grande cacciatrice. Questi accoppiamenti non sono esenti da soggetti inservibili a caccia, come non lo sono gli accoppiamenti fatti fra campioni di cani di razza.
 
Io i migliori recuperi, anche dall'acqua, li ho visti fare a cani non puri.
Premesso che cani non puri possano fare eccellenti recuperi dall'acqua e non e molto molto altro, e' puro e semplice caso il fatto che tu non abbia visto fare recuperi grandiosi dall'acqua e non da cani puri....io di recuperi difficoltosi coi miei cani ne ho fatti tanti, ma proprio tanti, in 25 anni di stanziale , e non ne ho visti poi molti fatti da cani meticci, per cui vedi che è sempre vero tutto e il contrario di tutto....
 
ad esser sinceri si trovano gran cacciatori o cacciatrici tra i meticci... qui da noi utilizzati per lo piu per il riporto, sopratutto setter-breton o springer-breton solo per addolcire quel po di testardaggine del breton, è capitata anche a me una cucciolata setter-pointer perchè un cucciolo di setter di 6 mesi ha messo incinta la mia pointer... cani che portati a caccia lavoravano bene le quaglie e anche qualche becca, ma non avevano nè lo stile di razza del pointer nè del setter... che alla fine è quello che cerca il purista, gli altri si accontentano della ciccia... io preferisco lo stile di un bel pointer, qualche altro del setter, altri che so un breton, un kurzhaar
 
Nicola questo e' verissimo, purtroppo alcuni standard, o parte delle linee standard poco si confanno ai criteri della caccia come la possiamo intendere noi, ma e pur vero che nel fissare le razze si fissano anche, secondo me , certi geni venatori che rendono il lavoro nostro con un cane di razza più semplice, almeno in linea di massima ....
Sono d'accordo, l'importante è che l'aspetto morfologico non diventi più importante dei geni venatori. Del setter non me ne frega niente, ma si ricominciano a vedere in giro setteroni che sfiorano i 70 centimetri, chi li alleva si vanta dei pesi, delle misure in standard e della loro bellezza, definendoli grandi stilisti. Ho forti dubbi, molto probabilmente hanno preso il "motore" del setter da lavoro e lo hanno messo sulla "carrozzeria" del setter da esposizione, un motore di questo tipo non può reggere per molte generazioni una "carrozzeria" troppo pesante, non so se mi sono spiegato bene. Io non ho capito a cosa servono cani così grandi se la nostra caccia in gran parte dell'Italia è fatta di quaglie e beccacce, in altre parti di fagiani e beccacce, dove l'ambiente penalizza i cani di grossa mole, come li penalizza la montagna.
 
Tutte le razze di cani riconosciute sono frutti di incroci, meticci venuti bene insomma...., ma questa è chiaramente una provocazione, perchè è stato il successivo lavoro di selezione che ha prodotto cani diversi dai propri progenitori e con qualità migliori per questo o quel tipo di caccia.
Piuttosto la domanda è: oggi gli allevatori perseguono ancora il miglioramento della razza a fini venatori, o sono più inclini ad ottenere soggetti con i quali primeggiare nelle prove? le quali prove ormai da tempo si sono allontanate dalla caccia cacciata, sono spesso autoreferenziali con poco interesse per l'attività venatoria, ecco con soggetti provenienti da queste selezioni un soggetto frutto di incrocio tra due cani che vanno a caccia, avrà da dire molto nell'attività venatoria, diversamente un meticcio bravo a caccia, frutto di accoppiamento fortuito tra cani di razza diversa, sarà sempre un'eccezione impossibile da replicare.[2]
 
Senza nulla togliere ai meticci credo che se si sia fatto molto per la selezione e per il miglioramento genetico ci sarà pure un perché...Ho avuto alcuni meticci che veramente eran ottimi cani (al fine di carniere)ma anche l'occhio vuole la sua parte no?Vuoi mettere la corsa elegante di un setter,la bramosità nella cerca di uno springer,la seguita di una muta di segugi con le loro voci...mhhh..Secondo me il cane di razza non è nemmeno da paragonare al pur ottimo meticcio...Ciaooooooo

La penso come te...Specialmente noi Siciliani utilizziamo i vari incroci per la caccia al coniglio e riescono pure bene...(io ero per gli incroci) ora invece ho cambiato completamente idea...leggendo i vari standard di razza si capisce quanto VERO lavoro c'è dietro...perchè rovinare una razza pura che è stata selezionata per anni ed anni...??? è come creare una Ferrari con i pezzi Cinesi eheheh
 
Il cane non puro si adatta a fare più cose di un cane puro. I cani di razza polivalenti sono il frutto di incroci di diverse razze, prima di essere riconosciuti era meticci. Il meticcio non è uno specialista, per i recuperi dall'acqua gli specialisti sono i retriever. La razza ci da lo standar lavorativo, dopo l'importante è trovare il vero rappresentante della razza, altrimenti un meticcio potrà degnamente sostituirlo.
 
Non è la prima volta che mi danno il benvenuto e al momento dell'invio mi compare la scritta "non sei collegato" con questo giochetto ho perso più della metà di quello che ho scritto, sinceramente non ho più voglia di perdere tempo inutilmente.

Prima dell' "invia risposta" seleziona tutto il messaggio che hai scritto, poi vai di "copia"....se ti fa lo scherzetto simpaticissimo del "non sei collegato" (capitato anche a me) basta che ci vai di "incolla" dopo il log in.
 
il cane lo fa il cacciatore e ogni cacciatore ha il cane che si merita!
io scelgo cani di razza bravi a caccia e possibilmente anche belli, e se è vero che il frutto non cade lontano dall' albero.....
poi un allevatore serio ti garantisce anche la salute del cane!
la caccia ad oggi non vive purtroppo momenti rosei, se ci togliamo anche il piacere di veder lavorare bene un bel cane è proprio finita!!
saluti

Concordo al 100%
 
il cane lo fa il cacciatore e ogni cacciatore ha il cane che si merita!
io scelgo cani di razza bravi a caccia e possibilmente anche belli, e se è vero che il frutto non cade lontano dall' albero.....
poi un allevatore serio ti garantisce anche la salute del cane!
la caccia ad oggi non vive purtroppo momenti rosei, se ci togliamo anche il piacere di veder lavorare bene un bel cane è proprio finita!!
saluti
 
Senza nulla togliere ai meticci credo che se si sia fatto molto per la selezione e per il miglioramento genetico ci sarà pure un perché...Ho avuto alcuni meticci che veramente eran ottimi cani (al fine di carniere)ma anche l'occhio vuole la sua parte no?Vuoi mettere la corsa elegante di un setter,la bramosità nella cerca di uno springer,la seguita di una muta di segugi con le loro voci...mhhh..Secondo me il cane di razza non è nemmeno da paragonare al pur ottimo meticcio...Ciaooooooo
 
Dal mio punto di vista e' come valutarr una ferrari e una fiat,
Logico dire che tutte e' due ti portano dove vuoi, ma in termini di garanzia di sicura la ferrari e' avanti una cifra oltre ad essere molto piu' bella.....
Con questo voglio dire che sia un cane puro che un meticcio ai fini pratici fanno la stessa cosa, ma quello cbe cambia e' come la fanno, oltre al fattore estetico( che a non tutti interessa).
Io sono a favore dei cani " puri",
Ciao
Alberto
 
Sono pienamente d'accordo, sia su quanto riguarda la selezione che per quel che riguarda le gare, per me non ha senso prendere un cane con il pedigree senza conoscere i genitori, senza vedere il loro lavoro sul selvatico, senza sapere che tipo di caccia fanno e come la fanno. Potrebbero essere cani selezionati per prove su quaglie in gara quando a noi ci serve un cane per scovare fagiani nello sporco.
Per quanto riguarda i meticci dove si pratica quasi esclusivamente caccia da appostamento non vedo una grossa utilità ad avere un cane con il pedegree per il riporto, i cani selezionati per questo scopo da cacciatori spesso sono sufficenti come lo sono quelli con il pedigree, ma se la caccia incomincia ad essere vagante a fagiani (selvatici) e beccaccie allora è preferibile cacciare con cani che hanno uno standard di lavoro ben preciso e anche perché se dovesse capitarci il fenomeno per le mani abbiamo un nome e cognome su cui fare affidamento, possiamo avere dei cuccioli che sono di indubbia provenienza.
In conclusione io per quello che ne capisco se dovessi fare una caccia che NON si limita al riporto prenderei un cane con il pedigree ma non da un allevatore, che ha ben altri scopi oltre alla caccia, ma da un cacciatore che si sia selezionato dei buoni od ottimi sogetti e che sia disposto a farmi vedere il lavoro dei suoi cani prima dell'acquisto.

In tutti i casi il cucciolo non da nessuna garanzia certa di riuscita. Per avere qualche speranza in più è sempre meglio vedere il comportamento dei genitori a caccia. Per ottenere la visione dei genitori non è facile, anzi ottenere la disponibilità di entrambi i genitori è molto difficile, in alcuni casi impossibile. Informarsi sui precedenti dei genitori dei cuccioli è più che sufficiente, i cani grandi cacciatori sono nominati e conosciuti, la voce del popolo difficilmente mente. La maggior parte dei cuccioli sono prenotati prima della nascita, i primi sono gli amici i secondi gli amici degli amici, per. Questa è l'ultima volta che invio un messaggi lo mando anche incompleto. Non è la prima volta che mi danno il benvenuto e al momento dell'invio mi compare la scritta "non sei collegato" con questo giochetto ho perso più della metà di quello che ho scritto, sinceramente non ho più voglia di perdere tempo inutilmente. Un caro saluto a tutti.
 
Ormai a 47 anni comincio ad avere una certa esperienza, sia di vita che di cani. Grande appassionato, ho sempre avuto ed ho tuttora sia cani dotati di pedigree, sia meticci frutto di decenni di "selezione" (si fa per dire) sul campo tra cani usati a caccia. Ovviamente per meticci non intendo dei ********ni, ma cani chw ricordano...un breton o uncocker, ad esempio. A prescindere dallo stile, gli umili meticci in quanto a coraggio e resa sul campo sono nettamente superiori. Voi che ne pensate e, soprattutto, quali sono le vostre esperienze?
Mah....messa cosi si potrebbe arrivare a dire che possiamo mandare tranquillamente in cul@ qualche secolo di cinofilia e dedicarci a fare incroci... Io sono convinto e consapevole , e ne ho avuto pure esperienza più o meno diretta , che certi meticci, anche non necessariamente generati da cani da caccia di razze diverse , siano in grado di guadagnarsi più che onestamente la pagnotta per coraggio e resa sul campo, magari in qualche caso potranno pure essere superiori a cani con pedigree, ma rimango comunque attaccato al pensiero che ciò che è stato fatto in materia di cinofilia vada tenuto nella massima considerazione...
lo scopo della selezione, delle prove di lavoro, delle esposizioni e ancor di più della caccia pratica deve essere quello di migliorare i risultati in termini di valore della razza, e tutto questo deve essere ben fissato, scritto e certificato per il futuro della cinofilia ....
 
sfondi una porta aperta con me........ mi da fastidio il solo sentir dire quel cane e' figlio di pinco e pallino , oppure il nonno era campione italiano di vattelaapesca' .
Senza ombra di dubbio se esistono i pedigree un motivo ci sara' e sicuramente sono buoni cani nessuno lo mette in dubbio ma spesso( molto spesso) un buon "meticcio" e' superiore a un cane firmato...... sara' che bado poco all'estetica anche se l'occhio vuole la sua parte , ma preferisco di gran lunga un cane con piu' coraggio e caparbieta' ad uno bello che magari ha paura delle spine o che caccia giusto per farti un favore........
 
Personalmente preferisco i cani puri, per il piacere che danno dal punto di vista stilistico ed estetico e non metto in dubbio il grande valore della selezione ufficiale. La mia è solo una condivisione di esperienze. Per quanto mi riguarda, al di là dello stile, ho riscontrato una resa pratica superiore nei cani frutto di selezione alla buona, fatta da cacciatori su cani che spesso hanno sangue eterogeneo nelle vene.
 
Questa é secondo me una discussione che ha ormai radici lontane nel tempo e, mi permetto, ha anche davvero poco senso. Io credo che non ci sono razze migliori delle altre o cani belli più bravi dei cani brutti o viceversa: io credo solo che ci siano cani, soggetti, individualmente diversi tra loro anche all'interno della stessa razza. Io porto la mia esperienza di possessore di cocker senza pedigree e quindi definibili meticci: posso dire che i miei cani sono di gran lunga migliori di certi cani col pedigree e di gran lunga peggiori di altri cani col pedigree...questo a dimostrazione del fatto che un cane col pedigree ha sulla carte più potenzialità di un meticcio ma non è detto che ne diventerà piu bravo. In sintesi direi che dovremmo parlare di soggetti e non di pedigreee o meticci o razze ecc. (Ad esempio io non sopporto quando mi viene chiesto "è meglio un pointer o un setter, u cocker o uno springer ?"...poste cosi tali domande sono prive di senso)
 
sfondi una porta aperta con me........ mi da fastidio il solo sentir dire quel cane e' figlio di pinco e pallino , oppure il nonno era campione italiano di vattelaapesca' .
Senza ombra di dubbio se esistono i pedigree un motivo ci sara' e sicuramente sono buoni cani nessuno lo mette in dubbio ma spesso( molto spesso) un buon "meticcio" e' superiore a un cane firmato...... sara' che bado poco all'estetica anche se l'occhio vuole la sua parte , ma preferisco di gran lunga un cane con piu' coraggio e caparbieta' ad uno bello che magari ha paura delle spine o che caccia giusto per farti un favore........

Guarda che i cani con pedigree non per forza hanno paura delle spine, ma a cosa sei abituato? Se la selezione è fatta da un allevatore serio vedrai che il cane "firmato" spesso ti soddisferà appieno. Non mi dire che tutti i meticci sono dei fenomeni. Il valore aggiunto di un cane firmato da un allevamento serio e competente sta nel fatto che se la selezione è stata fatta con giudizio (il problema è che non tutti lo fanno) si possono trovare cani nettamente superiore al miglior meticcio oltre che a rispondere allo standard di razza anche in bellezza e stile cosa che il meticcio non potrà avere proprio perchè non ha uno standard. Poi se non ti interessa come lavora il cane ma solo che trovi benissimo anche un meticcio. Con questo comunque sempre viva i cani che danno tutto per noi.

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Personalmente preferisco i cani puri, per il piacere che danno dal punto di vista stilistico ed estetico e non metto in dubbio il grande valore della selezione ufficiale. La mia è solo una condivisione di esperienze. Per quanto mi riguarda, al di là dello stile, ho riscontrato una resa pratica superiore nei cani frutto di selezione alla buona, fatta da cacciatori su cani che spesso hanno sangue eterogeneo nelle vene.

La caccia in italia è cambiata molto, le starne non ci sono più, i cani da penna servivano soprattutto per quelle, è naturale che un cane che smacchia a più non posso scovi con più facilità visto che ormai il territorio cacciabile è composto solo da rovi e gli animali tipo il fagiano e adesso anche le beccacce si sono adattati bene quindi un cane tipo setter inglese o pointer durino più fatica soprattutto se hanno linee di sangue di trialer o campioni di caccia a starne, ma io comunque non li cambierei mai con un cane non puro, proprio perchè oggi mi soddisfa di più riempirmi l'occhio del lavoro del cane in stile che il carniere sempre pieno, fortunatamente non caccio per sopravvivenza.........ancora.
 
stabilito che gli standard di razza raccolgono le caratteristiche morfologiche e caratteriali di una razza, (e qui penso proprio che non ci piova) , selezionati ormai per almeno un secolo per le razze più giovani, col solo scopo di svolgere una determinata funzione, caccia, difesa, utilità ecc.....sta, secondo me, al futuro possessore informarsi ed avere le idee chiare su cosa vuole, le razze ormai sono talmente tante da soddisfare ogni esigenza nel migliore dei modi, come già detto se voglio un cane da riporto e solo da riporto dall'acqua un labrador o un altro retriver saranno in altissima percentuale superiori al più bravo meticcio, (oltre ad essere più belli) , poi si possono anche "snaturare" l'esempio più classico che mi viene in mente e che vedo più frequente oggi a caccia è il voler relegare il breton alla sola funzione di riporto al capanno, provate, se potete, solo ad ascoltare la poesia di un concerto di segugi sull'usta della lepre, siano segugi italiani o francesi che sono quelli che vanno per la maggiore (anche i maremmani), una muta di meticci la vedo mooolto "muta" in confronto..........poi l'eccezione conferma la regola , ma mi sa proprio un'eccezione............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
già la selvaggina e' quella che è ...... se mi togliete anche il piacere di vedere un bel cane appendo il fucile al chiodo.
firtunatamente la carne posso comperarla ancora dal macellaio
 
Nel 75 dalle mie parti i cani da caccia erano frutto di cucciolate fatte alla meglio equiparate alle possibilità di quelli anni,chi aveva più possibilità aveva il cane iscritto ma erano pochi. Mio zio che non se la passava male va a caccia nella ex jugoslavia e mi porta in dono un cucciolo femmina di bracco tedesco roano marrone di 45 giorni,non vi dico la gioia ero il solo felice in famiglia dormiva in camera con me le prime notti xchè non piangesse poi faceva freddo .bene si dice che il primo cane si rovini, ma quando c'è la stoffa del cane non ci sono problemi ,la portavo a 8 mesi io avevo 15 anni nei prati dove erano arrivate le quaglie faceva tutto lei la vedo immobile tesa mamma mia che emozione tremavo tutto mi avvicino la accarezzo come ho visto fare al cavaliere mobiliere della mia zona e appassionato di brachi tedesci ,non si muove rimango imbambolato la cagna fa qualche passo in avanti e si invola una quaglia che emozione da li in avanti sempre meglio,andai a caccia con lo zio e la cagna maturò . Incontrai il cavaliere che vide la cagna e mi chiese notizie sulla provenienza ma non è iscritta mi dice peccato ,arrivarono i 18 anni arrivò il pda e via volevo fare una cucciolata gli amici volevano un cucciolo ma cani di nostra conoscenza niente o bracchi più o meno fac simile c'èra quello del cav ma la cagna non era iscritta lo zio neanche aveva chiesto se aveva le carte ,viene il tempo del calore qui ci vuole un gioco di squadra,ma i giorni sono quelli è marzo il cav non esce con il cane quindi una cosa fortuita niente il cav aveva un ottimo bracco mi sembra che arrivasse dalla liguria era venerdi si viene a sapere che il cav la domenica è invitato con tutta la famiglia a nozze una nipote si sposa come si dice un matrimonio che molti anni addietro si celebravano alle 5 di mattina x capirci ma x noi santa donna il cav a posto il giardiniere non c'è da fidarsi a corromperlo ci troviamo i carabinieri ,ma è domenica e di solito alle 11 va a messa bene è domenica il cav parte con la lancia fulvia e famiglia sono le dieci bene speriamo che vada a messa abbiamo controllato ma non fanno messa x qualche parente del giardiniere ,alle undici meno un quarto esce in bicicletta con il vestito della festa ,io con la cagna con un altro amico entriamo da dietro uno pronto che se le cose vanno x le lunghe x mezzogiorno no abbiamo finito parte x procurare un incoveniente alla bici del guardiano,il cane del cav onoro alla grande la categoria di grado del padrone venne una bella cucciolata . Il cav di seguito vide all'opera i cani mi incontrò e mi disse assomigliano molto al mio sia come portamento e morfologia diventai rosso come un pomodoro bravi x essere figli di cani non iscritti,Molti anni dopo incontrai il cav al cimitero il giorno dei morti mi chiese del capanno se i sasselli erano passati se le cesene si son viste e se avevo dei discendenti del suo cane e mi disse la passione fa scalare le montagne il cav era un Signore e Signori si nasce scusatemi x questa mia divagazione sul thema ma mi ha fatto pensare agli albori della mia passione e a quando si faceva meglio che si poteva cosi è andata ciao
 
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