Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

browning ha scritto:
Sono appassionato di cani da cerca.Ho avuto un COCKER e uno SPRINGER,entranbi con certificato enci,non campioni ma buoni cacciatori,il COCKER proveniva dall allevamento di LUCA GIUNTOLI,non era bellissimo morfologicamente,ma a caccia,molto appassionato riportatore e scovatore di fagiani e lepri.Attualmente ho uno SPANIEL TEDESCO.Ritengo il SIG GIUNTOLi ,un buonissimo allevatore di cani da lavoro.Vorrei chiedere a SIG VANNUCCi esperto in materia,quali allevatori di COCKER da lavoro possiedono COCKER belli e genealogia da caccia.Due miei amici si sono recati a prendere da un famoso allevamento di SPRINGER SPANIEL 2 soggetti morfologicamente,molto belli di taglia,ma purtoppo,due polentoni a caccia incredibili, non amanti dello sporco e con poca poca passione.Io credo che a caccia serva un cane con avidita e passione,se possibile anche bello,ma fra i due preferisco il brutto con passione che viceversa.Ho SBAGLIO [****.gif] [lol.gif]

Se 2 tuoi amici si sono recati presso un allevamento di springer (qualsiasi esso sia!), e si sono ritrovati con 2 cani inetti, vuol dire che sono stati sfortunati a bestia!!! [sconvolto.gif]
Cioè, 2 su 2 springer che diventano entrambi inetti vuol dire avere le solite probabilità di fare un terno al lotto!
In ogni caso, le probabilità di trovare cani poco buoni prescinde abbastanza dal fatto di rivolgersi ad un allevamento piuttosto che ad un altro, indipendentemente dalla "conformità allo standard" con la quale seleziona l'allevamento stesso.
Ci possono semmai essere delle differenze di caratterische operative, appunto fra linee di sangue diverse: l'inetto nello springer rimane un caso abbastanza raro, a prescindere...

Il signor Giuntoli è un allevatore di Cocker! Ed ha una validissima genealogia: una delle migliori in quanto affidabilità media dei soggetti.
Morfologicamente ha cani belli e meno belli: comunque di cocker stiamo parlando.

In questo thread si parla di "cocker da lavoro" intendendo con questa dizione non "cocker che lavorano", bensì quei soggetti inglesi (e/o da questi derivati) che, pur arrivando con un pedigree di cocker, sono ad ogni effetto assimilabili ad un ... trovatello del canile municipale!

Il cocker è oggi una razza relativamente in salute, e quindi buoni cani si possono trovare un po' in tutti gli allevamenti.
Mediamente però la razza non dà la stessa affidabilità MEDIA della razza springer: ci sono poi delle differenze sostanziali nel modo di cacciare e di impiego di un cocker rispetto ad uno springer, e quindi molte volte si sbaglia pure nel pretendere dal cocker le medesime prestazioni dello springer!
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

condivido pienamente il pensiero di federico-vannucci, la selezione deve essere di razza, un cacciatore oppure anche un privato quando acquista un cane di razza lo fa per le caratteristiche caratteriali e morfologiche della razza stessa fissate da anni di selezione, poi che un soggetto appartenente a selezioni non o pseudo di razza (perchè di questo si tratta) possa essere bravo a caccia e rispondere alle esigenze di alcuni cacciatori è un altro discorso, in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

germano56 ha scritto:
Non ho mai detto che Federico Vannucci dice delle fesserie. Il tuo modo di vedere le cose a livello teorico è giustissimo, però come sai tutte le ipotesi fatte in teoria bisogna concretizzarle mettendole in pratica. Io ti auguro di creare degli springer completi. Non vogli buttare incenso, dico effettivamente quello che penso. Stimo la tua coerenza, anche il lavoro che hai fatto e stai facendo, forse proprio la tua coerenza ti ha fatto rinunciare a quella mentalità vincente che ti sarebbe servita a valorizzare ancora di più il nome del tuo allevamento. La parte evidenziata non era riferita a te, era riferita a quelli che criticano pur non avendo mai fatto una prova di lavoro. Non sono in grado di giudicare, credo che i tuoi cani sono una via di mezzo fra un cane da bellezza e uno da lavoro, anche molto equilibrati, ma questo non basta per vincere. Le sorti di una razza da caccia viene decisa dai cacciatori o da chi gli utilizza per qualsiasi scopo. Il successo lo springer se lo è guadagnato sui terreni di caccia e non certamente sui ring. Io faccio gare da caccia, tipo Sant'Uberto, ragiono da agonista, tu ragioni più da allevatore, è difficile trovare un punto d'incontro. Non era mia intenzione offenderti, anche perchè hai fatte delle scelte rispettabilissime, come rispettabilissime sono per quelli che hanno deciso di allevare in un modo diverso dal tuo. Ciao

Mi fa piacere che abbiamo chiarito l'equivoco, ed in particolare mi fa piacere che mi riconosci quello che nell'altro messaggio mi era parso intendere tu mi volessi negare: peraltro nutro una profonda stima nei tuoi confronti, tanto che i tuoi messaggi su questa e l'altra lista sono i primi che leggo, anche perchè ritengo tu sia una di quelle persone dalle quali è sempre possibile imparare qualcosa (e lo dico senza piaggeria: chi mi conosce, sa bene che non sono molto disposto ad affermare qualcosa della quale non sono convinto...).
Peraltro, non vorrei affrontare qui un discorso sullo springer che ci porterebbe anche fuori tema: magari ne riparleremo in altra occasione!
Riguardo invece le ragioni dell'agonista, io mi posso anche sforzare di comprenderle, ma se queste ragioni contrastano con regole e principi "irrinunciabili", pur senza condividerle posso accettarle appunto come opinioni, ma non certo quali "sostituto" di queste regole ... "violate"!!!

Ecco: il "cocker da lavoro", cioè cotali meticci, si sposano benissimo con quest'ultima fattispecie...
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

germano56 ha scritto:
Ognuo caccia con quello che più gli piace, visto che c'è la possibilità di scegliere io scelgo il cane che più mi soddisfa in campo lavorativo. Il cane da caccia deve essere essenziale, cosa mi rappresentano mezzo metro di orecchie e tutte queste labbra pendenti, coker in perfette taglie che trotterellano, i pechinesi e i maremmani incrociati fanno più bella figura. Se è cocker o springer lo si vede nel modo che lavora e non dall'aspetto esteriore. Il bracco italiano è stato ridimensionato, da 40 kg è stato portato a 25 kg, adesso le fasi di galoppo hanno superato quelle di trotto, lo stanno rendendo efficace per all'attuale caccia, lo stanno migliorando, non possiamo dire chi ha scelto di selezionare in questo modo mette in circolazione dei meticci.
[eusa_clap.gif]
Sono in Totale accordo con te.


Il mio è un Cocker, e caccia da Cocker, e ha muso e cuore di Cocker (sono cresciuto in una famiglia di Cockeristi convinti).
E' grande, siamo d'accordo (ad oggi 21 Kg), e ha le oecchie più corte ed una bella coda lunga, ma...me lo dice l'allevatore...me lo dice l'Enci...me lo dicono esperti di Cocker e >Springer...e me lo dice il buon senso che e' un Cocker!

Ternano73, anche io ne ho visti di neri: la madre del mio era tutta nera.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Tosco ha scritto:
A differenza del Vannucci, sostengo che sia necessario SCOMODARE almeno uno dei pochi allevatori di COCKER SPANIEL DA LAVORO...altrimenti manca un valido contraddittorio.
A quanto pare io non posso sostenerlo, lanciando perfino benevoli insinuazioni, quindi passo la palla a chiunque possa avere altro da dire.

Per quanto ne so il Vannucci fa un gran lavoro tanto con i suoi cani, la sua associazione, e gli svariati forum a cui partecipa in modo tanto autoritario, ma... al fine di non fargli ripetere per l'ennesima volta le stesse cose [lol.gif] [lol.gif] , largo anche agli altri.

Magari cè qualcuno che ha questo cane ed al contrario di me è sempre stato consapevole di avere un meticcio...

P.S.
Il mio Cocker Spaniel da lavoro la scorsa settimana mi ha scovato una lepre e due fagiani in due brevissime uscite...meriterebbe sicuramente un padrone con una mira migliore [5a] [****.gif]

Non ho capito: te lo devo "scomodare" io, o pensi di riuscire a provvedere tu stesso?!

Peraltro, dal momento che il "tuo" allevatore oggi non è più in attività, mi sembra che ci sia rimasto solo l'allevamento del Bona che ha di questa roba: anche se in questo caso non ho assolutamente idea di quali "tecniche" di riproduzione adotti (oddio, mi sembra che più che altro adotti la "tecnica" della ... importazione direttamente dall'UK di soggetti già addestrati a caro prezzo!).

Ho utilizzato il termine "benevola insinuazione", ma convengo che avrei dovuto più correttamente utilizzare il tuo termine "provocazione", per riferirmi al tuo seguente passo: mi scuso e ti invito ad utilizzare tutte le provocazioni che vuoi!
Ma non è che un allevatore di Spaniel si senta "minacciato" in qualche modo da questi METICCI?
E' una semplice domanda, dove l'unica provocazione (mi si consenta) è data solo dal carattere maiuscolo utilizzato per la parola "Meticcii"... [lol.gif] [lol.gif] [lol.gif]

Federico

P.S.: ma guarda che io sono felice che il tuo METICCIO possa darti a caccia le migliori soddisfazioni!
2P.S. Hai mai provato a portare il tuo METICCIO a qualche expo? Così, tanto per la curiosità di sapere cosa ne pensano gli Esperti Giudici... Peraltro, ripeto che con Cocker e Springer basta affermare che siano "da lavoro", che ormai l'"andazzo" è tale che rischia di "passare" persino ... un gatto!!!
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

[up.gif] [up.gif] [up.gif]

Desidero riesumare questa discussione iniziata proprio da me due anni fa.
alla luce di quanto asserito in altre discussioni, mi farebbe piacere che ALMENO QUI si potesse parlare di questo meraviglioso cane senza alcun problema.

COCKER SPANIEL DA LAVORO...nessuno li conosce?
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

pippoada ha scritto:
non vedo la necessità di fare degli incroci con altre razze, quando dei cocker da lavoro in italia ci sono... alcuni li ha l'allevamento del bona ad abbiategrasso, altri li aveva isaia Bordogna, un altro è nelle mani del vicentino Antonio Gasparinetti (cane con alcune qualifiche in prova...). non è che incrociando un cane da lavoro con un normale cocker, si va a snaturare la razza, si avranno dei cani "ibridi", ma molto validi a caccia....
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

siska ha scritto:
pippoada ha scritto:
non vedo la necessità di fare degli incroci con altre razze, quando dei cocker da lavoro in italia ci sono... alcuni li ha l'allevamento del bona ad abbiategrasso, altri li aveva isaia Bordogna, un altro è nelle mani del vicentino Antonio Gasparinetti (cane con alcune qualifiche in prova...). non è che incrociando un cane da lavoro con un normale cocker, si va a snaturare la razza, si avranno dei cani "ibridi", ma molto validi a caccia....
siska sempre di poche parole [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

quando gli inglesi decisero di dividere le varie razze di spaniel, lo fecero per peso e per taglia. il cocker delle 3 razze di spaniel più famose (oltre a springer spaniel e field spaniel) è quella più piccola. non lo metto in dubbio che il suo cane sia n24 kg di fora e muscoli, ma lo standard di razza porterebbe ad escluderlo perchè troppo pesante. dal 1991 utilizzo a caccia cocker e springer e purtroppo devo dire che in Italia si fa sempre più fatica a trovare dei cocker veramente bravi: l'hanno scorso fu chiamato un giudice svedese a giudicare le prove dei ns cocker, non mi ricordo in quale manifestazione: beh, nessun cocker riuscì ad ottenere un giudizio positivo, nessuno fu classificato a parte un soggetto proveniente dalla francia in mano ad un dresseur di nome Raquin. questo era l'unico cane che riusciva fondere morfologia e stile di razza a caccia.... questo fa riflettere mllto, anche perchè il cocker è un cane molto adatta alla stragrande maggiroanza dei cacciatori italiani.... a me dispiace moltissimi non poter cacciare più con i cocker, il mio vecchio ha quasi 17 anni e l'ho mandato in pensione a 14... in 3 anni non ho ancora triovato un cane che mi aggrada e quaestio è mortificante... il cocker avrà un caratytere di m..., sarà pure testardo, ma se hai quello giusto, ti dimentichi dei suoi difetti e gli perdoni tutte le marachelle che può fare!!!!
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Esterno solo il mio pensiero e non per questo dico che è giusto. Dopo questa premessa dico: le razze sono state selezionate dall'uomo, con il tempo in base a delle esigenze oggettive di utilizzo devono essere migliorate e rese sempre più efficaci al compito che hanno da svolgere. Ben vengano cani nevrili, veloci, con eccelse qualità olfattive, intelligenti, addestrabili e con tanta venaticità. Migliorare le qualità lavorative non è rovinare nessuna razza. Tutto muta e nulla è eterno. Chi pensa e si adegua sopravvive, altrimenti è destinato a soccombere. I cani cosiddetti da lavoro hanno trovato consenso in una larghissima fascia di cacciatori, vuol dire che chi alleva sta facendo bene. I cani cosiddetti di razza pura non sono competitivi, per questo devono soggiacere allo strapotere dei cosiddetti meticci. Anche per questo motivo all'interno dello "Springer Spaniel club d'Italia" ci sono state le scissioni. Come disse qualcuno "Soccomberemo ma non ci ritireremo" Si combatte dall'interno se ci sono i numeri per poterlo fare, non si creano club fatti su misura per le proprie esigenze. Prima di rispondere tenete conto della premessa.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Beh...se non ce la fanno neanche a stare uniti fra di loro...
La mia GRANDE ignoranza in merito mi porta solo a scuotere la testa...ma sono IGNORANTE in materia (maiuscolo!).


P.S.
Federico...il GATTO DA RIPORTO...ce l'aveva già Fantozzi. [Trilly-77-24.gif]

P.P.S.
Secondo me tutto questo polverone serve a poco o nulla.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

federico.vannucci ha scritto:
germano56 ha scritto:
Non ho mai detto che Federico Vannucci dice delle fesserie. Il tuo modo di vedere le cose a livello teorico è giustissimo, però come sai tutte le ipotesi fatte in teoria bisogna concretizzarle mettendole in pratica. Io ti auguro di creare degli springer completi. Non vogli buttare incenso, dico effettivamente quello che penso. Stimo la tua coerenza, anche il lavoro che hai fatto e stai facendo, forse proprio la tua coerenza ti ha fatto rinunciare a quella mentalità vincente che ti sarebbe servita a valorizzare ancora di più il nome del tuo allevamento. La parte evidenziata non era riferita a te, era riferita a quelli che criticano pur non avendo mai fatto una prova di lavoro. Non sono in grado di giudicare, credo che i tuoi cani sono una via di mezzo fra un cane da bellezza e uno da lavoro, anche molto equilibrati, ma questo non basta per vincere. Le sorti di una razza da caccia viene decisa dai cacciatori o da chi gli utilizza per qualsiasi scopo. Il successo lo springer se lo è guadagnato sui terreni di caccia e non certamente sui ring. Io faccio gare da caccia, tipo Sant'Uberto, ragiono da agonista, tu ragioni più da allevatore, è difficile trovare un punto d'incontro. Non era mia intenzione offenderti, anche perchè hai fatte delle scelte rispettabilissime, come rispettabilissime sono per quelli che hanno deciso di allevare in un modo diverso dal tuo. Ciao

Mi fa piacere che abbiamo chiarito l'equivoco, ed in particolare mi fa piacere che mi riconosci quello che nell'altro messaggio mi era parso intendere tu mi volessi negare: peraltro nutro una profonda stima nei tuoi confronti, tanto che i tuoi messaggi su questa e l'altra lista sono i primi che leggo, anche perchè ritengo tu sia una di quelle persone dalle quali è sempre possibile imparare qualcosa (e lo dico senza piaggeria: chi mi conosce, sa bene che non sono molto disposto ad affermare qualcosa della quale non sono convinto...).
Peraltro, non vorrei affrontare qui un discorso sullo springer che ci porterebbe anche fuori tema: magari ne riparleremo in altra occasione!
Riguardo invece le ragioni dell'agonista, io mi posso anche sforzare di comprenderle, ma se queste ragioni contrastano con regole e principi "irrinunciabili", pur senza condividerle posso accettarle appunto come opinioni, ma non certo quali "sostituto" di queste regole ... "violate"!!!

Ecco: il "cocker da lavoro", cioè cotali meticci, si sposano benissimo con quest'ultima fattispecie...
Ti ringrazio, la stima è reciproca. Ho visto qualche tuo filmato, mi piace il tuo modo di rapportarti con i cani, come mi piace quello di Guggia, lo visto mezza volta con i suoi cani, io guardo, osservo e imparo, fortunatamente non ho bisogno di tante spiegazioni, mi piace interpretare senza chiedere, magari sbaglio e mi tocca ritornare indietro, fa parte del gioco. Federico, ritornando ai coker la materia è difficile già da discutere dal vivo, figuriamoci scrivendo da un p.c. Ciao e alla prossima
 

Tosco

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Spulciando tra i vari tipic ho cercato informazioni sul Cocker Spaniel da Lavoro.
Ho visto che si faceva qualche accenno paragonandolo al Field Spaniel, ma non essendoci un vero e proprio topic a lui dedicato ho deciso di iniziare a parlarne qui.
premetto che sono arrivato a questa razza solo per caso.
Infatti, ero alla ricerca di un cane da compagnia...di un cane di media taglia adatto alla casa e alla campagna. All'epoca era gia cacciatore, ma non ero ancora alla ricerca di un ausiliario.
Cercando e ricercando nei vari canili, non riuscivamo a trovare alcun meticcio che in sangue avesse almeno un pò di spaniel: in maremma solo segugi e breton :? , e trovare un incrocio che avesse altro sangue era davvero difficile.
La mia famiglia aveva posseduto degli Spaniel, e conoscevo bene questi cani.
Non avendo necessità venatorie, appunto, mi bastava un meticcio che almeno avesse un pò di quel sangue.
...insomma, per farla breve, gira e rigira, mi sono imbattuto in un annuncio su un giornale della zona: "Vendesi cuccioli di Cocker Spaniel DA LAVORO".
Io non sapevo assolutamente di cosa si trattasse, ed allora mi sono messo a chiedere ad altri amici cacciatori, e a cercare informazioni in internet...ma nulla.
Mi recai all'appuntamento preso con l'allevatore dell'annuncio, e rimasi subito colpito da quei cani: lui mi spiegò che si trattava di una razza selezionata all'interno del Cocker Spaniel Inglese, tendendo ad evidenziare particolari caratteristiche. Tutti i cani erano più alti dei cocker che conoscevo, tutti avevano le orecchie più corte, il muso leggermente più asciutto e lungo, il torace molto pronunciato, la coda lunga...e da una primissima analisi mi colpì sopratutto la vitalità di questi cani.
Da quel giorno ad oggi sono passati esattamente quattro anni.
Il mio maschio è bellissimo: 24Kg e NEANCHE UN FILO DI GRASSO, posteriori muscolosi, portamento fiero, occhio vispo e una TREMENDA energia.
Insegnargli il riporto è stato estremamente gratificante, anche se devo dire ho NON POCHI problemi con i piccoli pezzi
Nel fagiano esprime tutta la sua capacità di cane da caccia: si mette a 15 metri da me, spaziando in zig-zag ampi fino a venti metri; si sa mettere benissimo a vento, piazzandosi con la testa ritta, ed è dal movimento della coda che si capisce molto.
La coda infatti non sta mai ferma (scodinzola anche mentre dorme), ma quando il cane "prende un fiato" questa pare impazzire, roteando su se stessa come un'elica...a quel punto conviene piazzarsi bene e stare pronti a sparare.
Oltre al fagiano, pernice e starna, il cane si esalta sulla lepre: su questa accenna la "gattonata", schiacciandosi a terra per qualche metro, pronto poi a partire sull'animale.
Il problema, se si vuol parlare di problema, è però che non è un cane adattissimo per gli appostamenti: il cane non sta mai fermo, e spesso devo legarlo ad un albero mentre io sono in appostamento temporaneo.
Riporta senza problemi i colombi, ma......il cane tende ad essere troppo "Garoso" con merli e tordi, e spessissimo li mangia.
Ho infatti dovuto rinunciare a portarlo con me al chioccolo [6]
Sovente mi capita d'incontrare altri altri cacciatori che mi chiedono informazioni sul mio cane: esteticamente è un cane che riscontra molto successo tra cacciatori e non, ma che viene scambiato sempre per un incrocio tra Cocker e Springer.
Presto allegherò una sua foto.
Capita anche di sentirne parlare male, causa rischio "rinsanguo" nel selezionarlo...e credo (e sottolineo CREDO) che sia stato ANCHE incrociato con lo Springer.
L'allevatore che me lo ha venduto era piuttosto conosciuto in maremma, ed ha piazzato cani in tutto il centro Italia: oggi non alleva più.

Vorrei che anche voi portaste qui le vostre esperienze con questi cani.
Sono gradite quante più informazioni potete dare.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

germano56 ha scritto:
Esterno solo il mio pensiero e non per questo dico che è giusto. Dopo questa premessa dico: le razze sono state selezionate dall'uomo, con il tempo in base a delle esigenze oggettive di utilizzo devono essere migliorate e rese sempre più efficaci al compito che hanno da svolgere. Ben vengano cani nevrili, veloci, con eccelse qualità olfattive, intelligenti, addestrabili e con tanta venaticità. Migliorare le qualità lavorative non è rovinare nessuna razza. Tutto muta e nulla è eterno. Chi pensa e si adegua sopravvive, altrimenti è destinato a soccombere. I cani cosiddetti da lavoro hanno trovato consenso in una larghissima fascia di cacciatori, vuol dire che chi alleva sta facendo bene. I cani cosiddetti di razza pura non sono competitivi, per questo devono soggiacere allo strapotere dei cosiddetti meticci. Anche per questo motivo all'interno dello "Springer Spaniel club d'Italia" ci sono state le scissioni. Come disse qualcuno "Soccomberemo ma non ci ritireremo" Si combatte dall'interno se ci sono i numeri per poterlo fare, non si creano club fatti su misura per le proprie esigenze. Prima di rispondere tenete conto della premessa.

Mi protrebbe anche star bene il tuo discorso, Germano, se non fosse inficiato da una premessa fondamentale.

Mi spiego meglio: una RAZZA deve o non deve essere costituita da una "famiglia" di cani OMOGENEI FRA LORO, innanzi tutto sotto il profilo morfologico, e soprattutto deve o non deve essere questa "famiglia" CONFORME AD UNO STANDARD?!

Fatta questa debita premessa, possiamo fare finanche tutte le "migliorie" che vogliamo, nonchè adeguare lo Standard alle nuove esigenze e migliorie e, comunque, ad una rinnovata OMOGENEITA'!

Se però queste "migliorie" debbono essere ... solo una scusa per fare i nostri porci comodI, allora no, mi dispiace ma non sono d'accordo! [****.gif]
Perchè, con tutto il rispetto per chi la pensa in maniera diversa, ben fermo deve rimanere il concetto che senza rispetto delle regole non può esserci nè Civiltà, nè corretto confronto...

E, senza modestia, voglio sperare che almeno su questo punto ci possa essere ampia condivisione, piuttosto che rimanere un mio personale ed opinabile pensiero, "contrapposto" al tuo personale ed opinabile pensiero, Germano ...

Federico


P.S. Ebbe una volta ad affermare un giudice, allevatore e consigliere SSCI: "d'ora innanzi, ai Raduni, inziamo a portare 20 springer "da lavoro" TUTTI UGUALI, e così stabiliamo una volta per tutte un nuovo "indirizzo" della razza anche sotto il profilo morfologico".
Gli fu risposto da un altro vecchio giudice, allevatore e consigliere SSCI, di sicuro intellettualmente un po' più onesto: "sì, ma il problema è TROVARLI, 20 springer "da lavoro" ... TUTTI UGUALI!!!"
2P.S.: siccome la tua "frecciatina" finale non è nemmeno troppo sottintesa che sia rivolta al sottoscritto, Germano, mi trovo costretto a risponderti che mi sembra decisamente irriverente liquidare in questa puerile maniera 40 anni di lavoro di chi, come me, ha semplicemente creduto che fosse più corretto CERCARE DI RISPETTARE LE REGOLE, PIUTTOSTO CHE FARE I PROPRI PORCI COMODI, dal momento che non avrei che potuto personalmente avere se non DEI BEI VANTAGGI ad adeguarmi all'"andazzo" piuttosto che ... "combattere contro i mulini a vento".
Quindi, certe esternazioni, sarei immensamente grato se tu volessi tenertele per te, per il futuro: per il resto, possiamo discuterne in assoluta serenità e tranquillità.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Tosco ha scritto:
Beh...se non ce la fanno neanche a stare uniti fra di loro...
La mia GRANDE ignoranza in merito mi porta solo a scuotere la testa...ma sono IGNORANTE in materia (maiuscolo!).


P.S.
Federico...il GATTO DA RIPORTO...ce l'aveva già Fantozzi. [Trilly-77-24.gif]

P.P.S.
Secondo me tutto questo polverone serve a poco o nulla.

Ma sei sicuro che quello di Fantozzi fosse un gatto?! [26]
Guarda che a me sembrava proprio un ... "cocker spaniel da lavoro"!!! [lol.gif]

Più che altro, questo polverone, serve a chi poco gliene frega della selezione di una razza, e/o ha uno "spessore" cinofilo tale da non comprendere nemmeno il significato stesso di razza, e quindi a poter fare in tutta tranquillità tutti i meticci che vuole, ma con le ... "carte di regola" di cani di pura razza! [****.gif]

Appunto in barba ad ogni regola, deontologia, e/o rispetto della razza stessa.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Ho avuto un COCKER da lavoro,morto purtroppo a 10 anni di eta.Si chiamava TARO,era una macchina da caccia,di colore nero,macchia bianca sul petto,pedigree con parecchi cani tutti genealogia lavoro suo padre era campione italiano di lavoro,non era molto bello morfologigamente,era piccolo,ma aveva passione era avido sul selvatico,e molto spesso prima dello scovo scagnava,recuperava bene,nello sporco piu fitto riportava senza stringere mai il selvatico,solo una volta da piccolo lho ha fatto,ho cacciato con lui all esteroin e in CROAZIA a QUAGLIE ha fatto fare brutta figura .a dire dei suoi propietari a due bravi SETTER.ESSENDO appassionato di cani da cerca,ho cercato un altro COCKER da lavoro,ma mi chiedevano cifre da CAPOGIRO,e non ero sicuro delle genealogie cosi ho preso in SLOVENIA un WACHTELHUND SPANIEL TEDESCO caccia si ma il COCKER aveva una marcia in piu [spocht_2.gif] [spocht_2.gif] [lol.gif]
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

federico.vannucci ha scritto:
Tosco ha scritto:
Trovo piuttosto pesante il tuo ultimo passaggio.
In primis perchè (in quanto tu purista) inciti ADDIRITTURA a diffidare l'acquisto di un ottimo (O-T-T-I-M-O) cane DA CACCIA...e vorrei tanto ricordarti che in questo forum si parla di CACCIA, E CANI DA CACCIA.
Proprio tu in altra discussione ripeti più e più volte del fatto che questi COCKER SPANIEL DA LAVORO sono abili cacciatori, e visto il titolo di QUESTA DISCUSSIONE (Cocker spaniel da lavoro!!!), non vedo perchè tu debba entrare così tanto in contraddizione con le tue parole (si parla di caccia in questo forum, mi ripeto).
Lo sconsigli quindi perchè non è un bravo ausiliario di caccia?
Su quali basi dici ciò?
Vuoi paragonarlo allo Springer?
Ma qui non si fanno paragoni, si parla di un cane (e per carità non razza...giammai).
QUINDI, come mai ADDIRITTURA diffidare di un cane che proprio tu dici che è bravo a caccia???
...e naturalmente concludi alla grande, ricordando a tutti che PALESEMENTE si porterebbe al guinzaglio un meticcio.
ORRORE!
Ma forse dimentichi che parliamo di cani da caccia (non lo dico più..lo prometto), e di come questi sappiano cacciare piuttosto di come abbiano la macchia sul petto o la coda lunga o il naso all'insù.
Allora vorrei proprio capire una cosa: ma se te federico sei così informato sui fatti e conosci così tanto bene le pratiche della classificazione della razza...perchè non vai all'ENCI a dire tutto quello che qui dici a noi che poco possiamo fare?
Non posso certo diffidare da un cane perchè un nuovo utente me lo demonizza...suvvia.
Te tu fai bene a dire la tua, ma ricordati che qui noi siamocacciatori... appassionati... amanti dei nostri cani: spesso spendiamo fior di migliaia di euro per cani... e ancora più spesso abbiamo METICCI che ci offrono immense soddisfazioni.

Allora Tosco, non prenderla come un fatto personale: ti assicuro che non lo è!

Sul fatto che io possa essere poco diplomatico, ma piuttosto "dire vino al vino e pane al pane", posso essere assolutamente d'accordo con te.

Guarda, se questo può a qualche titolo "rincuorarti", sù all'Enci hanno un pacco di mie lettere alto tanto che trattano queste questioni (se non le hanno cestinate): ma evidentemente o gli interessa ben poco, o sono in tutt'altre faccende affaccendati...

Torniamo invece ai nostri meticci.

Tu hai osservato un'apparente contraddizione nelle mie parole: ti ringrazio per offrirmi l'opportunità di chiarire meglio il punto.

Così come ho affermato che in un canile municipale PUO' esserci un trovatello che, in quanto a bravura, sia addirittura migliore del migliore dei miei springer, così è innegabile che un meticcio di cocker (o nello specifico un meticcio di springer, perchè torno a ripetere che in questi "sangui" il cocker è un lontano ricordo NELLA MIGLIORE delle ipotesi!) POSSA essere uno straordinario cacciatore.

Però è UN METICCIO: è questa la condizione che determina A PRIORI l'"inaffidabilità" delle caratteristiche (morfologiche così come operative).
Insomma, un meticcio è MEDIAMENTE sempre meno affidabile di un cane di razza selezionato e con caratteristiche FISSATE geneticamente, proprio per il fatto che un meticcio non ha geneticamente "fissato" ... proprio un bel niente!
Quindi, in una cucciolata di meticci, ci può senz'altro essere il "fenomeno", ma d'altro canto è logico attendersi che un suo fratello possa essere finanche totalmente INETTO!!!

Altrimenti, invece di aver fissato razze da caccia ognuna con le proprie caratteristiche sia fisiche che di impiego, tutti i cacciatori potrebbero andare in giro con dei "generici" meticci: farebbero prima, spenderebbero meno, e potrebbero prendere il primo bàstardo che capita...

Ora, detto questo, va anche osservato che il tuo caso non è esattamente questo.
Nel tuo caso, ammesso e non concesso che l'allevatore in questione possa averti appioppato un "cocker" di 24 kg ( [sconvolto.gif] ) con tanto di pedigree che in questo caso sarebbe evidentemente contraffatto (e/o comunque ottenuto grazie alla compiacenza e "tolleranza" di un KC Inglese che avrebbe evidentemente CERTIFICATO il falso), dietro al tuo cane c'è comunque uno studio, una selezione, ed a qualche titolo e livello le caratteristiche almeno venatorio/operative sono comunque FISSATE.

Quello che dico io è che, dal momento che ci si trova davanti a dei meticci, senz'altro nella cucciolata si è assistito ad una variabilità di caratteristiche presumibilmente molto marcata.

Magari, a fronte del tuo cane (bravissimo), ci sono stati dei fratelli MOLTO meno bravi.
Oppure taglie assolutamente difformi, dal "fagotto" di 10 kg al "bestione" di 24 kg.
Ma poi, abbi pazienza: metti che l'ipotetico acquirente si fosse rivolto all'allevatore convinto di acquistare un ... cocker con le caratteristiche di un cocker, magari perchè doveva impiegarlo nel riporto delle lodole!
Il povero disgraziato si sarebbe ritrovato con un "bestione" di 24 kg, una "macchina da guerra" tanto efficace per mettere in ala fagiani, quanto per lui assolutamente inutilizzabile per lo scopo che gli necessitava!

Spero di esser stato chiaro su quel che volevo significare: la relativa inaffidabilità che un meticcio reca inevitabilmente seco, rispetto ad un cane di pura razza.

In ogni caso, torno a ripetere: per quale motivo andare a rischiare con un "cocker" meticcio, quando la razza springer (fra le sue innumerevoli linee di sangue) offre in maniera decisamente molto più affidabile proprio le caratteristiche fisiche e venatorie del "cocker" che possiedi tu, e che magari hai anche pagato in maniera salata?!!

Quando mi recai dall'allevatore in questione, questi mi disse subito che i suoi Cocker erano decisamente diversi da quelli "da bellezza" (o Standard per intenderci).
prim'ancora di farmi vedere la cucciolata, mi parlò di questi Cocker, e del suo percorso trentennale per portare avanti questi "meticci" che però a detta sua meticci non erano in quanto figli..nipoti...bis nipoti...tris nipoti (e così via) di cocker spaniel da lavoro.
Parlammo di caratteri dominanti e caratteri recessivi (io ho studiato genetica in zootecnica), e lui mi assicurò che non aveva mai avuto alcun problema...se non anni prima un cane in una cucciolata di stazza nettamente inferiore rispetto alla sua media, ma poco 8e la statistica in genetica lo conferma) avrebbe dovuto pesare sulla sua linea di sangue.
Dopo mezzora di chiacchierata rompemmo gli indugi e visitammo la cucciolata: 5 cuccioli meravigliosi.
Ancora una volta mi disse che quel cane NON era certo adatto per il chioccolo (la mia caccia), ma per la stanziale (lo disse almeno 10 volte), parlandomi delle prove fatte in inghilterra...di campionati vari...etc.
Il cane l'ho pagato una cifra ragionevole, dopo aver trattato non poco sul prezzo.
Mi sono sempre ritenuto soddisfatto di tale acquisto: ho avuto quello che cercavo.
Un cane che ha salute ed energia da vendere, mai aggressivo ed imprevedibile, un cuore a quattro zampe.
Da un paio d'anni cerco una femmina di Cocker spaniel da lavoro di altro allevamento, ma non sono ancora riuscito a trovare nulla.
Io NON sono un genetista, e neanche un fissato (detto in modo benevolo, naturalmete) di estetica dei cani e caratteristiche delle razze.
Mi piaceva il cocker, ed ho preso un Cockerone che...messo accanto ad un cocker standard ed uno springer assomiglia molto più al primo che al secondo(eccezion fatta per la stazza).
poi...mi piace molto lo springer (dopo il cocker è il mio preferito), ma per adesso preferisco la mia scelta.

Per onor di causa vorrei comunque precisare che il COCKER SPANIEL DA LAVORO è considerato COCKER SPANIEL dall'Enci, e quindi (al di là dei tuoi ragionamenti evidentemente più che fondati), io continuo a considerarlo un Cocker, e come me tutti quelli che lo conoscono (e non parlo del mio specifico esemplare ma del Cocker Spaniel da lavoro in generale).
Poi...vorrei evitare di farti scrivere "paccate di messaggi" a difesa della tua causa (evidentemente giusta), ricordandoti che credo che questa non sia la sade più appropriata.

Parliamo di cani, delle loro caratteristiche, e del loro lavoro.
Un trovatello da canile, che per me vale spesso molto più di un super blasonatissimo e purissimo cane di razza, non deve essere visto come demone. Non è detto che lui debba contribuire allo sviluppo di una qualche "razza non razza", ma MAGARI semplicemente a far da ausiliario ad un cacciatore, o a stargli accanto per la sua vita.

Abbiamo visioni differenti, e vorrei che tu capissi perchè insisto su questo punto.

Non lo prendo come un fatto personale, anche se il tuo ingresso in questo forum non è stato (per quanto mi riguarda) tanto cordiale, e vorrei evitare di far divenire una chiacchierata a due anche questa discussione (nell'altra me ne son dovuto uscire).
io a tua differenza non allevo una razza, ma UN CANE E BASTA...riesci a capire il differente punto di vista di una persona che poco apprezza tutto il discorsone sulla purezza, ma che concretamente apprezza la sostanza ed il risultato effettivo del singolo cane?

Per aiutarti ti faccio un esempio (andando OT per pochissimo).
Un mio familiare a acquistato un Jack Russel terrier, cane blasonatissimo ed in auge per le sue spiccate caratteristiche di esuberanza ed "intelligenza".
Purissimo, preso da uno dei più importanti allevamenti italiani, pagato un botto di soldi, con un pedigree lungo più della mia barba....
BENE
...quel cane sin da piccolo ha presentato problemi, tanto al morso quanto di tipo neurologico.
fior fiori di veterinari lo hanno analizzato, ed un famosissimo comportamentista-addestratore di cani lo ha tenuto con se per del tempo: il risultato è che tutti hanno parlato di problemi di rinsanguo.
E' palese che è stata esasperata la ricerca di certi caratteri pur in un super allevamento a cinque stelle.
e allora cosa dovrebbe dire questo mio porante???

E' lo stesso discorso (e ritorno IT) per un cocker spaniel di super razza...e qualsiasi altro tipo di super cane puro.
L'allevatore rischia di perdere di vista (forse????) l'etica del suo ruolo?
Non c'è forse il rischio di incappare in qualche NON CERTEZZA PURE CON LA PURA RAZZA?

tutti gli allevatori sono uomini....

Spero che tu possa riuscire a capire anche il mio punto di vista.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Sono appassionato di cani da cerca.Ho avuto un COCKER e uno SPRINGER,entranbi con certificato enci,non campioni ma buoni cacciatori,il COCKER proveniva dall allevamento di LUCA GIUNTOLI,non era bellissimo morfologicamente,ma a caccia,molto appassionato riportatore e scovatore di fagiani e lepri.Attualmente ho uno SPANIEL TEDESCO.Ritengo il SIG GIUNTOLi ,un buonissimo allevatore di cani da lavoro.Vorrei chiedere a SIG VANNUCCi esperto in materia,quali allevatori di COCKER da lavoro possiedono COCKER belli e genealogia da caccia.Due miei amici si sono recati a prendere da un famoso allevamento di SPRINGER SPANIEL 2 soggetti morfologicamente,molto belli di taglia,ma purtoppo,due polentoni a caccia incredibili, non amanti dello sporco e con poca poca passione.Io credo che a caccia serva un cane con avidita e passione,se possibile anche bello,ma fra i due preferisco il brutto con passione che viceversa.Ho SBAGLIO [****.gif] [lol.gif]
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

[quote="federico.vannucci
Ai quali si aggiunge il fatto che, palesemente, si porta al guinzaglio un meticcio...
In ogni caso, sui gusti e sulle scelte personali non si discute... [eusa_hand.gif][/quote]

perchè cio' dovrebbe rappresentare un problema? [sconvolto.gif] [sportschiri.gif]
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

A questo punto sarebbe bene interpellare gli allevatori di COCKER SPANIEL DA LAVORO...anche solo per offrite un contraddittorio ALL'ALTEZZA della situazione, visto che a quanto pare la verità (tra i presenti) su questo "meticcio" la conosce solo federico vannucci.

Ma non è che un allevatore di Spaniel si senta "minacciato" in qualche modo da questi METICCI?
E' una semplice domanda, dove l'unica provocazione (mi si consenta) è data solo dal carattere maiuscolo utilizzato per la parola "Meticcii"... [lol.gif] [lol.gif] [lol.gif]
Bene o male nessuno mette in discussione la purezza di un cane quando il suo allevatore e l'Enci (appunto) la dichiarano...e quindi che sorta di minaccia potrebbero ricevere i purissimi springer e i purissimi spaniel?

e poi (e adesso sono serissimo) perchè tutti gli allevatori di Spaniel non chiedono all'Enci che tale "meticcio" non venga più riconosciuto come Cocker Spaniel?
Che interessi mai avrebbe l'Enci a catalogare come "di razza" dei semlici meticci?
Non avrebbe più interesse a TUTELARE gli Springer e i Cocker?
...e sarebbe ancor meglio se oltre al buon federico vannucci ci fossero altri utenti a rispondere a tali domande.

Io non avrei difficoltà a chiamare il mio cane meticcio...poco mi cambierebbe, ma ho grande difficoltà a credere che l'Enci prenda così sotto gamba una questione che mi pare essere anche delicata.

A federico continuo a dire che non c'è niente di personale, ma credo sia giusto sentire ANCHE altre campane.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Tosco ha scritto:
[up.gif] [up.gif] [up.gif]

Desidero riesumare questa discussione iniziata proprio da me due anni fa.
alla luce di quanto asserito in altre discussioni, mi farebbe piacere che ALMENO QUI si potesse parlare di questo meraviglioso cane senza alcun problema.

COCKER SPANIEL DA LAVORO...nessuno li conosce?

Grazie Tosco, per aver "riesumato" questa discussione.

Allora, ribadisco il concetto che il "cocker spaniel da lavoro" in effetti non è una razza, ma più correttamente una dizione che identifica una schiatta di meticci.

Nei quali l'infusione di uno springer "field-bred" risulta in genere piuttosto recente, almeno nei soggetti di punta per i field-trials...

Come tutti i meticci, sono cani che presentano varietà fenotipiche oltremodo accentuate, anche se i neri con macchia bianca risultano più uniformi: non foss'altro perchè questa è la colorazione che inevitabilmente si ottiene meticciando uno springer con altro meticcio e/o razza a mantello prevalentemente unicolore.

Anche se venatoriamente possono uscire soggetti oltremodo efficaci, almeno personalmente consiglierei di più lo springer spaniel inglese per una serie di motivi.
Primo perchè le cucciolate di springer sono più affidabili rispetto a quelle di un ... meticcio, per quanto uno dei genitori possa essere uno sua volta uno springer.
Secondo perchè ... l'originale è pur sempre migliore del surrogato, e terzo perchè l'eventuale "riproducibilità" di un meticcio per quanto buon soggetto è comunque condizionata dalla maggior aleatorietà in riproduzione rispetto ad un cane di pura razza o comunque con caratteristiche fissate geneticamente.

Ecco: questi mi sembrano almeno 3 buoni motivi per diffidare di questi soggetti... :roll:
Ai quali si aggiunge il fatto che, palesemente, si porta al guinzaglio un meticcio...

In ogni caso, sui gusti e sulle scelte personali non si discute... [eusa_hand.gif]
 
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