Ho vissuto per parecchi anni in appartamento, partivo in mimetica e fucile in custodia tra semafori e traffico sotto gli sguardi un po incerti di chi un bosco lo ha visto solo su Geo&Geo. A 18 anni Facevo da cane e da cacciatore, cosi mi diceva mio padre; tanto sudore, tante spine, quasi sempre da solo...un paio di minilepri nella cacciatora ma stanco morto. Si che non si puo imbrigliare uno springer in un terazzo di 3 mq mi dicevo. Il desiderio c era, ma poi? Quanti sacrifici, per me, quanti per lui?
Poi il trasferimento, fuori città, giardino, piazzale, spazio libero in abbondanza...mancava il mio cane. Lo volevo fortemente springer, femmina, bianca e nera, di quelle piuttosto basse, ben piazzate, con quegli arti anteriori tozzi e muscolosi....scelsi un maschio, bianco e fegato, piuttosto alto, forse il piu lontano dai miei canoni di springer sempre desiderato...mi spiace scriverlo, ma dopo aver visto una decina di cuccioli e cuccioloni scelsi consciamente quello che forse era il piu bruttarello...quello che pero piu di tutti mi sarebbe dispiaciuto lasciare, alchimia dei cani chissà, lo avrei rimpianto una vita, ne ero certo. Ancora mi ricordo il primo giorno, un passo io uno lui...uno dei giorni piu belli.
Ora il bruco è diventato farfalla...e piu lo guardo e piu sorrido...non lo avevo mai presentato, eccolo qui
....a tutte le persone che stimo in questo forum
