Sono perfettamente d'accordo, i cani non sanno neanche cosa sono i dispetti, se mangia vuol dire che è nella condizione di poterlo fare è nel giusto. E' possibile che il cane se non sa abboccare o non sa controllarsi può involontariamente ingoiare, a me è successo e succede ma non con la selvaggina. Mi sono permesso di fare delle supposizione solo perché ho dedotto da quello che hai scritto, se scrivi che la quaglia che non ha mangiato te l'ha lasciata lontano vuol dire che il cane non voleva consegnare. Il cane per il solo consenso lo si può portare con la longhina quando si è sicuri lo si può lasciare libero e quando va in consenso lo si guinzaglia, è una buona precauzione, lo si può guinzagliare anche quando ferma. Questa precauzione la prendono nelle prove di lavoro senza sparo per la categoria cacciatori che non hanno i cani corretti al frullo. Il riporto e il mangiare la selvaggina con la caccia non centra niente, l'azione di caccia per il cane termina con il recupero del selvatico. Tutto quello che viene dopo o è addestramento o è un atto di sottomissione spontanea che il cane concede al padrone.
 
vedo che sei siciliano quindi immagino che, per tua fortuna, tu riesca a fare delle quaglie in periodo di caccia. se è così sto problema e da risolvere. intanto, come ti hanno detto gli altri, molla il quagliodromo anche se non è detto che mangi la gabbiarola e pure la selvatica. se proprio ci vuoi andare metti giù fagiani.
io mi concentrerei sul riporto di oggetti, deve essere perfetto con consegna alla mano. una volta ottenuto questo passerei alla quaglia morta con le accortezze che ti ha suggerito germano56
molta pazienza e non bruciare le tappe
in bocca al lupo ciao
 
Se avessi un cane da caccia bravo a beccacce non lo porterei sulle quaglie di allevamento. Per risolvere il problema basta non portare più il cane sulle quaglie di allevamento. Il tuo cane non è l'unico a mangiare le quaglie di allevamento. Io conosco persone che hanno preferito evitare la correzione evitando di portare il cane sulle quaglie. Le correzioni se si possono evitare è sempre meglio. Una curiosità, quella che non ha mangiato è stata la prima o l'ultima? Se non l'ha mangiata l'ha riportata o l'ha portata via e lasciata per terra? Prima di abbattere un selvatico mai visto dal cane è sempre meglio presentarglielo morto da almeno 5/6 ore prima, possibilmente poco rovinato e ben pulito anche da piccole macchie di sangue, questo dovrebbe essere fatto fuori dal contesto della caccia. Tutto quello che viene fatto fuori dal contesto della caccia per il cane è un gioco, se il rapporto con il cane non è buono è meglio giocare in un posto chiuso dove possiamo controllare il cane con poco sforzo.
Sicuramente ho sbagliato a portarlo a quaglie senza che il cane le conoscesse ma l'ho fatto per rafforzare il consenso che è ancora un po blando.
La terza quaglia l'ha presa in bocca e dopo averla portata in mia direzione l'ha lasciata a terra ad una decina di metri da me.
Con il cane ho un rapporto a dir poco splendido, lo libero in un campo aperto e lui schizza via ma quando sussurro Bakk (il suo nome), si precipita da me, nel suo box anche con la porta aperta se non esco anche io lui non si muove.

- - - Aggiornato - - -

Per rispondere a SPRINGERFOLLIA.
Come già detto precedentemente era insieme ad un altro cane per "rafforzare" il consenso e come tu certamente saprai le gabbiarole se non le abbatti al 2° volo non si alzano che 20 cm con il rischio che si lascino abboccare.
In Sicilia la starna non è presente ne d'allevamento ne selvatica.
 
vedo che sei siciliano quindi immagino che, per tua fortuna, tu riesca a fare delle quaglie in periodo di caccia. se è così sto problema e da risolvere. intanto, come ti hanno detto gli altri, molla il quagliodromo anche se non è detto che mangi la gabbiarola e pure la selvatica. se proprio ci vuoi andare metti giù fagiani.
io mi concentrerei sul riporto di oggetti, deve essere perfetto con consegna alla mano. una volta ottenuto questo passerei alla quaglia morta con le accortezze che ti ha suggerito germano56
molta pazienza e non bruciare le tappe
in bocca al lupo ciao
Spero che come dici tu non mangi le selvatiche poiché nelle mie zone alcuni anni ci sono delle passe davvero consistenti.
Cosa mi consigli di usare per riportino o come posso costruirlo, poiché uno specifico non sono riuscito a trovarlo in commercio?
Purtroppo In Sicilia e difficile trovare un campo d'addestramento che tenga i fagiani almeno nella mia zona non ne portano neanche a pregarli.
 
puoi usare qualcosa di morbido, una palla fatta di stracci o cose del genere. non usare cose dure tipo legno perché c'è il rischio che impari a stringere rovinandoti poi il selvatico. il riporto con gli oggetti deve essere perfetto, deve lasciartelo alla mano senza fare storie prima di passare al selvatico morto.
puoi anche usare un riportello con un ala di quaglia o altro legata prima di passare al selvatico vero e proprio.
fai le cose con calma
ciao
 

Giovanni 18

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Salve ho un setter che quest'anno ha riportato alcune beccacce senza sciuparle ma ieri provato in un Quagliodromo su cinque quaglie ne ha ingoiate quattro.
è grave? Si può correggere? Se è si come?
P.S.dimenticavo di dire che il cane non è un cucciolo ma ha 4 anni. Per non annoiare non racconto la storia chi interessato puo leggerla su http://www.migratoria.it/forum/i-nostri-ausiliari-da-caccia/42673-setter-di-4-anni.html.
 
Sicuramente ho sbagliato a portarlo a quaglie senza che il cane le conoscesse ma l'ho fatto per rafforzare il consenso che è ancora un po blando.
La terza quaglia l'ha presa in bocca e dopo averla portata in mia direzione l'ha lasciata a terra ad una decina di metri da me.
Con il cane ho un rapporto a dir poco splendido, lo libero in un campo aperto e lui schizza via ma quando sussurro Bakk (il suo nome), si precipita da me, nel suo box anche con la porta aperta se non esco anche io lui non si muove.

- - - Aggiornato - - -

Per rispondere a SPRINGERFOLLIA.
Come già detto precedentemente era insieme ad un altro cane per "rafforzare" il consenso e come tu certamente saprai le gabbiarole se non le abbatti al 2° volo non si alzano che 20 cm con il rischio che si lascino abboccare.
In Sicilia la starna non è presente ne d'allevamento ne selvatica.
Il consenso lo dovevi rafforzare o insegnare senza l'abbattimento. Il riporto è sempre meglio provarlo da soli, anche la presenza di una seconda persona potrebbe indurre il cane a non riportare prontamente o addirittura a mangiare la piccola selvaggina. Il discorso sul rapporto del cane nei tuoi confronti è un poco lungo da spiegare, quello che sembra certe volte non è. E' una questione di precedenza che il cane ti concede per convenienza, in alcuni ambienti il cane si comporta in un modo e in altri cambia totalmente, a casa fa tutto quello che gli chiediamo di fare, è come un soldatino ubbidiente e disciplinato, anche perchè lo sa che la disponibilità alimentare l'ha il suo padrone quindi nolente o dolente dipende dal padrone. Fuori la musica cambia e quello che era disposto a fare a casa non è più disposto a farlo quando si ritrova a contatto con istinti atavici e dove la disponibilità della risorsa alimentare ritorna di sua disponibilità. Il rapporto che intendo io non è quello che intendi tu, l'ho capito dalla tua risposta. Il mangiare la selvaggina non dipende dall'addestramento questo lo facciamo per non avere sorprese, visto che il cane non giura sottomissione eterna al suo padrone, un cane ben socializzato non mangerà mai la selvaggina davanti al suo padrone anche se non è stato mai addestrato.
 
Sono perfettamente d'accordo, i cani non sanno neanche cosa sono i dispetti, se mangia vuol dire che è nella condizione di poterlo fare è nel giusto. E' possibile che il cane se non sa abboccare o non sa controllarsi può involontariamente ingoiare, a me è successo e succede ma non con la selvaggina. Mi sono permesso di fare delle supposizione solo perché ho dedotto da quello che hai scritto, se scrivi che la quaglia che non ha mangiato te l'ha lasciata lontano vuol dire che il cane non voleva consegnare. Il cane per il solo consenso lo si può portare con la longhina quando si è sicuri lo si può lasciare libero e quando va in consenso lo si guinzaglia, è una buona precauzione, lo si può guinzagliare anche quando ferma. Questa precauzione la prendono nelle prove di lavoro senza sparo per la categoria cacciatori che non hanno i cani corretti al frullo. Il riporto e il mangiare la selvaggina con la caccia non centra niente, l'azione di caccia per il cane termina con il recupero del selvatico. Tutto quello che viene dopo o è addestramento o è un atto di sottomissione spontanea che il cane concede al padrone.
La quaglia l' ha abbandonata per fermarne un altra mentre veniva verso di me.
La cosa che mi stranizza e che veniva verso di me con la quaglia in bocca ma all'improvviso iniziava a masticare cosi quando arrivava della quaglia ne rimaneva ben poco, ma lui venivo lo stesso.
 
Se avessi un cane da caccia bravo a beccacce non lo porterei sulle quaglie di allevamento. Per risolvere il problema basta non portare più il cane sulle quaglie di allevamento. Il tuo cane non è l'unico a mangiare le quaglie di allevamento. Io conosco persone che hanno preferito evitare la correzione evitando di portare il cane sulle quaglie. Le correzioni se si possono evitare è sempre meglio. Una curiosità, quella che non ha mangiato è stata la prima o l'ultima? Se non l'ha mangiata l'ha riportata o l'ha portata via e lasciata per terra? Prima di abbattere un selvatico mai visto dal cane è sempre meglio presentarglielo morto da almeno 5/6 ore prima, possibilmente poco rovinato e ben pulito anche da piccole macchie di sangue, questo dovrebbe essere fatto fuori dal contesto della caccia. Tutto quello che viene fatto fuori dal contesto della caccia per il cane è un gioco, se il rapporto con il cane non è buono è meglio giocare in un posto chiuso dove possiamo controllare il cane con poco sforzo.
 
Il consenso lo dovevi rafforzare o insegnare senza l'abbattimento. Il riporto è sempre meglio provarlo da soli, anche la presenza di una seconda persona potrebbe indurre il cane a non riportare prontamente o addirittura a mangiare la piccola selvaggina. Il discorso sul rapporto del cane nei tuoi confronti è un poco lungo da spiegare, quello che sembra certe volte non è. E' una questione di precedenza che il cane ti concede per convenienza, in alcuni ambienti il cane si comporta in un modo e in altri cambia totalmente, a casa fa tutto quello che gli chiediamo di fare, è come un soldatino ubbidiente e disciplinato, anche perchè lo sa che la disponibilità alimentare l'ha il suo padrone quindi nolente o dolente dipende dal padrone. Fuori la musica cambia e quello che era disposto a fare a casa non è più disposto a farlo quando si ritrova a contatto con istinti atavici e dove la disponibilità della risorsa alimentare ritorna di sua disponibilità. Il rapporto che intendo io non è quello che intendi tu, l'ho capito dalla tua risposta. Il mangiare la selvaggina non dipende dall'addestramento questo lo facciamo per non avere sorprese, visto che il cane non giura sottomissione eterna al suo padrone, un cane ben socializzato non mangerà mai la selvaggina davanti al suo padrone anche se non è stato mai addestrato.
Fermo restando che parliamo di un cane di quattro anni che fino a dicembre non conosceva ne me ne cosa fosse la caccia, ti posso assicurare che il cane non ingoia certo le quaglie per fare un dispetto a me, tant'è che mentre lo faceva veniva nella mia direzione ma quando arrivava era ormai tardi per recuperarla, rimanevano poche cose.
Come ho già ammesso, quello di portare il cane in un quagliodromo è stato un errore ma sarebbe stato peggio non abbattere poiché alla 2° rimessa le quaglie si sarebbero lasciate abboccare.
 
Se è come dici il problema non è grave e si potrebbe risolvere anche da solo, per poter dire qualcosa di più concreto bisognerebbe vedere il cane, così devi regolarti in base alle varie supposizione. Comunque la cosa che non devi mai fare è sgridare il cane, il pericolo è quello che ti potresti ritrovarti con due o più problemi da risolvere. Succede che il cane fermi nei rientri dal riporto con la selvaggina in bocca, la ferma è una risposta a uno stimolo ricevuto, il cane non ha tempo e non si ricorda di lasciare cadere la selvaggina dalla bocca, quindi ferma con la selvaggina in bocca. Io non porterei più il cane sulle quaglie di allevamento per il riporto, il riporto del cane deve essere ben consolidato, prima con i riportelli e dopo con la selvaggina media, come potrebbe essere un colombo o una tortora, dopo si può passare a quella più grossa come il fagiano e il germano, e per ultimo la piccola selvaggina che per il cane da ferma è la quaglia, parlo di selvaggina adatta al cane da ferma, anche il tordo e l'allodola può essere utilizzata ad allenare il cane per il riporto, basta insegnargli come abboccarla senza masticarla. La masticazione non annuncia niente di buono, però prima di riprendere il cane con piccoli rimproveri a voce bassa bisogna essere sicuri, ci sono cani che la selvaggina se la rigirano in bocca per aggiustarsela o per qualche altro motivo ma non la masticano, anche se da lontano può sembrare il contrario. P.S. Giovanni, onde evitare perdite di tempo a chi cerca di darti la sua opinione o i suoi consigli è meglio scrivere per filo e per segno le cose realmente come si sono svolte, altrimenti chi ti risponde è costretto sempre ad aggiustare il tiro.
 
Una curiosità, quella che non ha mangiato è stata la prima o l'ultima? Se non l'ha mangiata l'ha riportata o l'ha portata via e lasciata per terra?

Spero l'ultima, altrimenti la prossima volta dovrà prenderne una decina di quaglie...;-)...l'unica cosa che non riesco a capire perchè insistere ancora ed arrivare a farne inghiottire ben 4 !!!
L'unica cosa giusta da fare quando non si è in grado di risolvere in certe situazioni, è quella di smettere...chiedere...e valutare poi il da farsi.
Se hai modo prova a portarlo su qualche buona starna e lascia perdere la quaglia di allevamento.
 
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