Valutazione costo cane da caccia da ferma

Quindi un cane naturalmente da ferma, che appunto si sappia distinguere a caccia, fermi, guidi, riporti, conosca bene beccacce, beccaccini, quaglie, partecipa ogni tanto a prove enci con risultati niente male quanto varrebbe su 2piedi??? perchè ne ho sentiti dire tante e tante ecco perché.
 
Pedigree, libretti vari e qualifiche aumentano sicuramente il valore del soggetto, ma a mio modo di vedere non necessariamente sono sinonimo di effettivo valore... Per quanto riguarda le prove sono un mondo a se, la maggioranza dei cani che abbiano sufficiente morfologia e che si muovano più o meno adeguatamente in stile di razza possono essere tranquillamente portati a eccellenti risultati in prova senza necessariamente diventare dei grandi cani da caccia... Un grande cane da caccia, e parlo di caccia vera su selvatici veri, e' cosa assai più rara di un cane che si piazza nelle prove... Un grande cane da caccia e' il cane che fa la differenza in mezzo ad altri cento cani, fa la differenza tra carnieri vuoti e pieni, tra animali persi e animali incarnierati, tra cacciare qualche ora e lavorare sodo tutto il giorno.... Ecco, quel cane per un cacciatore che va a caccia davvero, non ha prezzo....per il resto a 1500 euro si possono tranquillamente trovare cagnetti onesti per andare a vincere qualche caciotta o salame nelle prove e cacciare con risultati dignitosi, ma nulla di più...

Niente di più vero...ti straquoto
 
Sono d'accordo sul fatto che nelle gare Sant'Uberto c'è molta discrezionalità, il guaio è proprio questo, dove c'è discrezionalità c'è libero arbitrio. Un giudice non ha penalizzato un concorrente che ha sparato in direzione del pubblico e nella relazione lo ha elogiato perché non ha tirato il secondo colpo. Io ero presente e non credevo a quello che avevo sentito, ho dovuto chiedere conferma a un mio vicino il quale ha confermato quello che avevo realmente sentito.
L'anno scorso mi sono piazzato secondo in una gara con sparo su quaglie giudicata in stile sant uberto, con un selvatico soltanto incarnierato, massima valutazione del cane rispetto agli altri e per il cacciatore...ha fatto il primo posto un altro con due abbattimenti, minore valutazione del cane e la seconda quaglia sparata in direzione del pubblico a distanza pericolosa tanto e' vero che 3/4 persone si sono dovute buttare a terra per non essere impallinate...la differenza l'hanno fatta solo i 3 punti in più dell'abbattimento ma il concorrente doveva essere eliminato in teoria, almeno questo e' ciò che tutti pensavano, io per primo....
 
Scusa Ulisse di quale differenza parli? Forse dalla differenza che c'è fra un cane da caccia e uno da prove? Sono cani diversi per questo dovrebbero essere valutati nell'ambito del loro impiego. A me cacciatore tutto quello che c'è scritto sul libretto di lavoro del tuo cane e tutto quello che c'è scritto sul certificato delle origini non interessa, se il cane è femmina non mi interessa fargli fare cucciolate e se maschio non mi interessa cedere monte, io valuto il cane da caccia sul terreno, in definitiva mi compro il cane e non la sua genealogia e neanche i suoi risultati. I risultati e la genealogia potrebbero interessarmi se sarei intenzionato a comprare un cucciolo, in questo caso mi "compro la razza"diceva mio nonno. I tempi cambiano e anche la valutazione dei cani da caccia, troppi cinofili e pochi cacciatori, i cacciatori hanno un modo diverso di valutare il cane da caccia. Già il fatto che si sentono cinofili dire che loro non vanno a caccia per il carniere ma vanno per ammirare lo stile di razza del cane, questo per capire che il modo di valutazione è molto diverso perché è diverso l'interesse che si avrà nell'utilizzo del cane.
Nicola, sono assolutamente d'accordo con te al 1000 per 1000....
per me le prove sono giusto un passatempo a caccia chiusa, quella che può essere la mia personale valutazione di un cane da caccia va ben oltre il compitino svolto più o meno bene su un selvatico messo a terra e su una prestazione di pochi minuti....va da se che per valutare un cane a caccia c'è bisogno di valutare molteplici sfaccettature che vanno bel oltre la sbirciatina su libretti e pedigree...
ci sono cani senza stelline sul pedigree o addirittura senza pedigree che sono validissimi cani da caccia, mentre ci sono cani con molti asterischi sul pedigree che a caccia non caveranno mai un ragno dal buco...sono diverse le preparazioni, diversi gli utilizzi, diversi i metodi di valutazione.....
questo ovviamente non significa che come sostieni te quando si va a prendere un cucciolo non si debba tener conto del suo dna e di quello che è il bagaglio genetico che quella corrente dovrebbe aver trasmesso, le querce non fanno limoni e viceversa...o almeno così dovrebbe essere...
anche se ci sarebbe molto da parlare di pedigree veri o costruiti, genitori legittimi o meno ecc....ma questo e' un altro paio di maniche....
 
Io personalmente ritengo che il cane più è morfologicamente tipico, più ha qualifiche in termini di prove di lavoro e possibilmente anche di bellezza e più ha garanzie a livello di salute ad esempio con certificazioni sanitarie veterinarie ad esempio di esenzione da patologie ereditarie e ovviamente che sia un cane "in regola" (a buon intenditor...) ovviamente il prezzo sicuramente sarà alto, specialmente se il cane è già avviato perfettamente sul selvatico. Io personalmente penso che un soggetto adulto con tutti questi requisiti elencati (effettiva resa a caccia con tutte le doti tipiche di un ausiliare da ferma, libretto delle qualifiche di tutto rispetto, attestata buona salute del soggetto, pedigree) possa valere più di 1000 € sicuramente. Poi dipende. Io personalmente ho visto degli annunci di vendita di cani da caccia adulti e cuccioli sui vari siti di annunci e personalmente per certi cani non avrei speso neanche un euro, per altri il prezzo l'ho trovato giusto per altri ancora molto elevato.
 
qui giu da me cani da gara(su quaglie,starne ecc con abbattimento) di 2 anni corretti al frullo e allo sparo riporto a comando meno di 1500 nn si trovano....
 
1000 euro ????!!!!
con 1000 euro prendi un cucciolo di 90 giorni figlio di presunti campioni da un allevatore.
cani campioni di 9 anni sono stati venduti a 30.000 euro .... adesso in base al tuo budget vedi quello che serve a te
ciao
 
Guarda le differenze che dicevo sono queste, chi prende il cane, l'uso del cane e quindi dove verrà impiegato, sono secondo me fattori che poi delineeranno la strada del soggetto in questione, chiaro è che un cane cacciatore riscontri più positività da chi lo guarda con occhi da cacciatore e magari non sarà ben visto da chi invece pensa solo in ambito di prove naturalmente non è sempre così, ma tutto questo alla fine in entrambe le direzioni avrà come totale il valore del soggetto poi viene tutto il resto, riguardo il pedigree e via discorrendo.
Bisogna riconoscere che se qualcuno qui ha qualche cane con doti innate non indifferenti non saranno attribuite a chi ha preso il cane ma da dove proviene il cane intendo padre e madre anche perché le doti non si comprano e non si costruiscono o vengono trasmesse dai genitori o non compariranno mai...
E' vero le doti istintive non si possono insegnare, però possono essere incentivate in molti modi, possono essere anche represse o modificate da un addestramento sbagliato. Che l'allevatore vuole avere sempre ragione è una vecchia storia, è sempre merito dell'allevatore se il cucciolo riesce bene, se invece è un inetto la colpa è sempre del padrone che non lo ha saputo crescere ed addestrare.
 
1000 euro ????!!!!
con 1000 euro prendi un cucciolo di 90 giorni figlio di presunti campioni da un allevatore.
cani campioni di 9 anni sono stati venduti a 30.000 euro .... adesso in base al tuo budget vedi quello che serve a te
ciao

Io personalmente so che i prezzi di allevamento per i cuccioli in media vanno dai 600 agli 800 €, sicuramente ci sarà anche chi li vende a più, ma personalmente spendere più di 1000 € per un cucciolo la trovo un'esagerazione, parlando di un cane che si acquista "sulla fiducia", in base alla genealogia e i genitori e la fama dell'allevamento. Così come trovo esagerato acquistare un cane adulto ad un prezzo superiore ai 1500 € - 2000 €. Questo comunque è un mio parere personale, poi se c'è chi è disposto a prendere un cane adulto già avviato 30000 € buon per lui, però non vorrei essere presuntuoso ma mi pare strano che il costo MEDIO di un cane adulto già avviato sia così elevato, può essere che sia poco informato io, boh...
 
Guarda le differenze che dicevo sono queste, chi prende il cane, l'uso del cane e quindi dove verrà impiegato, sono secondo me fattori che poi delineeranno la strada del soggetto in questione, chiaro è che un cane cacciatore riscontri più positività da chi lo guarda con occhi da cacciatore e magari non sarà ben visto da chi invece pensa solo in ambito di prove naturalmente non è sempre così, ma tutto questo alla fine in entrambe le direzioni avrà come totale il valore del soggetto poi viene tutto il resto, riguardo il pedigree e via discorrendo.E' vero le doti istintive non si possono insegnare, però possono essere incentivate in molti modi, possono essere anche represse o modificate da un addestramento sbagliato. Che l'allevatore vuole avere sempre ragione è una vecchia storia, è sempre merito dell'allevatore se il cucciolo riesce bene, se invece è un inetto la colpa è sempre del padrone che non lo ha saputo crescere ed addestrare.
Esatto....
Ho visto cani considerati scarti e successivamente presi in mano da gente che c'ha saputo fare che sono diventati ottimi ausiliari, così come ho visto cani già degnamente avviati essere rovinati da una cattiva conduzione....
chi coi cani ci sa fare un po' sa riconoscere certe doti e sa incentivarle e migliorarle...il modo di tenere, gestire e portare a caccia un cane e' molto ma molto importante, direi fondamentale....poi molto dipende da quali sono i nostri obbiettivi e le nostre mire ....
 
Pedigree, libretti vari e qualifiche aumentano sicuramente il valore del soggetto, ma a mio modo di vedere non necessariamente sono sinonimo di effettivo valore... Per quanto riguarda le prove sono un mondo a se, la maggioranza dei cani che abbiano sufficiente morfologia e che si muovano più o meno adeguatamente in stile di razza possono essere tranquillamente portati a eccellenti risultati in prova senza necessariamente diventare dei grandi cani da caccia... Un grande cane da caccia, e parlo di caccia vera su selvatici veri, e' cosa assai più rara di un cane che si piazza nelle prove... Un grande cane da caccia e' il cane che fa la differenza in mezzo ad altri cento cani, fa la differenza tra carnieri vuoti e pieni, tra animali persi e animali incarnierati, tra cacciare qualche ora e lavorare sodo tutto il giorno.... Ecco, quel cane per un cacciatore che va a caccia davvero, non ha prezzo....per il resto a 1500 euro si possono tranquillamente trovare cagnetti onesti per andare a vincere qualche caciotta o salame nelle prove e cacciare con risultati dignitosi, ma nulla di più...
 
Nelle cucciolate che ho fatto ho sempre dato rilevanza ad una buona morfologia, a far accoppiare soggetti che fossero buoni lavoratori consolidati da generazioni e a cedere cuccioli perfettamente in salute, ottimamente socializzati nella prima fase della loro esistenza , non timorosi e vivaci ma a chiunque venisse a prendere un cucciolo ho sempre detto che i requisiti teorici c'erano e la base di partenza pure, ma che sulla riuscita di quel cucciolo molto sarebbe dipeso dall'addestramento e dalla gestione ricevuta dal nuovo proprietario...
 
Io personalmente so che i prezzi di allevamento per i cuccioli in media vanno dai 600 agli 800 €, sicuramente ci sarà anche chi li vende a più, ma personalmente spendere più di 1000 € per un cucciolo la trovo un'esagerazione, parlando di un cane che si acquista "sulla fiducia", in base alla genealogia e i genitori e la fama dell'allevamento. Così come trovo esagerato acquistare un cane adulto ad un prezzo superiore ai 1500 € - 2000 €. Questo comunque è un mio parere personale, poi se c'è chi è disposto a prendere un cane adulto già avviato 30000 € buon per lui, però non vorrei essere presuntuoso ma mi pare strano che il costo MEDIO di un cane adulto già avviato sia così elevato, può essere che sia poco informato io, boh...

sul prezzo del cucciolo che siano 800 o 1000 fa poca differenza e sono d'accordo ci te che sono troppo.
poi ho fatto l esempio di un campione per poi scendere in base al proprio budget, alla fine che te ne fai di un campione italiano per andare a caccia ?
tieni presente però che Più o meno per portare un cane a campione it e int di lavoro,a meno che non sià precocissimo ci vogliono minimo 3 anni . Tre anni di furgone,trasferte varie in giro per l'europa, circa una decina di competizioni europee,4 o 5 italiane ogni anno. Tra conduttore e gare si spendono mediamente 7 mila euro l'anno
a quel punto se te lo vendono tocca pagare
ciao
 
Scusa Ulisse di quale differenza parli? Forse dalla differenza che c'è fra un cane da caccia e uno da prove? Sono cani diversi per questo dovrebbero essere valutati nell'ambito del loro impiego. A me cacciatore tutto quello che c'è scritto sul libretto di lavoro del tuo cane e tutto quello che c'è scritto sul certificato delle origini non interessa, se il cane è femmina non mi interessa fargli fare cucciolate e se maschio non mi interessa cedere monte, io valuto il cane da caccia sul terreno, in definitiva mi compro il cane e non la sua genealogia e neanche i suoi risultati. I risultati e la genealogia potrebbero interessarmi se sarei intenzionato a comprare un cucciolo, in questo caso mi "compro la razza"diceva mio nonno. I tempi cambiano e anche la valutazione dei cani da caccia, troppi cinofili e pochi cacciatori, i cacciatori hanno un modo diverso di valutare il cane da caccia. Già il fatto che si sentono cinofili dire che loro non vanno a caccia per il carniere ma vanno per ammirare lo stile di razza del cane, questo per capire che il modo di valutazione è molto diverso perché è diverso l'interesse che si avrà nell'utilizzo del cane.

Guarda le differenze che dicevo sono queste, chi prende il cane, l'uso del cane e quindi dove verrà impiegato, sono secondo me fattori che poi delineeranno la strada del soggetto in questione, chiaro è che un cane cacciatore riscontri più positività da chi lo guarda con occhi da cacciatore e magari non sarà ben visto da chi invece pensa solo in ambito di prove naturalmente non è sempre così, ma tutto questo alla fine in entrambe le direzioni avrà come totale il valore del soggetto poi viene tutto il resto, riguardo il pedigree e via discorrendo. Bisogna riconoscere che se qualcuno qui ha qualche cane con doti innate non indifferenti non saranno attribuite a chi ha preso il cane ma da dove proviene il cane intendo padre e madre anche perché le doti non si comprano e non si costruiscono o vengono trasmesse dai genitori o non compariranno mai...
 
l intento di chiunque "usi" un cane da caccia dovrebbe essere quello di avere un soggetto che faccia far carniere e che rispetti lo standard di razza .
per questo esistono le prove, sciegliere il cane più aderente allo standard da poter trasmettere ai futuri cani da caccia.
un setter si muove da setter, un bracco da bracco che siano a caccia o al bar.
se uno si accontenta .... va bene .... ma raccontar storie sui cacciatori o sui cinofili son solo balle
Per un cacciatore lo standard è complementare, cosa diversa potrebbe essere per il cinofilo. Ai futuri cani da cacci quello che è importante trasmettere sono le doti essenziali, sono queste che permetteranno al cani di essere efficaci a caccia. La selezione deve avere come base il cane da caccia e non cani da prove, la caccia viene prima delle prove, quindi bisogna selezionare coni con gli istinti da cacciatori, avidi, coraggiosi e determinati, se il galoppo non è proprio in stile di razza il cacciatore chiuderà molto volentieri un occhio. Personalmente non ho mai sentito un cacciatore lamentarsi di un cane che cerca, trova e ferma dove altri cani hanno fallito perché non è uno stilista. Sono d'accordo che il setter deve muoversi come un setter e il bracco come un bracco, ma devono essere portati in terreni adatti per potersi esprimere in stile di razza, altrimenti si muoveranno come possono. Il cacciatore il setter lo porta a beccacce e in alcuni ambienti il setter è costretto a muoversi come un canguro, mi dici a cosa serve un cane stilista quando viene impiegato in ambienti e selvatici non idonei. Per rendersi conto in giro ci sono cani bellissimi che si muovono in perfetto stile di razza e a caccia sanno fare solo questo riempiono solo gli occhi del cinofilo e riescono a prendere per il cu-lo qualche cacciatore fermando qualche fagiano addormentato che trovano sul loro percorso.
 
Pedigree, libretti vari e qualifiche aumentano sicuramente il valore del soggetto, ma a mio modo di vedere non necessariamente sono sinonimo di effettivo valore... Per quanto riguarda le prove sono un mondo a se, la maggioranza dei cani che abbiano sufficiente morfologia e che si muovano più o meno adeguatamente in stile di razza possono essere tranquillamente portati a eccellenti risultati in prova senza necessariamente diventare dei grandi cani da caccia... Un grande cane da caccia, e parlo di caccia vera su selvatici veri, e' cosa assai più rara di un cane che si piazza nelle prove... Un grande cane da caccia e' il cane che fa la differenza in mezzo ad altri cento cani, fa la differenza tra carnieri vuoti e pieni, tra animali persi e animali incarnierati, tra cacciare qualche ora e lavorare sodo tutto il giorno.... Ecco, quel cane per un cacciatore che va a caccia davvero, non ha prezzo....per il resto a 1500 euro si possono tranquillamente trovare cagnetti onesti per andare a vincere qualche caciotta o salame nelle prove e cacciare con risultati dignitosi, ma nulla di più...

Bé, il fatto di avere un soggetto valido io personalmente innanzitutto la vedo come una cosa soggettiva di ognuno, poi personalmente se un cane ha pedigree, libretti di qualifiche, certificazioni e viene ceduto con tutti i criteri d'allevamento del caso (cessione dopo i 60 giorni, microchip, libretto sanitario, certificazioni sanitarie in primis certificato di esenzione della displasia dell'anca e così via) è meglio di un cane che non ha niente di tutto questo, per quanto magari il cane del privato può essere superiore a caccia del cane di allevamento o comunque plurititolato e garantito, ma se la vogliamo mettere su un piano economico qualsiasi prodotto più ha delle "garanzie" diciamo più ha valore, poi l'effettivo valore ripeto è una questione anche soggettiva se vogliamo. E trovo assurdo pagare personalmente certe cifre per un cane perché alla fine il cane non è una macchina, un fucile, un vestito e così via che sono tutti prodotti uguali fra di loro con quelle qualità e caratteristiche fisse. Un cane per quanto appartiene ad una determinata razza è pur sempre un soggetto a sé che può essere un brocco come un discreto cacciatore come un campione. Ma poiché la certezza nell'acquisto non c'è per quanto il cane può essere referenziato come può anche non esserlo, trovo assurdo personalmente pagare cifre come quelle citate da darkmax, specialmente parlando di cuccioli, ancora ancora per chi abbia soldi da spendere in un soggetto adulto certe cifre sono alla fine giuste, ma come hai detto tu l'effettivo valore del cane poi è da vedersi anche perché di cani al 100% perfetti ce ne sono pochi .

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sul prezzo del cucciolo che siano 800 o 1000 fa poca differenza e sono d'accordo ci te che sono troppo.
poi ho fatto l esempio di un campione per poi scendere in base al proprio budget, alla fine che te ne fai di un campione italiano per andare a caccia ?
tieni presente però che Più o meno per portare un cane a campione it e int di lavoro,a meno che non sià precocissimo ci vogliono minimo 3 anni . Tre anni di furgone,trasferte varie in giro per l'europa, circa una decina di competizioni europee,4 o 5 italiane ogni anno. Tra conduttore e gare si spendono mediamente 7 mila euro l'anno
a quel punto se te lo vendono tocca pagare
ciao

Questo è in effetti un ragionamento giusto e che mi ha fatto chiarezza, ma rimane sempre il fatto che almeno personalmente io un soggetto adulto a 30000 € non lo prenderei mai e poi mai, poi penso che al cacciatore comune basti meglio un cucciolo che si può allevare e addestrare a proprio piacere o comunque un soggetto adulto che sappia fare il suo mestiere senza essere costretti a sborsare cifre esorbitanti per cani che alla fine se uno ci pensa bene può usare a caccia per max una decina di anni se non meno.
 

Ulisse85

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Quali sono i requisiti a cui un cane da caccia deve rispondere e come si fa a valutare se quel cane ha un valore più alto di un altro intendo come costo e quindi poter dire quel cane vale tot invece di tot????
 
Pedigree, libretti vari e qualifiche aumentano sicuramente il valore del soggetto, ma a mio modo di vedere non necessariamente sono sinonimo di effettivo valore... Per quanto riguarda le prove sono un mondo a se, la maggioranza dei cani che abbiano sufficiente morfologia e che si muovano più o meno adeguatamente in stile di razza possono essere tranquillamente portati a eccellenti risultati in prova senza necessariamente diventare dei grandi cani da caccia... Un grande cane da caccia, e parlo di caccia vera su selvatici veri, e' cosa assai più rara di un cane che si piazza nelle prove... Un grande cane da caccia e' il cane che fa la differenza in mezzo ad altri cento cani, fa la differenza tra carnieri vuoti e pieni, tra animali persi e animali incarnierati, tra cacciare qualche ora e lavorare sodo tutto il giorno.... Ecco, quel cane per un cacciatore che va a caccia davvero, non ha prezzo....per il resto a 1500 euro si possono tranquillamente trovare cagnetti onesti per andare a vincere qualche caciotta o salame nelle prove e cacciare con risultati dignitosi, ma nulla di più...

Questa caro jack è da 10 e LODE! Proporrei inoltre a livello europeo una nuova prova di lavoro da fare a Novembre inoltrato: "la prova calanco"! :))
 
Bé, il fatto di avere un soggetto valido io personalmente innanzitutto la vedo come una cosa soggettiva di ognuno, poi personalmente se un cane ha pedigree, libretti di qualifiche, certificazioni e viene ceduto con tutti i criteri d'allevamento del caso (cessione dopo i 60 giorni, microchip, libretto sanitario, certificazioni sanitarie in primis certificato di esenzione della displasia dell'anca e così via) è meglio di un cane che non ha niente di tutto questo, per quanto magari il cane del privato può essere superiore a caccia del cane di allevamento o comunque plurititolato e garantito, ma se la vogliamo mettere su un piano economico qualsiasi prodotto più ha delle "garanzie" diciamo più ha valore, poi l'effettivo valore ripeto è una questione anche soggettiva se vogliamo. E trovo assurdo pagare personalmente certe cifre per un cane perché alla fine il cane non è una macchina, un fucile, un vestito e così via che sono tutti prodotti uguali fra di loro con quelle qualità e caratteristiche fisse. Un cane per quanto appartiene ad una determinata razza è pur sempre un soggetto a sé che può essere un brocco come un discreto cacciatore come un campione. Ma poiché la certezza nell'acquisto non c'è per quanto il cane può essere referenziato come può anche non esserlo, trovo assurdo personalmente pagare cifre come quelle citate da darkmax, specialmente parlando di cuccioli, ancora ancora per chi abbia soldi da spendere in un soggetto adulto certe cifre sono alla fine giuste, ma come hai detto tu l'effettivo valore del cane poi è da vedersi anche perché di cani al 100% perfetti ce ne sono pochi .

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Questo è in effetti un ragionamento giusto e che mi ha fatto chiarezza, ma rimane sempre il fatto che almeno personalmente io un soggetto adulto a 30000 € non lo prenderei mai e poi mai, poi penso che al cacciatore comune basti meglio un cucciolo che si può allevare e addestrare a proprio piacere o comunque un soggetto adulto che sappia fare il suo mestiere senza essere costretti a sborsare cifre esorbitanti per cani che alla fine se uno ci pensa bene può usare a caccia per max una decina di anni se non meno.
No, un grande cane da caccia non è soggettivo, lo è e basta... E viene fuori tra mille altri cani, ovviamente non valutandolo su una quaglia messa per terra ma nel tempo...Sui requisiti di pedigree, microchip ecc nella cessione di un cucciolo poi non si può prescindere nemmeno come privati... Io non sono un allevatore ma ho sempre ceduto cuccioli completi di tutti i requisiti genealogici, vaccini, microchip e le mie cagne sono tutte esenti displasia con tanto di radiografia allegata... Di contro ho visto spesso e volentieri bidoni rifilati da certi allevatori a tutti i livelli, cuccioli, cuccioloni e cani adulti... Ovviamente parlo di una minoranza di allevatori disinnesti... 30000 euro può essere un paradosso ma di gente che ha pagato cifre simili ne ho conosciuta anch'io, ma in ogni caso un buon cane da caccia, oggettivamente e non soggettivamente tale, io a 1500 euro non lo cederei per nessuna ragione...

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Questa caro jack è da 10 e LODE! Proporrei inoltre a livello europeo una nuova prova di lavoro da fare a Novembre inoltrato: "la prova calanco"! :))
Non la faranno mai la prova calanco, Jago, perché molti cani campioni non avrebbero nemmeno la forza di tornare alla macchina dopo due ore in quegli inferni, figurati andare a cercare un fagiano... Al limite una pozza d'acqua per non morire...
 
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