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Salve ho un setter maschio di 2 anni e mezzo con il quale sono costretto a portarlo a caccia da solo perche' se ci sono altri cani e persone - il cane non mi si allontana più di 10 metri - smette di correre e mi non mi perde di vista. La cosa scompare se sono solo con lui. Vi e' capitato qualcosa di simile e se si come la risolvo ?
 
Molto probabilmente è un problema di scarsa socializzazione, è una ipotesi. I cani tolti alla madre prematuramente non conoscono bene il linguaggio canino e hanno problemi ad inserirsi nei gruppi di cani, sono cani umanizzati che non si riconoscono più nei loro simili. I cani da combattimento li tolgono alla madre a 25/30 giorni, in modo da non farli socializzare. Lo scopo è quello di umanizzare i cani in modo da non fargli riconoscere più i loro simili, i combattimenti mortali si verificano proprio per il motivo che i cani non conoscono i segnali di resa. Ripeto sono solo ipotesi. Ci sono cani che non vengono accettati dal branco perché non sono normali, hanno qualcosa di diverso che a noi sfugge ma non ai cani. Potrebbe essere anche una eccessiva sottomissione o addirittura una eccessiva dominanza, per poter fare ipotesi mirate bisognerebbe vedere il comportamento del cane. Per quello che riguarda i problemi psicologici non puoi fare grandi cose, devi dare al cane il tempo necessario per risolverli da solo, se il cane è "normale" e ha passione per la caccia stai tranquillo che preferirà cacciare al rimanerti vicino. Anche se a due anni e passa è difficile tentare di recuperare il tempo perduto puoi sempre provare ad abituare il cane a stare con i suoi simili. Intanto incomincia a farlo socializzare fuori dall'ambiente della caccia, (ma sempre in territorio neutro) con una femmina buona e possibilmente giovane che inviti il cane a giocare, quando vedi che si sono ben amalgamati prova a portali a caccia insieme e vedi come si comportano se tutto va bene sempre con i dovuti modi puoi inserire ancora un cane, ci vuole tempo e pazienza. Certamente è molto più semplice continuare a portare il cane è aspettare che le cose le risolve da solo il cane. Se puoi dire qualcosa in più è meglio anche per gli amici che hanno avuto già delle esperienze fatte. Per esempio: noti nel cane segni di paura? secondo te il cane ti sta vicino per farsi proteggere o per essere protetto? Sono piccolezze che possono accendere delle lampadine a chi vuole fare delle ipotesi. Ciao e auguri
 
grazie delle risposte.
il setter lo presi a sei mesi ed e' sempre stato con un setter irlandese di 8 anni e un pointer di 6 anni. con loro sta bene gioca e cerca di dominare il pointer montandolo (e' il suo compagno di caccia e dorme insieme a lui a cuccia) - durante il giorno gioca con l'irlandese (a caccia chiusa perche' a caccia aperta lo porto tanto fuori).
non ha paura delle fucilate, rumori ...di niente.
la settimana scorsa morse leggermente una setter femmina perche gli si era avvicinata. in genere con altri cani sconosciuti si ferma, gli ignora ma quando sono a tiro utile si gira.
esempio: quando vado a caccia con il setter e pointer devo mettere nel bagagliaio prima il pointer e poi il setter perche altrimenti gli ringhi e si allunga per non farlo entrare.....
sono strani i cani ehhh..
 
Molto probabilmente è un problema di scarsa socializzazione, è una ipotesi. I cani tolti alla madre prematuramente non conoscono bene il linguaggio canino e hanno problemi ad inserirsi nei gruppi di cani, sono cani umanizzati che non si riconoscono più nei loro simili. I cani da combattimento li tolgono alla madre a 25/30 giorni, in modo da non farli socializzare. Lo scopo è quello di umanizzare i cani in modo da non fargli riconoscere più i loro simili, i combattimenti mortali si verificano proprio per il motivo che i cani non conoscono i segnali di resa. Ripeto sono solo ipotesi. Ci sono cani che non vengono accettati dal branco perché non sono normali, hanno qualcosa di diverso che a noi sfugge ma non ai cani. Potrebbe essere anche una eccessiva sottomissione o addirittura una eccessiva dominanza, per poter fare ipotesi mirate bisognerebbe vedere il comportamento del cane. Per quello che riguarda i problemi psicologici non puoi fare grandi cose, devi dare al cane il tempo necessario per risolverli da solo, se il cane è "normale" e ha passione per la caccia stai tranquillo che preferirà cacciare al rimanerti vicino. Anche se a due anni e passa è difficile tentare di recuperare il tempo perduto puoi sempre provare ad abituare il cane a stare con i suoi simili. Intanto incomincia a farlo socializzare fuori dall'ambiente della caccia, (ma sempre in territorio neutro) con una femmina buona e possibilmente giovane che inviti il cane a giocare, quando vedi che si sono ben amalgamati prova a portali a caccia insieme e vedi come si comportano se tutto va bene sempre con i dovuti modi puoi inserire ancora un cane, ci vuole tempo e pazienza. Certamente è molto più semplice continuare a portare il cane è aspettare che le cose le risolve da solo il cane. Se puoi dire qualcosa in più è meglio anche per gli amici che hanno avuto già delle esperienze fatte. Per esempio: noti nel cane segni di paura? secondo te il cane ti sta vicino per farsi proteggere o per essere protetto? Sono piccolezze che possono accendere delle lampadine a chi vuole fare delle ipotesi. Ciao e auguri
La prima ipotesi, quella dei cani tolti prematuramente alla madre, la posso abbastanza condividere per quanto e' difficile dare una risposta senza vedere il cane e osservare nel suo comportamento i vari segnali che può dare...
La mia prima springer la presi che aveva circa 40 giorni o poco più a causa della mancanza di latte della madre, e probabilmente il fatto di averla tolta in maniera un po' prematura influì sul suo comportamento con altri cani...lei a caccia non aveva nessun problema di non cacciare con altri cani, ma non tollerava nessuna intromissione nel suo lavoro, così come nel riporto, insomma mordeva e pure parecchio...così come non potevamo metterla nella canestra in macchina insieme alle altre perché non tollerava cani intorno...però poi a casa conviveva tranquillamente con altri cani...però l'attaccamento a megera a volte morboso, ed è arrivata più volte a mordere o minacciare anche persone in mia presenza, magari perché le riteneva pericolose per me, non saprei....
 
grazie delle risposte.
il setter lo presi a sei mesi ed e' sempre stato con un setter irlandese di 8 anni e un pointer di 6 anni. con loro sta bene gioca e cerca di dominare il pointer montandolo (e' il suo compagno di caccia e dorme insieme a lui a cuccia) - durante il giorno gioca con l'irlandese (a caccia chiusa perche' a caccia aperta lo porto tanto fuori).
non ha paura delle fucilate, rumori ...di niente.
la settimana scorsa morse leggermente una setter femmina perche gli si era avvicinata. in genere con altri cani sconosciuti si ferma, gli ignora ma quando sono a tiro utile si gira.
esempio: quando vado a caccia con il setter e pointer devo mettere nel bagagliaio prima il pointer e poi il setter perche altrimenti gli ringhi e si allunga per non farlo entrare.....
sono strani i cani ehhh..
Non sono strani, sembrano strani se noi non conosciamo i motivi dei loro comportamenti. Le gerarchie si basano molto sulle precedenze, quindi è normale se il cane dominante ringhia e non vuole far salire in auto il sottomesso. Se non si rispettano le precedenze le conseguenze possono diventare tragiche specialmente con alcuni tipi di razze. Due o tre cani da guardia fanno branco se il padrone non ha sui cani la leadership al rientro viene aggredito dai cani perché non ha rispettato delle regole e non perché non è stato riconosciuto dai cani. Quando vado fuori con i cani il primo ad uscire sono io e dopo a seguire in ordine gerarchico, al rientro il leaders entra per ultimo, il primo a rientrare deve essere il più sottomesso, se si rispettano le precedenze tutto fila più liscio. Quindi se lasci il setter a casa e porti fuori il pointer al rientro se lo fai entrare in casa o giardino in presenza del setter questo è costretto a punire il pointer che non ha rispettato la precedenza è ha messo in discussione l'autorità del leaders. Qui dipende molto dalla razza e dal grado di socializzazione, se il pointer riconosce i segnali e si sottomette all'istante si risolve tutto con minacce e prese leggere da parte del dominante, altrimenti ci potrebbe anche essere spargimento di sangue. Ci sarebbero anche altre cose da dire, ma mettere troppa carne al fuoco non conviene mai. Molto probabilmente il comportamento del tuo cane è dovuto alla sua dominanza.
 
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